Un altro sospetto.
Il nome "crackers" scrocchia sotto i denti già solo a pronunciarlo, e l'acquolina è assicurata.
La parola "avena", tutt'altro.
Ci faccio le gallette, è vero.
Ma qualunque altro esperimento che l'abbia coinvolta ha avuto reazioni meno che entusiasmanti.
Molto meno.
Siamo arrivati allo sguardo torvo con cui l'augusto consorte mi ha guardato mangiare del porridge, rifiutandosi di assaggiare.
Quasi costretto, ha asserito che fosse cibo creato per chi non possiede denti.
Beh, non dobbiamo mica mangiare le stesse cose, pazienza.
Mangime per uccelli, sbeffeggia.
Va bene, sarò un grazioso canarino?
Mi vedo meglio come rapace, ma lasciamo perdere.
Per questo l'avena dentro i crackers, per la ricetta dell'ultimo giro dello Starbooks di questo mese con "The Unofficial Downton Abbey Cookbook" , mi ha dato da pensare.
Per carità, a me piace.
Ma da qui ad andarci matta ne passa.
Proviamo.
L'impasto non è male, devo ammettere.
Non se ne accorgerebbe nessuno di cosa c'è dentro, dato che è tutto frullato.
Anche la prova dell'assaggio crudo viene superata, e piuttosto brillantemente.
Sento che ho speranza.
Anche di propinarli alla dolce metà.
Certo è morbido, e l'autrice sono certa abbia dimenticato di scrivere che l'impasto andrebbe un pochino in frigo prima di essere lavorato.
Ops, niente frigo ai tempi di Downton Abbey.
Ma ora che ci penso nemmeno i robot da cucina c'erano.
Ok, se lei li fa nel robot io posso mettere tutto al freddo artificiale, anche per il piccolissimo, trascurabile dettaglio che invece che nella brughiera vivo in mezzo al deserto...
Taglio, cuocio.
Che profumo!
Il consorte, più augusto che mai, ne acchiappa un paio al volo dal vassoio in cucina senza nemmeno fermarsi.
Dal piano di sopra arriva il responso.
Buoni questi affari che hai fatto!
Buoni?
Sarebbe meglio dire buonissimi.
Un gusto "frolloso", che si scioglie in bocca.
Perfetti da soli, con del formaggio, e magari con una fetta di prosciutto.
Promossi.
Come il libro, per quel che mi riguarda.
Da regalare a chi impazzisce per la serie.
A chi impazzisce per gli inglesi.
A chi impazzisce per le buone maniere e il galateo.
A proposito, nella nota di etichetta relativa alla ricetta si asserisce che gli inviti ad una cena formale vadano mandati almeno sette, dieci giorni prima della stessa e che vada risposto quanto prima.
Declinare l'invito non è considerato appropriato, a meno che non si tratti di motivi di salute.
Ma gli ospiti che si autoinvitano, invece, a che epoca risalgono??? :-)
Ecco le ultime ricette provate dalle colleghe dello Starbooks:
Menu Turistico con Decadent Chocolate Almond Cake with Sour Cream Icing
Le chat egoiste con Sweet Cream Scones
Arricciaspiccia con Cream of Asparagus Soup
La Apple Pie di Mary Pie con Mrs Patmore's No-Knead Sally Lunn Bread with Warm Honey Butter
Vissi d'arte e di cucina con Baked Cod with Parmesan Bread Crumbs
Ale only kitchen con Chicken, Leek and Caerphilly Cheese Pie for St. David's Day
Andante con Gusto con Anna Bates's Chocolate Crumpets
MRS. PATMORE'S ROSEMARY OAT CRACKERS
per una trentina di pezzi da 4cm di lato circa
180g di fiocchi d'avena
un cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di pepe nero
un cucchiaino e mezzo di rosmarino tritato
la punta di un cucchiaino di aglio in polvere
30 g di farina
3/4 di un cucchiaino di lievito per torte salate
113 g di burro
62 ml di latte intero
Mettere i fiocchi d'avena nel robot da cucina e usando la funzione pulse tritarli finemente.
Aggiungere sale, pepe, rosmarino, aglio, farina, lievito e il burro freddo a pezzi.
Utilizzando la funzione pulse amalgamare a scatti l'impasto senza lavorarlo troppo, finchè apparirà in grosse briciole.
Aggiungere il latte e far andare il robot per pochi secondi giusto il tempo che il tutto si raccolga a palla.
La ricetta prevederebbe di lavorare l'impasto subito, ma onestamente ho preferito farlo riposare in frigo avvolto nella pellicola.
Dopo è stato facile stenderlo allo spessore di circa 3mm e tagliare tanti quadrati.
Appoggiarli in teglia coperta con carta forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15-20 minuti (23 nel mio forno) finchè risulteranno leggermente dorati ai bordi e nella parte sottostante.
Far raffreddare del tutto prima di servirli.
NOTE:
- da caldi sono morbidi, prendono la giusta consistenza raffreddandosi.
- durano un paio di giorni chiusi in una scatola di latta.
l'approvazione del consorte dice tutto!!
RispondiEliminahai vinto le tue reticenze e i sospetti del marito! Mica male ;-)
RispondiEliminabaci e buona giornata
Geniali questi crackers!! non mi resta che provare!!
RispondiEliminaMi piace molto questa rubrica così british e poi i tuoi cracker con questa presentazione, li hai resi irresistibili. Buona giornata.
RispondiEliminaSe un marito distrattamente dice" buoni questi affari che hai fatto" vuol dire che sono buonissimi. Devo giusto preparare un aperitivo e questi crackers faranno parte del menù...sicuro. Grazie.
RispondiEliminaBenissimo, ora posso smettere di comprare i costosissimi crackers bio all'avena e rosmarino a quasi 5 euro la scatoletta!!! :DDDDD
RispondiEliminal'invito 7 giorni prima della cena? Se faccio così i miei ospiti fanno in tempo a dimenticarselo l'invito!
ok mi hai convinta :D ho appena finito di sgranocchiare i biscotti che tra l'altro sono piaciuto anche alla mia metà, cosa strana eh, prossimo esperimento i crakers non posso non provarli :) ciao cara
RispondiEliminaE anche questi verranno provati a brevissimo, come i dolcetti con i fl'avena e la banana che ho preparato per una settimana di seguito! ;)
RispondiEliminaIn fondo dovrò pure smaltire quel pacco di avena, no? ;)
Buona giornata
Gli ospiti auto-invitati non hanno epoca: ci sono sempre stati, ne sono certa!!
RispondiEliminaQuesti cracker hanno un aspetto davvero invitante, e adoro il tagliabiscotti che hai usato!! Lo metterò nella lista dei regali graditi a s.valentino!!!!!
Ah ah ah! Divertentissimo il post,ottengo esattamente le stesse reazioni in famiglia in Italia,quando a colazione mi pappo il porridge!
RispondiEliminaPenso che l'autrice sia stata un pochino "creativa" con le ricette,pero' dubito riuscirei a resistere a questi crackers!
Un bacione.
belli bellissimi questi crakers! :-) mi aggiungo ai lettori :-) se ti va passa a trovarmi :-) ciao
RispondiEliminaFederica :-)
Ah ah anche mio marito molte volte mi dice "buone ste robe" vuol dire che son davvero buone:)
RispondiEliminaQuesto libro mi piace ! Pure i cracker ;)
...come ne assaggerei volentieri uno!!!
RispondiEliminabacione cara
E a me non rimane ke farli per il marito britannico,incrocio le dita perke detesta il porridge ke kiama pure lui"birds food"ma adora oatcakes....un bacione Stefania,Dani,in kuel di Dubai
RispondiEliminaMeglio farci i crackers che il porridge, gli oat cakes/oat crackers mi piacciono tantissimo con il formaggio, magari lo stilton :-)
RispondiEliminaBenfatto! Ma Downtown Abbey non lo guardo di sicuro, qui in NZ ne sono impazziti tutti, mah!!!
Proverò questa ricetta. Kiss
RispondiEliminaE' da tanto che pensavo di fare dei crackers, ma i fiocchi d'avena non vanno bene per me, pensi che se li faccio con altri fiocchi gluten-free vengono bene?
RispondiEliminaTroppo buoni!!
Sento che fanno per me: io i fiocchi d'avena li adoro!
RispondiEliminaSei arrivata a salvare il pacco di fiocchi d'avena in dispensa! Lo guardo, lo riguardo...(non chiedermi perchè l'ho comprato!!!)...adesso so cosa farci :) Un bacio, buona giornata
RispondiEliminaora sono curiosa per il prossimo Starbooks!!
RispondiEliminaAlcune considerazioni: essendo l'avena naturalmente senza glutine, (anche se interdetta ai celiaci in Italia), desumo che sia priva di glutine e quindi non dia la giusta consistenza agli impasti. Questo è il motivo, penso, per cui i cibi preparati con l'avena non ti siano piaciuti... In questa ricetta, infatti ci sono i 30 gr di farina che danno la giusta elasticità e consistenza all'impasto...
RispondiEliminaDetto questo, faccio un'altra riflessione la stessa che ho fatto la prima volta che mi hanno servito il vino rosso a temperatura ambiente, dimenticandosi che l'ambiente era Palermo e la stagione estiva, per cui la temperatura era di 40 gradi! Quindi, il passaggio in frigo, mi pare assolutamente d'obbligo per il nostro clima temperato, meno per le loro temperature rigide! ;)
mai preparati dei crackers, devo proprio rimediare, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaOgni volta i tuoi post fanno sempre sorridere., ma anche venir la voglia di correre in cucina e mettersi all'opera! Con i fiocchi d'avena tutto sommato di esperienze così terribili non ne ho ., ma bensì con la Farina d'avena.. Ne avrei da citare di fallimenti!!! Dal gusto alla consistenza! Qst crackers li voglio provar!
RispondiEliminasolo tu riesci a rendere invitanti le ricette con l'avena :)
RispondiEliminaDopo di Nigel, of course :)
Ah, ma allora questo libro non tradisce proprio le aspettative promesse dalla bellissima copertina.... pensa che l'avena non l'ho mai assaggiata, ma questa è l'occasione giusta per provare!!!
RispondiEliminaUn bacio, Tatiana
Ho letto qualche commento ed ho visto che siamo tutte sulla stessa barca, c'è qualche problemuccio con la farina d'avena, e anche io sono curiosissma di provare questa ricetta così invitante. Grazie, a presto Manu
RispondiEliminaogni tuo post è sempre una gran bel racconto da leggersi con un sorriso già stampato!
RispondiEliminaOgni tua ricetta è da prendere e conservare: quindi anche questa! mi hai fatto venir voglia di crackers...madurando così poco aspetto una cena con amici, almeno non me li sbaffo tutti :))
ehi, mi hai convinto a provarli e....se mi invitassi tu non delcinerei mai e poi mai!
RispondiEliminali voglio fare, scrocchiano anche le immagini!
RispondiEliminaBELLISSIMI, sgranocchiosi e super sfiziosi.direi perfetti e io adoro la farina d'avena...scoperta solo ultimamente,.
RispondiEliminane rubo un paio anch'io e scappo1
RispondiEliminadeliziosi!!!!
grazie grazie!
beato marito, un po' sospettoso ma alla fine sempre beato ;-)
RispondiEliminaBuoni.. da preparare presto, bella scelta!
RispondiEliminaUn bacio
Laura
Caspita crackers dal gusto "frolloso" e perdipiù di farina....questa cosa mi attira e parecchio.
RispondiEliminaE grazie per la dritta sugli inviti. Ho appena ricevuto una telefonata dal marito che mi invitava fuori a cena..eh no caro mio sei fuori tempo massimo. Dovevi invitarmi come minimo una settimana fa.
....Dici che ho sbagliato qualcosa?
:-D
io ho della farina di avena, pensi che potrei sostituirla ai fiocchi? devo provare, non l'ho ancora utilizzata... il libro è promosso e mi piacerebbe molto prenderlo, adoro la serie!!!
RispondiEliminaun bacione :-)
ecco, meno male che ci siete voi a tradurmi un pò di ricettine, eheheheh....mannaggia a me che non capisco bene l'inglese...e tutti i libri dello starbooks sono scritti in questa lingua, sigh!
RispondiEliminaDa questo libro si evince che la cucina inglese non è da buttare via. E finalmente ho un piccolo gruppo di persone che quando torno in Italia mi chiede il fudge, la cranberry sauce e i semi per le butternut squash. Elena
RispondiEliminaStefi.. gli scrocconi risalgono all'età della clava... I biscottini invece sono deliziosi! Un bascio!!!
RispondiEliminaMi sembra che questa ricetta come tutte quelle di questo libro sia un successo, a parte il frigo :-)))) Molto croccantosi! Un bacione
RispondiEliminaChe belli, li voglio provare... Ho giusto 2/3 kg di crusca d'avena comprata per una dukan mai cominciata;) credi possa sostituire i fiocchi???? Saluti cari
RispondiEliminaA me i fiocchi d'avena piacciono e li mangio volentieri, quindi mi ritengo fortunosamente avvantaggiata!
RispondiEliminaInteressante anche l'utilizzo del latte nell'impasto, li proverò senz'altro questi crackers anche perché sembrano davvero semplicissimi da fare!
"buoni questi cosi che hai fatto" è un'espressione che mi fa morire dal ridere, considerato il pregresso che hai raccontato. :-D
RispondiEliminaInvitanti in effetti, anche se solitamente l'avena sa di pastone per i polli. Ma dicono che faccia bene e quindi mi toccherà sacrificarmi assaggiandola sotto questa deliziosa forma... ^_^
Io invece adoro l'avena e mi preparo dei porridge lussuosi a colazione...e ultimamente mi sono dedicata ai crackers, con rosmarino e semi di sesamo e senza neanche un briciolo di lievito. Questi, comunque, devono essere davvero ottimi, quindi li provo!
RispondiEliminaIo impazzisco per tutte le motivazioni elencate quindi non posso che provare a realizzare questa meraviglia!! Baci, Imma
RispondiEliminaMi hai fatto venire davvero voglia di comprare questo libro, Stefania!! :D
RispondiEliminaMi piacciono tutte el ricette che hai postato!
All'idea di mangiarli con del prosciutto mi è venuta l'acquolina. Specie nel deserto. Domanda: ma perché usare dei fiocchi anziché della banale farina?
RispondiEliminaIl lievito, devo dire, pare
questi cracker mi piacciono tantissimo! ho giusto dei fiocchi d'avena abbandonati in dispensa che non mangerà mai nessuno...
RispondiEliminama più di tutto mi piace la tua foto: stupenda, perfetta!
E queste son soddisfazioni! Altro che cibo per canarino!
RispondiEliminaOttima ricetta e quindi libro da comprare...
alice
Non ho mai preparato nulla di lontanamente simile ad un cracker. Ed ho un sacchetto di avena acquistato dal consorte ai tempi in cui si era fissato con la dieta Dukan. Naturalmente è li intonso in dispensa e lo sarebbe rimasto ancora un po'. Se ovviamente tu non avessi deciso di fare questi crackers. E poi uno dice che di deve difendere. Ma che lo faccio a fare, dico io?
RispondiEliminaGrandissima come sempre, sembrano davvero irresistibile. Fortissimo abbraccio, Pat
Certo che ti riempe di complimenti l'augusto eh?
RispondiEliminaIo gli avrei dato una bella bacchettata sulla mano ;-) Purtroppo per me è una ricetta off-limits ;-(
Non ho mai provato a fare i crackers, ma pensavo che se sostituisco l'avena con il grano saraceno, il burro con la margarina, il latte normale con quello di soia e la farina a quella di saraceno/soia...ce la posso fare?? ;D
RispondiEliminaMi hanno sempre incuriosito i crackers...
Dai, ci provo e ti dico.
Ma l'augusto consorte non sbirca mai quando cucini per capire quali siano gli ingredienti??
O forse è un suo modo per essere obiettivo sul giudizio finale?
O forse qualche tuo barbatrucco per non fargli capire cosa metti "nel tuo pentolone da strega" che hai in cucina giustifica il risultato finale O_o ....
Con l'avena ho preso confidenza da poco tempo e la apprezzo, con le dovute proporzioni... Detto questo, i tuoi crackers li apprezzerei sicuramente, il rosmarino mi piace un sacco, e di fiocchi d'avena avanzati dai biscotti digestive, ne ho parecchia :-)
RispondiEliminaP.S. anch'io assaggio a crudo l'impasto...
questa idea mi piace da matti.... un abbraccio simmy
RispondiEliminaanche io non impazzisco per i fiocchi d'avena e tutte le volte però mi ostino a comprarli non sapendo mai cosa farne, credo di averli utilizzati una sola volta per dei biscotti ed effettivamente non mi aveva delusa! quindi proverò questi crackers che hanno vinto la tua reticenza :-)
RispondiEliminaOddio, che meraviglia! Sono convinta che la loro burrosità e avenosità (??) mi farebbe impazzire.
RispondiEliminaCara Stefania, mi sembrano davvero ottimi questi crackers, io poi adoro l'avena, ma non ho quel mega-robot-che-impasta. Posso farli a mano? Ed eventualmente, in che modo? Grazie se vorrai rispondermi. (E, scusate, ma come li avete abituati i mariti? In casa mia cuciniamo entrambi, e siccome ho sempre poco tempo quando faccio qualcosa di buono, qualsiasi cosa, mio marito è comunque felice. Anche perchè, se non lo fosse, smetterei di cucinare. Questione di sopravvivenza).
RispondiEliminain effetti questi crackers hanno un aspetto ottimo e mi ispirano tantissimo. ho la foto, la ricetta tradotta : sono una donna felice! li faccio :-) baciiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaio non sono una grande amante dei crackers ma mia mamma si, quasi quasi quando torna glieli faccio trovare..
RispondiEliminabuon fine settimana
Giulia
Ciao Stefania! Se ben capisco sono un'ottima base per tartine salate.. Con salumi e formaggi :)) in questo caso, ottimi in un bouffet :) o pensi che già guarniti si inumidirebbero? Un bacio super cuoca!! :) @Nikita
RispondiEliminaun giudizio del consorte e sempre ottimo...quindi sono eccezionali accompagnati da un ottima salsina..
RispondiEliminalia
Che piacere leggerti! ti ho scoperta da poco ma non vedo l'ora di leggere ogni tua nuova ricettoria!!! che lavoro fate in arabia tu e tuo marito? io sono una studentessa di lettere e credo di espatriare a breve;-) ele
RispondiElimina@ ELENA: :-)
RispondiElimina@ LEtiziando: poteri dell'avena?
@ Federica SImoni: vedrai che buoni!
@ Giovanna Bianco: mille grazie!
@ Annarita Rossi: il mio non è avaro di complimenti, ma devo dire che gli sono piaciuti!
@ eli: accidenti, posso cominciare un business?
@ vickyart: beh, questi sono meglio! :-D
@ Loredana: e certo!
@ Sara R: anche a me piace, credo nasca per i ravioli in realtà.
@ Edith Pilaff: si, creativa e moooolto americana ;-)
@ mipiacemifabene: grazie
@ Dolcemeringa Ombretta: anche a me :-)
@ SQUISITO: :-)
@ Dani: allora è fatta, se gli piacciono gli oatcakes vai trnaqulla!
@ Alessandra: prova i crackers a prescindere, vedrai...
@ Moda: :-)
@ Roberta: ho visto in vendita fiocchi di avena gluten free, magari puoi provare a cercarli.
@ chiarina-ina: la ricetta per te, allora!
@ Federica: perchè sapevi che prima o poi sarebbero serviti ;-)
@ Brucilla Mars: non credo resterai delusa ;-)
@ fantasie: una storia simile con del vino è successa anche me...:-D
@ sississima: questi potrebbero essere un buon punto di partenza.
@ Luisa: vedrai, sono proprio buoni!
@ Valentina: :-D
Adoro i crackers, poi l'avena ce l'ho, rimanenza della ricetta dei biscotti avena e banana!!
RispondiEliminaDomani mi cimento in questa ricetta e poi se non mi verrà un intruglio orrendo posterò il risultato sul mio blog!!Ti seguo sempre!
Kiki
P.s.Mi aggrego alla domanda di Graziella, non avendo il robot posso impastare a mano?
Araba, hai ragione..eppure qeulla tipa un minimo di ragione ce l'ha..il mio post era abbastanza grezzo...pace, ci sono tanti blog in giro..:-)
RispondiEliminahahahahah, della serie occhio non vede, cuore non duole... tutti uguali!!!!
RispondiEliminaCiao Stefania, l'aveva ha un indice glicemico basso per cui per io, che son sempre in lotta con la bilancia, la uso abbastanza spesso. Anche perché mi piace. Questi li provo. Secondo te posso usare direttamente la farina di aveva o cambia qualcosa ?
RispondiEliminaARABAA..HO SCOPERTO CHI è LA RAGAZZA CON LA ELLE...
RispondiEliminama ...non è cinese!!!:-)
(anche perchè tu dici che ha gli occhi azzurri)
A parte gli scherzi, ha lasciato un commento, sono andata a ringraziare sul suo blog, clicco su.. un mio ritratto, aspettandomi di vedere un quadro e chi ti becco ? Il tuo post sulla ragazza cinese..:-)
Ciao!
Cinzia
@ cucinaincontroluce: no, tutto mantenuto ;-)
RispondiElimina@ Emanuela Ricami di Pastafrolla: qui però si usano i fiocchi :-)
@ Clara Pasticcia: fai bene!
@ Aria: ahahahahahhahah
@ Valentina: :-)
@ lucy: qui fiocchi, però.
@ luby: a te!
@ Laura Bianchini: lo dico anche io!!!
@ Laura: ti ringrazio
@ Daniela Lucisano: :-D
@ Acquolina: secondo me si dato che i fiocchi vanno comunque frullati...
@ Simo: vero, siamo culinariamente anglofone :-)
@ Elena: infatti, io la adoro!
@ Patty Patty: parole sante :-)
@ Ely Valsecchi: verissimo!
@ pagnottella: probabilmente si, puoi provare!
@ Raffaella: semplicissimi!
@ mapi: ecco si, mettiamo che i crackers facciano pure bene :-)
@ giulia pignatelli: una mosca bianca !
@ Dolci a gogo: :-)
@ Roberta Pasticci e Cucina: grazie!!!
@ Pellegrina: me lo sono chiesta anche io, dato che comunque vanno frullati. Che ai tempi si trovassero con più facilità della farina?
@ Cristina B: grazie!
@ paneamoreceliachia: i canarini sono fortunati...
@ Patty: mea culpa :-D
@ Emanuela: no, poverino, in realtà non è mai avaro...
@ stef: sbircia, ma sono brava a nascondere ;-)
@ Ale Only Ktchen: tanto alla fine non sanno di avena ;-)
@ Simona Mastrntuono: grazie!
@ Ros: con questi vai tranquilla.
@ Giulietta Alterkitchen: sono come li hai descritti!
@ Graziella Carnevali: non che serva per forza il robot, ma i fiocchi d'avena vanno polverizzati e questo mi sembra complicato da fare a mano. Mio marito poverino non è abituato in nessun modo:-) ed è felicissimo di tutto ciò che preparo. ma certo de gustibus...non gli propino ciò che di sicuro non gli piace, a meno che non sia camuffato ;-)
@ laroby: :-)
@ amaradolcezza: spero le piaceranno.
@ Nikita: si, si inumidirebbero. Li ho serviti su un vassoio con dei dips accanto in modo che ognuno potesse metterceli sopra sul momento ;-)
@ Provare per Gustare: azzeccato!
@ Ele: campo petroliferio il consorte, una scuola americana e una palestra io ;-)
@ Kiki: impastare si, è frullare i fiocchi che vedo complicato a mano...
@ Cinzia: c'è anche tanta maleducazione, però...e brava per aver capito l'arcano della ragazza con la L :-D
@ Paola Scomparin: :-D
@ Cristina D: secondo me si può fare :-)
Adoro in genere qualsiasi alimento granocchiabile.... Se salato ancor meglio! sono molto curiosa di iniziare a vedere la serie ... Appena sarà possibile, per adesso mi accontentò delle ricettine!crackersvin primis!!! Baci baci
RispondiEliminaCrackers frollosi? Li voglio!
RispondiEliminaCiao cara, se dovessi sostituire l'aglio in polvere con quello fresco in che quantità? Grazie mille, un bacione!
RispondiEliminaProprio poco... un pezzettino di spicchio :)
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