mercoledì 31 agosto 2022

Modesta di ciliegie

 


Da poco la mia amica Alessandra ha fatto su Instagram uno splendido excursus ricordando le regole basilari per l'organizzazione perfetta di un invito.
Il menù, gli abbinamenti, gli aperitivi.
Persino le armi da usare contro ospiti in anticipo.
O quelli che vogliono a tutti i costi intrufolarsi in cucina mentre vorremmo soltanto abbatterli nel corridoio, pur di non far vedere il lavandino pieno e tutti i cassetti aperti.
Certo che l'ordine della cucina passa in secondo piano quando gli ospiti in onore dei quali date la cena, una famiglia di quattro persone appena diventata expat e quindi ancora parecchio spaesata e che volete aiutare ad inserirsi nel contesto locale, decide di non presentarsi proprio.
Un quarto d'ora di ritardo che diventa mezz'ora.
Mi esce il fumo dalle orecchie e sono in difficoltà con gli ospiti già presenti che intanto imbottisco di sfizi e antipasti.
Mezz'ora diventa in un baleno quarantacinque minuti.
Sarà successo certamente qualcosa, non rispondono al telefono.
L'arrabbiatura diventa ansia, ma durerà poco.
Il campanello allo scoccare del cinquantesimo minuto di ritardo.
Ho buttato la pasta, gli altri dovrò pur sfamarli.
Entrano sorridenti, allegri, spensierati.
Non una scusa.
Li guardiamo un po' sgomenti, chiedendo se vada tutto bene.
Si, certo.
Ma le bambine volevano tanto andare a vedere il McDonald's locale, le abbiamo accontentate.
Rispondere a tono pare non sia previsto dalla buona educazione?
L'augusto consorte sceglie il silenzio.
Io divago.
Qualcun altro fa una battuta, ora almeno abbiamo tutti ancora più fame.
Men che meno.
Avendo mangiato ormai da McDonald's sono più che sazi.
Sai ci pareva brutto far mangiare le bambine da sole.
Ci guardano, spilluzzicano, vagano per il soggiorno.
Pietà, mai più.
Ma ricordatevelo, che la buona educazione vi salva la vita.
Perchè vi da la forza di resistere agli impulsi omicidi :)


Allora, questo dolce capisco possa sembrare fuori stagione ma, primo, io stagioni non ne ho :D secondo si fa e viene meglio con le ciliegie surgelate.
Una roba semplice ma dall'effetto finale incredibile: e se interessa, anche vegano!



MODESTA DI CILIEGIE
da
AAA Accademia Affamati Affannati
per una teglia da 26 cm di diametro

700 g di ciliegie snocciolate surgelate (o fresche, se le avete)
una tazza di acqua (vedere le note per la dimensione della tazza)
una tazza di farina
una tazza di zucchero
burro per imburrare la teglia e per la superficie (o grasso vegetale per la versione vegana)

 

 Imburrare abbondantemente una teglia di porcellana che possa andare poi in tavola e versarvi le ciliegie snocciolate. Dovranno stare ben strette.
A parte battere insieme l'acqua, lo zucchero e la farina, quindi versare la pastella ottenuta sulle ciliegie in teglia in modo che penetri tra la frutta.
Cospargere con qualche  fiocchetto di burro quindi cuocere in forno preriscaldato a 220/240 gradi per circa 20 minuti, finchè la superficie sarà ben caramellata.
Servire caldo, accompagnato da gelato alla vaniglia ma è buonissimo anche fredda di frigo.

 

NOTE

- la tazza in questione deve poter contenere 200g di peso.

- il dolce andrebbe servito caldo/tiepido e così faccio quando ho ospiti. Di mio, lo adoro preso direttamente dal frigo

- Artemisia dice che è ininfluente usare ciliegie fresche o surgelate: qui ssi trovano solo quelle surgelate  quindi non mi sono posta il problema.


 

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