lunedì 8 agosto 2016
Gelato furbissimo al burro di arachidi variegato al cioccolato, senza gelatiera!
Un peccato di gola?
Beh, qui lo portiamo to the next level, direbbero i miei amici americani.
Perchè americanissimo è nell'ispirazione, con il burro di arachidi che o lo ami, o lo odi.
Ed ovvio lo amo.
Il cioccolato.
Che da solo per la sottoscritta è una roba, diciamo, così così ma volete mettere in una peanut butter cup??
Insomma questo gelato è in pratica una peanut butter cup adattata alla stagione estiva.
Vietatissimo il conteggio dei macro.
O peggio delle calorie.
Ma consoliamoci, che la Reese's è uno degli sponsor delle Olimpiadi in corso.
Che si diventi sportivi a mangiarne tanto??? :D
GELATO FURBISSIMO AL BURRO DI ARACHIDI VARIEGATO AL CIOCCOLATO
da Chocolate, Chocolate and More ma tutta colpa della mia amica Lu che me l'ha fatto vedere!
500 ml di panna fresca liquida
una lattina di latte condensato zuccherato da 397 g
125 g di burro di arachidi
per la variegatura
120g di cioccolato fondente
4 cucchiai di panna fresca liquida
Mettere su fuoco bassissimo o a bagnomaria il cioccolato con la panna. Far sciogliere, mescolare e lasciare da parte.
Mescolare il burro di arachidi con il latte condensato ed a parte montare i 500 ml di panna fresca.
Unire il composto di burro di arachidi alla panna delicatamente in modo da non smontare il tutto.
Versare la metà del composto in uno stampo e versare metà del cioccolato.
Ricoprire col resto del gelato e finire con il cioccolato rimasto.
Infilare quindi una lama e muoverla creando dei cerchi in modo da variegare il gelato.
Finchè si otterrà qualcosa di più o meno così:
Mettere in freezer almeno sei ore.
NOTE
- il gelato va tirato fuori circa 15 minuti prima di essere servito, comunque non diventa mai troppo duro. E' meravigliosamente ricco e cremoso.
- fate in modo di avere ospiti il giorno che lo fate, che finirlo da soli è per carità una gioia momentanea da pagare con sessioni di allenamento da far invidia ad un atleta olimpico ;)
lunedì 1 agosto 2016
Torta di formaggio e more, senza farina
Va male, questo mondo.
E non sono certo io a dovervi dare esempi che lo dimostrino.
Un telegiornale basta e avanza.
Che si può fare, la domanda da un milione di dollari.
La spengo all'istante, che le idee mi stanno venendo a noia, dato che non si trasformano mai in fatti.
Poi mi faccio, improvvisa, una risata.
Pare che giri un gioco nuovo sugli smartphone.
Si cercano i Pokèmon.
Si cercano inquadrando scene della vita reale.
Si cercano nei luoghi più assurdi.
Incidenti stradali come conseguenza non dell'app ma dell'idiozia.
Un genio chi abbia avuto l'idea.
Anche perchè pare che il gioco in realtà possa aiutare in alcuni casi di ansia e depressione.
Non che mi sia chiaro come, perchè se mi metto a cercare un mostriciattolo che non esiste sarà bene che l'ansia se la facciano venire i miei familiari.
Addirittura utile per i bambini autistici, e questo spero ardentemente sia vero.
La più azzeccata?
Pokèmon Go fa dimagrire!!!
Doversi muovere alla ricerca dei propri beniamini assicura un minimo di attività fisica in soggetti che di solito non praticherebbero alcun tipo di sport.
Non sarà disciplina olimpica, ancora, ma sempre meglio di niente.
Certo che leggere titoli tipo "Pokèmon Go ti aiuta a superare la prova costume" mi fa dubitare del superamento della prova cervello di chi scriva.
Pazienza.
Meno male c'è sempre chi pensa a noi.
O per noi, ma è dettaglio insignificante.
E quindi, per scacciare il male dal mondo, si fa qualcosa di sostanziale.
Lanciamo una bella fatwa contro i Pokèmon in Arabia Saudita.
Pare che fomenti il gioco d'azzardo.
Che sia piena di simboli massonici.
Che promuova immagini proibite.
E immagino che sia perchè i mostriciattoli non indossano abiti.
Pazienza, no?
Tanto per rincretinirsi c'è sempre qualcos'altro ;)
Superiamo il dolore dalla perdita dei Pokèmon con un dolce che non avete idea cosa sia, provato da Patty per Starbooks prima e da Mapi poi .
Quattro ingredienti più la frutta che preferite e viene fuori una roba spettacolare, morbida, che sa di cheesecake senza esserlo nel senso classico del termine e che, udite udite, necessita della bellezza di 40 secondi di preparazione!
Lo so, c'è il forno da usare.
Ma sarete ripagati ;)
TORTA ASADA DE QUESO FRESCO Y MORAS
per una teglia da 20 cm di diametro
da Tapas Revolution di Omar Allibhoy
300 g di formaggio fresco spalmabile
200 g di panna fresca da montare non zuccherata
200 g di zucchero semolato (ma vanno bene anche 170)
100 g di more
3 uova intere
poco zucchero a velo, per spolverizzare
Versare in una ciotola il formaggio spalmabile, la panna, lo zucchero (ne ho messi 170g) e le uova intere. Sbattere per non più di 40 secondi quindi versare nella teglia imburrata o coperta con carta forno.
Disporre le more nel dolce premendole leggermente e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti o finchè un coltello infilato al centro non esca pulito. Nel mio forno ce ne sono voluti quasi 40.
Far raffreddare completamente prima di servire spolverizzando eventualmente con poco zucchero a velo.
Ancora più buona se la mettete un po' in frigo!
NOTE
- l'autore raccomanda di usare qualunque formaggio morbido, suggerendo il Philadelphia, il Quark o il cottage cheese. Ho usato il Philadelphia che ci sta benissimo.
- al posto delle more potete usare anche delle fragole o dei lamponi.
- meglio non sformare il dolce prima che sia freddo di frigo.
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