lunedì 28 dicembre 2009

Caramelle di polenta al formaggio e noci



Questo antipastino per il buffet di Capodanno ha svariati pregi: e' semplicissimo da preparare, ma sopratttutto non soffre se lasciato due giorni in frigo ad aspettare di essere mangiato...in piu' e' golosissimo, una tira l'altra...che si puo' volere di piu' dalla vita?
Al momento di mangiarle bastera' scaldare la caramelle in forno, cosi' come sono avvolte nella stagnola, e servirle.
Certo, stanotte sognavo la stagnola colorata...se qualcuno la trova a Roma mi dice dove? Sarebbero bellissime tutte con la carta oro o rossa!

CARAMELLE DI POLENTA AL FORMAGGIO E NOCI

farina per polenta istantanea
sale, pepe
poco olio
formaggio che fonda per il ripieno
gherigli di noce

Preparare la polenta come indicato sulla confezione, ricordandosi di salare l'acqua e di aggiungerle mezzo cucchiaino di olio. Non stracuocerla, ricordate che rassoda ulteriormente raffreddandosi.
Lasciatela da parte appena il tempo necessario che sia manipolabile senza ustioni, ma senza aspettare che sia completamente fredda o sara' difficilissimo creare le caramelle.
Prelevare piccole porzioni con l'aiuto di due cucchiaini, e mettere al centro un pezzetto di formaggio ed uno di noce. Infine avvolgere nella stagnola.

Cosi' possono essere conservate anche due giorni in frigo. Al momento di servirle, scaldarle circa un quarto d'ora in forno a 180 gradi.

NOTE:
-  i ripieni in pratica non hanno limite, ottimo anche con un pezzetto di pera ed uno di formaggio stagionato.
- se si preferisce, si possono servire senza carta. In questo caso spennellarle con poco burro prima di passarle in forno, ed infilzarle con stecchini.

domenica 27 dicembre 2009

Salsa al cioccolato milleusi



Dato che le calorie ingerite nel periodo potrebbero non essere sufficienti :-))) , ecco come porre rimedio immediato alla cosa: un bel topping al cioccolato!
La ricetta, di Serena di Tentar non nuoce, mi lasciava perplessa...in tutti i topping abbondano burro o panna, qui si va decisamente sul leggero invece...ebbene, e' la crema piu' buona che abbia mai provato.
Sul panettone fa un figurone, ma anche sul gelato, la bavarese, la panna cotta...e sulle fette biscottate, in mancanza di meglio!

SALSA AL CIOCCOLATO MILLEUSI

150g di zucchero
100g di acqua
mezzo cucchiaio di succo di limone
estratto di vaniglia a piacere
50g di cacao amaro in polvere
la punta di un cucchiaino di sale

Mescolare in un pentolino lo zucchero, il cacao, il sale e la vaniglia. Aggiungere pian piano l'acqua ed il succo di limone, sempre mescolando con una frusta a mano.
Appena il tutto e' omogeneo mettere su fuoco medio basso, mescolando continuamente.
Come prende un leggerissimo bollore, abbassare il fuoco e mescolare ancora circa dieci minuti scarsi.
Non preocupatevi se appena spegnete il fuoco la salsa appare ancora molto liquida, prendera' la giusta consistenza raffreddandosi.
Invasare e conservare in frigo.
Al momento di usarla puo' essere usata cosi' com'e' o scaldata sul fuoco o al microonde.

NOTE:

- e' ottima praticamente su tutto, e perfetta nei gelati, dato che in freezer non ghiaccia mai completamente!

- divina come ripieno di cioccolatini

- in frigo dura circa due settimane

mercoledì 23 dicembre 2009

Pinoccate umbre


Piove mai nel deserto? No, vero? Ed invece si, piove, quell'unica volta in anni, il giorno che avete sul fuoco lo sciroppo di zucchero che deve fare "il filo" e gia' sapete che in massimo cinque minuti la corrente andra' via...e le piastre elettriche miseramente si spegneranno.
Questa e' stata l'avventura dei poveri dolcetti della foto, che hanno rischiato una brutta fine ma si sono salvati egregiamente! Anche se sono stati cotti in ben tre riprese, dato il problema della corrente...
Sono tipici dolci natalizi, molto semplici e che si conservano a lungo, ideali anche da regalare, magari avvolti nella carta delle caramelle come fanno nelle pasticcerie di Perugia.
Sono piuttosto dolci, essendo gli unici ingredienti in pratica zucchero e pinoli, ma li ho trovati irresistibili: fateli piccini, si apprezzano di piu' a mio parere.

PINOCCATE UMBRE ( O PINOCCHIATE)

500g di zucchero
150g di acqua
120g di pinoli
buccia grattugiata di mezzo limone

Tostare i pinoli in forno a 150 gradi per circa 10 minuti. Non devono colorire, ma solo asciugarsi.
Intanto mettere sul fuoco, in un pentolino con fondo spesso, lo zucchero e l'acqua.
Il fuoco non dev'essere troppo alto, o rischiate di bruciare tutto!
Ora dovete cuocere con pazienza lo sciroppo, finche' una goccia dello stesso, prelevata con uno stecchino e messa tra due dita, fara' "il filo", ovvero filera' senza rompersi.
Un pochino di vuole...ed attenti a non bruciarvi come e' successo a me!
Appena lo sciroppo e' pronto, dovete essere dei fulmini: buttate dentro i pinoli interi e la buccia di limone, girate velocemente finche' lo zucchero diventa biancastro e levate immediatamente dal fuoco.
Non cuocete troppo, o il tutto indurira' irrimediabilmente.
Avrete intanto preparato un foglio di carta forno sul quale, con l'aiuto di due cucchiaini, formerete dei mucchietti irregolari.
Fateli asciugare molto bene prima di gustarli.

NOTE:
- si conservano molto bene per diversi giorni
- se ne puo' fare una versione nera aggiungendo poco cacao sciolto in acqua calda allo sciroppo bollente

martedì 1 dicembre 2009

Gamberi in pasta spring roll


Siamo quasi a Natale...e la Vigilia per me ha sempre voluto dire mangiare pesce. Ora pero' e' anche vero che io il pesce l'ho gia' cucinato in ogni maniera possibile! Quindi nell'eterna ricerca di nuovi piatti, vi propongo questa ricetta facilissima e deliziosa, per la vista ed il palato.
Me l'ha passata una signora thailandese proprietaria di un ristorante.

GAMBERI IN PASTA SPRING ROLL

gamberi, a seconda dei commensali, puliti del carapace ma con la codina
pasta da spring rolls, o fogli di brick ( o al limite pasta phillo)
uovo per spennellare
olio per friggere
salsa agrodolce per accompagnare, o salsa di soya

Tagliare i fogli di pasta da spring roll in quadrati di circa 15cm di lato, a meno che non abbiate trovato quella gia' tagliata come fortunamente e' stato per me.
Piegare il quadrato a triangolo ed adagiarvi il gambero con la codina in su. Arrotolare, piegando anche la base, come mostrato in foto, e sigillare aiutandosi con dell'uovo battuto.
   
    

Ora friggere i gamberi in olio caldo, scolarli su carta da cucina e servirli con la salsa scelta.

NOTE:
- i gamberi avvolti nella pasta e non fritti possono essere conservati una notte in frigo, coperti con pellicola
- possono essere fritti con qualche ora di anticipo, una passata in forno a 190 gradi li fa tornare come nuovi!
- da prove e prove, la migliore in assoluto per questa preparazione e' la pasta brick.

Panini ai fiocchi di latte





Questi panini non sono panini...sembrano nuvole!!! L'esperimento dei fiocchi di latte nell'impasto ha funzionato alla perfezione! Sono indescrivibilmente buoni sia con il dolce che con il salato, ed una valida alternativa ai "soliti" panini da buffet.

PANINI AI FIOCCHI DI LATTE per 15 pezzi

200g di fiocchi di latte (Jocca o simili)
100g di acqua tiepida
mezzo cubetto di lievito di birra fresco oppure 5 g di quello disidratato
un uovo intero
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
3 cucchiai rasi di zucchero semolato
2 cucchiaini di sale
250g-300 di farina (io ne ho usati 330)
un ulteriore tuorlo per spennellare

Mettere in una ciotola o nell'impastatrice i fiocchi di latte, il lievito, l'uovo intero, il lievito sciolto nell'acqua tiepida, lo zucchero ed il bicarbonato. Girare con un cucchiaio ed aggiugnere i primi 100g di farina.
Ora impastare aggiungendo un cucchiaio di farina alla volta, in modo da regolarsi sulla consistenza che deve essere morbida ma lavorabile.
A meta' lavorazione aggiungere il sale.
Impastare a lungo, in modo da amalgamare il formaggio il piu' possibile!
Mettere l'impasto in ciotola coperta con pellicola e far lievitare un paio d'ore.
A fine lievitazione, dividere l'impasto in 15 pezzi , dare una forma piu' o meno tondeggiante e far lievitare ancora un'ora coperti da un panno.
Spennellarli quindi con uovo battuto e cuocere a 180 gradi per circa 15-20 minuti.




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