lunedì 27 novembre 2017

Seconda stella a sinistra, con quel pane che è un abbraccio




Non è tanto la ricetta che conti, oggi, anche se è il pretesto che Michael me l'ha fatto conoscere.
Conoscere come si fa oggi nei tempi moderni, su un blog che ha condiviso con Eleonora ed un social media.
E tramite quel gioco da cui tanto ho imparato.
Come dicevo non è la ricetta che sia importante, ma la sua forma: un abbraccio da cui sarebbe impossibile riuscire a liberarsi.
Michael era arguto, colto, simpatico ed umile.
Direte che è facile dirlo di una persona che non c'è più?
Non per me, credetemi, che piuttosto non dico nulla.
Disponibile fino all'inverosimile, anche quando mi permisi di chiedergli un parere tramite messaggio privato e finimmo a parlare di ricette!
Abbraccio, dicevo, che oggi va ad Eleonora e Micol, sua moglie.
Sol chi non lascia eredità d'affetti poca gioia ha dell'urna.
Lo diceva spesso mia madre citando Foscolo e tanto mi colpiva quel riferimento alla gioia in un contesto che mi pareva non c'entrasse per niente.
L'ho capito col tempo, il significato.
E quanto si possa attribuire alla vita di Michael.
Non ci si consola dai lutti, lo so.
Ma si impara poi a ricordarsi solo ciò che è stato bello.
E' questo che auguro ad Eleonora e Micol oggi :)

martedì 14 novembre 2017

Torta incredibile al cioccolato bianco e frutti rossi


Da grande estimatrice del cioccolato bianco sono sempre attirata dai dolci che lo contengono, anche se spesso rimedio cocenti delusioni.
O sono troppo dolci, e detto da una che mangia lo zucchero a cucchiaiate vorrà ben dire qualcosa, o comunque stucchevoli o ancora mal bilanciati.
Per non parlare dell'uso ahimè diffuso di usare materia prima non di eccellente qualità, che in un prodotto come il cioccolato bianco fa una differenza a dir poco abissale.
Assaggiate una barretta di Galak del bar ed un pezzetto di Valrhona Ivoire e capirete cosa intendo.
Per tornare al dolce qui sopra, ero preoccupatissima non solo per il sapore ma per la riuscita dato che la cottura è la parte complicata.
Con questo in mente ho realizzato il dolce il giorno prima della cena in cui dovevo servirlo in modo che se non fosse venuto bene avrei avuto tempo di cucinare qualcos'altro.
In realtà qualcos'altro ho dovuto cucinarlo comunque: ma perchè a forza di assaggiare la torta si è dimezzata!
A tutti gli amanti del cioccolato bianco in ascolto: è la torta per voi.
Anzi per noi :)
Sapore divino, ok, ma qui è la consistenza che fa strabuzzare gli occhi: si taglia come una torta e diventa una mousse in bocca.
Riuscite ad immaginare niente di meglio? ;)


STICKY WHITE CHOCOLATE CAKE
da Fika & Hygge di Bronte Aurell
150 g di burro
150 g di cioccolato bianco di buona qualità
2 uova
200 g di zucchero semolato
150 g di farina
un pizzico di sale
2 cucchiaini di zucchero vanigliato o estratto o i semini di un baccello
mezzo cucchiaino di buccia di limone grattugiata

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Sciogliere il burro a fuoco basso quindi togliere dal fuoco ed unire il cioccolato bianco a pezzi mescolando finchè si scioglie. Lasciare da parte.
Montare le uova con lo zucchero semolato finchè il composto sarà chiaro e gonfio con delle fruste elettriche, quindi setacciare le polveri in un recipiente separato ed unirle al composto di uova delicatamente.
Unire quindi da ultimi la buccia di limone ed il composto di cioccolato e burro mescolando per amalgamare il tutto.
Versare l'impasto in uno stampo circolare da 23cm imburrato e coperto con carta forno ed infornare immediatamente.
Cuocere per circa 15-17 minuti finchè la torta sarà leggermente sotto il punto di cottura: i lati dovrebbero risultare ben cotti mentre il centro ancora un po' crudo.
Uno stecchino inserito a 2 cm dal bordo dovrebbe comunque uscire asciutto.
Togliere dal forno e lasciar riposare nello stampo per almeno un'ora prima di trasferire sul piatto da portata.
Servire con uno dei seguenti accompagnamenti a scelta:

- salsa di lamponi: schiacciare 120 g di lamponi e metterli in un pentolino con 2 cucchiai di zucchero a velo. Bollire per qualche minuto quindi passare attraverso un colino.

- frutti di bosco freschi.


NOTE

- la torta esiste anche in versione scura , sostituendo il cioccolato bianco con quello fondente o al latte.  In questo caso l'accompagnamento può essere comunque i frutti di bosco freschi oppure si può tagliare in piccoli pezzi 50 g di cioccolato e mischiarlo a della panna montata insieme a mezzo cucchiaino di cacao amaro.


- qualcosa per completarla è comunque necessaria: l'ho provata sia con soli frutti di bosco sia con il coulis ed entrambi ci stanno magnificamente, stemperandone la dolcezza con un leggero gusto pungente.

- nel mio forno la torta dopo 17 minuti era liquida, quindi è stata tenuta di più e sono riuscita ad ottenere un interno cremosissimo, quasi una mousse, roba da leccare i cucchiaini dimenticandosi allegramente delle buone maniere.
Il rischio è di cuocerla troppo e perdere questo effetto.

- il cioccolato bianco deve assolutamente essere di qualità. Quello scadente si scioglie male ed ha un gusto artificiale che rischierebbe di compromettere il dolce. Prendere il migliore che riuscite a trovare.

- è buonissima anche un paio di giorni dopo, anzi secondo me migliora pure.

- inutile dirvi che è difficile fermarsi alla prima fetta. Fate come me, preparatela solo se avete ospiti e qualcuno con cui dividerla!

venerdì 10 novembre 2017

Brownie senza glutine al cioccolato e noci pecan



Un brownie cioccolatosissimo.
A cui non saprete resistere.
Con il croccantino delle noci pecan.
E gluten free, ma non ditelo a nessuno ;)
La ricetta e qualche storia dal deserto oggi dalle Amiche di Fuso!

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