venerdì 24 marzo 2023
Pakhlava Armeno
Fare un dolce perchè è bellissimo?
Si può. si può.
E poi si scopre che è irresistibile anche al palato :)
Se siete curiosi, è tutto oggi su Starbooks!
venerdì 17 marzo 2023
Torta rumena al limone
Una torta al limone inusuale?
Con una crema che è una novità ed una pasta friabile?
Se siete curiosi, la trovate qui!
giovedì 23 febbraio 2023
Yogurt montato con fragole arrostite e salsa al burro di arachidi e cacao
Non so quanto in Italia sia diffuso l'abbinamento "PB&J" ovvero peanut butter and jelly : burro di arachidi spalmato su pane e completato da gelatina di frutta (non confettura, eh!).
La merenda tipica dei bimbi statunitensi è, credetemi, una roba veramente goduriosa.
Come potrebbe non esserlo quel connubio di dolce, salato e cremoso allo stesso tempo?
Lo so cosa state pensando: noi abbiamo la Nutella, e non ci serve altro.
Posso anche concordare, e nulla scalzerà dal posto più alto del mio personalissimo podio la crema nostrana.
Ma insisto, assaggiate.
E
potrebbe finire come per la figlia seienne di una mia collega che
stette da noi una settimana durante una improvvisa, inevitabile assenza
dei suoi genitori.
Dopo giorni di sandwich peanut butter&jelly si decise a dare una chance a una fetta di pane e Nutella.
Da quel giorno, ogni volta che mi incontrava diceva la stessa frase: thanks Mrs Stefania. Now I have two favourite things in a jar!
Ovvero
che il burro d'arachidi era stato raggiunto in gradimento dalla italica
crema, e mi ringraziava per avergliela fatta scoprire.
Qui però saliamo di livello.
Non c'è il pane, e nemmeno la gelatina di frutta.
Frutta vera, yogurt, ed il nostrano mascarpone.
Burro di arachidi, ok, ma quel tocco della salsa di soia.
Non avete idea del genio.
Che dico il genio: di più.
Perchè si sfiora il divino.
Vediamo se dopo che assaggiate mi ringraziate anche voi (e tutti insieme ringraziamo Ixta Belfrage ;)
Nota: nessuna fragola che potreste considerare fuori stagione (da voi, non da me: abbiamo bellissime fragole egiziane in questo periodo!) è stata maltrattata per la realizzazione della ricetta. Sono state usate quelle surgelate.
WHIPPED YOGHURT WITH ROASTED STRAWBERRIES AND PEANUT FUDGE SAUCE
per 4 porzioni
da Mezcla di Ixta Belfrage
per le fragole arrostite
300g di fragole molto mature (le più grandi tagliate in 4, le più piccole a metà)oppure surgelate
50 g di zucchero semolato
1/2 lime
2 bastoncini di cannella, spezzati
per lo yogurt montato
150 g di mascarpone freddo di frigo
200 g di yogurt bianco non zuccherato, freddo di frigo
1/2 cucchiaino di pasta di vaniglia
un cucchiaio di sciroppo d'acero
per la salsa
50g di burro di arachidi (liscio, non quello con i pezzettini)
15g di cacao amaro in polvere
75g di sciroppo d'acero
un cucchiaino di salsa di soia (oppure tamari)
un cucchiaio e mezzo d'acqua
Preriscaldare il forno a 220 gradi.
Mettere
tutti gli ingredienti per le fragole arrostite in una teglia che le
contenga in un unico strato, senza che si sovrappongano. Cuocerle per 20
minuti, mescolandole dopo 10, o finchè saranno morbidissimi e avranno
prodotto uno sciroppo dal colore intenso. Lasciare da parte.
Mettere
mascarpone, yogurt, vaniglia e sciroppo d'acero in una ciotola e
mescolare vigorosamente finchè il tutto sarà ben amalgamato. Mettere in
frigo fino al momento di servire.
Per la salsa, mescolare tutti
gli ingredienti finchè si otterrà un composto liscio. Potrebbe essere
necessario aggiungere più acqua o più sciroppo d'acero a seconda della
consistenza del proprio burro di arachidi, per ottenere una salsa liscia
e densa.
Suddividere il composto di yogurt in bicchieri individuali, dividere le fragole sulle porzioni e completare con la salsa.
NOTE
- può una cosa così (apparentemente) semplice sfiorare il divino, come ho accennato nell'introduzione? Ebbene si. Sarà la salsa con quella punta di salsa di soia, o le fragole arrostite che prendono tutto un altro gusto, concentrato al massimo. O sarà l'abbinamento con la base di yogurt e mascarpone, che spezza, alleggerisce, amalgama tutti quei flavour bomb così prominenti.
- le fragole cuociono sole, il resto è solo lavoro di assemblaggio. Sono pochi i piatti dove posso dire di aver lavorato meno di così! Come ho detto sono state usate fragole surgelate: quelle fresche non erano abbastanza mature per poterci realizzare il dolce. Anzi, consiglio questa come prima scelta in caso abbiate dubbi.
- l'autrice suggerisce che invece dello yogurt montato possa essere usato semplice yogurt bianco come base o del gelato alla vaniglia. Questa seconda ipotesi sarà provata ben presto in casa arabafelice.
mercoledì 15 febbraio 2023
Torta di riso al latte di cocco con pomodori arrostiti
Una proposta moderna?
Cosi ha chiesto, tra il
serio ed il faceto, l'augusto consorte mentre sciorinavo gli ingredienti
scandendo bene le parole "riso" e "pomodori", mangiandomi un po' "latte
di cocco" e "semi di cumino" nella speranza che gli restassero impresse
solo quelle più gradite e familiari, insieme alla nota fatta scivolare
casualmente che l'autrice della ricetta ha passato l'infanzia in
Toscana.
Così la "proposta moderna" è stata presentata e nell'ordine abbiamo avuto: lodi ai pomodori saporitissimi.
Lodi
al riso, udite udite, che nonostante il latte di cocco non risulta
dolciastro ma delizioso, croccante fuori e morbido dentro.
Lodi al
piatto nella sua interezza dato che ogni parte è complementare all'altra
ed il riso, specie se unite le uova fritte come suggerisce Ixta
Belfrage per renderlo completo, si arricchisce del sapore delle stesse e
dell'aroma e del sughetto dei pomodori.
Insomma, ve lo anticipo qui,
un successo strabiliante che aggiunge il piatto alla rotazione di
quelli che ogni tanto vengono rifatti (che ve la ricordate la tara che
ci si porta appresso noi appassionati di cucina, se ne provano sempre di
nuovi e raramente si ripetono quelli passati).
Un piatto non facile, di più: si mischia tutto e si butta in teglia, sia per i pomodori che per il riso.
Per quest'ultimo attenzione ad usare proprio quello indicato.
Niente ingredienti strani o introvabili, ed in mezz'ora è tutto pronto: meglio di così...;)
STICKY COCONUT RICE CAKE WITH TURMERIC TOMATOES
da Mezcla di Ixta Belfrage
per 4 persone
per i pomodori:
400 g di pomodorini ciliegia tipo datterini
15 g di zenzero sbucciato e tagliato a julienne
15g di coriandolo (foglie e gambi)
3 spicchi d'aglio sbucciati
70g di olio d'oliva
2 cucchiaini di sciroppo d'acero o miele
1/2 cucchiaino di curcuma
un cucchiaino e 1/4 di semi di cumino
mezzo cucchiaino di sale
per la torta di riso
400 g di riso Thai ovvero riso glutinoso, tenuto in acqua per un'ora e poi scolato (vedere la nota)
una lattina da 400 g di latte di cocco intero
250 g di acqua
2 piccoli spicchi d'aglio finemente tritati
2 cucchiaini di zenzero fresco tritato finemente
2 cipollotti tritati finemente (circa 25g)
un cucchiano e 1/2 di sale
per servire
2 cipollotti tritati finemente
15g di coriandolo fresco
un lime tagliato a spicchi
Prerscaldare il forno a 250 gradi.
Foderare uno stampo quadrato da 23cm con carta forno.
Per i pomodori, unire tutti gli ingredienti in una teglia in cui possano stare in un singolo strato, senza sovrapporsi troppo.
Per
la torta di riso, mescolare tutti gli ingredienti insieme facendo
attenzione a sciogliere eventuali grumi nel latte di cocco. Versare
nella teglia preparata e livellare la superficie. Il liquido deve
sommergere il riso (se così non fosse va usata una teglia più piccola).
Mettere
entrambe le teglie in forno, se possibile sullo stesso ripiano in alto
o, se non ci entrano, i pomodori in alto e il riso nel ripiano più in
basso.
Cuocere per 30 minuti: i pomodori dovrebbero risultare
ammorbiditi e leggermente abbrustoliti mentre il riso dovrebbe essere
cotto e dorato in superficie.
Estrarre le teglie dal forno e coprire i
pomodori per tenerli al caldo. Lasciare da parte il riso per circa 20
minuti e intanto accendere il grill del forno alla massima temperatura.
Passato
il tempo di riposo sollevare la torta di riso con tutta la carta forno e
metterla su una teglia piatta. Tagliare la carta extra che potrebbe
bruciare quindi metterla sotto il grill del forno per 5-8 minuti finchè
il riso sulla superficie risulterà croccante e ben dorato.
Tutti i
forni sono diversi quindi guardare a vista la preparazione durante
l'operazione perchè potrebbe volerci più o meno tempo.
Se si possiede una torcia da pasticceria usarla per abbrustolire ulteriormente la superficie.
Far raffreddare cinque minuti prima di tagliare la torta in quadrati.
Servire accompagnando con i pomodori e guarnire con spicchi di lime, cipollotto e coriandolo fresco.
NOTE
- come ho accennato per la ricetta serve il Thai sticky rice ovvero il riso glutinoso. Non c'entra nulla il glutine, il nome viene dal latino ed indica il fatto che questo riso diventi particolarmente appiccicoso dopo la cottura grazie alla notevole presenza di amido. Seguite le indicazioni sulla confezione perchè spesso va tenuto a bagno o sciacquato, ma alcuni marchi si possono cuocere saltando questi passaggi: controllate.
- sia il riso che i pomodori si realizzano
mescolando gli ingredienti e basta: una goduria! Le indicazioni sulla
misura delle teglie da usare sono perfette ed essenziali dato che il
riso deve essere sommerso dal liquido per potersi cuocere. Anche i tempi
di cottura sono stati rispettati alla lettera e si sono rivelati
sufficienti.
- il latte di cocco usato è quello in lattina di alluminio, non quello nel cartone. E soprattutto che non sia del tipo low fat.
- il coriandolo, lo sapete, in casa mia o noi, o lui. E' stato egregiamente sostituito da prezzemolo.
- il giorno dopo l'autrice suggerisce di passare i quadrati di riso in padella per consumarli, io non l'ho fatto ma erano buonissimi comunque e avevano conservato la croccantezza. Un successo su tutta la linea!
lunedì 23 gennaio 2023
Lasagne alle zucchine ed erbe
Siete del partito lasagne rigorosamente con sugo di
pomodoro declinato in ogni possibile variazione o siete aperti anche a
quelle che non lo prevedono?
Personalmente prediligo senza appello
quelle in bianco, ed immagino che aver confessato di non amare la
parmigiana di melanzane non farà suonare questa come una totale
sorpresa.
E' che, personalmente, trovo che il sugo con pomodoro come
base tenda a coprire tutto il resto e renda la preparazione meno
versatile.
Prima che mi linciate, anche l'autore è dalla vostra parte: dice che le lasagne a base rossa sono in assoluto le sue preferite.
Eppure
fa un'eccezione per il piatto che vedete qui: le zucchine, le verdure e
le erbe frullate, la ricotta e la bechamelle e immancabile pasta
fresca, tanto da raccomandarlo caldamente per una cena estiva.
Ora, dipenderà dalle estati dalle mie parti o dalla latitudine, ma forse con 45 gradi non lo servirei.
Piuttosto,
una voglia precoce di primavera, o i venticinque gradi di oggi che
hanno spazzato l'inusuale ondata di freddo dalle mie parti, o le
giornate che hanno iniziato ad allungarsi, o ancora Pasqua che non è poi
così lontana: queste si che sono occasioni in cui non me la farei
scappare.
Credetemi, vale tutta la pena ;)
COURGETTE & HERB LASAGNE
per 6 porzioni abbondanti
da The Daily Veg di J.Woodhouse
per la pasta
400g di farina 00, più dell'altra per spolverare
4-5 uova
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale
per la bechamelle
75g di burro
75g di farina
un litro di latte
metà di una noce moscata, grattugiata
per il ripieno
un kg di zucchine (circa 6)
8 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 piccole cipolle affettate finemente
400g di spinaci
25 g di prezzemolo
250g di ricotta
150g di Parmigiano grattugiato
50g di basilico, senza i rametti più grossi
3 cucchiai di succo di limone
sale e pepe macinato al momento
Mischiare
la farina con 4 uova, l'olio ed una generoso pizzico di sale nella
ciotola della planetaria usando il gancio a spirale a velocità
medio/bassa. Quando il tutto diventa più uniforme aumentare la velocità e
far andare per circa 5 minuti.
Se l'aspetto a questo punto fosse ancora molto secco unire l'uovo extra oppure un po' d'acqua.
Allo stesso modo se fosse troppo umido aggiungere un cucchiaio di farina alla volta finchè avrò raggiunto la giusta consistenza.
Trasferire l'impasto su un tagliere e coprirlo con una ciotola. Far riposare per 30 minuti.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Affettare
le zucchine allo spessore di circa mezzo cm usando una mandolina oppure
un coltello. Condirle con sale e 4 cucchiai di olio quindi versarle su
una teglia da forno (o due, se dovesse servire) e infornarle per circa
30 minuti o comunque finchè dorate, girandole una volta con una spatola.
Togliere dal forno e abbassare la temperatura a 180 gradi.
Per
la bechamelle fondere il burro in un pentolino insieme alla farina su
fuoco medio, mescolando sempre per circa 5 minuti. La farina dovrà
risultare tostata e dorata: questo passaggio serve a cuocerla,basta che
non diventi troppo scura.
Aggiungere il latte, 100ml alla volta,
sempre mescolando finchè non sarà stato tutto aggiunto e la salsa sarà
liscia e vellutata, velando il cucchiaio di legno. Aggiustare di sale e
aggiungere la noce moscata.
Scaldare due cucchiai di olio in una padella capiente, unirvi le cipolle e farle cuocere dolcemente per 10-15 minuti finchè saranno ammorbidite. Aggiungere quindi gli spinaci ed il prezzemolo cuocendo finchè appassiscono. Trasferire il tutto su un piatto per far raffreddare un poco.
Mettere il mix di spinaci e
prezzemolo in un robot da cucina insieme a del sale, pepe, la ricotta,
il parmigiano, il succo di limone, il basilico e 2 cucchiai di olio.
Frullare finchè si ottiene una crema.
Dividere il panetto di pasta in 4 e passare ciascuno da una macchinetta per stenderla, fermandosi al penultimo buco. Tagliare quadrati di pasta che più o meno coprano la teglia scelta, tenendo i migliori per l'ultimo strato.
in una teglia 35x25 versare qualche cucchiaiata di
bechamelle, quindi aggiungere qualche fettina di zucchina e un altro po'
di bechamelle. Coprire con la pasta e continuare allo stesso modo
aggiungendo anche qualche cucchiaiata della crema di verdure fino a
creare 4 strati in totale finendo con uno strato di pasta che andrà
coperta con altra bechamelle e parmigiano grattugiato.
Cuocere per circa 50 minuti o comunque finchè i bordi saranno croccanti e la superficie ben dorata
Far riposare fuori dal forno 20 minuti prima di servirla.
NOTE
- la preparazione non è complicata ma necessita di diversi passaggi distinti. In realtà basta un po' di organizzazione ed il tutto si può fare anche dividendo le operazioni in due giorni diversi: la preparazione del ripieno di verdure il giorno prima ed il giorno stesso invece la pasta fresca e la bechamelle. In realtà l'autore dice che fare la pasta è un di più, e può benissimo essere acquistata pronta.
- dosi, cotture e tempistiche si sono rivelati corretti. Fanno eccezione la bechamelle che secondo me poteva essere un po' più abbondante non perchè non basti ma perchè arriviamo proprio al limite e la cottura della lasagna: nel mio forno in 35 minuti era pronta.
- il ripieno di verdure ed erbe frullate è buonissimo! La ricotta che si trova all'estero è un po' diversa da quella bella fresca e cremosa che si trova in Italia. E' in genere quella confezionata che però in un piatto del genere è perfetta perchè poco acquosa, tenetelo presente se decidete di replicare il piatto.
- non inorridite per la ricetta della pasta fresca che è abbastanza ...sportiva. Viene benissimo comunque.
- il piatto è stato un successo, molto buono appena fatto ma anche la porzione riscaldata il giorno dopo aveva il suo perchè. Nessuno ha rimpianto il pomodoro ;)
giovedì 19 gennaio 2023
Brodo di pomodori con dumpling al burro
Non ci si crede, ma è vero: l'Arabia Saudita è stata colpita da un'ondata di freddo senza precedenti.
Temperatura notturne che hanno toccato i 4 gradi, e giorni in cui faceva più caldo a Roma o Parigi che qui.
Alle
stelle le vendite di stufe, coperte, piumini e finalmente hanno avuto
un senso le collezioni di autunno/inverno che vengono vendute
immancabilmente, a prescindere dal clima.
Un senso ha avuto
finalmente anche l'ombrello che possiedo da anni, incurante dei
sorrisini e delle prese in giro: si è trasformato in poche ore da
ridicolo e inutile orpello a oggetto del desiderio.
Case ghiacciate,
pompe di calore accese per la prima volta, addirittura scuole chiuse
perchè gli edifici non avevano previsto l'installazione di
condizionatori che potessero anche scaldare.
Scene al limite del
ridicolo come la guardia di sicurezza del centro commericiale con
cappello, sciarpa, coperta avvolta addosso modello burrito che si
ostina però a tenere le ciabatte, che le scarpe chiuse danno fastidio a
chi non le porta mai.
Clima perfetto quindi per provare un brodo di verdure caldo con dei dumpling al burro (o grasso vegetale) dentro.
Come sarà andata? ;)
TOMATO BROTH WITH THYME DUMPLINGS
per 4 persone
per il brodo
3 spicchi di aglio a pezzi
1 cipolla a pezzi grossolani
un porro pulito e spuntato tagliato grossolanamente fino alla fine della parte verde
un finocchio a pezzi grossolani
2 carote a pezzi grossolani
2 gambi di sedano a pezzi
1 kg di pomodori maturi, possibilmente ancora attaccati al picciolo
per i dumplings
5 rametti di timo, foglioline da usarsi per i dumpling ed il resto per il brodo
100 g di lardo vegetale oppure burro, congelato e grattugiato grossolanamente
225 g di farina autolievitante
poca acqua fredda
sale e pepe macinato al momento
In una pentola capiente mettere tutti gli ingredienti per il brodo tranne i pomodori (includere i rametti di timo privati delle foglie). Coprire con 3 litri di acqua e portare a bollore. Far sobbollire per 30 minuti quindi togliere dal fuoco e far riposare più a lungo possibile: minimo un'ora, meglio ancora tre ma possibilmente una notte intera.
Preriscaldare il forno a 200 gradi e mettere pomodori e timo in una teglia. Cuocerli per 20-30 minuti finchè cominceranno a sfaldarsi e la polpa si separerà dalla buccia. Togliere dal fuoco e aspettare che raggiungano una temperatura a cui possano essere maneggiati.
Ora passare i pomodori da un passaverdura, scartando semi e buccia, oppure schiacciarli molto bene da un passino. Filtrare il brodo dalle verdure ed unirvi la polpa di pomodoro ottenuta. Aggiustare di sale e lasciare da parte. Più riposa, più sarà saporito quindi cercare di farlo in anticipo.
In una ciotola mettere farina e burro (o lardo vegetale)
insieme a del timo, del sale e del pepe. Aggiungere quindi un cucchiaio di
acqua fredda e lavorare fino ad ottenere un impasto. Formare con
l'impasto delle palline della dimensione di una noce e metterle in frigo per 10 minuti, quindi immergerle nel
brodo preparato che intanto sarà stato messo sul fuoco. Far sobbollire
piano per 7-12 minuti, possibilmente con il coperchio.
Servire in
piatti individuali oppure portare la pentola direttamente a tavola in
modo che ciascuno si serva da sè, completando con una bella macinata di
pepe.
NOTE
- il brodo è buonissimo. Non è nemmeno particolarmente laborioso dato che le verdure fanno tutto da sole, compresi i pomodori nel forno. Li ho passati poi da un setaccio finissimo senza alcun problema. L'autore sottoline che sia più buono se riposa quindi l'ho realizzato il giorno prima.
- il lardo vegetale
indicato non è un controsenso ma una preparazione a base di olio che lo
rende adatto anche ai vegani e spesso contiene meno grassi
dell'originale. Ho comunque usato del normale burro.
mercoledì 11 gennaio 2023
Melanzane al miso
Sapete
che Gennaio, complici i buoni propositi per il nuovo anno, è il mese in
cui si registrano i più alti picchi di acquisto di verdure e prodotti
plant-based?
In più è anche il mese in cui comincia Veganuary, ovvero
la sfida lanciata per la prima volta nel 2014 e poi ogni anno da una
organizzazione no profit britannica che incoraggia le persone a provare
un regime alimentare completamente vegano per un mese.
Nel 2020 si erano iscritte oltre 400.000 persone!
Ora,
vegana non credo diventerò mai: vegetariana è possibile, dato che ormai
carne ne mangio veramente pochissima e invece mi butto a pesce su tutto
ciò che contenga uova o formaggio.
Come sulle verdure.
Cucinate in ogni modo per farle piacere anche all'augusto consorte, quando per me basta farmele al vapore.
Quintali di broccoli passano per il mio frigo, seguiti da altrettanti di zucca e pomodori.
Questa la top-3: poi viene tutto il resto.
E
se il consorte ha una predilezione per i fagiolini, che personalmente
non sopporto, entrambi amiamo le melanzane (purchè non mi offriate la
parmigiana: mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa ma così è).
Di solito grigliate sulla piatra o al forno per fare prima, e condite con italianissimo origano, sale e succo di limone.
Anche
se si sa, le più buone in assoluto rimangono quelle impanate e fritte
che faceva mia nonna, e che mai mi è riuscito di emulare nella
perfezione.
Queste invece le ho fatte al volo mezz'ora dopo aver
letto la ricetta: complici i sapori orientaleggianti, ed il fatto che
tutti gli ingredienti erano già in frigo.
Una goduria da leccarsi i
baffi, buonissima servita tiepida ma ottima anche a temperatura ambiente
o addirittura, per gli amanti del genere come me, fredda di frigo ;)
Ah,
un'ultima nota: da me le melanzane ci sono. Vivo ad altre latitudini
rispetto all'Italia...prima che comincino i rimproveri ,)
MISO AUBERGINES
da The Daily Veg di J. Woodhouse
per 4 persone
3 cucchiai di olio dal sapore neutro
80 g di miso bianco
40 ml di aceto di riso
un pezzo di zenzero più o meno delle dimensioni di un pollice, pelato e grattugiato finemente
2 spicchi di aglio tritati
3 melanzane del tipo lungo tagliate in quattro per la lunghezza
per servire
50 g di sesamo tostato
2 peperonicini freschi, affettati
un po' di erba cipollina tritata
riso bollito per accompagnare
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
In una terrina capiente mescolare l'olio con il resto degli ingredienti, tranne le melanzane. Mescolare bene.
Unire a questo punto le melanzane e rigirarle nel composto affinchè ne siano ben ricoperte.
Mettere
le melanzane, parte tagliata verso il basso, ben distanziate su une
teglia da forno, avendo cura che metà della salsa preparata rimanga
nelle ciotola per poterle spennellare dopo.
Cuocere per dieci minuti.
Togliere dal forno e girare ogni pezzo di melanzana su un altro lato. Cuocere per altri dieci minuti.
Ora
girare le melanzane dal lato della pelle. Versarci sopra la salsa
rimasta usando un cucchiaio e cuocere per altri 5 minuti, o finchè le
melanzane saranno tenere.
Una volta cotta spostarle sul piatto da
portata ( o su piatti individuali) e condire a piacere con l'erba
cipollina, il peperoncino ed il sesamo.
Servirle con del riso in bianco.
NOTE
- la ricetta non presenta alcuna difficoltà, ma l'autore sottolinea come vadano scelte melanzane del tipo lungo piuttosto che le tonde perchè di solito hanno meno semi.
- la salsa si fa mescolando tutto insieme, dopodichè si versa sulle melanzane e si comincia la cottura. Fanno tutto da sole, tranne girarsi :) ma è lavoro di poco. Non è presente sale tra gli ingredienti ma non è un errore, il miso dà la sapidità necessaria ed unito all'aceto conferisce un sapore orientaleggiante veramente gustoso.
- vengono leggermente caramellate alla fine, una goduria. Con il riso in bianco come indicate sono buonissime, ma faranno da eccellente contorno a qualsiasi piatto abbiate in mente o si presenteranno benissimo anche tra una serie di antipasti. Da leccarsi i baffi, letteralmente.
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