lunedì 23 gennaio 2023

Lasagne alle zucchine ed erbe

 

 


 Siete del partito lasagne rigorosamente con sugo di pomodoro declinato in ogni possibile variazione o siete aperti anche a quelle che non lo prevedono?
Personalmente prediligo senza appello quelle in bianco, ed immagino che aver confessato di non amare la parmigiana di melanzane non farà suonare questa come una totale sorpresa.
E' che, personalmente, trovo che il sugo con pomodoro come base tenda a coprire tutto il resto e renda la preparazione meno versatile.
Prima che mi linciate, anche l'autore è dalla vostra parte: dice che le lasagne a base rossa sono in assoluto le sue preferite.
Eppure fa un'eccezione per il piatto che vedete qui: le zucchine, le verdure e le erbe frullate, la ricotta e la bechamelle e immancabile pasta fresca, tanto da raccomandarlo caldamente per una cena estiva.
Ora, dipenderà dalle estati dalle mie parti o dalla latitudine, ma forse con 45 gradi non lo servirei.
Piuttosto, una voglia precoce di primavera, o i venticinque gradi di oggi che hanno spazzato l'inusuale ondata di freddo dalle mie parti, o le giornate che hanno iniziato ad allungarsi, o ancora Pasqua che non è poi così lontana: queste si che sono occasioni in cui non me la farei scappare.
Credetemi, vale tutta la pena ;)

 

  

COURGETTE & HERB LASAGNE
per 6 porzioni abbondanti
da The Daily Veg di J.Woodhouse

per la pasta
400g di farina 00, più dell'altra per spolverare
4-5 uova
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale

per la bechamelle
75g di burro
75g di farina
un litro di latte
metà di una noce moscata, grattugiata

per il ripieno
un kg di zucchine (circa 6)
8 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 piccole cipolle affettate finemente
400g di spinaci
25 g di prezzemolo
250g di ricotta
150g di Parmigiano grattugiato
50g di basilico, senza i rametti più grossi
3 cucchiai di succo di limone
sale e pepe macinato al momento


Mischiare la farina con 4 uova, l'olio ed una generoso pizzico di sale nella ciotola della planetaria usando il gancio a spirale a velocità medio/bassa. Quando il tutto diventa più uniforme aumentare la velocità e far andare per circa 5 minuti.
Se l'aspetto a questo punto fosse ancora molto secco unire l'uovo extra oppure un po' d'acqua.
Allo stesso modo se fosse troppo umido aggiungere un cucchiaio di farina alla volta finchè avrò raggiunto la giusta consistenza.
Trasferire l'impasto su un tagliere e coprirlo con una ciotola. Far riposare per 30 minuti.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Affettare le zucchine allo spessore di circa mezzo cm usando una mandolina oppure un coltello. Condirle con sale e 4 cucchiai di olio quindi versarle su una teglia da forno (o due, se dovesse servire) e infornarle per circa 30 minuti o comunque finchè dorate, girandole una volta con una spatola.
Togliere dal forno e abbassare la temperatura a 180 gradi.

Per la bechamelle fondere il burro in un pentolino insieme alla farina su fuoco medio, mescolando sempre per circa 5 minuti. La farina dovrà risultare tostata e dorata: questo passaggio serve a cuocerla,basta che non diventi troppo scura.
Aggiungere il latte, 100ml alla volta, sempre mescolando finchè non sarà stato tutto aggiunto e la salsa sarà liscia e vellutata, velando il cucchiaio di legno. Aggiustare di sale e aggiungere la noce moscata.

Scaldare due cucchiai di olio in una padella capiente, unirvi le cipolle e farle cuocere dolcemente per 10-15 minuti finchè saranno ammorbidite. Aggiungere quindi gli spinaci ed il prezzemolo cuocendo finchè appassiscono. Trasferire il tutto su un piatto per far raffreddare un poco.

Mettere il mix di spinaci e prezzemolo in un robot da cucina insieme a del sale, pepe, la ricotta, il parmigiano, il succo di limone, il basilico e 2 cucchiai di olio.
Frullare finchè si ottiene una crema.

Dividere il panetto di pasta in 4 e passare ciascuno da una macchinetta per stenderla, fermandosi al penultimo buco. Tagliare quadrati di pasta che più o meno coprano la teglia scelta, tenendo i migliori per l'ultimo strato.

in una teglia 35x25 versare qualche cucchiaiata di bechamelle, quindi aggiungere qualche fettina di zucchina e un altro po' di bechamelle. Coprire con la pasta e continuare allo stesso modo aggiungendo anche qualche cucchiaiata della crema di verdure fino a creare 4 strati in totale finendo con uno strato di pasta che andrà coperta con altra bechamelle e parmigiano grattugiato.
Cuocere per circa 50 minuti o comunque finchè i bordi saranno croccanti e la superficie ben dorata
Far riposare fuori dal forno 20 minuti prima di servirla.

NOTE

- la preparazione non è complicata ma necessita di diversi passaggi distinti. In realtà basta un po' di organizzazione ed il tutto si può fare anche dividendo le operazioni in due giorni diversi: la preparazione del ripieno di verdure il giorno prima ed il giorno stesso invece la pasta fresca e la bechamelle. In realtà l'autore dice che fare la pasta è un di più, e può benissimo essere acquistata pronta.

- dosi, cotture e tempistiche si sono rivelati corretti. Fanno eccezione la bechamelle che secondo me poteva essere un po' più abbondante non perchè non basti ma perchè arriviamo proprio al limite e la cottura della lasagna: nel mio forno in 35 minuti era pronta.

- il ripieno di verdure ed erbe frullate è buonissimo! La ricotta che si trova all'estero è un po' diversa da quella bella fresca e cremosa che si trova in Italia. E' in genere quella confezionata che però in un piatto del genere è perfetta perchè poco acquosa, tenetelo presente se decidete di replicare il piatto.

- non inorridite per la ricetta della pasta fresca che è abbastanza ...sportiva. Viene benissimo comunque.

- il piatto è stato un successo, molto buono appena fatto ma anche la porzione riscaldata il giorno dopo aveva il suo perchè. Nessuno ha rimpianto il pomodoro ;)

giovedì 19 gennaio 2023

Brodo di pomodori con dumpling al burro

 



 Non ci si crede, ma è vero: l'Arabia Saudita è stata colpita da un'ondata di freddo senza precedenti.
Temperatura notturne che hanno toccato i 4 gradi, e giorni in cui faceva più caldo a Roma o Parigi che qui.
Alle stelle le vendite di stufe, coperte, piumini e finalmente hanno avuto un senso le collezioni di autunno/inverno che vengono vendute immancabilmente, a prescindere dal clima.
Un senso ha avuto finalmente anche l'ombrello che possiedo da anni, incurante dei sorrisini e delle prese in giro: si è trasformato in poche ore da ridicolo e inutile orpello a oggetto del desiderio.
Case ghiacciate, pompe di calore accese per la prima volta, addirittura scuole chiuse perchè gli edifici non avevano previsto l'installazione di condizionatori che potessero anche scaldare.
Scene al limite del ridicolo come la guardia di sicurezza del centro commericiale con cappello, sciarpa, coperta avvolta addosso modello burrito  che si ostina però a tenere le ciabatte, che le scarpe chiuse danno fastidio a chi non le porta mai.
Clima perfetto quindi per provare un brodo di verdure caldo con dei dumpling al burro (o grasso vegetale) dentro.
Come sarà andata? ;)

 

TOMATO BROTH WITH THYME DUMPLINGS
per 4 persone

per il brodo
3 spicchi di aglio a pezzi
1 cipolla a pezzi grossolani
un porro pulito e spuntato tagliato grossolanamente fino alla fine della parte verde
un finocchio a pezzi grossolani
2 carote a pezzi grossolani
2 gambi di sedano a pezzi
1 kg di pomodori maturi, possibilmente ancora attaccati al picciolo

per i dumplings
5 rametti di timo, foglioline da usarsi per i dumpling ed il resto per il brodo
100 g di lardo vegetale oppure burro, congelato e grattugiato grossolanamente
225 g di farina autolievitante
poca acqua fredda
sale e pepe macinato al momento


In una pentola capiente mettere tutti gli ingredienti per il brodo tranne i pomodori (includere i rametti di timo privati delle foglie). Coprire con 3 litri di acqua e portare a bollore. Far sobbollire per 30 minuti quindi togliere dal fuoco e far riposare più a lungo possibile: minimo un'ora, meglio ancora tre ma possibilmente una notte intera.

Preriscaldare il forno a 200 gradi e mettere pomodori e timo in una teglia. Cuocerli per 20-30 minuti finchè cominceranno a sfaldarsi e la polpa si separerà dalla buccia. Togliere dal fuoco e aspettare che raggiungano una temperatura a cui possano essere maneggiati.

Ora passare i pomodori da un passaverdura, scartando semi e buccia, oppure schiacciarli molto bene da un passino. Filtrare il brodo dalle verdure ed unirvi la polpa di pomodoro ottenuta. Aggiustare di sale e lasciare da parte. Più riposa, più sarà saporito quindi cercare di farlo in anticipo.

In una ciotola mettere farina e burro (o lardo vegetale) insieme a del timo, del sale e del pepe. Aggiungere quindi un cucchiaio di acqua fredda e lavorare fino ad ottenere un impasto. Formare con l'impasto delle palline della dimensione di una noce e metterle in frigo per 10 minuti, quindi immergerle nel brodo preparato che intanto sarà stato messo sul fuoco. Far sobbollire piano per 7-12 minuti, possibilmente con il coperchio.
Servire in piatti individuali oppure portare la pentola direttamente a tavola in modo che ciascuno si serva da sè, completando con una bella macinata di pepe.

NOTE

- il brodo è buonissimo. Non è nemmeno particolarmente laborioso dato che le verdure fanno tutto da sole, compresi i pomodori nel forno. Li ho passati poi da un setaccio finissimo senza alcun problema. L'autore sottoline che sia più buono se riposa quindi l'ho realizzato il giorno prima.

- il lardo vegetale indicato non è un controsenso ma una preparazione a base di olio che lo rende adatto anche ai vegani e spesso contiene meno grassi dell'originale. Ho comunque usato del normale burro.

- la ricetta finita è buonissima. I dumpling deliziosi e saporiti, il brodo particolare.

mercoledì 11 gennaio 2023

Melanzane al miso

 

Sapete che Gennaio, complici i buoni propositi per il nuovo anno, è il mese in cui si registrano i più alti picchi di acquisto di verdure e prodotti plant-based?
In più è anche il mese in cui comincia Veganuary, ovvero la sfida lanciata per la prima volta nel 2014 e poi ogni anno da una organizzazione no profit britannica che incoraggia le persone a provare un regime alimentare completamente vegano per un mese.
Nel 2020 si erano iscritte oltre 400.000 persone!
Ora, vegana non credo diventerò mai: vegetariana è possibile, dato che ormai carne ne mangio veramente pochissima e invece mi butto a pesce su tutto ciò che contenga uova o formaggio.
Come sulle verdure.
Cucinate in ogni modo per farle piacere anche all'augusto consorte, quando per me basta farmele al vapore.
Quintali di broccoli passano per il mio frigo, seguiti da altrettanti di zucca e pomodori.
Questa la top-3: poi viene tutto il resto.
E se il consorte ha una predilezione per i fagiolini, che personalmente non sopporto, entrambi amiamo le melanzane (purchè non mi offriate la parmigiana: mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa ma così è).
Di solito grigliate sulla piatra o al forno per fare prima, e condite con italianissimo origano, sale e succo di limone.
Anche se si sa, le più buone in assoluto rimangono quelle impanate e fritte che faceva mia nonna, e che mai mi è riuscito di emulare nella perfezione.
Queste invece le ho fatte al volo mezz'ora dopo aver letto la ricetta: complici i sapori orientaleggianti, ed il fatto che tutti gli ingredienti erano già in frigo.
Una goduria da leccarsi i baffi, buonissima servita tiepida ma ottima anche a temperatura ambiente o addirittura, per gli amanti del genere come me, fredda di frigo ;)

Ah, un'ultima nota: da me le melanzane ci sono. Vivo ad altre latitudini rispetto all'Italia...prima che comincino i rimproveri ,)

 

 

MISO AUBERGINES
da The Daily Veg di J. Woodhouse
per 4 persone

3 cucchiai di olio dal sapore neutro
80 g di miso bianco
40 ml di aceto di riso
un pezzo di zenzero più o meno delle dimensioni di un pollice, pelato e grattugiato finemente
2 spicchi di aglio tritati
3 melanzane del tipo lungo tagliate in quattro per la lunghezza

per servire
50 g di sesamo tostato
 2 peperonicini freschi, affettati
un po' di erba cipollina tritata
riso bollito per accompagnare


Preriscaldare il forno a 200 gradi.
In una terrina capiente mescolare l'olio con il resto degli ingredienti, tranne le melanzane. Mescolare bene.
Unire a questo punto le melanzane e rigirarle nel composto affinchè ne siano ben ricoperte.

Mettere le melanzane, parte tagliata verso il basso,  ben distanziate su une teglia da forno, avendo cura che metà della salsa preparata rimanga nelle ciotola per poterle spennellare dopo.
Cuocere per dieci minuti.

Togliere dal forno e girare ogni pezzo di melanzana su un altro lato. Cuocere per altri dieci minuti.

Ora girare le melanzane dal lato della pelle. Versarci sopra la salsa rimasta usando un cucchiaio e cuocere per altri 5 minuti, o finchè le melanzane saranno tenere.
Una volta cotta spostarle sul piatto da portata ( o su piatti individuali) e condire a piacere con l'erba cipollina, il peperoncino ed il sesamo.
Servirle con del riso in bianco.

 

NOTE

- la ricetta non presenta alcuna difficoltà, ma l'autore sottolinea come vadano scelte melanzane del tipo lungo piuttosto che le tonde perchè di solito hanno meno semi.

- la salsa si fa mescolando tutto insieme, dopodichè si versa sulle melanzane e si comincia la cottura. Fanno tutto da sole, tranne girarsi :) ma è lavoro di poco. Non è presente sale tra gli ingredienti ma non è un errore, il miso dà la sapidità necessaria ed unito all'aceto conferisce un sapore orientaleggiante veramente gustoso.

- vengono leggermente caramellate alla fine, una goduria. Con il riso in bianco come indicate sono buonissime, ma faranno da eccellente contorno a qualsiasi piatto abbiate in mente o si presenteranno benissimo anche tra una serie di antipasti. Da leccarsi i baffi, letteralmente.

Arabafelice in cucina! © . Template by Berenica.