lunedì 27 gennaio 2020

Patate arrosto con salsa alla tahine


Di tutto lo scibile cucinabile non sono tantissimi i piatti che hanno il superpotere di non stancare mai.
Sicuramente le patate arrosto sono tra questi, e non mi stupisce che una versione presa in prestito da un noto chef sia la ricetta più cliccata in assoluto sul mio blog personale.
Fatte bene, devono essere, che quelle molli, bruciate o mezze crude, annegate nell'olio, riscaldate penosamente fino a diventare un mezzo purè sfatto, insapori hanno un superpotere opposto: di finire a volo d'angelo nel secchio della pattumiera.
Per cucinarle a puntino sono nate guide, tutorial, video.
Qui la cottura non è una novità, con la bollitura veloce e il passaggio in forno.
Ma è il condimento con un ingrediente che porta dritto dritto dalle mie parti che mi ha conquistata: e la prova è stata d'obbligo :)




POTATOES, TAHINI, THYME
da Greenfeast di Nigel Slater
per 2 persone
800 g di patate a pasta gialla
5 cucchiai di olio d'oliva
8 rametti di timo
2 spicchi d'aglio
2 cucchiai di semi di finocchio
2 cipollotti
sale
per il condimento
succo di un limone
un cucchiaio di tahine
2 cucchiai di olio d'oliva
 sale 
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Senza sbucciarle, tagliare le patate in cubetti (della misura di patate arrosto dice l'autore, regolatevi :D e lessarli in acqua bollente salata finchè saranno morbidi, circa 15 minuti.
Scolare le patate e versarle in una teglia da forno, condirle con l'olio, i rametti di timo, sale e l'aglio non sbucciato.
Dare una bella mescolata al tutto quindi cuocere per circa 50 minuti, togliendo l'aglio dopo i primi 30.
Tagliare i cipollotti in pezzi da 3 cm ed aggiungerli alla teglia negli ultimi dieci minuti di cottura.
Schiacciare l'aglio in modo da ricavarne la polpa quindi unirla alla tahine e succo di limone. Unire anche l'olio rimasto in teglia con le patate e se fosse necessario aggiungerne un po' in modo che il condimento risulti fluido ed un po' di sale.
Dividere le patate tra i piatti da portata e servirle con la salsa preparata.
 
NOTE
 
 - il risultato  è spettacolare. Le patate vengono saporitissime ma qui la rivelazione è l'abbinamento con la salsa al tahine. Da usare subito anche con le patate fritte: ketchup, scansate :) unica nota l'autore omette di dire che quando unite il succo di limone alla tahine questa si addensa e quindi sarà poi necessario, non facoltativo, aggiungere altro olio. A me della cottura non ne era rimasto molto in teglia, comunque.

- non so se anche voi come me (e come Nigel Slater!) abbiate sempre in casa un barattolo di tahine che poi rimane lì per mesi inutilizzato. Secondo l'autore questa ricetta è una benedizione perchè invece consente di usarlo spessissimo.

giovedì 23 gennaio 2020

Pancakes salati al parmigiano


Drop scones o pancake già mi piacciono a prescidere, dolci o salati che siano.
La versione al Parmigiano mi mancava e non ho esitato un attimo a fare mia la ricetta.
Facilissima e rapidissima, tra l'altro.
Con molta gioia ho portato a tavola e mi sono beccata, nell'ordine.
Ma siamo malati?
Li consiglia l'ospedale?
Sono in punizione?
Non c'è altro di contorno?
A capirci, hanno fatto sembrare invitanti pure i broccoli al vapore.
Non che non siano buoni: ma vanno un po' aggiustati nel condimento.
Ed  infatti rifatti con i dovuti ritocchi si sono rivelati molto, molto meglio.
Il sale, Nigel, il sale!


PARSLEY, PARMESAN, EGGS
per 6 porzioni
da Greenfeast di Nigel Slater
15 g di foglie di prezzemolo
180 g di farina autolievitante
un cucchiaino di lievito per torte salate
un uovo grande
220 ml di latte
5 cucchiai colmi di Parmigiano grattugiato
Sale!
un po' di burro per cuocere

Tritare grossolanamente le foglie di prezzemolo.
Mischiare la farina ed il lievito (volendo possono essere setacciati insieme). In una ciotola battere leggermente l'uovo per amalgamare tuorlo ed albume, quindi unirvi il latte ed infine il composto di farina, il parmigiano ed il prezzemolo.
Far fondere il burro , quindi prelevarne un paio di cucchiai che verranno versati in una padella antiaderente. Far scaldare il tutto su fuoco medio quindi versarvi circa un sesto del composto fino ad ottenere un pancake circolare della dimensione di un biscotto Digestive. Ripetere con altre cucchiaiate del composto che andranno fatte cuocere circa quattro minuti per lato e girate con una spatola appena saranno gonfiate e colorite alla base.
Tenerli al caldo fino al momento di servire.
Per controllare la cottura toccarli al centro: devono risultare morbidi ma tornare subito alla forma originale (non devono rimanere ammaccati, diciamo)
In alternativa possono essere aromatizzati con rosmarino tritato, basilico o dragoncello.

NOTE

 - facilissima e veloce, la ricetta non può non venire. Un po' ridondante il fatto di far sciogliere il burro a parte prima di versarlo nella padella di cottura. Vengono esattamente sei pezzi come indicato.

- sono in effetti dei "drop scones", degli scones in padella più che dei pancake: gonfiano meravigliosamente in cottura e sono facilmente gestibili.

- il "parmesan" indicato in ricetta che per noi italiani è Grana o Reggiano ahimè può essere la qualunque per un lettore straniero. Mi batto da anni per far capire che quella poltiglia insapore e plastificata in certe confezioni non è l'originale, come pure che dell'originale va conservato il nome, Parmigiano, senza traduzione. Su questo fronte si batte eroicamente il consorzio del Parmigiano Reggiano che organizza eventi in tutto il mondo, anche dalle mie parti, per educare i palati e la mente dei consumatori. Per carità, ognuno compra ciò che vuole: ma che almeno si sia consapevoli di cosa si sta acquistando.
 - Nigel Slater ne parla come, volendo, di un piatto unico se uniti a delle verdure. In effetti riempiono parecchio e se serviti come contorno forse meglio farli decisamente più piccoli.
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