Racconta l'autrice che la sua cara amica Anne Baker (nomina, omina) vende dei meravigliosi biscotti al limone e cioccolato bianco presso il farmer market di Napa e dal suo sito online.
Avendoli
assaggiati ha cercato di replicarli nel modo migliore possibile, ben
sapendo che la ricetta è un segreto dato che la sua amica deve la sua
fama proprio a loro, e questa che vedete è la sua versione che non
risulta identica ma molto si avvicina.
A me negli anni per avere
delle ricette da persone che invece non vendevano nulla se non la loro
ottusità sono stati fatti mezzi ricatti, chiesti favori, e, udite udite,
persino soldi.
Risposto a tutto con una risata perchè insomma,
parliamo di una ricetta e non certo di quella per la pace del mondo,
sono stata poi ringraziata e premiata da dosi intenzionalmente
sbagliate, liste di ingredienti a cui ne mancava qualcuno, o con
qualcuno di troppo.
Pazienza :) almeno ho imparato che le ricette meglio cercarsele da soli o presso chi le vende per mestiere.
Tipo
Ottolenghi che mi ha risposto diverse volte per dubbi su una torta,
Diana Henry che immediatamente è intervenuta per un chiarimento chiesto,
o Cherie Denham che mi scritto per un disguido sulla spedizione del suo
ultimo lavoro.
No, non mi sto togliendo un sassolino dalla scarpa.
E' che domandare è lecito.
Rispondere, cortesia.
Rispondere in maniera intenzionalmente scorretta, un'altra cosa ;)
LEMON LUMPIES
da The Cookie Bible, di L. Levy Beranbaum
200 g di burro
74 g di scorza di limone candita (meglio se fatta in casa)
113 g di cioccolato bianco di ottima qualità
400 g di farina
bicarbonato di sodio, la punta di un cucchiaino
6 g di sale fino
217 g di brown sugar, meglio se Muscovado
126 g di Golden Syrup (o zucchero invertito)
un cucchiaino di estratto di vaniglia
121 g di latte
40 g di zucchero semolato per la copertura
Per
prima cosa procedere alla realizzazione del burro nocciola: in un
pentolino dal fondo spesso fondere il burro su fuoco molto basso
mescolando spesso con una spatola di silicone.
Appena sciolto alzare
un po' il fuoco e far bollire, mescolando sempre, finchè i residui
solidi del burro diventeranno scuri. Volendo si può usare un termometro
da cucina che dovrebbe dare come risultato una temperatura finale tra
140 e 143 gradi.
Versare immediatamente il burro nocciola in un
contenitore di vetro, grattando il pentolino per versare anche i residui
solidi. Dovrà essere circa 140 grammi in totale.
Farlo raffreddare finchè raggiungerà circa 27 gradi.
Tagliare la scorza di limone candita a pezzi di circa un centimetro e fare lo stesso con il cioccolato bianco.
Mescolare farina, bicarbonato e sale.
Nella
ciotola dell'impastatrice con montato il gancio a K mescolare il burro
nocciola, lo zucchero Muscovado, il Golden Syrup e l'estratto di
vaniglia per un minuto o finchè amlagamato.
Versare lentamente il latte senza preoccuparsi se il composto non risulterà omogeneo.
Unire quindi il mix di farina girando a bassa velocità solo per farla intridere.
Aggiungere alla fine la scorza candita ed il cioccolato bianco, girando solo finchè incorporati.
Versare lo zucchero semolato in una tazza.
Dividere
l'impasto in pezzi da 37 grammi ciascuno, lavorando ciascuno tra le
mani a formare una pallina. Passare ogni pallina nella tazza con lo
zucchero semolato in modo che ne sia ben ricoperta. Se l'impasto è
troppo molle per essere lavorato metterlo una mezz'ora in frigo.
Adagiare
le palline pronte su una teglia, coprirla con pellicola e mettere il
tutto in freezer per minimo un'ora, e per un massimo di 3 mesi.
Mezz'ora
prima di cuocerli preriscaldare il forno a 200 gradi e mettere metà
delle palline su un teglia per biscotti coperta con carta forno.
Distanziare i biscotti almeno 4 cm l'uno dall'altro.
Cuocerli per 5
minuti, quindi ruotare la teglia e continuare la cottura per 4-5 minuti o
finchè i biscotti cominceranno a colorirsi.
Volendo usare un termometro, la temperatura interna dovrebbe essere tra 63 e 74 gradi.
Con
una spatola piatta trasferire i biscotti su una gratella a raffreddare.
Procedere allo stesso modo con la cottura della rimanenza.
NOTE
-
come un po' tutte le ricette viste finora questa non fa eccezione e si
presenta ricca di dettagli che guidano passo passo nella realizzazione.
Addirittura non mi era mai capitato di trovare l'indicazione del
termometro per controllare la cottura di un biscotto!
- il burro
nocciola lo faccio spesso e posso dire di avere ormai un certo occhio,
quindi non ho usato il termometro come indicato ma il consiglio può
essere utilissimo per chi si approcci per la prima volta a questa
preparazione che certamente può intimidire.
- l'impasto appena
fatto è morbidissimo ed ho quindi seguito il consiglio dell'autrice di
passarlo in frigo prima di realizzare le palline.
- la scorza
candita l'ho acquistata pronta e come indicato in ricetta ho aggiunto un
pochino di scroza di limone grattugiata per rinforzarne l'aroma. Nel
libro è comunque presente la ricetta per realizzarla in casa.
- i
miei biscotti non si sono allargati tanto come quelli del libro ma ho
capito che l'errore è stato mio, mannaggia: invece dei 37 grammi a
biscotto li ho realizzati da 27 perchè ricordavo male! L'impasto è
invece risultato più scuro e come tale anche il risultato finale e non è
un problema di cottura ma del mio Golden Syrup che è piuttosto carico
come colore. Indubbiamente se realizzati con corn syrup rimarranno
ancora più chiari.
Il mio forno è candidato alla fusione dell'atomo per cui li ho cotti a temperatura leggermente più bassa.
Per i 3 giorni a temperatura ambiente posso confermare, il resto chissà :D
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