Immagino che nessuno, o quasi, sia pronto ad alzarsi a contestare il
detto universale per cui qualunque cosa, fritta, diventi mille volte più
buona.
Possiamo poi andare per il sottile e precisare, quello si,
che la frittura debba essere realizzata a regola d'arte, arte che ahimè è
molto meno facile di quel che sembri.
Qui in realtà non dovendo
preparare nessuna pastella ma solo controllare che l'olio sia alla
giusta temperatura le difficoltà si riducono praticamente quasi allo
zero.
L'autrice dice che ha mangiato questo piatto durante una
vacanza in Grecia e la reazione all'assaggio fu estasi ma anche rabbia,
per non averci pensato prima lei stessa.
Un abbinamento
semplicissimo, pochi ingredienti, che però si trasforma in un piatto da
leccarsi i baffi, le dita e chi più ne ha, più ne metta.
Idem per me: basita dalla semplicità, quasi dall'ovvietà dell'abbinamento per poi rimanerne colpita appena l'ho assaggiato.
La feta la metto ovunque, giusto dentro la pasta phyllo mi mancava!
Successone su tutti i fronti.
Fatene tanti.
E tanti saranno sempre pochi!
FRIED FETA PARCELS WITH HONEY
per 2 persone
da Persiana Everyday di S. Ghayour
olio di semi, per friggere
un blocco di feta da 200g diviso in quattro
un foglio di pasta phyllo (circa 48cm x 25cm) diviso in quattro
2 cucchiai colmi di miele chiaro
Scaldare
l'olio in padella, in modo che abbia circa un centimetro di spessore
(per testare la temperatura immergere un pezzetto di pasta phyllo, se
frigge piano facendo qualche bolla va bene, se invece sfrigola molto è
troppo caldo).
Foderare un piatto con carta da cucina.
Avvolgere ogni pezzetto di feta in uno dei pezzi di pasta phyllo, sigillando bene aiutandosi con un pochino di acqua o olio.
Immergere
ogni pezzo (con la chiusura verso il basso) nell'olio e cuocere un paio
di minuti, girandoli poi per continuare la cottura dall'altro lato.
Dovranno risultare croccanti e ben dorati.
Farli scolare sulla carta preparata quindi servire accompagnando con un filo di miele.
NOTE
-
la ricetta, se così possiamo chiamarla, è un mero esercizio di
assemblaggio. L'autrice taglia in 4 il blocco di feta da 200g ricordando
come quello mangiato da lei in vacanza fosse invece lasciato intero e
fritto in un unico pezzo. Sicuramente vincente l'idea di creare pezzi
più piccoli e vi confesso che in realtà, avendoli già rifatti, la
seconda volta ho tagliato il blocco in 8 parti. Ancora più sfiziosi e
decisamente più comodi da mangiare.
- insomma, stiamo parlando di formaggio in un guscio croccante ed un filo di miele. Non immagino esista qualcuno che possa resistere a un bis, come minimo (tranne chi non ama il formaggio). Idea dall'eccezionalità inversamente proporzionale alla difficoltà di preparazione.
Perfetto per tutti gli aperitivi estivi, sia tiepido che a temperatura ambiente.
Fateli!
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