Le melanzane piacciono parecchio, in casa arabafelice, e sicuramente piacciono anche in casa Starbooks dato che questo mese è la terza ricetta che proponiamo con questo ingrediente!
Dove vivo non sono certo pari alle meravigliose melanzane italiane, ma continuo a comprarle ostinatamente per un misto di nostalgia e disperazione che mi fa sperare, ogni singola volta, che siano improvvisamente eccezionali.
Non lo sono mai, ma sono comunque buone specie se aggiunte a preparazioni più complesse dal punto di vista degli accostamenti e dei sapori.
Il piatto di oggi è una ricetta libanese che viene chiamata moussaka, senza aver nulla in comune con il parente greco se non le melanzane, appunto, e la salsa di pomodoro.
In Turchia invece un piatto con lo stesso nome viene servito con della carne trita al posto dei ceci, e sicuramente da questa versione viene poi la moussaka che conosciamo, a strati con bechamelle.
Ah, e ne esiste ancora una versione diffusa nei Balcani, che al posto delle melanzane usa addirittura le patate.
Per la serie che tutto il mondo è paese, più o meno :)
MAGHMOUR
per 4 persone
2 melanzane grandi o 3 medie
3 cipolle
6 spicchi di aglio
100 ml di olio d'oliva
sale e pepe
un cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro
mezzo cucchiaino di pepe di Cayenne oppure di peperoncino in fiocchi
una lattina da 400g di pomodori pelati
400g di ceci cotti e privati della pellicina, fatti in casa o in scatola
mezzo cucchiaio di menta essiccata
Tagliare
le estremità alle melanzane ed usare un pelapatate per rimuovere gran
parte della buccia, lasciando un effetto "a strisce", quindi tagliarle a
pezzi di circa 4 cm.
Sbucciare e tagliare finemente le cipolle, e fare lo stesso con l'aglio.
Porre
su fuoco medio una casseruola larga e aggiungervi l'olio. Friggere le
melanzane, non troppe alla volte, per circa 5 minuti per lato in modo
che diventino ben dorate, condendole con sale e pepe mentre cuociono.
Scolarle su un piatto coperto con carta da cucina.
Aggiungere
alla stessa casseruola l'aglio e le cipolle, ridurre il fuoco e far
cuocere piano circa 15 minuti, finchè saranno ammorbidite e quasi
caramellate.
Unirvi quindi il concentrato di pomodoro ed il pepe di
Cayenne, cuocere per un minuto quindi aggiungere i pomodori pelati
rompendoli grossolanamente con un mestolo.
Aggiungere 400 ml di acqua e portare a bollore.
Aggiungere quindi i ceci cotti e nuovamente le melanzane, spolverizzare con la menta secca ed abbassare nuovamente il fuoco.
Cuocere per circa 30 minuti, finchè il tutto sarà amalgamato e denso.
Far riposare fuori dal fuoco almeno 10 minuti prima di servire.
NOTE
-
piatto non velocissimo ma semplice. Ogni passaggio non richiede di
sporcare troppe pentole o utensili, a parte la frittura che per me
rimane un atto eroico e come quasi sempre succede, adeguatamente
premiato dal risultato finale.
- istruzioni chiarissime, dosi
perfette tranne per quello che mi riguarda quella dell'olio di frittura
delle melanzane. Non so se sia perchè quelle di qui ne assorbano di più
ma mi sono trovata ad aggiungerne man mano che le friggevo, e
sicuramente alla fine quando ho dovuto rosolare aglio e cipolla.
- il riposo è necessario perchè i sapori si amalgamino alla perfezione. In realtà, come molti piatti dello stesso genere, è immensamente più buono il giorno dopo.
- il piatto è, come moltissimi del libro, completamente vegano. In realtà anche senza glutine, oltre che veramente buonissimo. Insomma, con questo mettete tutti d'accordo, e offritelo con molto pane come piatto unico, che la scarpetta è assicurata!
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