Bon bon al cocco senza cottura, senza uova, senza burro e senza farina!

giovedì 21 giugno 2012



Fine anno scolastico, anche da queste parti.
O dovrei dire quasi, dato che ancora abbiamo da scontare quel paio di settimane residue rispetto ai colleghi nella madrepatria.
Non solo pagelle, voti, o marks come si chiamano qui.
Colleghi che vengono, altri che vanno.
La carambola delle international schools è questa: un gran lavoro per le agenzie viaggi.
Di qualcuno mi spiace, e parecchio.
La mia cara amica Rose, canadese di origine cinese, che rimarrà per sempre una delle persone di maggior buon cuore abbia mai conosciuto.
Nonchè una insegnante di letteratura inglese da cui pendere dalle labbra, a poter avere la fortuna di essere suoi alunni.
Per qualcun altro, beh, dispiacere meno intenso.
Non potrò più disquisire sul pi greco, peccato.
Tempo di corrieri, e spedizioni.
Chi lascia definitivamente quello che è stato il luogo di residenza per qualche anno inevitabilmente accumula ricordi, e non solo nel cuore.
Scatole, e pacchi.
E garage sales.
Perchè se c'è una cosa che i miei colleghi americani sanno fare bene è ottimizzare.
Non mi piace?
Lo vendo.
Non mi serve.
Lo vendo.
Troppo pesante da portare?
Idem.
Un giro nel giardino altrui di questi tempi può essere esperienza di un certo interesse.
Le bombole sub, lo capisco.
Si, sono un po' arrugginite e non ci farei un giro nemmeno se mi pagassero, ma forse con la dovuta revisione possono essere riutilizzate da noi che viviamo sul mare, piuttosto che dal legittimo proprietario che va a finire in Alaska.
Ma una pinna, dicasi, una.
L'altra è stata persa tra i flutti, pare.
Dovremo aspettare di non avere più una gamba, per poterne approfittare.
Il servizio di tazze, di cui due rotte.
Ma il pensiero di buttarle li avrà mai sfiorati o dovrei acquistarle, che so, per divertirmi nel bricolage?
Scorgo un attaccapanni.
Strizzo gli occhi: ma sono le giacche che il vicepreside ha indossato durante questi anni!
Chissà, magari quella in stile hawaiiano potrebbe servire ad un cabarettista.
Un angolo, ed un tavolino.
Non credo ai miei occhi.
Mutande.
Tante mutande da uomo,  usate ma pulite, in bella vista come in un negozio.
Giuro che se ne vende un solo paio capirò cosa fa degli USA il Paese delle opportunità.
Ma voi fateci un pensierino, la prossima volta che sistemate i cassetti ;-)


Ricetta moooolto americana, oggi, ed infatti la fonte è la stessa dei tartufini con gli Oreo: lei, la mitica Jen che viene in palestra per farci mangiare!
Visti mille volte nelle bancarelle di dolciumi negli USA, e mangiati senza ritegno.
Feste di bimbi? Sfizi per grandi? Fateli e non ne rimarrà uno in giro.
E nemmeno li dovete cuocere...



COCONUT ICE
per una teglia quadrata da 20 cm

310 g di zucchero a velo
315 g di farina di cocco
una lattina di latte condensato zuccherato da 397 g
estratto di vaniglia
colorante per alimenti rosa, facoltativo

In una ciotola unire lo zucchero a velo, la farina di cocco, la vaniglia e il latte condensato.



Mescolare con una spatola ed una certa pazienza finchè il composto sta insieme (è un po' duro) quindi dividerlo in due ciotole ed ad una unire il colorante rosa.


Foderare la teglia con carta forno quindi stendere l'impasto rosa livellandolo con un cucchiaio o con le mani. Coprirlo con l'impasto bianco, livellando bene anch'esso.


Mettere la teglia in frigo per almeno 4 ore ( meglio una notte) senza coprirla con nulla.
I dolcetti in pratica devono seccare.
Il giorno dopo sformare e tagliare in quadratini della dimensione desiderata.



NOTE:

- i coconut ice negli USA sono sempre rosa e bianchi, ma ovviamente potete evitare di colorarli o cambiare colore a seconda dell'uso che dovete farne, o dell'occasione.

- si mantengono a lungo in frigo, anche due settimane. In questo caso non tagliare il blocco ma conservarlo intero, tagliandolo il giorno in cui va servito.

- i dolcetti possono essere conservati anche fuori dal frigo per parecchio tempo, purchè non ci sia un caldo...desertico. Questo li rende perfetti anche per i regali golosi.

117 commenti

  1. ma che idea fsntastica li faro' sicuramente ,invidio gli americani io dovrei buttare tutto in casa e invece conservo pure le sorpresine degli ovetti delle mie tre pesti @.@ oddio che vergogna ho una marea di cose da buttare ci vorrebbe un'americano qui mi vendere tante cose ^.^ chissa' se un giorno entrero' in quest'ottica ,qui vediamo ancora con il naso storto i mercatini dell'usato.....

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  2. Che graziosi rosa e bianchi! ;) Il cocco fa sempre estate... e trovo che sia geniale l'idea dei mercatini. In fondo, quello che non serve più a me potrebbe servire ad altri, no? Si buttano tante cose ancora perfette troppo spesso!
    Buon giovedì :))

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  3. Allora lo fai di proposito...con il titolo stuzzichi la battuta facile, la mia quella cretina sempre a portata di mano in questi casi e poi mi perdo a leggere uno spaccato di vita che tu (con dote innata) rendi leggero ma che invece nasconde piccoli e grandi malinconie che spesso attraversano la strada davanti alle nostre case, sotto i nostri occhi. C'è chi ci fa caso e se le porta con se...chi fa finta di niente. Io le annoto e magari le catalogo come quelle mutande invendute...per le quali confesso un desiderio di foto :)

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  4. Ma come, non hai pesato alla "pinna di scorta" come per le ruote? Ecco perchè una sola :D! Con questi cubotti hai salvato la mia lattina di latte condensato. Un bacione

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  5. Beh magari le mutande non avrei il coraggio.....ma avrei tante di quelle cose accumulate che potrebbero servire ad altri!!
    I dolcetti sono fantastici, anche per Natale in effetti!!
    Semplici e senza cottura, il massimo!
    Ciao

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  6. carinissimi, mi metto da parte la ricetta per natale!
    sai che a me l'idea delle garage sales mi è sempre piaciuta? da noi alla fine siamo dei gran conservatori, o buttiamo cose che non sarebbero affatto da buttare.

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  7. Che bellissima idea!!!! E poi facili e veloci!!!!! Già segnata nelle ricette da provare!!!

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  8. Sei una fucina di idee e di tentazioni.
    Satanica, quasi!
    Questi sono quei dolci che io non finisco di mangiare se non quando vedo il fondo del barattolo..... ma come goooooodo!
    Donna dalle mille risorse, come sempre... ti lovvo! =D
    Nora
    PS - ora so dove venire a comprare la biancheria.... forse!

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  9. Troppo forti questi americani loro si che sanno come ottimizzare le cose mai buttarle ma venderle ..ecco domani nel mio terrezzo faccio una bella vendita di cose che nn mi servono piu :-)....queste meraviglie golosissime mi fannno un a gola terribile come non provarle???bacioni,Imma

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  10. rimango sempre estasiata di fronte a dolcetti come questi l'ultimo che mi ricordo bene e che farò sicuramente sono i fudge.. che hai pubblicato qualche tempo fa ...beh anche questi non sono da meno un bacio grande simmy
    Ps attualmente riesco a seguirti poco perchè sono in toscana dai miei in vacanza ma è sempre un piacere passare da te

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  11. Il dolcetto è adorabile e passo di sicuro la ricetta a mia sorella, ma l'immagine evocativa delle mutande usate in vendita ha monopolizzato la mia attenzione stamattina...ti giuro, delle volte mi chiedo se tu non scriva di un altro pianeta... :)

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  12. Araba, mi viene in mente il film La mia Africa, quando lei, maryl streep, vende le cose di famiglia....hai reso bene l'idea!
    E hai fatto dei bellissimi dolcetti veloci e freschi, adattissimi per questo caldo boia che c'è qui in questi giorni...
    Ciao!
    Cinzia

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  13. Ma davvero??? Si vendono anche le mutande??? Assurdo!!! :)
    Deliziosi questi dolcini!
    Un bacione!

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  14. Ok, forse alcuni esagerano :) ma sbarazzarsi delle cose inutili in questo modo, io lo trovo intelligente!
    Trovo ancora più intelligenti però questi bon bon: facili, veloci e sicuramente squisiti! Ciao :)

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  15. Ho sempre visto nei film i mercatini americani che allestiscono in giardino, sinceramente io sono per il cestinare tutto ciò che è rotto, incompleto, vecchio (O si dice vintage?), abbandonato. Ottimi i tuoi bon bon, ma ormai attingo alle tue idee e ricette con cadenza settimanale. Ecco infatti pubblicate oggi le sfogliatine viste da te. Un bacione :)

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  16. Dovremmo prenderli ad esempio questi mercatini, le case si svuoterebbero di cose inutilizzate da anni!!!I bon bon li vedo molto bene nei buffet, sono carinissimi e sicuramente ottimi.Ciao.

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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  18. ciao tesoro, ottima ricetta.
    oggi pomeriggio tengo un laboratorio di cucina con 25 ragazzini di circa 12 anni.
    hai quanche altra ricetta (tipo questa) che non prevede la cottura in forno?
    anche qui si muore dal caldo!!!
    pensavo al salame di cioccolaot, ma è troppo banale.
    attendo tue notizie, grazie in anticipo, bacio!

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  19. PS
    Non amo il cocco ma la pronuncia "coconut ice" mi fa sbavare...questo ti fa capire quanto sono un "morto di fame" per i dolci! :D ahahahahahah

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  20. Ma sono davvero belli,io non li conoscevo,grazie mille per questa sfiziosa ricettina!

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  21. Che cariiiini... una golosissima idea per grandi e piccini! :)

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  22. Sembrano caramelle!!! :) Che buoni, io poi amo il cocco!! Brava! ;)

    http://latavolaallegra.blogspot.it

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  23. questi dolcetti sono carinissimi e voglio farli, ma la lista di cose che voglio fare si allunga inesorabilmente e io non riesco a fare mai niente....
    vendere o regalare le cose che non si usano più è un'ottima idea, anche ambientalmente parlando, ma le mutande usate noooooo!!! ;-)

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  24. bella questa versione bicolore, questa ricetta è anche la preferita dei miei ragazzi!! Vorrei vedere tanto questi mercatini nei giardini, magari trovo un paio di mutande carine ;)

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  25. I tartufini con gli Oreo sono nella lista di ricette da fare! Segno anche questi, il "senza cottura" mi piace molto in questo momento e poi sono stupendi anche da regalare! :D
    Anche io voglio i mercatiniiiii :) Bacioni!

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  26. Questa dei mercatini me l'aveva raccontata un amico che ha vissuto un paio d'anni in America, la trovo un'idea fantastica!! Sarà che con tutti i traslochi che faccio, avrei sicuramente messo da parte un bel gruzzoletto!!

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  27. Ma come... non vuoi acquistare un paio di mutande del tuo vicino come ricordo di questi strambi anni insieme?? :P
    Questi dolcetti..... fantastici!! Posso averne uno per la merenda di metà mattina??? :-))

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  28. Certo che deve essere proprio interessante spulciare fra le cose degli altri... ehehehe ... per le mutande però eviterei.. buonissimi questi dolcetti, mi son salvata subito la ricetta! baci!

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  29. l'idea di vendere cose inutili non è male e se ci pensi anche ecologico (meno spazzatura in giro) ma per ognuno il limite da non oltrepassare è molto diverso :-D
    vedere le mutande del vicepreside non sarà stato un bello spettacolo, per noi imbarazzante per lui normale!
    e la tua amica della palestra è dimagrita un pochino? qualcosa mi dice di no...

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  30. ma che bella idea!
    sia dei dolcetti, sia delle mutande.
    ora vado a controllare nei cassetti quelle da dismettere..

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  31. Magnifici!!!!!!!!!!!!!!
    Quasi quasi li faccio per il bouffet di benvenuto al matrimonio di mia sorella :)))

    A me accade che cambio continuamente il luogo in cui vivo, ma porto tutto via con me :)
    A casa mia vige la regola che se compero una cosa deve servirmi davvero,fino a completa usura... Alle perse... Riciclo ottimizzandolo ;D
    A fine estate forse sapremo se definitivamente vivremo per sempre nel luogo dei nostri sogni!

    Ps io le tazzine scompagnate le avrei prese ;)
    Dentro ci si possono mettere le piantine grasse a mó di portavaso !

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  32. Ok... assolutamente perfetti per un bel regalino colorato e inaspettato...e sicuramente buonissimi!
    mmmm ... ho voglia di provarli!
    Un saluto
    Chiara

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  33. Quando ho letto il titolo ho pensato: ma che ci saranno dentro a sti bon bon! :)

    Le tue storie mi fanno sempre divertire un sacco, eheh :)


    Marco di Una cucina per Chiama

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  34. Le mutande? -.-"

    Vabbè, i dolcetti sembrano golosissimi e molto sfiziosi!

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  35. nooooo.... le mutande noooo..... approvo a pieni voti i dolcetti invece, so un pò ammerigana dentro io... bacione!

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  36. Questa ricetta la copio subito, e la faccio naturalmente! Il rosa non mi ispira tantissimo, ma per una festicciola si può anche fare!

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  37. Ok per la bombola, vada per tavolo e sedie, ma una -dico una- pinna e le mutande ....°_° mahhh
    Per gli americani la parola d'ordine è: OPTIMIZATION!!! mentre per noi italiani non c'è proprio storia...
    E poi quando gli amici che se ne vanno anche un pezzetto di cuore va con loro (non per tutti però...)

    Stefania,secondo te il latte condensato con cosa lo potrei sostituire visto che per me i latticini sono off limits???
    Perchè la ricettina mi piace parecchio ^_^

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  38. questa me la segno! quanto mi piacciono queste tue ricettine strane hihihi :D complimenti, un bacio :)

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  39. @ Fata Golosa: ecco qualche idea,

    http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2011/11/banana-pops-al-cioccolato-e-arachidi.html

    http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2011/10/ragnoo-biscotto.html

    http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2010/10/sorrisimostruosi.html

    @ ste.lele: mannaggia, non ho idea...:-(

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  40. In questa cosa gli americani sono molto più avanti di noi, che spechiamo tante cose.
    Leggo la ricetta e resto meravigliata dalla semplicità di questi dolcetti che non vedo l'ora di provare... Ci scommetto che sono buonissimi

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  41. Mi manca poter assistere ad una yard o garage sale. Credo che diventerei matta. A volte dai soffitti delle case saltan fuori delle robe che ti mettono allegria al solo vederle. E soprattutto è ammirabile la faccia tosta e fantasia di chi le organizza...vedi pinna solitaria. Circa la tua sensazione, so cosa provi, vissuta spesso in altri ambiti ma fonte di lunghi periodi di malinconia.
    Mi domandavo se questi meravigliosi cubetti nella loro parte rosa, potessero essere aromatizzati con un sentore di fragola o lampone giusto per essere coerenti con il colore...mi fanno una gola terribile!
    Un abbraccione, Pat

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  42. Oh madonna mutande di seconda mano??? Ehm.....
    Meglio qualche quadratino di questa delizia valà :)))) Baci

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  43. ah i tuoi racconti mi fanno impazzire! Addirittura le mutande usate.....no, "schizzinosa" come sono non potrei neppure impegnandomi...ti rubo questa ricetta per la festa di fine scuola organizzata per il mio cucciolone di 7 anni!

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  44. Mi sembra quasi di vedere delle scene da film... questi tuoi dolcetti sono ottimi anche perche' belli buoni e senza cottura:-) baci

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  45. No le mutande noooooooooo!!!!
    Che ridere Stefania!
    ahahaahaha, lì comunque mi sa che ci si diverte di brutto
    Bacione

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  46. Gli americani sono straordinari, però le mutande usate nooooo!!!!
    Inizio ad adorare al tua cucina "senza" e questi coconut sono davvero bellissimi ;-)

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  47. Sempre bello stare qualche minuto da te... :-)
    Mito. Carini questi dolcetti al cocco, ultimamente l'ho riscoperto, dopo anni di indifferenza. ora devo rimendiare e mi copio anche questi bon bon!
    baci simo

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  48. Un bocconcino davvero originale! stranissimo e creativo!
    un bacione

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  49. Ma allora sei una teacher dell'International School!! Chissà se per caso ho intravisto qualche tua foto in qualche year book (hhmm.. non credo, mica mi sarei dimenticata di una prof con gli occhioni cosi!!).
    Sì, è verissimo: il turismo dei prof!

    ogni volta che cambiavo paese, incontravo sempre qualcuno che aveva prestato attività in una mia scuola precedente e, infatti, poi alla United Nations Day ci facevano cantare: it's a small world after all.
    e ce credo!!
    passare da Singapore a Germania e risentire gli stessi nomi e gli stessi aneddoti di sempre mi faceva capire che dopotutto nulla era cambiato (solo la temperatura esterna..!).

    è bello leggerti perchè mi rievochi la vita di questi ambienti molto "internazionali".
    Ma chissà perchè gli americani riuscivano sempre a fare sentire maggiormente le loro usanze e costumi?
    Ad esempio, io i GARAGES SALE LI ASSOCIO AL LEMONADE.
    Perchè dopo aver acquistato cianfrusaglie usate e logorate, con l'ultimo centesimo mi prendevo la limonata ed il classico dei clichè era sentire i bambini dire "attento che sia vera limonata e non qualcos'altro" ;-)

    mi stampo le indicazioni per questo bon bon perchè non li conosco.
    un abbraccio Stefy :-)
    vaty

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  50. Che bellii! Questa ricetta è salvata :D E da provare al più presto... almeno quando il caldo mi consentirà di uscire per comprare il latte condensato! :D

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  51. Che spettacolo !!!
    Ogni volta che arriviamo fino in "Arabia tra le dune" c'è sempre qualcosa di Goloso ;)))
    Ciao Stefania ...
    Un saluto dai viaggiatori golosi ...

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  52. perfetti... senza cottura poi! =) geniale come sempre

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  53. quanti "senza" in questa ricetta.... ma mi sembra che ci sia anche un MOOOOOLTO golosi!!!!!! Da fare, si, si, si!!!!!

    Un abbraccio
    Paola

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  54. Sono dell'idea che la gente sia strana e ce ne sia per tutti i gusti quindi secondo me qualcuno che compra le mutande usate c'e', sicuro che c'e'.

    Questi dolcetti fanno proooooooprio al caso mio, delizie che non necessitano di essere cotte e che piu' veloci non si puo.

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  55. deliziosi...sono andata a vedere anche la ricettina dei tartufini...e adesso voglio provarli entrambi...sperando di non diventare come alla ormai "famosa" Jen :P

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  56. Il 17 luglio organizzo un garage sale: che fai, vieni? Chiamiamo pure Gambetto, ma sulle mutande non garantisco! :D :D :D

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  57. quello delle vendite della mutande mi ha fatto troppo ridere, conoscendo gli americani già che le vendono pulite è una fortuna, ma un dubbio atroce mi sfiora ma perchè ora che torna in america le mutande non le mette? Paese che vai mutande che trovi....
    Va beh facciamoci due risate e godiamoci i coconuts ice

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  58. ...gli americani per certe cose sono avanti!!! ma che belli!!!

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  59. *_* resto sempre affascinata dai tuoi racconti..!
    Ammiro tanto chi riesce a vendere ciò che non usa più, a volte ci leghiamo troppo agli oggetti solo per il ricordo che ci evocano, ma in fondo le emozioni sono dentro di noi e non le cancella nessuno, l'oggetto...è solo un oggetto..
    Ci faccio un pensierino sul garage sale ;-)
    Quanto ai bon bon..è delizioso già il nome!
    Anche questa secondo me è una ricetta furba! :-)

    PS: sono andata a rileggere il post del PI greco..ho ancora la pelle accapponata come quando sento pronunciare "errata CORRIDG"!

    Ti rinnovo la mia profonda stima!!! ^_^

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  60. Quando ho voglia di fare due risate, vengo da te!
    Mutande, pinne spaiate e tazze rotte...roba che noi non diamo neanche alle opere pie!
    Ma come Gunther anche io mi chiedo, ma dove va senza mutande? ahahahah
    Le caramelle al cocco sono bellissime e le farò sicuramente per i bambini di mia sorella. Hai sempre delle ideuzze strepitose!!!

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  61. Ciao Stefania, fantastici bon bon. Mi piacerebbe invitarti a partecipare al mio primo contest

    http://www.labarchettadicartadizucchero.com/2012/06/io-amo-i-lamponi-il-contest.html

    Un bacione

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  62. mi piace passare da te perché: è un piacere leggerti...perchè mi lasci sempre a bocca aperta con le tue straordinari proposte!!!!!!!!!

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  63. essì mi unisco al coro, davvero leggerti è uno spasso, racconte le tue avventure con uno stile molto particolare e divertente. però ti faccio ridere anche io. ho letto "bon ton al cocco". e che roba sono? mi ci è voluto un po' per capire che non devo leggere senza occhiali che non ci vedo un tubo!

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  64. bhuahahhahaha la storia della pinna m'ha fatto...posso scriverlo?...scompisciare! :)))
    visti cosi, sembrano dei marshmallow :)

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  65. Perfetti sconosciuti per me questi dolcetti ma alla prima occasione festaiola... rimedieremo alla lacuna!
    Ma no... una pinna è di scorta come la ruota, mica bisogna aspettare d'avere una gamba sola :-))

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  66. Li farò...ho tutto l'occorrente.Mi piacciono moltissimo.

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  67. che idea mai sentita prima! buonissima!!

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  68. ...Dovremo aspettare di non avere piu' una gamba,per poterne approfittare....LOL!
    Buonissimi questi bon bon,mi ricordano tantissimo i coconut barfi indiani,Quelli pero' servono a dare lavoro ai dentisti....
    Ciao :)

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  69. Insomma contenti davvero tutti con questa ricettina!!!

    aahhhhh! come mi piacerebbe dare/essere presente ad uno svuota-garage party!!!

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  70. Mi sa che conservarli in frigo sarà un problema: finiscono al volo .....

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  71. se dovessi passare da quelle parti non mancherò di comprare un paio di mutande del tuoi amici ;D

    Questi dolcetti sono davvero super e senza cottura mi conquistano completamente! Appoggio la versione bi-color!

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  72. Devo assolutamente provarli ora che è finita la scuola e sono tornata nella mia calda città.
    Baci

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  73. Come resistere ad un paio di mutande usate ma pulite.. quasi quasi me le faccio spedire!!!! a parte la stravaganza della cosa devo dire che però deve avere un suo fascino fare un giro da quelle parti... la riccettuzza mi piace e mi intriga.. un bacio

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  74. No va be' ma almeno le mutande buttatele, ok ottimizzare ma-non-se-po'-vedè ;) in compenso la ricetta è da acchiappare (per rimanere in tema) al volo, mia figlia ne sarebbe entusiasta sempre che non li finisca prima tutti io!
    Un abbraccio

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  75. CHE PECCATO!!! sono andata stamani al mercato a comprare gli slip a mio marito quando potevo fare un'affarone al mercatino che sei andata tu!!! ahahahahahah gli americani li adoro ... sono speciali in questo!!! che dire della tua ricetta??? buonissima e da segnarsi!!!

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  76. ciao Sfef, come promesso ti ho copiato le tue lollipop salate e le ho anche reinventate dolci... adesso ti copierò anche questi! hahahahaahhaa!
    ciao a presto
    Valeria ;-)

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  77. Fantastico questo tuo post, che arriva mentre combatto con l'ultima parte del cambio armadi... io tengo tutto: abiti delle figlie quando erano piccole, miei di quando le figlie erano piccole..e anche di prima... se facessi una garage sale potrei forse permettermi vacanze alle Maldive ;) Ogni anno, invece, faccio pacchi e pacchetti per le Associazioni, ma la montagna di roba ha sempre proporzioni dolomitiche!
    Deliziosi questi dolcetti: Tanto lo so che poi li faccio..e li mangio...:D

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  78. ho sempre invidiato lo spirito imprenditoriale di certi americani, non li ferma nulla, venderebbero anche la madre!Io metterei una bancarella di piatti take away ,chissà se farei qualche euro! i dolcetti sono deliziosi, mi piacciono molto le ricette senza!

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  79. La capacità degli americani di disfarsi di tutto con semplicità mi ha sempre meravigliato, c'è una leggerezza nel non legare i ricordi agli oggetti che invidio, forse siamo noi italiani ad essere esagerati nel conservare la scarpina spaiata del figlio, acquistata per il battesimo o le pietre raccolte in spiaggia con il primo amore, comunque come sempre mi hai fatto sorridere!
    Queste delizie le guardo e ammira da lontano, ho una certa difficoltà ad utilizzare il latte condensato, ma se non me lo dici potrei mangiarli tutti!!!

    buon we

    loredana

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  80. WOw...botta calorica senza formo! Mi piace :-)

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  81. Beh, io la giacca hawaiana l'avrei presa :-D
    'sti dolcetti sono... UNA DROGA !!!!!!!!

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  82. Ma sai che non li avevo mai visti prima questi dolcetti? Forse perché non sono mai stati negli Stati Uniti... :-(
    Vorrà dire che li farò e mi porterò un po' di States in casa!
    Un abbraccio e buone ultime settimane di scuola.

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  83. Mamma mia sei una fonte inesauribile di idee !!! Li proverò per stupire gli amici grazie!! Un bacio Sister

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  84. ciao carissima. come va? questi bon bon sono stupendi... e soprattutto mi affascinano perchè sono senza cottura :-D
    qui fa molto caldo, certo niente a confronto delle temperature dalle tue parti... ma comunque per noi insopportabile. Ma come fai a resistere tu?

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  85. Io ne avrei di cose da buttare, é una soluzione molto simpatica quella degli americani!
    Ma la pinna non mi tenta...Buonissimi i tartufini!

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  86. Belli questi dolcini Stefania, in un buffet dolce con tanto assortimento fanno sicuramente bella figura con i loro colori estivi!! E come sfizio dolce... bè... non mi interessa quanto possono conservarsi perchè durerebbero molto poco!! Ciao ciao!
    Lidia

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  87. non mi sembra di averli mai visti prima dei bon bon così, ma mi sembrano molto invitanti. Buona domenica, Dessi

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  88. Ciao Stefania,
    questi li ho provati e stanno rassodandosi in frigo :-)
    In freezer sarebbe lo stesso?
    Per farina di cocco intendi il cocco in polvere?
    Beh, ormai l'ho fatto :-p

    Buon pomeriggio e grazie,
    Sara

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  89. Si, il cocco in polvere credo sia lo stesso!
    In freezer non serve, i dolcetti più che solo rassodare devono diciamo così asciugarsi, quindi ci vuole un po' di tempo ;-)
    Fammi sapere se ti piacciono!

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  90. ahahahaha! il mercatino fatto così è fanatstcio! Devo imparare..ho giusto un paio di mutande del marito che potrebbero andare! Questa è fantastica!
    Come fantastici sono id olcetti! che belli! li faccio per la prossima festa di compleanno delle belvette..Agosto sembra lontano..e einvece meglio mettere da parte idee! Baci

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  91. ma che golosità, Stefania, accidenti! uno di quegli stuzzichini che rapiscono al primo sguardo...
    mi sembra di intuire che questo sia un periodo di transizione da quelle parti.. più che ottimizzazione totale di tempo e oggetti, non c'è forse anche un minor attaccamento "storico" agli oggetti? come se il fatto di essere una nazione giovane dia loro la ossbilità di cancellare molti eventi in leggerezza... non so, mi ci hai fatto riflettere ed effettivamente un pochino la invidio questa capacità...

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  92. fantastici!gli americani ne sanno una più del diavolo! Alle mutande non ci avrei mai pensato! Adesso quasi quasi svuoto l'armadio e...mi riempo il conto in banca XD

    per i bon bon... ti giuro che per puro, purissimo caso ho del latte condensato in frigo...
    non sapevo come usarlo, ma mi hai dato lo spunto giusto!

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  93. li invidio da una parte! cambiano casa fanno i mercatini e comprano altro.. mah! io nn ci riesco..
    questi dolcini sono un attentato! buonissimi! da fare! ciao cara!

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  94. In Francia si usa moltissimo, c'è chi si rifà case intere con questo sitema. Oppure lasci gli oggetti che non usi più fuori dalla porta o negli studentati sulle scale: piano piano o anche non tanto piano, sparisce tutto. Mutande usate, però, mi sa che non ne ho mai viste. Comunque auguri al tuo ex-datore di lavoro che parte lassù, pare un contrappasso.

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  95. Devo ammetterlo . . . invidio lo stomaco di ferro e il pancreas che fa "gli straordinari" di questi americani ! io sono ingrassata di 1 kg e la mia glicemia è schizzata alle stelle solo a leggere il tuo post :D

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  96. mamma mia stefania. quanti commenti! avevo scritto in un post una volta che ormai funziono per sottrazione, ma tu mi batti credo!

    irene

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  97. Li ho fatti,postati e mangiati....grazie a te.

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  98. Ragazza... stra stra stra buoni! Ieri ho preparato un buffet, eravamo in 25... 24 persone (escludo me) mi han fatto i complimenti!!!
    Secondo te l'altra vaschetta che avevo preparato (lunedì scorso) dura in frigo fino a sabato prossimo? Ho un altro buffet...! Grazie cara e stra complimenti da parte mia e dei miei ospiti.
    Marta

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  99. MArta, sono contentissima.
    Secondo me durano, vai tranquilla ;-)

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  100. perfetto!!!! Sabato prossimo ti dirò, allora!!! qualcuno è già tagliato, pensi che ci saranno problemi con quelli? Marta

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  101. Sarà solo un pochino più asciutto all'esterno, non credo ci saranno altri problemi ;-)

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  102. grazisssimeeee! meglio che li tenga in frigo chiusi in una scatola? che dici? Marta

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  103. Si, se hai una scatola a questo punto forse è meglio :-)

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  104. Se vuoi vederli...
    http://forum.giallozafferano.it/dolci/43895-bon-bon-al-cocco-facilissimi.html#post329879
    Marta

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  105. Di nuovo grazie...purtroppo non riesco a visualizzare la foto ma saranno stati perfetti :-)

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  106. Non li ho mai mangiati...ma ricordo di averli visti nei migliori film americani...
    Bellissimi veramente!!!
    Proverò a farli e magari farò dei pacchetti per accompagnare i regalini di Natale!!!
    Grazie per l'idea!!!!

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  107. se non piace la farina di cocco , si può usare un altro tipo di farina ? , li hai mai provati a fare al cioccolato ?

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    Risposte
    1. Non saprei, ho sempre realizzato questa ricetta così come la vedi qui :)

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  108. Dopo un primo errore usando invece che la farina di cocco, il cocco disidratato, ho riprovato con i giusti ingredienti e devo dire che sono venuti buonissimi. Anzi dopo qualche giorno migliorano ulteriormente se possibile.
    Grazie, a breve posterò questa ricetta sul mio blog (e grazie per l'aiuto on-line :D )

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  109. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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