Paese che vai usanze che trovi è un detto che certo non ho inventato io.
E se c'è una cosa che non mi manca è una autentica e sincera curiosità per le abitudini di chi mi sta intorno.
Vita, usanze, feste, gesti, cibo.
Tutto mi interessa, e tutto chiedo.
Ricette, certo.
Ma anche chiarimenti e spiegazioni o non avrei mai capito che quel gesto del poliziotto saudita tanto simile ad uno che si fa anche in Italia non voleva certo dire che diamine vuoi ma solo di rallentare con la macchina.
O che accavallare le gambe e mostrare anche di striscio la suola delle scarpe fosse considerato segno di cattiva educazione dalla signora libanese che mi ospitava per il tè.
O che rifiutarne una seconda tazza fosse offesa quasi mortale, significando che la prima non era abbastanza buona.
Mangiare con le mani in Libia è pesato un po', a me abituata alle posate da quando sono nata.
Ma sempre ho ringraziato per l'opportunità di un'esperienza irripetibile.
Però mi dovete scusare.
Anche io ho i miei limiti.
E le mie debolezze.
Altrimenti non si spiega che ad oggi non mi sia potuta rassegnare a quello che è probabilmente lo sport più diffuso tra gli uomini in Arabia Saudita.
Panchina di centro commerciale.
Uomo seduto, o anche più di uno.
In ciabatte, che da queste parti le scarpe chiuse non si usano mai.
Una gamba accavallata sull'altra.
Una ciabatta rimasta in terra.
E le dita delle mani a curiosare tra quelle dei piedi.
In cerca di cosa, non so e non voglio sapere.
Chiedo venia, di nuovo: è un'immagine rivoltante.
Poi c'è la serie dei rumori.
Assolutamente normale tra i miei alunni indiani e filippini il mostrare che la digestione sta facendo il suo corso.
Ricordo lo sguardo del primo che ho buttato fuori dalla classe dopo una sonorità niente male proprio nel mezzo della mia lezione di letteratura: incredulo, e chissà, deve avermi considerato proprio strana.
L'altro ieri, su un taxi che mi porta a casa di un'amica.
Silenzio, che da queste parti è molto sconveniente parlare con l'autista.
Improvvisamente, un boato.
E certo non è un tuono.
Ho appena mangiato! mi avvisa compiaciuto con la bocca ancora spalancata.
Il brutto è che posso anche dirti cosa, e non perchè sono veggente.
Stendiamo un velo pietosissimo :-) e mi consolo con un piatto che ultimamente ho già rifatto diverse volte tanto è buono ma soprattutto veloce e di una facilita' disarmante.
Si presta benissimo per cene etniche con tanti amici come per quelle casalinghe a cui dare un po' di brio.
A vederlo non gli si dà molto credito, ma assaggiatelo e vedrete...
Da mangiare come piatto unico o come accompagnamento a quel che vi pare: favoloso con il pesce, decretato anche da quel giudice severo dell'augusto consorte ;-)
E per vincere una padella Lagostina Tempra, stessa serie della casseruola usata qui, non dimenticate il contest!
COCONUT RICE
( per 4/6 persone, usato come accompagnamento)
( per 4/6 persone, usato come accompagnamento)
da Kitchen di Nigella Lawson
4 cipollotti tagliati a fettine
2 cucchiaini di semi di nigella ( cumino nero)
300 g di riso basmati
400 ml di latte di cocco
600 ml di acqua bollente
mezzo cucchiaino di sale, circa
succo di un lime
un cucchiaio di olio all'aglio (oppure olio extravergine ed uno spicchio d'aglio)
In una casseruola dotata di coperchio far scaldare l'olio all'aglio (oppure l'olio con lo spicchio d'aglio, che poi va eliminato).
Aggiungere i semi di nigella e i cipollotti a fette e cuocere per circa un minuto scarso su fuoco medio girando con un cucchiaio di legno.
Versare il riso tutto in una volta, mescolando bene in modo che sia intriso dal condimento.
Portare a bollore quindi coprire con il coperchio, abbassare il fuoco e far cuocere per circa 15 minuti, più o meno.
Il liquido dovrà risultare assorbito e il riso cotto.
Servire dopo un breve riposo, in modo che non risulti troppo caldo.
Meglio ancora a temperatura ambiente.
NOTE:
- i semi di nigella (su cui Nigella scherza parecchio, sottolineando che non li usa solo per il nome!) possono essere sostituiti da quelli di senape nera. Se proprio non li trovate usate quelli di papavero, ma l'aroma non sarà lo stesso.
-può essere preparato con qualche ora di anticipo rispetto a quando andrà servito. Conservarlo fuori dal frigo, ma coperto.
Interesante combinación de sabores.
RispondiEliminaSaludos
Preferisco farti i complimenti per questo riso profumato, piuttosto che commentare le abitudini da gentleman che ci sono da quelle parti...cosa dirti hai tutta la mia comprensione!! ;)
RispondiEliminaBuona settimana
loredana
I tuoi post sono sempre uno spaccato di vita...e raccontati in modo stupendo, tra l'altro! Stupendo come questo riso, che mi ispira parecchio. Un bacione
RispondiEliminaOMG.. Non oso immaginare cosa abbia mangiato il tassista!
RispondiEliminaE gia.. Paese che vai..
Quando vivevo a Shanghai, ricordo che camminavo per strada guardando sempre a terra: allo sputo di ogni passante dovevo sapere gia dove mettere il piede.
Come facevo a saperlo? Bhe... Diciamo che lo sputo veniva preannunciato con un bel risucchio di gola..
Se anche gli arabi avessero questa usanza.. Allora si che pulirsi e toccarsi i piedi sulle panchine avrebbe un segno
;-)
Certe usanze lasciano davvero interdetti e farci l`abitudine per noi abituati ed educati diversamente lascia davvero senza parole :-D però tocca farci un po l`abitudine!!!!questo piatto mi incuriosisce troppo li proverò ho tutto l`occorrente quindi si va subito ai fornelli!!!!!baci,imma
RispondiEliminaE' proprio vero,paese che vai usanza che trovi.Io quando vado al mio,vedi sempre le signore anziana sedute davanti alla porta di casa,a guardare il passeggio,cosa che qua in Emilia,difficilmente accade.Tranne ora per il terremoto,che sono praticamente tutti fuori dalle case,in tenda.Infatti mi fa un pò strano ;)Ops dimenticavo,ti lascio la mia ricetta per il contest,spero vada bene.fammi sapere ok?Un abbraccio Anna
RispondiEliminahttp://www.imanicarettidiannare.com/2012/06/ossobuchi-di-tacchino-con-funghi-e.html
Si, l'ho sempre trovato disarmante anch'io il dover constatare lo stadio della digestione altrui......ed è così frequente in certi paesi! Ecco, quella dei piedi mi mancava, la aggiungerò alla piccola collezione di usanze, diciamo, che si potrebbero anche evitare.....Il riso mi ispira tantissimo ed è perfetto per questi pranzi estivi che devono essere leggeri se voglio sperare di chiudere la lampo dei miei vestiti......:-/
RispondiEliminaDovresti mandarli ora non mi ricordo piu' bene il paese qua in Italia ma davvero fanno le gare di rutti!!!! incredibile ma vero?!
RispondiEliminaper il tuo piatto che dire?! ogni volta mi conquisti! un bacione
Niente male, anche se non so immaginare l'abbinamento di latte di cocco e succo di lime.
RispondiEliminaA me la cucina della Nigella non piace molto, ma qui c'e' qualcosa....
I rumori corporali sono qualcosa a cui non riesco proprio ad abituarmi e dire che sono un'infermiera. Ma oltre a quelli da te nominati ce n'è un altro che proprio mi fa venire il voltastomaco, però per gentilezza non ti dico quale, perchè credo che vomiteresti la colazione! Baci Ro
RispondiEliminaahahah mi fai sempre morire con questi spaccati di quotidianità :D
RispondiEliminaMi piace un sacco un profumo che si espande per casa con il basmati in cottura...delizioso..e adoro il cocco, quindi perchè non provare, oltrettutto le tue ricette sono sempre indice di sicurezza, come dire se lo fai lei è buono e facile!!!
RispondiEliminaPer le usanze...mi avvalgo della facoltà di non rispondere!!!!!
Mi sembra proprio delizioso!!!
RispondiEliminaahahhaah :)))...certo si rimane un bel pò sconcertati!
RispondiEliminaSe penso però alle abitudini di chi parcheggia in doppia fila o chi per spostarsi da un isolato all'altro prende l'auto, peggio, di chi ferma l'auto, lasciandola accesa, mentre fa piccoli acquisti...bèh allora preferisco un sano e salutare boato ;))
Stuzzicantissimo questo riso :)
Baci
Il riso andrà tra i prossimi piatti da provare (adoro i risi speziati) e per quanto riguarda le abitudini, mi chiedo come mai con tutti i programmi che ci sono in TV sui viaggi, nessuno ti fa mai vedere questi 'dettagli'. Ma per curiosità: che lavoro fai? Insegnante di aerobica e di letteratura? Forteee!!
RispondiElimina@ Corrado T: provalo perchè è una vera sorpresa!
RispondiElimina@ Roberta il senso gusto: inglese e letteratura di giorno, aerobica la sera ;-)
ti giuro quello dello sport sulla panchina io vomiterei subito, che schifo ... i ruttini beh magari un pò di riguardo non guasterebbe ... meno male che hai messo una ricetta veramente buona!!!
RispondiEliminahe he he si si mi ricordo queste cose, cercavo di chiudere occhi, orecchie e naso e che pensavo con gli anni e i soldi si fossero un po evoluti
RispondiEliminaci vuole una grande adattabilità a vivere nei paesi arabi
va beh consoliamoci con questo gran bel riso profumato e goloso
che ricetta golosa e salutare hai realizzato! complimenti davvero, un bacio :)
RispondiEliminasì sì, stendiamo un velo pietoso, che è meglio (che pazienza devi avere...)
RispondiEliminail riso dev'essere proprio buono, fovoloso con il pesce!!!
baci :-D
Araba, i tuoi racconti mi affascinano. E deve essere affascinante anche come tu vivi tutte queste diversità.
RispondiEliminaComunque ti avverto: quando verrete a cena da me ESIGO un rumore di compiacimento al termine di ogni portata, gelato compreso! :D :D :D
Stefania come al solito mi fai morir dal ridere. Queste abitudini così da gentlemen degli uomini arabi sono davvero orripilanti ahahahha E che dire dei tuoni!?!?! Oddio muoio ahahahah Il tuo risotto poi è favoloso, una combinazione di sapori che mi stuzzica parecchio!!! Baci e porta pazienza ahhaha
RispondiEliminaBLEAH!!!! E ovviamente questo commento non è per il tuo fantastico riso ;)
RispondiEliminaGrazie. Grazie. Grazie.
RispondiEliminaAvevo bisogno di una bella risata.
Mi spiace per te, ma io me la ridendo ;-)
Adoro cuocere il riso con il latte di cocco ... Mi fa ricordare il periodo ante A&C fatto di viaggi sub in giro per il mondo ;-)
Praticamente in casa consumiamo solo riso basmati, per cui provare questa ricetta è un imperativo categorico!!!!Il tuo racconto è come sempre "scoppiettante", anche se lo stesso aggettivo (in senso ben diverso) si potrebbe usare anche per alcuni dei rumori che ci hai raccontato.....!!!!:-))
RispondiEliminaOrnella le tue ricette che tu chiami disarmanti per la loro semplicità ci offrono sempre dei gusti insoliti e molto gradevoli da scoprire!
RispondiEliminaStendiamo un velo pietoso sulle abbitutini di questo popolo... Invece il sapore di questo riso mi intriga non poco. Grazie per la ricetta Stefy!
RispondiEliminaMamma mia , la sagra dell'orrore!!!Farebbero scappare a gambe levate qualsiasi donnina questi cavernicoli!
RispondiEliminaMi concentro sul riso, molto più nelle mie corde va'...bacioni
A me una cosa che colpisce sempre e' la faccenda del dover girare con l'autista o con i taxi.. abituata qui a guidare liberamente e ad essere indipendente, mi fa un effetto strano!
RispondiEliminaSenti, ma e' proprio per una questione legata all'essere donna? Quindi, arabe o straniere, comunque non e' possibile utilizzare l'auto da sole?
Le abitudini degli altri paesi, mi fanno sempre sorridere un poò, a volte anche inorridire, ma comunque sia mi incuriosiscono molto.Il riso mi sembra molto interessante, da provare a casa nostra.Ciao.
RispondiEliminanon ce la posso fare, mi sto sentendo male... schifus al cubo Araba!!! =(
RispondiEliminaSo di lasciarti con delle buonissime scaloppine, però, davvero, ti sono vicina =)))
@ Silvia73: guidare in Arabia Saudita è vietato a tutte le donne, non importa la nazionalità.
RispondiEliminaInteressante questo abbinamento.. sarei curiosa di assaggiare questo riso con il pesce!
RispondiEliminaSul "paese che vai, usanze che trovi", è assai vero e, a volte, assai disarmante :S
Sembra buono, questo riso col latte di cocco...devo provarlo!
RispondiEliminaBelle abitudini, questi turchi, ma anche qui scavando qualche cosa "di buono" troviamo, vai tranquilla (ps. poco tempo fa, ho scoperto che anche qui da noi, presso..gli aristocratici, guai a mostrare la suola delle scarpe sbattendola in faccia all'interlocutore: è considerato peggio di portare i calzini corti! Qualcosa, vedi, ci accomuna ai Turchi..;-)
bleah!!! no, non il riso...al quale invece io ho dato subito credito...mi ispira proprio!
RispondiEliminaPiatto favoloso ma se non ho la pentola lagostina come faccio??? Un abbraccio Francesco
RispondiEliminaDavvero, la visione del tuo riso è un toccasana per gli occhi.. dopo l'immagine orrenda che hai descritto! :D Ommammaaa.. ma è terribile.. proprio il contrario del tuo riso squisito!! Si, 'sciacqua' proprio anima e mente!! :D MMMh :))
RispondiEliminaIo mi son piegata in due a leggere il tuo post.. ma che schifo ravanare tra le dita dei piedi.. oh noooooooooooooooo!! In compenso m'è rivenuta fame a vedere questo riso.. Adoro il sapore del cocco.. del latte di cocco.. che uso per i petti di pollo.. mai avrei pensato ad un risotto!!! baci :-)
RispondiEliminaQuando voglio sorridere, se passo di qui sono sicura di farlo! :) Qui ho proprio riso, però!!! :D Anche io amo il sapore del cocco, è un piatto insolito per me ma da provare, il succo di lime lo rende fresco e adatto a queste caldissime giornate! Complimenti :)
RispondiEliminami piace, lo faccio, e credo che ne andrò matta, così a naso....
RispondiEliminaper le usanze e costumanze di certi luoghi, bè, credo che a volte sia soltanto maleducazione...mascherando con l'usanza.
Come schiacciare la cacca, porta fortuna si dice: secondo me è solo per toglierti parzialmente dall'imbarazzo di averla schiacciata.
Ecco all'incirca la stessa cosa.
Che te possino ammazzà.....:))))))))))
RispondiEliminamia mamma mi raccontava che la stessa cosa succedeva in colombia 40 anni fa quando era migrante...c'è una resistenza a morire per la maleducazione!
RispondiEliminariconsoliamoci con questo riso, a me il cocco piace un bel pò!
ciao Stefania e grazie della visita!
Valeria
La senape nera ce l'ho! Mi ispira questo riso particolarissimo!
RispondiEliminaHo fatto anche io esperienze strane con gli studenti inglesi: qui levarsi le scarpe in classe è normale e pure venire a lezione in canotta, bermuda e infradito. Una volta ho visto un tizio che a mio parere era in pigiama. E infine qui si può bere in classe: guai separare un inglese dal suo tè. Elena
RispondiEliminaCiao,bella ricetta! Mi piace tanto l'aggiunta del lime e dei semini di nigella.Lo rendono senz'altro piu' accattivante del solito coconut rice che ti rifilano al ristorante...
RispondiEliminaUn bacione
Araba, grazie del commento sulla..copia! Basta un po' di pazienza, sai....provare per credere, ma grazie!.-)
RispondiEliminaCinzia
Rido...e rido anche di gusto e non certo per le abitudini rozze di adulti che non hanno idea di cosa voglia dire condividere lo spazio con altri, indipendentemwente dai costumi e dalla religione, quanto perchè quella piccola "attila" di mia nipote, un arancino dagli occhi azzurri di un anno, tutto ciccia, guancie e boccoli, un viso d'angelo che incanta chiunque (e non parlo da zio credimi...) dopo un lauto pasto di latte...ha scosso i vetri di casa di mia sorella con un tuono!!
RispondiEliminaPoi ha chiuso gli occhi e si è addormentata. Come vedi...stessi fenomeni fisici...diversa reazione...fossero tutti come quell'arancino! :P eheheheheheheh
Io adoro il riso cotto nel latte di cocco, è spettacolare!!!!
RispondiEliminaquesta cosa di toccarsi i piedi è diffusissima! In Afghanistan se uno si "scaccolava" i piedi - concedimi il termine - davanti a te era perché si sentiva superiore e voleva dimostrartelo. Ci sono state riunioni in cui tutte le persone coinvolte avevano i piedi in mano... leggermente imbarazzante perché mi veniva da ridere in continuazione :D
RispondiEliminama se accavallando le gambe fuoriuscissero un paio di cm di cosce che fai, rischi di non tornare per le vacanze? :)
RispondiEliminahahahahhaha sono morta di risate ma anche di ribrezzo nel leggere di queste "usanze" strane :D quel boato cos'era? un tuono a ciel sereno!!!! Cara il mondo è bello perchè è "avariato"!!!
RispondiEliminaMi consolo con questo tuo riso delizioso :-)
e cosa aveva mangiato?? Daiiii sono curiosa!! ahahahaha
RispondiEliminaAdoro in riso basmati... da provare!
un saluto da Roma che in questi giorni sta provando a diventare Africa! :(( calorrrrrrrr!!!
Eli
beh certo che abitando in quel paese non ti manca di vedere e conoscere nuove abitudini!riso assolutamente delizioso!
RispondiEliminaCe l'ho! Ce l'ho! La nigella originale docg ce l'ho!!!... urka: mi manca il latte di cocco!
RispondiEliminaMi sa che faccio nuovamente un incursione nel negozio etnico appena scoperto e provo il tuo riso...
Buona giornata e ... passa alla larga dalle panchine dei centri commerciali!!
Nora
mai assaggiato, chissà se me lo faranno mangiare a fine mese, durante il mio prossimo viaggio in Nepal...un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaAllora il mio vicino di casa deve essere libanese... e ho detto tutto... Riso profumato da provare un abbraccio
RispondiEliminaAllora il mio vicino di casa deve essere libanese... e ho detto tutto... Riso profumato da provare un abbraccio
RispondiEliminaAllora il mio vicino di casa deve essere libanese... e ho detto tutto... Riso profumato da provare un abbraccio
RispondiEliminaHo appena trovato tutto, anche i semi di nigella!!
RispondiEliminaNei prossimi giorni, questo riso sara' mio! :))
All'inizio pensavo fosse qualcosa di dolce a leggere dal titolo. Questo riso al cocco mi incuriosisce :)
RispondiEliminaIl tuo riso è stupendo!!! io sono una patita di questo ingrediente, non conoscevo il cumino nero, ma solo il sesamo...ma lo cerco di sicuro, sono molto curiosa!!!!
RispondiEliminail cammello mi è piaciuto, tutto peloso attaccato al soffitto!!!
RispondiEliminama questo riso???
fenomenale....
ci proverò anche io.
divertente, divertentissima Araba mia!!!
bacio
Oddio... a questa sana abitudine legata alla "buona digestione" proprio non sarei in grado di abituarmici. La trovo una cosa rivoltante!
RispondiEliminaStendo invece tappeti davanti al tuo risotto. Sarà anche veloce e semplice da preparare, ma ha un aspetto così goloso che la mia pancia comincia a reclamare un assaggio per avere qualcosa da digerire... :-)
Un bacio.
..no comment! e se fosse stata una donna? non oso pensare! meglio il riso va! cumino nero c'è mi manca il latte di cocco.. e se scaldassi il cocco con del latte di soia? chissà! potrei provare! bella ricetta, mi piace! ciao cara!
RispondiEliminaInvece io gli ho dato credito subito al tuo riso, come tutto ciò che proponi sempre così ben condito di vita ;-)
RispondiEliminaHai ragione, c'è un limite a tutto...
Baci!
sei molto divertente e molto carina come lo sono i tuoi post..
RispondiEliminami salvo questo risotto che mi incuriosisce ...
baci da lia
Ciao Stefania,
RispondiEliminati scrivo per dirti che ho appena postato un premio, se ti va di passare da me è anche per te.
Un abbraccio. Stefania.
:-D :-D :-D Sono morta dal ridere... sinceramente nell'intimità domestica certe cose ci capitano e ci scusiamo a vicenda dicendo che "siamo di cultura orientale". Mi riferisco alle espressioni postprandiali, non alle indagini intradigitali.
RispondiEliminaIl riso lime e cocco l'ho preparato talvolta, ma mai con la nigella, che non saprei dove trovare :-/
50° !!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaoglioiii mi sono sciolta solo a leggere il numero..
niente abbraccio allora xche si rischia di una fusione hahahah
baci smak ..
lia
Grazie per averci svelato l'origine del nome Nigella. Sarà il tuo stile, sarà la tua diplomazia, sarà l'uso dell'understatement e l'ampia tolleranza (ben maggiore della mia confesso), sarà una consonanza reale (lo spero davvero), il tuo blog rimane quello che leggo con simpatia e potendomici ritrovare quasi sempre. No, non mi sono capitati bambinoni scalzi in qualche centro commerciale, piuttosto temo io di avere orribilmente quanto involontariamente mortificato gentilissimi turchi quando rifiutavo, per educazione, la seconda tazza di squisito adachay che loro insistevano disperatamente ad offrirmi. Quanto mi dispiace!
RispondiEliminaQuella della suola per fortuna invece la sapevo.
Il latte di cocco lo adoro ovunque. Scommetto che in Arabia viene dai Caraibi...
La stessa cosa la vedo fare dai cingalesi e bangladesi sulle panchine della mia città... A volte il piede libero da ciabatta è appoggiato sulla panchina e via di pulizia!!! ...vabbè passo al riso anche io, uno perchè la Nigellanon sbaglia mai... Due perchè i semini li no, ho tutto e mi ispira troppo!!!!
RispondiEliminaIo non ho i semi di Nigella ma quelli di senape nera sì!!! Ergo...lo preparerò molto presto perchè adoro anche il latte di cocco. Che bella questa ricetta, che brava e che persona squisita sei tu!
RispondiEliminacara stefania ieri sera ho preparato per il pranzo di oggi, questa ricetta, che sicuramente incontra il mio gusto quanto a sapore, ma ho avuto dei problemi con le proporzioni di acua e latte di cooco, che secondo me sono eccessive rispetto al quantitativo di riso; infatti per far assorbire il liquido sono stata costretta a far stracuocere il riso, che quindi non è rimasto affatto disunito come invece sarebbe dovuto rimanere. attendo un tuo parere, grazie virginia.
RispondiEliminaCiao Virginia, mi spiace che la ricetta ti abbia dato qualche guaio.
RispondiEliminaHo seguito alla lettera la ricetta di NIgella e mi sono trovata sempre bene quindi azzardo che sia magari la qualità del riso: quale hai usato?
Fammi sapere :-)
cara virginia grazie innanzitutto per la celerità con cui mi rispondi sempre. ho usato il riso basmati marchio auchan, che in tutte le altre preparazioni (insalate) in cui l'ho usato ha sempre tenuto benissimo la cottura. ciao virginia
RispondiEliminacara stefania come puoi ben vedere qui in italia a quest'ora si dorme ancora. scusa se nel commento precedente ti ho chiamata virginia.
RispondiEliminaOk, allora si vede che questa marca di riso necessita di meno liquido della mia, altro proprio non mi viene in mente...la prossima volta diminuiscilo un pochino oppure uso la stessa quantità ma a metà cottura togli il coperchio.
RispondiEliminaBuona giornata e grazie a te :-)
E' incredibile come il riso si presti anche ad essere cucinato con ingredienti dolciastri...
RispondiEliminaTestato il tuo riso stasera come accompagnamento a pollo agli anacardi e verdure saltate.. davvero delizioso.. di solito uso un basmati saltato con olio di sesamo, ma il contrasto tra lo speziato del pollo e il dolciastro-asprigno del riso.. notevole! Da tenere a mente, per me che adoro e quindi spesso cucino cinese e thailandese. Come sempre.. grazie!
RispondiEliminaGrazie, Erika :-)
RispondiEliminaCiao!!
RispondiEliminai tuoi post mi fanno morire!!!
ho ratto questo riso, buonooooooooooo.....stasera bisso, molto apprezzato anche dal marito. Grazie!
Giuliana
p.s. i semi di cumino nero/nigella si trovano nelle macellerie arabe o negozi etnici.. gli arabi dicono che l'olio di nigella cura tutto...tranne la morte!
eccezionale..semplice e di gran succrsso ogni volta che lo preparo
RispondiElimina