Ma tu guarda che fortuna.
Si, la mia scuola sara' pure un covo di stralunati arrivati da poco sulla Terra da un qualche remoto pianeta al di fuori del Sistema Solare, compresa la sottoscritta che sono certa competa per i primi posti della classifica della locale follia.
Una specie di Babele in cui convivono un numero imprecisato di nazionalita', di lingue, di culture e religioni.
O un buon esempio di ONU casalingo, in cui come nel fratello maggiore si discute non poco, capendo che la pace nel mondo sara' impresa impossibile, se gia' averla tra una quarantina di aule e' affare tanto complicato.
Sara' pure che il vicepreside non sapeva cosa fosse il pi greco, che il preside ci faccia sempre lavorare in temperature a rischio assideramento, o che alla mia richiesta all'insegnante di Scienze di spiegare agli alunni che cominciavano un corso pomeridiano di nuoto il principio di Archimede siano seguiti meetings e riunioni sull'opportunita' della cosa che mi hanno fatto quasi desistere dall'insistere oltre.
Quasi, eh, non ho detto di aver desistito ;-)
Ma tutte le medaglie hanno almeno un lato buono.
E qui e' lei, la favolosa biblioteca.
Un mondo infinito di volumi, riviste, le piu' strane, quelle che mai mi sarei sognata.
E udite, udite: con una sezione Cucina davanti alla quale chiunque cadrebbe in estasi.
Persino Living, la rivista di Martha Stewart! Va bene che con la rapidita' delle poste saudite abbiamo da poco ricevuto il numero dello scorso Natale, che importa?
Ma c'e' lei, la nostra terribile bibliotecaria.
Meta' irachena e meta' americana, dimostra un DNA belligerante che non so bene a quale delle due nazionalita' attribuire di piu'.
Severa come un generale tedesco, ed inflessibile sulle regole di quello che considera il suo regno indiscusso.
Per cui se io mi intrufolo, sperando di non essere vista, con passo felpato e ci manca pure che mi butti in terra a fare quello del giaguaro, sappiate che lei mi vedra'.
Vede tutto, sa tutto.
La mia idea di sgraffignare la rivista per la pausa pranzo, leggermela in santa pace in classe e riportarla subito dopo e' appena finita nel cestino dei desideri irrealizzabili.
Devi leggerla qui in biblioteca, non deve oltrepassare la porta.
Uffa.
Pero' per me ha un quasi impercettibile debole, non so bene se perche' ogni tanto porto un vassoietto di realizzazioni dalle suddette riviste o perche' l'anno scorso ho promosso una delle sue figlie a pieni voti.
Sono in classe, e sento un fracasso.
E per fracasso intendo uno di quelli che fanno zittire anche gli alunni scalmanati.
Dubito che sia crollato il corridoio, e apro la porta: incredibile.
La bibliotecaria, insieme al nostro factotum filippino, spinge un rumorosissimo carrello per tv, strapieno di riviste che cadono da tutte le parti.
E vuole entrare da me!
Le dobbiamo buttare perche' non c'e' piu' posto. Ma queste non le hai mai viste, stavano in soffitta. Buttale tu, in caso.
Detto col solito piglio, e nemmeno l'ombra di un sorriso.
Oddio: un carrello con un centinaio di facce di Martha Stewart che mi guardano tutte con la stessa espressione.
Non mi bastera' una vita, e nemmeno le braccia, a portarmele tutte a casa.
Intanto ne ho prese un paio, ed ecco cosa ne e' uscito: un dolce delizioso.
Ne ho fatti due, ed uno e' arrivato anche in biblioteca.
Ma se lo sapessero all'ONU, che basta una torta... ;-)
Cos'e' un cobbler? Una cosa buonissima, mi viene da rispondere. Un incrocio tra un crumble e un pie, con meno burro del primo e meno pasta del secondo.
Facilissimo e velocissimo da realizzare, a parte la scocciatura di snocciolare le ciliegie. Ma credetemi, sarete ripagati nel momento in cui i frutti ammorbiditi ma ancora abbastanza sodi vi si scioglieranno in bocca con il loro sciroppo, affogati in una pasta buonissima.
E permettetemi una nota personale: oggi sarebbe stato il compleanno della mia mamma.
Sono certa che un dolce simile le sarebbe piaciuto moltissimo :-)
La ricetta va al consueto appuntamento con il calendario di Ammodomio.
CHERRY COBBLER
( per una teglia 25cm x 20cm )
per il ripieno
mezzo kg circa di ciliegie, peso con il nocciolo
100g di zucchero semolato
2 cucchiaini colmi di amido di mais
poco estratto di vaniglia
per la crosta
260 g di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
30 g di zucchero
85 g di burro freddo
250 ml circa di panna liquida ( quella da montare!)
mezzo cucchiaino di sale
poca panna e poco zucchero, per spennellare
Snocciolare con santa pazienza le ciliegie e metterle nella teglia in cui il dolce verra' cotto e servito. Unire la vaniglia, lo zucchero e l'amido, quindi rimestare tutto con le mani e mettere da parte.
Preparare la crosta: mischiare in una ciotola farina, zucchero, sale e lievito. Ora sbriciolarci il burro freddissimo, magari grattugiandolo con una grattugia a fori grossi:
Ora, usando una forchetta e non le mani, aggiungere pian piano la panna liquida fermandosi quando il composto sta insieme. Alla fine, ma solo alla fine, sara' impossibile non metterci le mani, e compattare velocissimamente il tutto.
Aiutandosi con un po' di farina stendere subito la pasta su della carta forno in uno strato di circa un centimetro.
Adagiarla sulle ciliegie, piegando i bordi sulle stesse.
Spennellare con poca panna, spolverizzare con zucchero semolato e cuocere in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 45 minuti.
Se si colorisce troppo abbassare la temperatura a 180.
Servire a temperatura ambiente.
NOTE:
- il cobbler si serve nella stessa teglia in cui si prepara, quindi sceglietene una che possa andare in tavola.
- puo' essere fatto con altra frutta, ma con quella acidula ha un tocco in piu'.
- non omettete l'amido nel ripieno: combinandosi con il succo della frutta e con lo zucchero contribuira' a creare uno sciroppo delizioso, quello che spuntera' da tutti i lati del vostro cobbler.
- data la natura del dolce, non escono fette perfette! E' un incrocio tra una crostata e un dolce al cucchiaio ;-)
vedi che alla fine l'imperturpabile e arcigna custode ti ha premiato!che fortuna e che dolcezza questo dolce!
RispondiEliminagnammm...fantastica questa ricetta, me la segno (come mi segno quasi tutte le tue, eheheheh!)
RispondiEliminaAnche qua da me in biblioteca la sezione cucina è da urlo!
Un abbraccio e buon inizio settimana
Me gusta, tiene una pinta deliciosa.
RispondiEliminaSaludos
che bontà!!! allora dobbiamo aspettarci molte ricette di Martha prossimamente, chissà quante delizie! :D direi che la bibliotecaria ti ha consegnato un tesoro! ;)
RispondiEliminastupendo,con il gelato alla vaniglia!!!
RispondiEliminaHo la sensazione che la "fatica" di snocciolare le ciliegie sia stata molto ampiamente ripagata :D! Che fortuna la ripulita della biblioteca. Bacioni, buona settimana
RispondiEliminainvidiaaaaa per tutte quelle riviste! ma che fortuna Stefy!!! bellissimo questo dolce!!! un bacio e buon inizio settimana!
RispondiEliminaSiamo CERTE che la tua mamma avrebbe gradito una chicca del genere!! Non conoscevamo il tipo di dolce, ma da te ,veramente c'è sempre da imparare!! Besos e buona giornata!!
RispondiEliminaLa cosa che mi piace del tuo blog è che mi spiazzi sempre e non parlo solo di cucina. Certo le tue preparazioni riescono sempre al primo colpo e questo è merito tuo ma una delle cose che mi piace è lo stile con il quale scrivi. Scrivi in modo leggero ma lasciando trasparire sempre profondità. Stamane a metà post già mi ero ritagliato una battuta cattivella con il quale "salutarti" in modo scugnizzo ovviamente poi sono arrivato a fine articolo...e mi hai disarmato senza pietà. Sono rimasto con un bel sorriso di stima ed affetto...qualche immagine di Martha Stewart di troppo ed il profumo di un dolce buono due volte...uno per fattura...uno come ricorrenza.
RispondiEliminaSei davvero brava :)))
Scusa il commento disarticolato...ma scrivo in condizioni davvero temerarie :P eheheheehe
RispondiEliminaMai sentito questo dolce! L'aspetto è bellissimo e molto estivo con le ciliegie! Che carina la bibliotecaria........vedi, non si può mai sapere quanto ti possono stupire le persone! Un bacio a te per l'anniversario della tua mamma.....Franci
RispondiEliminaTante riviste di cucina e tutte nelle tue mani...una mamma per una foodblogger!!!io le avrei infilate anche nel reggiseno hahahahaha e questo dolce è davvero particolare mi intriga moltissimo....scatta il copia e incolla subito!!baci,imma
RispondiEliminaMa il cobbler e' della Martha?
RispondiEliminaBe' comunque ecco uno degli effetti che puo' avere un dolce: addolcisce proprio tutti!
Ciao cara e buona settimana :-)
Che dolce eccezionale.Complimenti a te e alla bibliotecaria.Aspettando profitto da nuove letture ti invio i miei più cari saluti.
RispondiEliminaMa che dolce favoloso e originale!!
RispondiEliminaSempre più brava tesoro, devo aspettare ottobre ormai qui è impossibile accendere il forno :(
Bravissima come sempre
buona giornata ^_^
la fortuna sarà anche cieca, ma questa volta (nelle vesti della bibliotecaria) ci ha visto benissimo!! che bel colpo, sia per te che per noi...
RispondiEliminaquesto dolce non lo conoscevo proprio: cerco una teglia bella come la tua e lo faccio!!!
Menomale, alla fine la bibliotecaria ha mostrato il suo lato tenero, anche se non voleva proprio farlo vedere :)))
RispondiEliminaBeata te, non so che darei per ricevere io una carrellata di riviste e per gustarmi proprio ora questo fantastico dolce.
Allora, aspettiamo tante belle ricette e, a proposito, faccio ugualmente tantissimi auguri lla tua mamma.
Molto particolare ed originale questo dolce e penso che valga la pana di passare qualche minuto a snocciolare le ciliege. Chissà che belle ricette tirerai fuori da quelle vecchie riviste, un bacio e buona settimana
RispondiEliminaMi sento una capra:non conoscevo il cobbler...
RispondiEliminaP.S.
Evviva le mamme, ovunque esse siano
Mi piace il fatto che ci sia poco burro....in questi dolci estivi, con la frutta, se riusciamo a tagliare un po' le calorie è sempre meglio! Anche perchè ci possiamo concedere il bis senza remora alcuna!!!
RispondiEliminatu lo sai, vero, che in questo momento ondate di pura invidia stanno solcando il mediterraneo, dal mar ligure ai lidi arabi??? l'opera omnia della martha, pure in originale e vintage... neanche avessimo scovato un van gogh sulle bancarelle di piazza Campetto, guarda :-)
RispondiEliminaPER PUNIZIONE- perchè mica vorrai che mi sporchi la coscienza e mi danneggi il fegato, con quello che sto rosicando- bisognerà provvedere a riprodurre un po' di ricette qui sopra, mi sa... :-)
Amo il cobbler sopra ogni cosa (e la tua dedica, ancora di più)
un abbraccio transmediterraneo
ale
Come dolce non so se rientrerebbe a pieno nei miei gusti, ma il tuo modo di raccontare ogni cosa è davvero da "libro". Un bel regalo dalla sig.ra Rottermaier (Heidi.. ricordi?) e lassù... è sicuramente arrivato il profumo!!!! Abbracci
RispondiEliminagolosooo.
RispondiEliminaRiesci a dar un tocco di magia a tutto ciò che prepari Stefania!Tua mamma so che ti guarda orgogliosa da lassù :)
RispondiEliminaE pure la bibliotecaria mi sa che sorride, certa di aver fatto la cosa giusta!
Un abbraccio
Uno dei tuoi post più belli. Sai che stai diventando davvero una scrittrice? Per chi ti segue con continuità c'è una evoluzione evidente. L'arrivo del carrello è un colpo magistrale. Mi identifico totalmente con le tue reazioni davanti a un simile regalo che qualcuno avrebbe voluto regalare alla pattumiera. Quanto alla severità usa-iraq non sarà che qualche collega si mostra un po', ehm, disinvolto sulle restituzioni? Questa torta diplomatica dedicata alla tua mamma sembra davvero una delizia. L'idea di grattugiare il burro è tua?
RispondiEliminaLivia
Interessantissima preparazione!!! Naturalmente grazie per le risate che mi regali sempre con i tuoi racconti...
RispondiEliminaFranci
Dev'essere buonissimo, ma a tagliarlo non è un macello??
RispondiEliminaChe belli i tuoi racconti, fanno fantasticare di brutto! La bibliotecaria deve avere un debole per te, o magari pensava quasi di farti un dispetto con tutte quelle riviste.
RispondiEliminaAnch'io sarei andata a nozze con un'offerta simile!
Originale la grattuggiata di burro, come questo cobbler!
Un carrello di facce di martha stewart mi ha fatto sbellicare! Bè direi che se hai tirato fuori questa ricetta così sfiziosa ti sono capitati due bei numeri!
RispondiEliminaa me piace molto Martha trovo le sue ricette particolari e molto buone e complimenti per aver "corrotto" con i tuoi manicaretti e secondo me anche con il tuo sorriso il "generale" della biblioteca :-)
RispondiEliminaNon avevo mai sentito parlare di cobbler....sembra ottimo!!!
RispondiEliminaMa... una montagna di rivista di Martha Stewart???
La bibliotecaria sarà austera e impassibile, ma mi sa che ha il cuore tenero visto questo regalo bellissimo... o magari è solo golosa??? :P
Cobbler...mai sentito, lo so sono proprio ignorante! Se si tratta di dolci poi....ignorantissima!! Deve essere molto buono...slurp! Un abbraccio a te e un pensierino alla tua mamma.....
RispondiEliminaA presto
Bene, devo imparare a non leggere più i tuoi post in ufficio, altrimenti mi prendono per pazza vedendomi ridacchiare davanti allo schermo del computer. Detto questo, il dolce è interessante, ma poi a tagliarlo non si rompe tutto? o il ripieno di ciliegie rimane sodo?
RispondiEliminaBaci
Camy
Che bello questo tripudio di ciliegie condiviso :) e fossero tutte così le bibliotecarie, saremmo a cavallo! Baci settimanosi arabina bella
RispondiEliminaAraba! Ma tutte le fortune, ti capitano lì in ARabia!! Giornali gratis, bibliotecarie simpaticissime ...,-)
RispondiEliminaMi sa che emigro, solo per avere giornali di cucina gratis!!
Bello questo ...cobbler, corro a comprare le ciliegie!
acc...sono a dieta..;-(
Beh, mi limito a sospirare sul tuo dolce!
Ciao
Cinzia
ps...e magari una cremina al cioccoalto di ..."rinforzo"?;-)
Per me dove c'è ciliegia c'è delirio del palato, in senso buono ovviamente! amo amo amo il cobbler!
RispondiEliminaspettacolare questo bel dolce :)
RispondiEliminama che bella ricetta, l'amido nel ripieno io le metto anche nella pie ma senza esagerare, questa COSA MI ISPIRA MOLTO, BRAVISSIMA!!!!
RispondiEliminaAlla faccia della bibliotecaria! Ma mi piacerebbe sapere quanti dolcetti sono arrivati in quella biblioteca....a mo di corruzione!!! Un dolce fantastico....e con le ciliege ancor di più! Un bacio
RispondiEliminaAhhhhhh...lo senti il mio sospiro? Con il capino piegato in estasi sognante sul tuo carrello pieno di riviste? Roba che se capitasse una similfortuna alla sottoscritta, metterei fuori il gran pavese e chiamerei una banda a suonare. Che regalo! La tua bibliotecaria è come un croccante di mandorle: dura arrabbiata, ma quando la sbricioli fra i denti, che delizia! Questo cobbler è perfetto per le monoporzioni: ho giusto comprato delle cocotte di ceramica bianca e ce lo vedo dentro benissimo...Un grande bacio e buona settimana.Pat
RispondiEliminaCiao, volevo fare la tua ricetta con i ceci speziati, come si chiamava???
RispondiEliminaA.
Non riuscissi mai una volta a fare un dolce con le ciliege. Ce ne sono molti che vorrei fare ma ogni volta che le compro non durano neanche 3 ore...me le finisco così al naturale. Non resisto. Non è possibile! non ce la farò mai, sono troppo golosa...d'altronde, una tira l'altra! ;-)
RispondiEliminaChi informa l'onu che basta una torta?! Complimenti per il "bottino"!
RispondiEliminaBuono!!
RispondiEliminaSolo che io lo faccio alla vecchia maniera...tagliando cerchietti di impasto per gli scones e mettendoli vicini così il risultato è proprio una specia di coperchio di ciottoli.
Un sorriso peace&love,
D.
che buonaaaaaaa!!!
RispondiEliminaSnociolare le ciliegie mi rilassa, se penso poi a questo magnifico risultato non mi pesa affatto!
RispondiEliminacon i tuoi post riesci sempre a farmi sorridere e anche a commuovermi. Oggi però sei riuscita anche a mettermi in imbarazzo, perchè credevo di aver finalmente scelto la ricetta per il giveaway ma riesci a farmi cambiare idea ad ogni post ;)
RispondiEliminaOra sono in uno stato confusionale tale da cui spero di uscire presto :D
Ricetta deliziosa, anzi strepitosa essendo io amante di pie e crumble che potevo desiderare di più? ;)
Un bacio
Ricetta strepitosa, e stupendo il racconto: se scrivi un libro saro' la prima a comprarlo!! Sono sicura che la tua mamma, da lassu', sia davvero fiera di avere una figlia cosi'!! Bacio, Arabellissima, e alla prossima ricetta (con tutte quelle riviste, chissà quante ne sfornerai!!)
RispondiEliminama che bella ricettina, è molto invitante, ma ora aspettiamo la serie completadelle ricette nelle riviste. Baci
RispondiEliminaChe dire... una goethiana "corrispondenza d'amorosi sensi"! Cobbler in forno pure da me, un po' diverso dal tuo (che appunto per future infornate), ma pur sempre di ciliegie. Però mi manca la sontuosa biblioteca... anche se farei a meno di quel vicepreside ignaro del pi greco...
RispondiEliminaCiao!
Sabrine
beh, se questa è solo la prima ricetta che prendi da que libri "buttati" immagino le prossime che saranno!!
RispondiEliminaBuonissima, segno subito la ricetta!
Meno male che la bibliotecaria non ha l'hobby della cucina!
RispondiEliminaNella nostra biblioteca comunale le riviste vecchie di cucina, spariscono misteriosamente!
Bellissimo dolce, ma dopo un'infilata di compleanni, anniversari e ricorrenze varie...la pasticceria mi è uscita dalle orecchie...incredibile!
@ lucy: eh si, fosse solo perche' sono uno dei pochi puntuali nel riportare i libri che prendo in prestito ;-)
RispondiElimina@ Simo: farei volentieri un gemellaggio ;-)
@ jose manuel: grazie!
@ Glo83: un tesoro! di piu'. E si, preparati a vederne molte altre ;-)
@ Tamara: si, ci starebbe bene.
@ Federica: piu' che ampiamente...
@ Sara: si, infatti sono felicissima!
@ par&spery: grazie :-)
@ Gambetto: ecco, pero' a me adesso e' rimasta la curiosita' della battuta...scugnizza. Grazie ;-)
@ franci e vale: vero, le persone sono sempre delle sorprese!
@ dolci a gogo: mille grazie, Imma :-)
@ Kat: si si, e' suo!
@ annamaria: e in primis alla martha nazionale! grazie!
@ Anna: gia' cosi' caldo???
@ cristina b.: una fortuna sfacciata ;-)
@ giulia: grazie per il tuo pensiero molto delicato.
@ Le pellegrine Artusi: si, vale assolutamente la pena!
@ Lydia: un bacione, con lo schiocco!
@ Emanuela- Pane, burro e alici: giustissimo :-)
@ alessandra (raravis): accetto con spirito di redenzione la punizione, e ho fatto pure rima..
@ Chez Denci: sei un genio!!! questo sara' da oggi il nuovo soprannome...
@ Fabiola: ;-)
@ Saretta: la bibliotecaria sorride perche' si e' appena sbafata il cobbler, secondo me!!!
@ Livia: scrittrice? Livia, su, va bene che sei sempre indulgente ma questo no, purtroppo!
Quanto alla tipa, hai azzeccato, e devo dire che se non fosse per lei la biblioteca sarebbe vuota, probabilmente. L'idea del burro...non e' un'idea, ma il Kenwood era occupato e mi e' sembrato il modo piu' rapido ;-)
@ Francesca: grazie a te, per la pazienza di leggere ;-)
...giro e rigiro nei vari blog e mi imbatto sempre in dolci alle ciliegie...mi state contagiando...:-)
RispondiEliminala cosa che non mi piace delle torte crumble-style è proprio l'eccesso di burro che invece tu hai risolto benissimo in questa ricetta!!! Bravissima, come sempre!
RispondiEliminache meraviglia!
RispondiEliminacerto che con il passo del giaguaro mi avevi già terrorizzato...mi vedevo la segretaria in tenuta anti sommossa :S
però sei stata ripagata, doppiamente direi!
un bacio
Anche a scuola nostra c'è una bibliotecaria come la tua, ma palermitanissima... il mio vantaggio è che in biblioteca da noi non ci sono libri di cucina e tanto meno riviste di Martha Stewart, perfino patinate! In compenso, la mia scuola è un gran covo di stralunati, per giunta tutti della stessa nazione, che non riusciranno mai a nemmeno a pensare alla pace nel mondo! Insomma ti tocca produrre e alla grnade per colmare questo mio grande vuoto! :)
RispondiEliminaP.s. Sei una persona dolcissima! :)
UH!!! Quante belle riviste!!! Sei stata fortunatissima!!!! Sai che non avevo mai sentito parlare del cobler?!!? Eh lo so... somma ignoranza!!! Vorrà dire che dovrò rimediare facendolo ;) baci grandi, Titti
RispondiEliminaStefania...quanto mi piace il cobbler...provalo con le pesche accompagnate con il gelato alla vaniglia...bacionissimi, Flavia
RispondiEliminaNooooooo... ogni ricetta che pubblichi mi fa venire voglia di provarla... come faro?
RispondiEliminaPS: auguri alla tua mamma anche da me... che possano arrivarle lassù :-*
A.
auguroni alla tua mamma e grazie della ricetta che avevo visto in diversi siti americani, chiedendomi sempre di cosa mai si trattasse.... e che chic quello stampo :)
RispondiEliminaBuon per noi che il tuo indiscutibile fascino, è riuscito a smuovere anche la gentile bibliotecaria.....e noi tapini senza simili poteri copiamo volentieri con l'unica certezza...che in Cielo si starà facendo festa!!!!!!!
RispondiEliminaio è meglio che non ti dica cosa mi è capitato di dover riordinare nell'archivio del mio ufficio.....
RispondiEliminadi sicuro non erano riviste di cucina!!!!
ps: la tua mamma li ha ricevuti di certo gli auguri... e sai una cosa? per il tuo giveaway ho preparato una cosa che mi era riuscita male per il compleanno del mio papà - anche lui non ha potuto assaggiare, stavolta, ma sono certa che mi sono riscattata anche ai suoi occhi! <3
immenso gaudio che spettacolo!!!!!! sia per le riviste della mia amata Martha, che anche se in inglese giuro comprerei e poi per questo dolce, che meraviglia Stefania!!!!!
RispondiEliminaStefania, dimmi, ma che hai fatto con le altre riviste? Mica le hai buttate? Chissà quanti tesori nascondono.. Che buono questo cobbler!
RispondiEliminaun bacione!
Ecco, questa sarà la ricetta che copierò per il tuo contest...troppo goloso il cobbler di ciliegie!
RispondiEliminaquesta combinazione tra crumble e pai mi mancava proprio..ottimo...mamma mia!un abraccio
RispondiEliminaWOOOOW CHE GODURIA PAZZESCA!
RispondiEliminafinalmente riesco a commentare!!! blogger fa le bizze da tempo soprattutto quando sono in ufficio...a casa ho qualche chance in più...pacchi e pacchi di riviste della martha???? ma è una goduria!!! non so cosa darei!!! mia figlia, marie anotinette, nonostante l'etichetta :-) , quando era stata a NY mi aveva portato una copia di LIVING che custodisco gelosamente...quindi apprezzo doppiamente questa tua ricetta ...in più adoro i crumble e questa è un'idea alternativa assolutamente da segnare....un grande abbraccio
RispondiEliminaBello pensare di avere i prossimi giorni impegnati in piacevoli letture e curiosità culinarie...se poi i risultati sono così evidenti!
RispondiEliminaSia lodata la bibliotecaria! Io sono allergica alle ciliegie ma è come se avessi sentito sul mio palato la meraviglia di questo dolce. Pensi che potrei sostituire le ciliegie? si, lo so, sarebbe uno scempio...immagino come possa essere questa delizia di ciliegie...vabbhè, grazie per avermi fatto almeno sognare!
RispondiEliminaIo in autunno l'ho fatto con l'uva fragola: è un dolce delizioso che preferisco al clafoutis ....
RispondiEliminaFantastico il faccione di Marthha Stewart for ever ...!! Ps tra poco on line un cobbler gluten free...che sará telepatia da espatriati?..
RispondiEliminaBacioni
a dire il vero non conoscevo questo dolce ma posso solo dire che lo trovomolto invitante. un bacione.
RispondiEliminaChe c...!!!!
RispondiEliminaE adesso quante ce ne farai vedere di così buone?!!!!!
Dovrò comprarmi delle cocottine perchè lo preferisco monoporzione, buonissimo, brava!
Mille grazie al tenete di ferro che non elargirà sorrisi, ma dispensa riviste eccezzionali... e ovviamente grazie infinite al tuo buon cuore di condividerle sempre con noi famelici amici della buona tavola :)
RispondiEliminaA quest'ora e' una visione che mi riciconcilia col mondo....
RispondiEliminane e' rimasto un avanzo? solo un angolino???? :-)
Buonissima giornata!
P.
PS. nel caso non sapessi come smaltire tutte quelle riviste...mi offro volentieri come volenterosa volontaria!!!! :-D
Ehm... ma in Arabia Saudita la fate la raccolta della carta? No, perché altrimenti pensavo che sarebbe un vero peccato gettare quelle riviste tra i rifiuti indifferenziati, pensa a quante foreste abbattute inutilmente... potresti inviarle a me e ci penso io a introdurle nell'apposito bidone. Il fatto che quest'ultimo si trovi in casa mia, tra due poltrone, in salotto, ed abbia un aspetto vagamente simile a un portariviste di ferro battuto non ti deve far dubitare delle mie buone, ecologiste intenzioni...
RispondiEliminaContesto quello che ha scritto Lidia(?) questo non è il tuo post più bello...io li leggo sempre con attenzione e con divertimento e devo dire che mi piacciono tutto...
RispondiEliminaA differenza degli altri è interessante, credimi e ha scatenato l'invidia di tutte noi, la bella messe di riviste che hai raccolto in modo del tutto involontario!!!
Ma anche senza quelle la tua creatività in materia di dolci e non solo.... è innata...
Ora sai cosa ti dico??
Vado a comprare le ciliegie...qui il termine ultimo per avere ciliegie buone è il 24 di giugno (qui si festeggia San Giovanni).
Dopo tale data , almeno così si dice, dentro si può trovare un ospite indesiderato!!
Baci
Voglio anch'io tutte quelle rivisteeeeeeeeeeeee
RispondiEliminaQuanto sarà buono sto dolce mamma mia!!!
mamma mia voglioa nch'io tutte quelle rivisteeeeee..io ne ho poche e la maggior parte sono a casa di Mamma e lo so sembra una cavolata ma nn posso comprare tutti i mesi le mie riviste preferite..però vabbè una al mese me la faccio bastare! Sembra proprio buono questo dolce..nn proprio leggero ma chi se ne f..!
RispondiElimina@ ELel: un macello no, ma ovviamente non vengono fette regolari ;-)
RispondiElimina@ Mercoledi': un dispetto no, sa quanto mi piaccia cucinare...
@ Kitty;s Kitchen: ed ancora devo sfogliare gli altri!
@ Ros: non oso pensare cosa chiedera' in cambio...
@ Tery: la seconda che hai detto...
@ Rosalba: e' ottimo! e facilissimo, provalo ;-)
@ Le Temps de Cerises: no,non rimane sodo, per questo a volte viene fatto direttamente in monoporzioni ;-)
@ Reb: eh si...
@ Cinzia: hai visto, tutte le fortune a me...;-) Il cioccolato ho paura copra il gusto delle ciliegie, ma una pallina di gelato alla vaniglia forse ci va meglio ?
@ Sarah Fragola e Limone: lo so, che abbiamo molti gusti in comune...
@ Mirtilla: grazie!
@ colombina: l'amido fa si che si crei lo sciroppino, non ci rinuncerei per nulla al mondo...
@ Gianni: hai azzeccato il punto ;-)
@ Patty: nelle monoporzioni e' assolutamente perfetto, ma io morivo dalla voglia di provare la teglia nuova :-)
@ Alessandra: questi?
http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2011/02/snack-sfizioso-di-ceci-alla-paprika.html
@ Agnese: lo so, mentre le snocciolavo ho dovuto cacciare mio marito, oltre a resistere io stessa!
@ lerocherhotel: speriamo che qualche membro legga il post ;-)
@ Diletta: a me non andava, e la ricetta era semplificata ;-) ma ogni tanto l'ho fatto anche io!
@ raffy: :-)
@ Elena: beata te, io mi sono rilassata quando ho finito...
@ viola: ora sono curiosa di vedere la tua scelta :-)
@ rosita: che gentile sei, sempre :-)
@ Stefania: sicuro. Ma non bastera' la vita!
@ Sabrine d'Aubergine: e ce lo farai vedere, il tuo cobbler?:-)
@ Zia Elle: mille grazie ;-)
@ eli: ti capisco. Raramente, ma succede anche a me ;-)
@ Ramona: anche io!!! e' tutto una ciliegia :-)
@ Monica-Un biscotto al giorno: oddio, ammetto che l'eccesso di burro mi piace eccome :-) ma capisco che a qualcuno possa dar fastidio. Via di cobbler, allora.
Sei sempre una grande!!! Adoro le tue acute osservazioni che denotano un'intelligenza non da poco e mi dispiace di poterti seguire in maniera incostante perchè dall'ufficio ora non ci fanno più connettere...oggi mi sono sciroppata mesi di ricette arretrate e sono una più favolosa dell'altra, oltre alle sane risate che mi sono fatta! Brava, brava, brava!!!!
RispondiEliminaMi domando come mai non c'è il TUO libro nelle biblioteche e nelle librerie!!!
RispondiEliminaIo m'immagino nel tardo pomeriggio seduta al bar della piazzetta, in una zona tranquilla di Rimini (sempre che ci si vada prima delle 19:00), a leggere tutto ciò che hai scritto qui, sorseggiando una birra... sarebbe uno dei piaceri quotidiani! :D
No ma ci rendiamo conto vero??? Un carrello pieno!!!!
RispondiEliminaAspetta che prendo Ale e da Piazza Campetto con Van Gogh in mano ti raggiungiamo per darti una mano con i numeri che non sei riuscita a portarti a casa!
Come dici, manca qualcosa? No, guarda ti sbagli, è il caldo che ti fa vaneggiare.
Per il resto, adoro il cobbler, adoro quel che scrivi (e come lo scrivi) e ringrazio tua mamma per averci regalato una persona come te.
A lei questo cobbler piace sicuramente! ;-)
Il delizioso cobbler di ciliegie mi mancava! Di' un po', ma la bibliotecaria belligerante quante volte ti ha visto sgraffignare le riviste per mollarti li' un carrello pieno?! :)
RispondiElimina(chissa' quando anch'io riusciro' a menzionarla serenamente..)
anch'io voglio tutte le facce di marta stewart che mi guardano in cucinaaaaaaaaaaaa!!!
RispondiEliminaalla faccia della bibliotecaria che non assaggerà nemmeno una e dico una delle tue creazioni! avrà avuto mille volte la possibilità di sbirciare! come ha fatto a non farlo???
pazza!
complimenti, questo dolce è un trionfo goloso! ci sta proprio bene come inizio estate! :)
Sarà un piacere per essere più un seguace del tuo blog. L'ho trovata per caso, cercando in internet, ma è stato un buon enmcontrar surppresa così bella e blogging blog così bello!
RispondiEliminaVisita il mio blog: http://kibe-cozinhandocomamigos.blogspot.com/
e conoscere un po 'di cucina brasiliana.
bacio
Luiz
ma che divertenti i tuoi post! il clobber è, per me, una novità e sono molto felice di scoprire nuovi piatti! Sembra ottimo!
RispondiEliminaL'idea di questo incrocio è ottima, il tuo racconto anche di più.. ho sorriso per la bibliotecaria e una piccola stretta per quell'ultima riga, che dedica alla tua mamma ancora un po' di dolcezza
RispondiEliminaBrava
@ Alice: secondo me quando mi vede la vorrebbe indossare eccome :-)
RispondiElimina@ fantasie: farò del mio meglio. E se vuoi proporre un gemellaggio..:-)
@ Titti@CuisineOblige: provalo...di persona, e vedrai che bella scoperta!
@ EliFla: quello è il primo che abbia mai assaggiato: un sogno!
@ fragoliva: grazie...
@ pips: vero che lo stampo è un amore? :-)
@ Mari e Fiorella: che carine siete...
@ Francesca_lasuafra: ho un terribile sospetto!!!
@ ELy: grazie, mia cara!!!
@ Giulia: ma no!!! le sto portando tutte a casa!!! figurati se butto un tesoro simile...
@ Claudia: beh, ottima scelta ;-)
@ Daisy: e sentirai che buono!
@ sonia: :-)
@ laroby: ecco, quindi conosci la rivista! Non è bellissima????
@ ziacrostatina: bello si ;-)
@ Aria: puoi farlo con la frutta che vuoi!!! anzi l'originale nasce con le pesche...
@ Milen@: d'accordissimo.
@ Glu.fri: visto, bellissimo il tuo gluten free!
Che spettacolo!!!! Vale la pena di snocciolare.. e poi.. e poi..godersi questa meraviglia!!!!
RispondiEliminaUn bacione!!!!!
E non sono più anonima...pappappero....prendo una fetta (storta) e scappo, hihihihi
RispondiEliminaInteressante questo dolci, oggi così ho imparato un'altra cosa nuova! CIAO SILVIA
RispondiEliminaPorca zozza che botta di c.... riviste di martha stewart che piovono nel deserto :)
RispondiEliminane hai da farti passare le pause pranzo ora :)
cobbler favoloso!
La battuta scugnizza in cambio di alcune verità per il quale rischio che qualcuno mi incendi di sana pianta...che dici si può fare?! :P ahahahhahaah
RispondiEliminaLa sto provando nel forno....spero venga perchè ho avuto un pò di problemi con la crosta....non son stata attenta con la panna e mi era venuta trooooppo morbida mannaggia....ho cercato di aggiustarla vedremo domani mattina con la prova assagio!
RispondiEliminacredo che ci perderò la vista a leggerti così in miniatura. mma un corpo carattere normal noooooooo? a parte gli scherzi (mica tanto scherzi però) passo spesso a dare un'occhiata. mi affascina il tuo mondo e il tuo modo di descriverlo.ciao, grazia
RispondiEliminaMa che mito!!!
RispondiEliminaLo provo subito, non vedo l'ora di sapere di cosa sa...Che fantastica la tua bibliotecaria, con un regalo così certo che non può essere che una persona magnifica...
Buona Domenica
@ Micaela: grazie!
RispondiElimina@ gloria cucè: vero, ma avevo troppa vogli di inaugurare la teglia nuova :-)
@ Letiziando: lo dico sempre che l'apparenza inganna...
@ piccoLINA: ho visto, siete diverse a voler smaltire la carta in eccesso...
@ Onde99: per carità. I cassonetti ormai possono essere molto fashion...;-)
@ Mammazan: per carità, non volevo scatenare invidie, solo mettervi a parte di una gioia inaspettata :-) grazie delle parole sempre gentili!
@ titty: non posso mentire, è ottimo!
@ Cleare: no, super Martha non è famosa per ricette dietetiche...
@ Bucaneve: troppo buona...
@ Barbara: e chi lo sa, magari sarebbe una punizione! :-)
@ Muscaria: potrei accettare uno scambio, ehm, onesto con il Van Goch...:-)))bacio;-)
@ Katia: soprattutto chiedimi quanti pasticcini ha sgraffignato lei...
@ Aarthi: thanks :-)
@ Le ricette dell'Amore vero: semplicemente odia cucinare!
@ Luiz Claudio: grazie e benvenuto!
@ giovanna burro e alici: mille grazie!
@ Cinzia: ti abbraccio :-)
@ Lory B: vale, vale!
@ Pamirilla: rieccoti! mi fa paicere :-)
@ sississima: grazie a te ;-)
@ terry: ne ho eccome ;-)
@ Gambetto: uhm..vediamo...io se fossi in te starei attento...;-)
@ Mamma Nuvola: com'è andata alla fine?
@ Grazia: ma io non lo vedo piccolo, anzi...l'ho impostato apposta un po' più grane!
@ Cinzia: diciamo che è meglio di quel che sembri ;-)
Ciao , sono Piera. Sono felice di aver visitato il tuo blog e di fare la tua conoscenza. Complimenti vivissimi. un caro saluto.
RispondiEliminaPiera
http://cucietaglia.blogspot.com/
Grazie Piera, e benvenuta :-)
RispondiEliminaChe meraviglia questo dolce, grazie, dato che ho letto la ricetta solo ora, proverò a prepararlo con le pesche o le albicocche, penso che i miei cari lo gradiranno moltissimo. Il racconto che ci hai donato su questa tua esperienza di vita è stato simpaticissimo, particolarmente quando ci hai descritto la bibliotecaia. Un saluto affettuoso
RispondiEliminaM.G.
Grazie a te , vedrai che buono anche con altra frutta!
RispondiEliminaCiao bella, ho menzionato la tua ricetta in un post sulle ciliegie qui http://www.milanolovesfood.com/2012/06/laspetto-piu-brutto-nel-farsi-un.html, bravissima è davvero stupenda!
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