Leggere un post, e rimanere senza fiato.
C'è tutto. E per tutto intendo tutto.
C'è la Storia, con la S maiuscola.
C'è la spiegazione etimologica e non solo del nome, quello originario, quello successivo, e persino la pronuncia esatta in giapponese.
Tutto trasuda ordine e amore, amore e ordine.
E per quanto una fugace occhiata ai miei cassetti della biancheria possa far pensare tutt'altro, io da quest'ordine sono incantata ed attirata, e desiderosa di replicarlo nel modo più fedele possibile.
Desiderosa, appunto.
Ma le seppie del Mar Rosso sono tre, dicasi tre settimane che evitano accuratamente di farsi pescare, e si che ce ne sono in abbondanza da queste parti. Le domande al pescivendolo lasciano il tempo che trovano, e pure la solita occhiata che non capisco se di simpatia o commiserazione.
In compenso gamberi in quantità, e la prima eccezione alla ricetta è tratta. Mi consolo, acquaviva dice che sono ammessi.
Spariti anche i ravanelli, forse segretamente d'accordo con le seppie.
Ma non mi scoraggio.
Con piglio serio e computer acceso assemblo tutto, con amore, perchè ce n'è cosi' tanto da acquaviva da quasi poterlo leggere tra gli ingredienti imprescindibili.
Piego i tovagliolini di carta in modo irregolare come da lei spiegato, e guardandoli la fantasia mi ricorda un po' quegli alberi di ciliegio per cui il Giappone è giustamente famoso.
Sistemo il sale aromatico a mo' di piccola collina, e si, lo faccio per ricordare il monte Fuji ma penso di piu' ad una piccola duna.
Tutto pronto, quindi, per l'happy hour organizzato per il benvenuto ad una signora italiana appena arrivata, con la minuscola comunità di connazionali del nostro compound in procinto di riversarsi in giardino.
La nuova arrivata è buongustaia e gentile, chiedendomi notizie su questi piccoli fritti che non ha mai visto prima.
Figuriamoci, non mi sembra vero di potermi lanciare nelle descrizioni e nozioni che ho imparato da acquaviva, soprattutto non mi sembra vero che qualcuno voglia ascoltarmi!
Qualcuno.
E qualcuna.
C'è pure lei, la mitica signora le cui gesta infestano questo blog.
I tentativi,fino a quel momento riusciti, di neutralizzarla si frantumano come un vaso di cristallo colpito da una pallonata.
Ma la colpa è mia, dice mio marito, me la sono cercata.
Quando mi sono voluta lanciare nel nome originale del piatto.
Mentre scandivo, scritto come si pronuncia, kaki aghe.
E la sento.
Non ci credo.
Ehhhh? CAGHI che??? E che è, cinese???
No, sono venti minuti che spiego che è giapponese, ma non è questo il punto.
Nemmeno sara'il caso di farle notare che ha appena fatto una crasi delle due parole.
Mio marito e' piegato in due dal ridere, io sto cercando tutti gli insegnamenti materni sulla regale indifferenza ma non li trovo, mentre lo fulmino con gli occhi che dal ridere mi lacrimano, gli venisse mai qualche battuta su, ehm, quel bene di prima necessità per cui la signora è tristemente famosa...
Ridono tutti, la lezione di giapponese è meglio finirla lì'.
E la colpevole ancora a chiedere ma ridete perchè ho detto cinese?
Perdonaci, acquaviva.
Tutti :-)
Se non si fosse capito la ricetta va all' MT Challenge di questo mese.
O meglio vorrebbe andarci sperando che dopo un simile preambolo le giudicesse in seduta plenaria non mi squalifichino per...empietà!
KAKI AGE
( ricetta originale da Acquaviva )
per una ventina di pezzi circa
per una ventina di pezzi circa
350 g di gamberi
una piccola zucchina
un cipollotto
un cucchiaio di semi di sesamo bianchi
per la pastella
125 gr. di farina
circa 180 ml. di acqua ghiacciatissima
1 tuorlo d'uovo
per il sale aromatico al sumak
fior di sale, un cucchiaio
sumak, un cucchiaino
farina per infarinare i gamberi e le zucchine
olio di arachidi per la frittura
Pulire i gamberi, tagliuzzarli in pezzi grossolani e mescolarli in una ciotola con il cipollotto a pezzetti, la zucchina a cubetti ed i semi di sesamo. Versare un cucchiaio di farina e mescolare delicatamente.
Preparare la pastella : mettere in un bicchiere di plastica la farina dopo averla setacciata. In un altro bicchiere versare il tuorlo e tanta acqua fredda quanto servira' a raggiungere il livello della farina ( a me sono bastati 180 ml contro i 200 indicati ).
Mescolare velocemente la pastella ed unirla al mix di verdure e gamberi.
Friggere il composto a cucchiaiate in olio a temperatura non superiore a 170 gradi, in modo che risultino croccanti ma ancora chiare.
Scolarle su carta assorbente e servirle su piattini individuali, accompagnandole con piccole dune di sale aromatico fatto semplicemente mescolando sale e sumak.
NOTE:
- ho fritto una mezz'ora prima di servire, e tenuto in caldo in forno a 70 gradi con lo sportello aperto: perfetti.
Quanto darei per esserci almeno una volta nel tuo giardino e assistere dal vivo a quello che poi descrivi così bene qui....Qualunque nome abbia questa ricetta mi piace, sei troppo simpatica Stefania! un bacione grosso....
RispondiEliminaSempre brava a cogliere lo spirito della gara e le sfumature di chi a turno proprone l'oggetto della contesa. Un bel vedere ed un bel leggere...sempre con il sorriso e questa volta con le dita unte :P ehehehehe
RispondiEliminaLa mitica signora... Con lei non correte il rischio di annoiarvi...In quanto al kaki age beh che dire se non che è buonissimo?!
RispondiEliminatroppo forte la mitica signora...certo che va presa a piccole dosi!!! invece di questi kaki age ne mangerei un bel po'! bellissima anche la presentazione! ;)
RispondiEliminaSe la signora in questione no esistesse forse bisognerebbe inventarla!!! Questa ricetta non la consocevo proprio, la sto scoprendo con l'MTC di questo mese e con i gamberi mi ispira un sacco. Chissà se riuscirò mai a togliermi la curiosità del sumak!!! Bacioni, buona giornata
RispondiEliminaE a me sembra che tu abbia adattato benissimo il tema MTC al tuo ambiente.
RispondiEliminaPer la signora consiglio di regalarle un pacco ben confezionato, con un bel fiocco, contenente carta igienica. Ma capirebbe?
Il tuo giardino è davvero un piccolo mondo!! Vorrei essere una Mosca per vedere che succede!...ma perchè mai una Mosca!!?... Vorrei essere ad una delle tue feste e basta!! Magari a mangiare questi meravigliosi bocconcini mentre cerco di riconoscere gli invitati......
RispondiEliminaAvercela una signora così come vicina... ma la signora in questione non legge il tuo blog? ....Non amo molto il fritto ma un'assaggio del tuo lo farei con piacere! Un abbraccio
RispondiEliminaLa signora nn perde mai occasione per farsi riconoscere mentre tu sei sempre una padrona di casa eccezionale e questa ricetta davvero sfiziosissima tesoro!!!Baci,Imma
RispondiEliminaahahahah, ho capito che questo sarà il mese del caghiaghe
RispondiElimina:D :D :D
Sbrigateeeeee!!! T'aspetto!!!!
;)
Tu sempre raffinata! La signora sempre un po' così, ma a me suscita un po' di tenerezza :-)! Ciao
RispondiEliminaAcquaviva ti conquista, ti fa immergere in posti meravigliosi e ti inebria di storia, profumi e tradizioni!
RispondiEliminadeco dire che mi piace questa tua versione del kaki!
Cmq rido anche io dopo aver letto il misunderstanding ;)
Ahahahah...e che crasi direi, è un genio la signora! Io sono in ritardissimo con l'MT...uffa! Buona giornata un bacione ciao
RispondiEliminaottima ricetta, veramente molto golosa.un complimento alla padrona di casa!
RispondiEliminaGraziosi e sfiziosi, da mangiare senza indugio!
RispondiEliminaNon si può dire lo stesso della signora...troppo indigesta ;-)
perchè seguo una religione che mi vieta di friggere, perchè???? :-)
RispondiEliminaChe bella la foto, i miei non mi sono venuti poi così bene.
RispondiEliminaMitica la signora!!!
Eh, la signora... com'è che resiste ancora ad averla in tutte le feste? :PP
RispondiEliminaBellissimo questo kaki age! Forse l'ora non è delle migliori, ma un frittino di gamberi anche a quest'ora lo mangerei volentieri!
esecuzione perfetta... almeno secondo il mio giudizio. bravissima.
RispondiEliminaA.
Ti venuto benissimo!! Mi fai sempre ridere con le tue avventure...ma questa tizia "che non tace mai" non se ne rimane mai a casa sua? :)a presto!!
RispondiEliminaLa frittura in questi giorni è ovunque... mi dovrò adeguare anche io, prima o poi friggerò qualcosa! sperando di non mandare a fuoco la casa!!! :)
RispondiEliminaHo la vaga sensazione che questo genere di signore si infiltri un pò ovunque...ma, come si dice, la classe non è acqua!
RispondiEliminaVorrei ungermi le dita con questi bocconcini!
Dora
Ti è pure andata bene con kaki.... in giapponese settembre si dice ku-gatsu. Ti puoi immaginare me tra un branco di autisti semi-decerebrati a dare indicazioni ai turisti giapponesi sulle date dei tour in quel periodo????
RispondiEliminaQuella signora è inclassificabile, ma stare zitta mai?!
RispondiEliminaBeh, un frittino del genere lo assaggerei anche subito..ops!
Stefania, classe e delicatezza come sempre. Hai superato alla grande anche questa prova, mentre io sono ancora qui che mi arrovello su come uscire da un ginepraio orientale prima che il tempo scada. E' che il post di Acquaviva è troppo avanti ed io sono in totale soggezione. Un abbraccione, Pat
RispondiEliminaSemplicemte deliziosi! Grazie
RispondiEliminaSto caghi che??? sembra molto sfizioso ;)))
RispondiEliminaChe storia :-)! Ma la 'signora' la devi per forza invitare alle tue feste? O essendo parte di una comunita' di italiani ristretta e' automaticamente presente a questi eventi? Certo che almeno provvede all'intrattenimento comico!
RispondiEliminaCiao
A.
La pronuncia sarebbe sbagliata... However, incantevole la tua versione.. :3
RispondiEliminaPiù prima che poi, finirai in una vendutissima pubblicazione cabaret :)
RispondiEliminaIl sale al sumac mi fa impazzire!
Eh eh..partiamo avvantaggiate perchè le spezie le abbiamo!
RispondiEliminaperò questo fritto è proprio ghiotto ed invitante sai??!
bravissima!
un bacione
Splendida la presentazione e poi sei fantastica come al solito, lasci incollati allo schermo anche per le tue piacevolissime descrizioni ..... in barba alla signora.....
RispondiEliminaun abbraccio
Manu
Vabbè, cerco di scrivere qualcosa di serio perchè è venuto troppo da ridere anche a me, la scena è esilarante e questo piatto invece meriterebbe un certo rigore ;)
RispondiEliminaMi sa che oggi è il giorno del Kaki age, ne ho visti diversi in giro.....
Deliziosa presentazione Stefania! Un bacione
come vorrei essere anch’io uno dei fantastici ospiti del tuo giardino... stupenda realizzazione.. un bacio Faby
RispondiEliminache pazienza! per la signora voglio dire...ma anche per questa ricetta!! complimenti alla riuscita e ai passaggi che vedo da acquaviva essere minuziosi..
RispondiEliminaps. ho sbloggato...ovvero ho cambiato blog, se ti va passa a trovarmi!
ciao Stefania a presto
Valeria
Sale aromatico al sumak. Capolavoro.
RispondiEliminaLivia (che non farà mai fritti, ma inviterà sempre a parlare l'autrice di tali portenti).
ma e' riuscita poi a dare un senso alla sua vita la povera signora? Credo si sia ambientata anche bene visto che ogni tre per due compare nel tuo giardino!
RispondiEliminaI kaki age sono da provare al piu' presto :)
Cara e bella signora delle dune, leggerti è sempre un piacere per lo spirito e nonostante oggi mi senta tipo straccio strizzato, mi hai fatto fare una risata rilassante : come non ringraziarti!! Vado a postare la tua ricetta, mentre ti mando un bacione sorridente
RispondiEliminaBuona serata
DAni
Complimentoni per la ricetta e i profumi cosi'....veri che sembra sentirli addosso
RispondiEliminaNeanche i tuoi post non sono niente male!! e vorrei tanto essere invitata ali tuoi happy hour!!
RispondiEliminaimmaginavo che qualcuno avrebbe potuto fare dello spirito sul nome di questo piatto... ma mai mi sarei aspettata che fosse inconsapevole! Povera la nostra cara sciura, quando mai scoprirà di essere oramai l'apprezzatissima protagonista di una telenovela comica virtuale...
RispondiEliminaPS: ovviamente concordo alla grandissssssssima sul sale al summac!
La ricetta è assolutamente meravigliosa, praticamente è la perfezione di sapore che cerco nei piatti. Sulla signora stendiamo un velo pietoso ... a certe persone ci si dovrebbe fare l'abitudine .... ed invece stupiscono dando sempre il meglio di sè ..... porta pazienza ... sopportandola sei già in attesa di santità !!!! manu
RispondiEliminaKaghi che ??...AHHHHHHHHHH
RispondiElimina(a tra poco su questi schermi nella pampa..)
Baci
mamma miaaaaaaaa!!! un finger food troppo goloso...wow!
RispondiEliminaanche io son piegata in due dal ridereeee!!!!!
RispondiEliminacaghi cheee????
ahahahahahah!!!
grande Stefania!
bacione
quanto mi piace. lo rifaccio, ci provo...baci
RispondiEliminaQue cosa más interesante, no la conocía de nada.
RispondiEliminaSaludos
Con le tue avventure in terra araba, potresti scrivere un libro di sicuro successo :D
RispondiEliminaQuanto alle frittelle, non c'è dubbio, sono da provare assolutamente :D
Molto divertente il tuo racconto e buonissima (del resto come tutti i fritti)la ricetta.
RispondiEliminaMa questa è mitica!! Diventerà una star, ne ha i numeri!!;-)
RispondiEliminaBelli questi frittini, ricordano..un tempura? Buonissimi, li farò solo vegetariani perchè non mi piace il pesce, ma sono veramente invitanti! Ciao, a presto!
Cinzia
Come sempre una ricetta particolare e gustosa, brava!
RispondiEliminaCi sono tante persone che usano le onomatopee per metersi in ridicolo, pensando di essere spiritosi ed intelligenti. Ma la cosa che mi rattrista di più è il fatto che vengano usate da residenti all'estero, con poca dimestichezza e conoscenza delle lingue in generale.
RispondiEliminaAd ogni modo, spero che un pezzo di kakiage le sia andato di traverso, anche se il tuo kakiage non merita di fare questa fine.
Tu però te le vai a cercare....ma la cosa più bella è la sua inconsapevolezza :)
RispondiEliminaCara Stefania ...consolati!!
RispondiEliminaAnni fa, tornando in Italia, che poi era il suo paese natio, dagli Usa una signora si portò in valigia una bella confezione di....carta igienica pensando di non trovarla ...e sì che gli anni dell'ultima guerra erano passati da tempo!!!
Il tuo kaki age pensi che potrebbe andare bene per la mia raccolta relativa al brunch???
Se hai voglia fa un salto da me!!
Un bacione
Ciao Stefania, sto ancora ridendo all'infelice battuta della mitica signora... rotoloni Regina :))
RispondiEliminaQuesto Kaki age. è in lista per essere assolutamente provato... tutte le tue ricette, sono mitiche, perchè non dovrebbe esserlo questa?
Un bacio
Aurelia
Mamma mia che risate! I tuoi post riempiono sempre di allegria...e questa tua versione di kaki age è fantastica...dev'essere golosissima! In bocca al lupo! ;-)
RispondiEliminaSon piegata in due dal ridere esattamente come tuo marito ^_^ dovreste pagarla sta' simpatica signora visto come "movimenta" le vostre feste!
RispondiEliminaBacioni Stefy buon fine settimana
Tu hai la signora e io ho la suocera... di cui però non posso narrare le gesta... ti dico solo che alla tua ssignora le fa un baffo!
RispondiEliminaComplimenti per questa ricetta cines... ops giapponese! ;)
:-)
RispondiElimina:-D
leggo di qua e leggo di la...la signora è mitica!!
la fritturina anche.
mi piace moltissimo il fatto che tu abbia seguito alla lettera la ricetta di Acquaviva! Quando l'ho letta ne sono rimasta molto meravigliata e coinvolta anch'io. Mi ha portato in un Giappone che ancora non conosco e che vive solo nei miei sogni, calmo e senza brutture.
RispondiEliminaBravissima!
è tornata la mitica signora..... nel post più indicato. :-)))
RispondiEliminaè una bella ricetta anche leggera si i gamberi sono tutti di coltivazione da quelle parti ce ne sono tanti arrivano anche da noi in svizzera , mi piace questa tua versione con il pesce e la zucchina
E' tornata la signoradellacartaigieinica!!! Evvaiiiiiiiiiiiiii.
RispondiEliminaSette piani di idiozia, altro che morbidezza :-D
(Lo sai che è il mio personaggio preferito nelle tue storie)
Però, io pagherei pur di vedere te e tuo marito alle prese con sta tipa!
Certo che a questi kaki age col sumac, io non posso resistere, te lo dico subito!
PS: blogger si è mangiato il mio commento di ieri, ma che diamine!
ottima fritturina, mi piace quel sale al sumac, ma le kaki alghe mi sa che nn rieco a trovarle :)
RispondiEliminada provare anche in originale con le seppie :P
buon we!
Ottima la tua versione!!! Rispondo qui alla tua domanda. Ho messo giusto un pò di farina in più per rendere più malleabile la pastella con le mani, visto che per fare quelle forme perfette o usato le dita solamente creando una simil pallina e friggendola subito!!! Grazie per la tua visita e buon we. Ciao.
RispondiEliminaMi piace tantissimo questa ricetta, complimenti per tutto!!
RispondiEliminaBuon W.E.
bacioni
Anna
@ Chiara: bisogna che installi una telecamera sulla bouganvillea!!!
RispondiElimina@ Gambetto: dita unte, e qualcuno pure la camicia...ehm, non sto facendo nomi o allusioni!!!
@ lerocherhotel: e no, con lei in giro il rischio non c'è.
@ Go83: piccolissime, e diluite nel tempo!
@ Federica: ma si, almeno mi da spunti per il blog...:-)
@ Corrado T: temo che sarebbe farita sprecata, e non capirebbe mai!
@ franci e vale: vieni in carne e ossa, che le mosche possono sempre fare una brutta fine!!!
@ Sar@: assolutamente no. Pochissime delle persone che conosco nella vita reale mi leggono...;-)
@ dolci a gogo: grazie, Imma!
@ Ziopiero: ahhhhhh non suona come un bel mese :-))) arrivo, arrivo...e tu scappi!
RispondiElimina@ Emanuela_ Pane, burro e alici: la tenerezza la suscitava anche a me, ora...un po meno :-(
@ terry: misunderstanding è dire poco!!!!
@ Greta: un geino...del male!
@ lucy: tutti i meriti stavolta vanno ad acquaviva :-)
@ Letiziando: indigesta è un complimento!
@ Francesca_lasuafra: e lo vieta proprio del tutto??? senza eccezioni minuscole?? ;-)
@ Natalia: grazie!
@ Tery: è che siamo obbligati a tirarcela dietro...
@ fragoliva: giudizio moooolto indulgente ;-)
@ Valentina: non solo siamo obbligati ad invitarla, ma mai che una volta sia occupata!
@ Monica- UN biscotto al giorno: ma no! e poi se non si frigge non si impara....;-)
@ Dora: infiltrarsi..come l'hai detto con gentilezza!
@ Pamirilla: no comment, e non oso nemmeno pensare di immedesimarmi!
@ Saretta: purtroppo non ha il dono del silenzio...
@ Patty: non dirmelo, ha messo soggezione anche a me, per questo credo che mi squalificherà!
@ id_guide: grazie!
@ ELel: :-))))
@ Alessandra: hai azzeccato, purtroppo è invitata di default, diciamo, impossibile fare senza :-(
mamma mia che ricette particolari che ci sono nel tuo blog,sei bravissima.
RispondiEliminaciao buon sabato
che buono!!!
RispondiEliminacome starebbe bene nella mia rubrichetta!! il fritto proprio non posso farlo nella mia minuscola cucina! ma lo farò nella grande cucina di campagna di sicuro!
RispondiEliminaBellissimo post...ma ancor di più il tuo piatto! Buon fine settimana CIAO SILVIA
RispondiEliminaGrandiosa, sembravi quasi poetica :P Figurati che mi sono impegnata da morire e ho sbagliato ricetta...troppi pensieri, che figuraaaa!
RispondiEliminaCarinissima la foto!
RispondiEliminaAraba, cominciavo a preoccuparmi, non vedevo ancora il tuo commento e stavo per chiamare la Legione Straniera per sterminare i Turchi!! ;-)
RispondiEliminaLe gesta della signora sono davvero esilaranti; ammiro il tuo stoicismo e il tuo.... kagi-ake!!! :-D
RispondiEliminaSto letteralmente sbavando sulla tastiera. Come si dirà in giapponese? :D
RispondiElimina@ Sayuri: ops, pure quella ho copiato male???
RispondiElimina@ Reb: santo cielo, da scuola al cabaret :-))))
@ Manuela e Silvia: ah, voi il sale potete provarlo eccome ;-)
@ Manu: che gentile, grazie!
@ viola: si, dopo un inizio timido tutti si sono messi a friggere!
@ Fabiana: sarebbe un onore :-)
@ Lui e Lei: ma non complicato, credimi!
@ Livia: si, mi ricordo ;-)
@ Katia: non credo...sembra sempre appena arrivata da Marte!
@ Daniela: questo si, che mi fa piacere!
@ Dona- ricette di fiabe: grazie :-)
@ titty: ed io ti aspetto!
@ acquaviva: a sua discolpa, credimi, possiamo dire che non si è resa assolutamente conto di cosa stesse dicendo...grazie ;-)
@ Forchettina Irriverente: no, noi ancora continuiamo a stupirci!!!
@ Glu.fri: ahahahahahaah
@ raffy: golosissimo!
@ Eleonora: avresti dovuto vedere mio marito con le lacrime agli occhi!
@ Tamtam: è molto semplice e dà un ottimo risultato :-)
@ jose manuel: prpva, ne vale la pena!
RispondiElimina@ Milen@: troppo buona :-)
@ ziacrostatina: esiste qualcuno a cui non piacciano???
@ Cinzia: si, sono un tenpura...e la pastella è adatta a tutto ;-)
@ gloria cucè: :-)
@ anna: credimi, la signora vive su Marte, nemmeno si è resa conto di quel che ha detto...potrei raccontartene un mondo|
@ elenuccia: sei in combutta con mio marito???
@ Mammazan: santo cielo!!! per il brunch non lo vedo adattissimo, se sforno qulcosa di meglio ci penso ;-)
@ Aurelia: grazie!!!
@ Claudia: mille grazie :-)
@ SONIA: lo penso anche io!!! ospite fisso!
@ fantasie: mi lasci con una curiosità...
@ Tamara's Kitchen: vero che è un incubo???
@ Le ricette dell'Amore Vero: una ricetta da incorniciare :-)
@ Gunther; si, ne siamo sotterrati!
@ Muscaria: sette piani? anche qualcosa in più...
@ Gio: con le seppie mi fa una gola...
@ Max: ho capito, grazie!
@ Anna: mille grazie :-)
@ franca: grazie :-)
@ deliziosericette: :-)
@ giovanna burro e alici: e si, un minimo di spazio per friggere serve...
@ sississima: grazie!
@ Maky: ma se la tua ricetta è un sogno...
@ Giovanna: ;-)
@ Cinzia: ahahahaha è che gli ultimi giorni prima delle ferie sono un delirio!!!
@ mapi: ahahahaha stoicismo!!!
@ nerodiseppiablog: non chiediamolo alla signora!!!