Una carriera fulminante, in meno di dieci minuti.
VANILLA FUDGE
( da Everyday Food di Martha Stewart )
Mettere in una pentola a fondo spesso e dai bordi abbastanza alti la panna, lo zucchero, il glucosio ed il sale.
Mescolando sempre far sciogliere lo zucchero su fuoco medio.
Appena lo zucchero è sciolto alzare leggermente il fuoco ( ma non troppo, o il composto brucia) e cuocere senza toccare e senza mescolare finchè raggiunge la temperatura di 114 gradi ( il grado in più nella foto è colpa dell'aver indugiato con la macchina fotografica, voi non superate i 114!)
Raggiunta la temperatura spegnere il fuoco e versare immediatamente il tutto in una ciotola insieme al burro e la vaniglia, senza mescolare!!!
Far riposare il composto a temperatura ambiente ( non mettetelo in frigo, mi raccomando ) finchè arriverà a 42 gradi.
A questo punto mescolare energicamente con un cucchiaio di legno, prima lentamente poi sempre più velocemente. Il composto prenderà una consistenza ed una lucentezza bellissime.
Mescolare per non meno di cinque minuti di orologio.
Versare in uno stampo foderato con carta forno di circa 20cm per 15cm, o comunque dove possa stare in uno strato di un cm e mezzo circa.
Far solidificare a temperatura ambiente per 4 o 5 ore, o meglio una notte.
Quindi tagliare con un coltello molto affilato ( pulire la lama tra un taglio e l'altro) nelle forme desiderate.
Se si sfalda leggermente no problem, è normale.
Conservare il fudge a temperatura ambiente, meglio se in una scatola di latta.
NOTE:
- fate attenzione alla temperatura di cottura, superarla o non raggiungerla compromette la riuscita.
- si conservano anche tre settimane a temperatura ambiente nella scatola di latta, dato che temono l'umidità.
- per regalarle sono molto graziose messe nei pirottini e poi in una scatola, o in alternativa avvolte una ad una nella carta velina colorata o nella stagnola apposita per i cioccolatini.
- aggiungo una nota dopo che Sarachan mi ha detto che il suo fudge è cresciuto tantissimo nella pentola in cottura, rischiando di uscirne: usatene una con la base non troppo stretta e soprattutto con i bordi alti. Se tuttavia il composto dovesse ad un certo punto diventare molto schiumoso si può dare dei colpetti alla schiuma con un cucchiaio o un mestolo, per abbassarla. Assolutamente non mescolare MAI.
- se piace il genere allora sarà imperdibile anche il fudge al burro di noccioline.
Rimangiandomi tutto quello che gli ho sempre detto, ed elevandolo da commis a sous chef, anzi proprio chef a velocità della luce
Perchè mio marito, l'avrete capito, in cucina ci entra eccome.
Anzi ci passa una marea di tempo.
Ma certo non mescola creme, o controlla termometri da zucchero.
Una volta, a onor del vero, ha tentato di caramellare una torta ma dati i fatti l'esperimento non è stato ripetuto.
E' stato investito della responsabilità di un'occhiata ad un pan di Spagna ma disgraziatamente la mia supplica urlata al volo non aprire il forno! è stata coperta dal rumore dello sportello che si spalancava e dopo dalla disperazione di vedere un dolce bello e gonfio diventare una poco appetibile frittatina.
Chi fa da sè fa per tre...
Ma mettiamo la notte di Capodanno, in un Paese dove Capodanno non è.
Dove tale giorno, e il successivo, sono normalmente lavorativi, dato che siamo nel 1433, nono giorno del mese di Safar.
Ma in casa arabafelice vigono altre regole, e un festeggiamento arrangiato e di sottecchi non ce lo toglierà nessuno.
E nemmeno il piacere di pasteggiare ad aragoste del Mar Rosso, vendute qui a due lire dato che per gli arabi non sono pregiate...
Indovinate, di tutto il gruppo, chi ha avuto l'onore di doverle cuocere :-)
Ora, io ne sono ghiotta, anzi ghiottissima.
Ma ho un problemino a vederle vive: mostri pronti ad attaccarmi, mi sembrano.
Che ci crediate o no, l'hanno fatto, ed una ha avuto addirittura l'ardire di inseguirmi per qualche centimetro sul pavimento della cucina, con tanto di urlo di rito.
Una perfetta idiota, lo so, ma che ci posso fare se mi fanno tanta impressione?
E qui entra in scena lui, il commis che diventa chef.
Amore mi devi assolutamente aiutare, o non mangiamo.
La prospettiva dello stomaco vuoto fa miracoli, si vede.
E mi si è scatenato il marito.
E mi si è scatenato il marito.
L'acqua della busta che le conteneva: in terra, ad equa distanza tra i fornelli ed il frigo.
Le aragoste cotte messe a raffreddare con la coda penzoloni fuori dal piano della cucina, così tengono meglio la forma, secondo l'ormai lanciatissimo consorte.
Che intanto io mi sia dovuta precipitare a metterci sotto un recipiente è particolare che probabilmente realizzerà solo leggendolo qui :-)
Al taglio mi mordo la lingua, specie quando vedo il coltello lanciato tipo spada da samurai e mille, piccolissimi, infinitesimali pezzetti di guscio decorare pavimento, mensole ed i miei capelli come festivi coriandoli colorati.
Non devo lamentarmi.
Non posso.
Anche perchè con pazienza certosina ha aperto tutte le chele, e ci sarà da essergliene grati per sempre.
Il pavimento della cucina, un po' meno ;-)
Anche perchè con pazienza certosina ha aperto tutte le chele, e ci sarà da essergliene grati per sempre.
Il pavimento della cucina, un po' meno ;-)
La Befana incombe, e nella calza oltre al carbone dolce o i marshmallows ci starà magnificamente il fudge alla vaniglia: il sapore di una caramella mou, ma con una consistenza totalmente diversa, indescrivibile, che si scioglie in bocca, irresistibile....se ne diventate dipendenti non ne rispondo.
Ma fateli piccoli, sono più sfiziosi dato che comunque sono piuttosto dolci.
La ricetta è facilissima a patto di possedere un termometro da pasticceria, che fa tutto il lavoro per noi ;-)
( da Everyday Food di Martha Stewart )
360 ml di panna fresca liquida
570 g di zucchero semolato
86 g di glucosio
15 g di burro
mezzo cucchiaino raso di sale
estratto di vaniglia
Mettere in una pentola a fondo spesso e dai bordi abbastanza alti la panna, lo zucchero, il glucosio ed il sale.
Mescolando sempre far sciogliere lo zucchero su fuoco medio.
Appena lo zucchero è sciolto alzare leggermente il fuoco ( ma non troppo, o il composto brucia) e cuocere senza toccare e senza mescolare finchè raggiunge la temperatura di 114 gradi ( il grado in più nella foto è colpa dell'aver indugiato con la macchina fotografica, voi non superate i 114!)
Raggiunta la temperatura spegnere il fuoco e versare immediatamente il tutto in una ciotola insieme al burro e la vaniglia, senza mescolare!!!
Far riposare il composto a temperatura ambiente ( non mettetelo in frigo, mi raccomando ) finchè arriverà a 42 gradi.
A questo punto mescolare energicamente con un cucchiaio di legno, prima lentamente poi sempre più velocemente. Il composto prenderà una consistenza ed una lucentezza bellissime.
Mescolare per non meno di cinque minuti di orologio.
Versare in uno stampo foderato con carta forno di circa 20cm per 15cm, o comunque dove possa stare in uno strato di un cm e mezzo circa.
Far solidificare a temperatura ambiente per 4 o 5 ore, o meglio una notte.
Quindi tagliare con un coltello molto affilato ( pulire la lama tra un taglio e l'altro) nelle forme desiderate.
Se si sfalda leggermente no problem, è normale.
Conservare il fudge a temperatura ambiente, meglio se in una scatola di latta.
NOTE:
- fate attenzione alla temperatura di cottura, superarla o non raggiungerla compromette la riuscita.
- si conservano anche tre settimane a temperatura ambiente nella scatola di latta, dato che temono l'umidità.
- per regalarle sono molto graziose messe nei pirottini e poi in una scatola, o in alternativa avvolte una ad una nella carta velina colorata o nella stagnola apposita per i cioccolatini.
- aggiungo una nota dopo che Sarachan mi ha detto che il suo fudge è cresciuto tantissimo nella pentola in cottura, rischiando di uscirne: usatene una con la base non troppo stretta e soprattutto con i bordi alti. Se tuttavia il composto dovesse ad un certo punto diventare molto schiumoso si può dare dei colpetti alla schiuma con un cucchiaio o un mestolo, per abbassarla. Assolutamente non mescolare MAI.
- se piace il genere allora sarà imperdibile anche il fudge al burro di noccioline.
Tuo marito come tutti i mariti è meglio che stiano lontani dalla cucina nn che intenzioni nn siano buone ma per il dopo e per il campo di battaglia che lasciano in giro:D!!!!Appena prendo il termometro che in questa ricetta mi sembra indispensabile li provi hanno un aspetto davero invitante e godurioso!!baci,Imma
RispondiEliminaMa se pensava alle aragoste non poteva pensareanche al pavimento della cucima, gli uomini sono così, si sa, un pensiero per volta.
RispondiEliminaMannaggia a me che non ho il termometro, ecco il proposito per il nuovo anno, me ne comprerò uno!
Mentre volevo dirti che ho provato la famosa salsina al limone di qualche post fa, deliziosa...tra qualche giorno la pubblico, grazie per le tue ricette, sarebbero da provare tutte!!
ciao loredana
Io non riuscirò mai a infilare un'aragosta viva nell'acqua bollente...sono pavida: preferisco trovarmela già morta nel piatto! Al solito una ricetta che fa venire l'acquolina in bocca, alla dieta ci penseremo dal 7 gennaio!!! Un abbraccio
RispondiEliminatroppo divertenti i tuoi racconti e che buoni i fudge!
RispondiEliminaIo ho meravigliosamente risolto il problema aragosta. Quando la voglio vado nella rosticceria di fiducia e me la faccio bollire e condire al momentoo proprio alla catalana come si usa da noi. Peccato che vivi lontano lontano altrimenti un'assaggino te lo mandavo:)
RispondiEliminal'ho sempre detto che i nostri mariti si assomigliano assai!bacioni a te e allo chef o sous chef
RispondiEliminaEeeessì!!! Qui l'aragosta costa un patrimonio, ma mi piacerebbe sapere comunque come la cucini, o con che salsa comunque, dopo che l'hai cotta. Questa volta passo la mano con il fudge.....devo mettermi un pò a dieta!! Baci
RispondiEliminastrepitosi...è da un po'che ho in mente di provarli e, dopo la tua garanzia, non ho più scuse! ;)
RispondiEliminaBuon anno cara! Io non riuscirei mai a cucinare le aragoste... fanno paurissima!!! :)
RispondiEliminaOttimi questi fudge alla vaniglia, prima o poi comprerò il termometro :)
A casa mia è il contrario io sono la pasticciona di turno che imbratta la cucina... lui è mister perfettini... mi sa che prima o poi dovrò proprio investire in un termometro da cucina....
RispondiEliminaciao ciao
RispondiEliminafelice anno nuovo
Meraviglia!! Per chi non avesse il termometro da pasticceria, come può fare? Non resisto alla tentazione di farli!!!! :)
RispondiEliminaInseguita da un'aragosta, mi vengono i brividi, anche a me non sono troppo simpatiche ;-)!!! Ma quanto sono buone però!!! Mio marito in cucina riesce a far disastri anche solo cucinando del riso in bianco, pensa con un'aragosta da sezionare!!!!
RispondiEliminaVoglio provare i tuoi fudge, da golosona, sono irresistibili!!!!!
Bacioniiiiii!!!!!
La tentazione irresistibile di aprire sempre e comunque la porta del forno ce l'ha anche mio marito (ma perché?????) ;-)))) Devono essere deliziosi questi fudge e anche carinissimi da impacchettare e regalare! Ti auguro uno sfavillante 2012 pieno di cose belle! Buona giornata.
RispondiEliminaChe golosità! Sempre bravissima!!
RispondiEliminaBuon inizio d'anno carissima! :-)
Innanzitutto: BUON 2012 ^_^
RispondiEliminaRicettina interessante, mi dovrò procurare il termometro che ancora non ho :(
Ancora rido della scena che hai descritto, soprattutto dell'attaco che ti ha fatto una volta un'aragosta ih!ih!
A presto.
Che dirti? Sei speciale. Meriti un universo di felicità.
RispondiEliminaSorrido, come sempre,leggendo i tuoi post.
RispondiElimina"Mi si è scatenato il marito" ha un che di veramente comico e poi l'aragosta che ti insegue è esilarante(anch'io ho terrore delle aragoste vive!!!).
I tuoi fudge sono particolari e saranno senza alcun dubbio buonissimi.
Buona giornata a te.
Questi li infilo sicuramente nella calza della befana. Anzi non vedo l'or di assaggiarli, ma quando mi passerà l'irrefrenabile voglio di dolci delle feste?? Buona giornata, Babi
RispondiEliminache bello leggere che sei nel 1433 :D ...mi piace leggerti quando racconti qualcosa del posto :) ...è invitante anche la ricetta....ma prima devo munirmi di termometro :P
RispondiEliminaBuona sei stata brava che non è facile cosa farli!
RispondiEliminaAuguri di cuore...mi hai fatto tanto ridere con il racconto,se l'avrei detto a mio marito sarebbe scappato a gambe elevate....il ifone della casa e' lui!!!!!!!
RispondiEliminaAuguri ancora e complimenti per le mou!!!!!!!!!!!!Raffaella
E come si fa a resistere?! Certo però sono un attentato dopo i bagordi delle Feste...
RispondiEliminaHo sbagliato a scrivere:FIFONE!!!!!!
RispondiElimina...te ce vedo proprio inseguita da aragoste gigantesche... :D :D :D
RispondiEliminaCome sempre nella tua cucina c'è di che divertirsi !!!
RispondiEliminaBuon 2012 e un bacione dai viaggiatori golosi ...
Muy buena receta. Tomo nota para preparar un día de éstos. Muy buen año. Saludos.
RispondiEliminastefania, lo sai, mi cogli sul vivo col fudge! ;))
RispondiEliminalo provero' stanne certa!
buon anno!
Valeria
idem. solo che il mio fa danno doppio, quando mi si obnubila il neurone e gli chiedo di farmi la spesa. Allora, arriva a casa con tutto il pesce vivo che trova e me lo lascia lì, sul lavandino, in attesa che mi venga l'ispirazione. L'anno della bisque di astici era arrivato con tre bestie vive, a cui avevo generosamente spalancato la porta finestra della cucina, spiegando loro con pazienza che suicidarsi sarebbe stato meglio che finire ammazzate in pentola e "su, su, un bel voletto". l'unico risultato che ho ottenuto è stata l'acquisizione scientifica che gli astici sono sordi.
RispondiEliminaamo il fudge in tutte le declinazioni e la vaniglia è il modello base: ci credi se ti dico che non l'ho mai fatto? ora non ho più scuse
un bacione
ale
mamma mia che delizia!!!!
RispondiEliminabuon anno!!!
Concordo con la promozione, a chi mi aprisse chele e carapaci dei crostacei io farei anche il monumento!
RispondiEliminaBuon anno (occidentale) a te e... brigata di cucina! ;-D
Purtroppo devo rinunciare alla prova vista l'assenza del termometro da cucina... peccato, una dipendenza nuova per il nuovo anno sarebbe stata per me irrinunciabile...
RispondiEliminaE nessun pensiero per le povere aragoste cotte vive?? sigh..
RispondiEliminabeh, passo al dolce....troppo buono...tanta pazienza...ma mi ispira troppo, anche se non l'ho mai fatto, o...fatti?
Buon anno, un abbraccio e ...aspetto una ricette fish-free!!:-)
Cinzia
quelle pepite di zucchero sembrano fatte apposta per cariare i denti ... e per farsi amare all'inverosimile!
RispondiEliminaBuon anno!!!
il termometro ce l'ho e a dire il vero è da molto che ho in lista qualche dolcetto morbido e vellutato. Se non fosse per i buoni propositi per l'anno nuovo lo proverei subuto, ma lascerò passare quai due o tre giorni, quelli sufficienti a vanificarli tutti :D
RispondiEliminaUn bacione cara Stefania e buon inizio anno, anche se lì non è cominciato ;)
che ricette favolose che fai sempre :) Sono passata anche per augurarti un sereno anno nuovo :) anche se ancora sei nel 1433 (anno in più anno in meno... :)) un abbraccio
RispondiEliminaTe l'ho già detto che tup marito è il supereroe della blogsfera!Che mito!!!
RispondiEliminaAnch'io manco di termometro, urge rimedio!
Bacione e BUON ANNO ancora(2012, s'intende...;)
Nooooo.... non ho il termometro :-(
RispondiEliminaVabbeh, intanto buon anno e grazie di questa deliziosa ricettina per la Befana!
Tuo marito dev'essere uno spettacolo in cucina :-p
Dunque non sono solo io a fare disastri!
ah ah ah ha ha hah ah ah ha haa
Baci,
Sara
Mi immagino il sapore meraviglioso che sprigionano in bocca queste delizie!!Non ho il termometro.... che faccio? Lo devo comperare!! ^__*
RispondiEliminaBuon anno tesoro, lì da te non lo festeggeranno, ma voi siete occidentali no? ;-)
Baci,
Franci
Ahahaha mi fai morire da ridere! Tanti auguri per uno strepitoso 2012 e buon proseguimento per il 1433!!! ;-)
RispondiEliminaAhhhh, troppo divertente, menomale che anche i mariti sanno in qualche modo rendersi utili. La minaccia del "senno' non si mangia" funziona sempre!!
RispondiEliminaDeliziosi dolcetti, se solo avessi il termometro li infilerei subito nella mia calza!
Stefania buon anno! Sono proprio carine le caramelle così! Per regalarle meglio incartarle una ad una nella carta forno? O come è meglio procedere?
RispondiEliminaQuesta ricetta me la tengo stretta per le prossime feste. Mio marito va matto per il fudge (gli ricorda la sua infanzia) e questi dolcetti sarebbero davvero un bel regalo. Per caso hai la ricetta di quelli al cocco?
RispondiEliminaBuon anno!
Che buoniiiii!!! Mi sembra anche di capire di non essere l'unica priva di termometro...meno male, è consolante...anche perchè non riesco a trovarlo da nessuna parte!!!! Ogni qualvolta mi azzardo con tale tendenziosa domanda mi guardano manco fossi un omino verde con il cappello a pallini.... ecchesaràmaiuntermometrosuvvia!!!!
RispondiEliminaPerò intanto te la copio.....
Mia figlia, che parte per frequentare una scuola di pasticceria in quel di Parma, mi lascia in eredità un barattolo di glucosio, fino a ieri lo guardavo tristemente pensandolo già condannato alla scadenza...ma ora lo so! finirà in questi splendidi fudge!
RispondiEliminaTi auguro un buonissimo 2012, pieno di cose belle e buone! :))))))
@ dolci a gogo: si, per questa preparazione non se ne può fare a meno.
RispondiElimina@ Loredana: non vedo l'ora di scoprire come l'hai utilizzata.
@ Francesca: fino al 7 possiamo mangiare :-)
@ Valentina: grazie.
@ Roberta: questa si che è una magnifica comodità!!!
@ lucy: secondo me siamo tutte sposate allo stesso uomo :-)
@ franci e vale: in realtà l'aragosta ci piace semplicemente bollita e con la maionese...niente di azzardato :-)
@ Glo83: sono di un buono...
@ Monica-Un biscotto al giorno: sono orripilanti, ma taaanto buone...
@ Iva: l'eccezione che conferma la regola!
@ Lalique: grazie ed altrettanto a te.
@ Marianna: mannaggia, qui è proprio indispensabile ...
@ Lory B: il mio pure a bollire gli spaghetti, vedi tu...
@ MarinaQCne: ma che ne so!!! e si che dal vetro si vede comunque :-(
@ Sar@: mille grazie.
@ miracucina: mi ha attaccato sul serio! un corpo a corpo :-)
@ Pinella: speriamo, mia cara, speriamo...
@ Mariabianca: sono contenta di leggere che non fanno impressione solo a me...
@ L'angolo cottura di Babi: e perchè farsela passare? ;-)
@ Roberta: si, qui non abbiamo ancora scoperto l'America...:-)
@ Mary: ma no, con il termometro diventa una cosa fattibile...
@ Gral77: ah però!!!
@ lerocherhotel: attentato, si...anche al lavoro del dentista!
@ Ziopiero: giuro! un film horror :-)
@ I VIAGGI DEL GOLOSO: grazie :)
@ Labidù: mille grazie.
@ Lui e Lei in Cucina: infatti ti ho pensata!!! :-)
La prossima volta fammi sapere, che ti spedisco mio padre. Con le aragoste è un asso e per di più ripulisce tutto (dopo millemila anni di matrimonio con mia mamma oramai è ben addestrato).
RispondiEliminasi sa che alcuni mariti in cucina sono una catastrofe ciao se ti va passa da me complimenti per la ricetta ciaooooooooo
RispondiEliminaG R A Z I E
RispondiEliminapenso davvero che il fudge al burro di noccioline potrebbe essere imperdibile.. da queste parti!
;-)
ciao buon anno!!!! Che belle che sono queste "caramelle". io per i regali di natale ho fatto quelle mou... deliziose!!! Peccato che abbiamo tonnellate di zucchero hahahahaha
RispondiEliminama sì dai... almeno all'umore fanno bene!!!
Ciao e... salutami l'aragosta ;-D
Sono perfetti per la calza della befana, ma non so se ci arriveranno :D
RispondiEliminaCon due bimbi golosie un orsacchiottone patito di dolci, questi sono irrinunciabili... non prima però di aver comprato il "termometro" ;-)
RispondiEliminaBuon anno!!! Devo dire che sembrano dei cioccolatini, anche se non lo sono! Una ricetta che non avevo mai visto, sei sempre fonte di ispirazione.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i mariti, il mio non se la cava male in cucina, ma preferisco cucinare da sola piuttosto di sentire "..ma forse era meglio che facessi cosi...", spero mi capiate!
Baci!
Ciaoo arabina cara! :-D Sono sempre troppo simpatici i tuoi racconti e...in tuo marito ho rivisto un pò il mio fidanzato! ^_^
RispondiEliminaTi auguro tutto il meglio per quest'anno, spero che sia davvero bello! :-D
Ti mando un bacione grosso grosso
Ago
Ho ancora nella testa la mia reazione impazzita quando entrata da Harrods ho incrociato il banco dei fudges ai mille gusti: una tossica in crisi di astinenza aveva un aplomb piu' decoroso del mio! E siccome ho da poco comprato il mitico termometro per lo zucchero identico al tuo, questa non me la perdo proprio!
RispondiEliminaUn marito che ti salva dall'assalto dell'aragosta io me lo terrei cosi' com'e , anche con l'occhio del pesce a penzoloni.....un bacione grande, mitica come sempre!
i racconti di te e tuo marito in cucina sono sempre i migliori, e questo fudge è delizioso :D
RispondiEliminabuon anno!
Para no parar.
RispondiEliminaFeliz año
ti prego, per il prossimo natale, portami in prestito tuo marito :)))) solo come chef ovviamente!
RispondiEliminaun bacio stefania e tantissimi auguri
Credo che non sei la sola alla quale fanno impressione.....invece te la sei cavata magnificamente a fare questi deliziosi dolcini...complimenti e buon anno!
RispondiEliminaconfesso di non averla mai cucinata ma solo mangiata al ristorante..l'esperienza però mi attira e vorrei cimentarmi,chissà che presto non vi racconti com'è andata...Tantissimi auguri a te e al maritino , cuoco per amore....Un abbraccio...
RispondiEliminaquindi lodi lodi lodi al marito, lodi lodi lodi a te che fai anche queste Fudge (che giuro, nella mia somma ignoranza è la prima volta che ne sento parlare).
RispondiEliminaa me sta cosa del calendario diverso fa tanto strano sai...1433...bellissimo :))
Mamma mia, che buoni devono essere... però purtroppo non ho il termometro. A dire il vero non l' ho mai nemmeno cercato, ma è facile da trovare?
RispondiEliminaCome sempre mettono allegria i tuoi racconti!
Un abbraccio
Silvia
L'urlo dell'aragosta? L'ho detto io che mi devo trasferire in Arabia. Sarei così intenta a sgusciare crostacei da non poter rischiare di far danni con le iridi ;-). In cambio, mi sa che finirei con il gettarle in pentola con una certa nonchalance...
RispondiEliminaPrima o poi soccomberò ai fudge è sicuro. Intanto sono dipendente del tuo spazio da tempo...
RispondiEliminaAncora tanti auguri per un anno allegro come te :-)
Bene, bene, bene: posso inaugurare il mio nuovissimo termometro per lo zucchero, regalo di quel genio di mia figlia! Stavo per decidermi a tentare l'avventura della cottura dell'aragosta viva, ma l'immagine di un mostro che mi insegue ticchettando sinistramente sul pavimento della cucina, mi ha raggelato...Dicono di metterle in freezer per un quarto d'ora, prima di buttarle in pentola: pare che il freddo le addormenti... temo che non lo sapro' mai...Buona giornata, a presto
RispondiEliminaI FUDGE SONO TRA QUEI DOLCI OPS CARAMELLE CHE MI RICORDANO IL MIO PERIODO LONDINESE .. TORNAI A CASA CON UN SACCO DI FUDGE..AUGURI IN RITARDO..SIMMY
RispondiElimina...eh si, chi fa da se fa per tre! Però, il marito che ti aiuta con l'aragosta val bene un pavimento un po' imbrattato!
RispondiEliminaA me piace molto, ma non la preparo mai, perché mi fa tanta impressione il vederla viva.
Invece, mi fanno tanto gola i tuoi fudge, sono bellissimi e chicchissimi, a partire dal nome!
Un bacione
Che bontà come tutte le cose che fai! complimenti
RispondiEliminabuon inizio 2012 carissima un bacione!
che robaaaaaaaa!!!!!!
RispondiEliminaDa svenimento...me li papperei tutti...ora poi che il mio stomaco si è ristabilito...ho una fame da lupo!
Un abbraccio, felice anno nuovo ricco di cose belle e positive
Mi hai fatto ricordare quando il pescivendolo ha mazzolato l'astice davanti ai miei occhi e mi sono accasciata sul pavimento della pescheria... Mi affido più volentieri ai fudge, la vaniglia che ho in dispensa è già bell'ecché stecchita da un pezzo, anzi, diciamo che sarebbe meglio se la consumassi!
RispondiEliminami piace questo fudge!!!però non ho il termometro, devo assolutamente attrezzarmi...non ho più scuse. sarà uno dei propositi per il 2012!
RispondiEliminaNon ho il termometro... e neanche il marito che si immola... :(
RispondiEliminaio direi: fugge con la vaniglia :))) anzi fuggerei coi fudge :))) saranno ottimi :))) auguroni cara :=)
RispondiEliminaCara arabafelice,
RispondiEliminail racconto delle tue aragoste all'attacco ci ha fatto sorridere. Ci hai ricordato la scena analoga del film Julie & Julia!
Finalmente anche gli uomini che è meglio che non entrino in cucina possono essere utili.
A presto e buon NON inizio anno!
Alessia & Tiziana
ahaha ti immaginiamo in fuga per la cucina e capiamo il terrore :)
RispondiEliminabuon 2012!
Un'autentica golosità! Buon Anno, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCosi' mantengono meglio la forma!!!
RispondiEliminaTuo marito è un idolo delle folle! :-DDD
Oh, quasi dimenticavo: buon 1433 a tutti e due!
ma come faccio ad andare avanti ancora senza termometro da cucina? sono una principiante.. certo un pezzettino di questo fudge nella calza mi farebbe proprio piacere! buon anno arabina :)
RispondiEliminaPrima di tutto: Tantissimi Auguri per il 2012 Stefania! E anche 1433!
RispondiEliminaMio marito e' piu' felice con una birra, da parte, senza dover intervenire. Cucinare insieme non funziona, l'abbiamo capito subito fin dai primi appuntamenti, e lui cucina solo se non ci sono io, o se proprio sono malatissima della serie all'ospedale o ingessata. Come del resto io, mai andrei su per scale e pulirei grondaie... deve proprio essere un'emergenza. Pero' ho imparato a non urlare appena vedo un ragno gigante, a volte riesco anche a metterli fuori o ad uccidere quelli velenosi... insomma, bla bla bla per dire che in cucina il mio non entra, e quando ci sono ospiti il suo compito e' servire da bere!
Per fortuna i bambini stanno crescendo ed aiutano loro!!!
Ciao
Alessandra
ahahha troppo simpatico il tuo racconto!!! complimenti per questi deliziosi dolcetti, mi hai fatto venire l'acquolina :)
RispondiEliminaChe ricetta golosa :) Ne mangerei subito uno scacchettino! Buon 2012!!!!
RispondiEliminaFrancesca
Arrivo in ritardo per farti i migliori auguri per un 2012 sereno e soprattutto ricco!! :) E mi prendo pure un pezzettino di fudge va ;)
RispondiEliminaStefania prima di tutto felice anno Nuovo e deliziosa ricetta da provare, ciao
RispondiEliminaQuesti mariti, tutti uguali! Al mio ormai posso affidare solo l'apparecchiamento della tavola (e sorvoliamo sulla qualità del servizio-manca sempre qualcosa) e al caffé di fine pasto (quando non gli viene bruciato-molto spesso purtroppo). Ma io continuo a sperare che uno di questi giorni mi sorprenda con una cena spettacolare (poverà illusa!!)
RispondiEliminaMa quanto sono carini questi fudge alla vaniglia!
@ alessandra (raravis): sta storia delle ispirazioni l'ho fatta finire presto, dalla volta che il polpo portato a casa era troppo grande per qualunque pentola più piccola del Nautilus...
RispondiElimina@ salamander: grazie, anche a te.
@ Nanninanni: grazie ;-)
@ Ilaria: credimi, è un peccato!
@ Cinzia: lo so che siamo terribili :-)
@ Stefania: questa pagina è linkata da tutti i dentisti del mondo, infatti!
@ viola: spero di vedere presto i tuoi esperimenti!
@ MiniCuoca91: ti ringrazio tanto!!!
@ Saretta: rimedia, che ne vale la pena...
@ Sara: ma tu non fai disastri!
@ Francesca: in casa festeggiamo eccome ;-)
@ Zonzolando: grazie!
@ giulia: eccome se funziona...
@ Cleare: si, puoi incartare nella carta forno o nella velina, ho aggiunto una nota in proposito.
@ la bella auberge: no, ma vado alla ricerca :-)
@ Bucaneve: davvero? l'ho trovato in negozi da attrezzatura da cucina, non pensavo fosse complicato!
@ eli: ed altre ricette per usarlo arriveranno!
@ L'economa domestica: santo cielo, ecco un uomo da tenersi stretto!
@ Elena: ciao e grazie.
@ Gaia: e pure da queste...
@ pannifricius delicius: l'aragosta ricambierebbe, se potesse :-)
@ Milen@: ;-)
@ Letiziando: purtroppo è indispensabile...
@ Ombretta: ah no, niente consigli!!! ;-)
@ Ago: anche a te! e sti uomini mi sa che si assomigliano un po' tutti.
@ Patty: infatti, me lo tengo e lo immortalo pure sul blog :-) un bacio!
Ma senza te e Martha Stewart... che tristezza di anno sarebbe quello appena iniziato?
RispondiEliminaMille auguri, mia cara, mille auguri.
Ahhhh aragosta viva fà tanto Julia & Julia :-)))) io a dire il vero non l'ho mai assaggiata ma mi farebbe un pò impressione :-) meglio questi deliziosi dolcetti che si sciolgono in bocca! Baci
RispondiEliminaSei davvero brava, questi dolcetti mi sembrano buonissimi e molto originali. Grazie mille.
RispondiEliminaSara M.
@ Anna: grazie, riferisco anche alla dolce metà :-)
RispondiElimina@ jose manuel: anche a te.
@ Babs: ne possiamo parlare, ho in mente cosa chiederti in cambio...
@ maria luisa: con i dolcetti sono più a mio agio :-)
@ Chiara: aspetto di vedere se sei più coraggiosa di me :-)
@ .B._ visto? siamo nel passato!!!
@ Silvia: si, l'ho comprato in un negozio di articoli per la cucina.
@ Pellegrina: considerati assunta :-)
@ Edda: che gentile sei, sempre.
@ Roberta: acchiapparle per metterle in freezer si è dimostrato complicato...
@ Simona Mastantuono: eh si da quelle parti non mancano di certo..
@ Giovanna: anche a me il nome piace tanto.
@ Anna: grazie!
@ Simo: grazie, speriamo sia così.
@ Serena: meglio, decisamente.
@ Aria: mi sembra un ottimo proposito!
@ fantasie: almeno per il termometro puoi porre rimedio...
@ Sonia: mi hai fatto morire!
@ staffetta in cucina: ma grazie, infatti quel film racconta una grande verità!
@ la banda dei broccoli: grazie di cuore :-)
@ sississima: grazie ed anche a te.
@ Muscaria: delle folle, o dei folli???? :-)
@ Marzia: effettivamente è un bell'aiuto per certe preparazioni.
@ Alessandra: anche il mio, ma qui era questione di vita o di morte...
@ Nel cuore dei sapori: mille grazie.
@ Una cucina tutta per è: sono contenta, poi sono pure gluten free...
@ veru prendi, prendi...
@ Stefania: mille grazie, anche a te.
@ Zia Elle: mai smettere di sperare...
@ Alessandra: :-)
@ Ely: con questi si va sul sicuro ;-)
@ cessione del quinto: davvero grazie!
Appunto quello era il mio dubbio: freezer o pentola, sempre acchiapparle bisogna....
RispondiEliminammm che bontà... che dici, si può sostituire il glucosio col miele?
RispondiEliminaChe bel racconto - e che bella ricetta, la nostra cara Martha è sempre una garanzia! E povero consorte, noi ometti in cucina siamo a volte un po' maldestri, ma è tutto fatto col cuore, giusto?! :) A presto e buon 2012!
RispondiEliminapotrei morire per questi dolcini...
RispondiEliminaahhhh che delizia.
non li ho mai fatti, ma tu sei davvero una maga.
il termometrino per ora lo lascio usare a te.
io sono sicura che sul più bello i miei figlioli mi distrarrebbero e supererei i 150° !!!!
però sono sempre disponibile a gustare: quando sei in Italia perchè non metti un banchetto in un hotel e ci inviti???
un bacio!
Addirittura un banchetto? :-))) grazie!
RispondiEliminaPensa che nel ristorante dove ho lavorato per un mesetto l'anno scorso c'era il sous chef che le uccideva usando il pesta carne :OO io cambiavo stanza...
RispondiEliminaUn'immagine terrificante!
RispondiEliminaSicuramente una bontà :-).
RispondiEliminaciao,non riesco a trovare l'estratto nè le stecche di vaniglia ma solo l'aroma di vaniglia .....ho lo stesso risultato?
RispondiEliminaGrazie
Diciamo di si, prendine però uno di buona qualità.
RispondiEliminaCIao!
bellissimi!!! io a casa ho termometro grosso usato per il latte quando ho fatto il formaggio... può andar bene comunque??
RispondiEliminaHo anche la palnetaria (KCC) con cui posso controllare la temperatura ma senza mescolare ho paura si attacchi tutto...
cosa mi consigli???
Grazie,
Lisa
Immagino che il termometro vada bene, arriva a queste temperature?
RispondiEliminaPer la planetaria ho un po' paura, nel senso che non avendo sperimentato la cosa di mio non vorrei darti un cattivo consiglio.
Prova nella pentola normale, vedrai che non è poi questo gran lavoro :-)