Per un breve periodo della mia avventurosa vita da sposata ho vissuto in Libia, in un paesino sperduto nel nulla, con tanto mare di fronte casa, tanta sabbia sui lati e ben poche delle comodita' a cui siamo abituati a portata di mano.
La corrente elettrica c'era, ma saltava in continuazione. L'acqua c'era, ma senza elettricita' non arrivava in casa. Il pane era venduto per la strada, e quando dico per la strada intendo proprio in terra.
Nemmeno l'ombra di altri occidentali oltre a me e mio marito nel raggio di parecchi km, e pare che in zona fossi la prima donna straniera nel giro degli ultimi vent'anni: potete immaginare la curiosita' suscitata e lo scompiglio!
La famiglia mia vicina di casa era una numerosa tribu' dai novanta ai due anni, che nonostante la quasi impossibilita' di comunicare a parole, si mostro' subito generosa, portandoci spesso assaggi della loro cucina.
E' qui che ho scoperto che il cous cous mi piaceva da morire, ed anche se la ricetta di oggi non e' quella della signora libica, che lo faceva con un sugo rosso di agnello, quando lo preparo mi viene sempre in mente.
E soprattutto ripenso al famoso invito a cena, in cui eravamo una ventina seduti in terra davanti a questo enorme vassoio pieno di cous cous e carne, e tutti aspettavano che mio marito, ospite d'onore, se ne servisse per primo prima di cominciare.
Ed il suo sguardo disperato verso di me, che sapevo benissimo volesse dire dove sono le forchette???
Semplicemente non c'erano...ma poi ne apparsero due come per magia, solo per noi.
Volete mettere l'imbarazzo? Eppure l'esperienza di questa cena rimane indimenticabile.
E poi non si dica che il cibo non e' il linguaggio universale...
COUS COUS ALLO ZAFFERANO E LIMONE CON VERDURE
cous cous precotto, circa 60g a commensale
zafferano in polvere
succo di limone
olio extravergine
peperoni
zucchine
melanzane
sale
ceci lessati
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Tagliare le melanzane e le zucchine a fettine, il peperone a falde. Adagiare il tutto su una teglia coperta con carta forno e spennellare le verdure con dell'olio.
Infornare e portare a cottura, ci vorranno circa venti minuti. In alternativa le verdure possono anche essere grigliate.
Toglierle dal forno e condirle subito con sale, parecchio succo di limone e poco olio.
Cuocere il cous cous secondo le istruzioni riportate sulla confezione, condirlo con dello zafferano sciolto in poca acqua calda , sale poco olio.
Servire il cous cous a temperatura ambiente accompagnato dalle verdure a cui andranno aggiunti all'ultimo i ceci lessati.
NOTE:
- acquista parecchio se preparato in anticipo e fatto riposare qualche ora.
che bei ricordi!
RispondiEliminaAnche io adoro in cous cous nelle sue mille declinazioni dal classico con verdure a quello dolce.
ciao
che buono il couscous in tutte le sue forme!!!
RispondiEliminaBuono ed estivo.I ceci col couscous per me sono un must!
RispondiEliminaUn abbraccio :)
Adoro il cous cous soprattutto in estate al posto delle insalate di pasta.
RispondiEliminaIncredibile il tuo racconto! Al tuo posto non so se sarei riuscita a mettere la testa fuori di casa per l'imbarazzo!!! Un bacio, buona giornata
Anche noi lo facciamo tipicamente col caldo e con queste verdure, al succo di limone non avevo mai pensato però.... sarà l'aggiunta delle prossime volte!
RispondiEliminaBuona giornata!
miviene in mennte solo l'estate...tanta tanta estate...oggi che piove ovviamente:D
RispondiEliminaciao stefania,
RispondiEliminasai che mi hai messo voglia di tirare fuori il mio cous cous e farne qualcosa?
bacio
b
Ciao Stefania, lo faccio spessissimo, sia in estate che in inverno, di carne pesce e dolce. Insomma lo adoro! Quindi prendo nota con piacere di questa coloratissima ricetta.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Ciao Stefania, mio nonno fu "costretto" a fare la Campagna di Libia e poi ci restò un anno a lavorare (proprio a Tripoli): da quello che mi raccontava e da quello che hai detto tu vedo che le cose in 50 anni sono cambiate di poco :-)
RispondiEliminaRimane, però, soprattutto il grande rispetto per "l'ospite" in quel popolo.
Il cous cous lo adoro anche io e stasera questo te lo copio subito !!
Buona giornata.
:-D
buono buonissimo!!! adoro il cous cous... sicuramente da provare! un bacione :-))
RispondiEliminaIo non l'ho mangiato mai;((........Dopo del tuo bellissimo racconto provero a farlo!
RispondiEliminaUn bacione!
Mi piace un sacco il cous cous...questa versione mi piace più della classica che prepara mia madre, con carne. Mio padre ha vissuto in Libia per tanti anni, ogni tanto ci torna e non vede l'ora di mangiare la "chorba", una specie di zuppa, ne sai qualcosa? Se riuscissi a riprodurla lo farei felice! Ciao!
RispondiEliminaProprio buono questo cous cous: è un piatto ch eci piace fare spesso, variando gli ingredienti che lo compongono. ottima la tua versione ricca di verdure e di spezie forti!
RispondiEliminabaci baci
Anche io adoro il cous cous. Nei miei ricordi c'è quello di pesce e crostacei alla siciliana di mia nonna!! :):)
RispondiEliminabellissimi questi incontri di culture gastronomiche differenti, avvicinano inevitabilmente. Io lo dico sempre, se nei grandi summit, prima di discutere, ai politici venisse servita una bella pizza bianca calda appena sfornata con la mortadella dentro (e non dirmi che non ti piace...) sono sicura che sarebbero meno ostili e prenderebbero decisioni molto più sagge...
RispondiEliminaComunque il tuo cous cous è simile a quello che mangiai in tunisia. provai a replicarlo a casa ma l'agnello non aveva lo stesso sapore, le verdure erano meno saporite e il risultato finale è stato molto deludente rispetto all'originale... ma è sempre così, in fondo sono anche i bei ricordi di queste esperienze che condiscono inevitabilmente i piatti. un abbraccio cara!
Stefania, io adoro il cous cous....guarda è come se l'avessi già fatto. E' stupendo.
RispondiEliminaLo faccio spesso ma mai con le verdure al forno. Dev'essere veramente meraviglioso.....
Grazie per la ricetta...e anche ber il bel racconto....con me sfondi una porta aperta perchè la "cucina della memoria", come la chiamo io forse impropriamente, ha un ingrediente in più che la rende unica...
Bravissima....
Un abbraccio
wow che vita vventurosa la tua stefy:d mi sono sempre chiesta come mai vivi in arabia saudita....che mondo fantastico!!!questo cous cous e tutta la storia che c'è dietro mi sono piaciuti tantissimo ed è vero che il cibo è una lingua universale!!bacioni imma
RispondiEliminaottimo questo cous cous, ideale in questo periodo col primo tepore estivo!!!
RispondiEliminaDev'essere una bontà...adoro il cous cous in tutte le sue varianti quindi provo anche questa, grazie Stefy!!!
RispondiEliminaAdoro!!!!!!!Da provare assolutamente!Ciaooo
RispondiEliminaBello il raccolto, la ricetta, la foto...insomma tutto tutto!!!Bacio
RispondiEliminaun piatto unico, fresco estivo...che fameeeeeeeee!! bravissima!
RispondiEliminaChe bel racconto! certo che ne hai vissute di esperienze... e di sacrifici... ma tutto è babaglio ed insegnamento, da situazione e da genti!!!
RispondiEliminaEd ora condivido questi tuoi ricordi con noi, insieme a questa ricettina deliziosa! grazie!:)
un abbraccio!
adoro il cous cous il tuo e' molto appetitoso...cgrazie per aver condiviso con noi un bel racconto di cultura e tradizone ...baci
RispondiEliminaAnche io adoro il cous cous...e questa versione mi ispira tantissimo!!
RispondiEliminada porvare!
ciao,de
Che esperienze!!! Bellissimi ricordi, rimarranno nel tuo cuore, sono sicura!!
RispondiEliminaOttimo questo cous cous!!!
Franci
Che bello!!!Il tuo racconto m'ha fatto sorridere... questo cous cous, invece, è l'artefice della mia acquolina!!!
RispondiEliminaPiù che la ricetta (buonissima, peraltro: adoro il cous cous) mi ha affascinato il racconto... Ho lavorato per un team di ingegneri libici in trasferta in Italia, anni fa, sono stati i sei mesi più duri della mia vita. Nel leggere la tua descrizione dei loro usi e costumi, però, rimpiango un po' di non aver accettato i loro inviti a cenare a casa loro con le loro famiglie, sarebbe stato istruttivo ;-) Fai una vita interessantissima che mi incuriosisce molto!!!
RispondiEliminadavvero avventurosa! adoro il cous cous, anche se lo preparo anch'io precotto...
RispondiEliminaChe bella esperienza e se lo posso dire che coraggio...ti ammiro moltissimo; sai che ho scoperto il cous cous da qualche anno e ora sopratutto in estate è uno dei piatti che va per la maggiore in casa mia, quindi grazie mille per questa nuova ricetta.
RispondiEliminaun abbraccio
che buono! non ho mai provato il cous cous chissà perchè, eppure mi attira molto!!! un bacione
RispondiEliminaHo già fatto il cous cous due volte nell'ultima settimana, mi sa che lo farò una terza, mi piace questa tua ricetta perché voglio provarla col limone!
RispondiEliminaBella la storia che ci hai raccontato.
Il pane per terra, la cena con le forchette solo per voi... è inutile, niente arricchisce come queste esperienze!
che bellissimo racconto! mio cugino ha lavorato tantissimo tempo in Libia e anche lui mi raccontava di usi e costumi completamente diversi dai nostri, nonostante ci sia un tratto di mare a separarci.
RispondiEliminache buono questo cous cous, mi piace l'idea del limone, che adoro!
baci!!!
altro che imbarazzo, che meraviglia le culture che si studiano, che si mischiano..
RispondiEliminaChe bella immagine la numerosa famiglia seduta a terra a mangiare cous cous........devi essere orgogliosa di queste tue esperienze di vita!! Sono un bagaglio che porterai sempre con te!
RispondiEliminaottimo il tuo cous cous, pensa che io non l'ho mai cucinato!!
il tuo ricordo ci fa sognare in paesi lontani e in piatti succulenti come questo cous cous! brava :D
RispondiEliminaho viaggiato tanto e spesso nei paesi arabi ho trovato una ospitalità unica.mi fai giusto venire in mente quando noi eravamo con il camper e una famiglia di locali in un paesino sperduto ha voleto dividire il suo pasto per terra senz forchette con noi-nessuna altra cena avrà lo stesso sapore perchè era versamento condiviso con amore al di là delle differenze sociali o culturali
RispondiEliminaLA curiosità e la conoscenza delle abitudini alimentari avvicina e unisce. Alla materna dei legumini da anni le maestre propongono un progetto (finestre sul mondo) in cui una mamma di nazionalità non italiana parla del suo paese e insegna ai bambini a preparare qualcosa, oppure la fa assaggiare.
RispondiEliminaAbbiamo conosciuto Giappone, Romania, Marocco. Diversità è arricchimento, ma lo sai di sicuro gia', vista la fortuna che hai di viaggiare!
grazie
Sai che ti invidio parecchio?? Questi aneddoti sono veramente un toccasana per l'anima, in questi momenti in cui l'integrazione tra culture sembra sempre di più un'utopia... serba questi ricordi nel tuo cuore e, se vuoi rinverdirli, cucina pure il tuo cous cous...Bravissima Stefy!
RispondiEliminaScusami Stefania, forse questo non è il posto adatto ma volevo dirti che per il compleanno di mia mamma ieri ho fatto la tua torta al cioccolato.
RispondiEliminaBuonissima, mi è piaciuta molto.
Perfetta! Ti ringrazio!
I complimenti per il cous cous te li ho già fatti,quindi ti auguro una buona giornata!
Il cous cous uno dei miei piatti preferiti, soprattutto con il limone, proverò ad aggiungere lo zafferano e a fare le verdure al forno......wowwwww arriva l'estate!!!
RispondiEliminaSai che proprio ieri pensavo al cous cous regalatomi da pagnottella e come cucinarlo...beh questa tua idea è favolosa e la provooooo
RispondiEliminabaci baci e buon we
non vedo l'ora di provare a farlo.
RispondiEliminaSono approdata sul tuo blog oggi ...
mi piace tanto.
Buona giornata
CHIARA
mamma mia che vita avventurosa che hai...sai che un po' ti invidio? immagino che a volte sia anche dura, ma poter conoscere culture diverse, usi e costumi di altri popoli mi affascina moltissimo. Non ho mai messo lo zafferano nel cous cous, la prossima volta proverò e lo mangerò con le mani ;-)
RispondiEliminaOk. Allora adesso ci riprovo. L'ultima volta che ho tentato di preparare il cous cous è stato un disastro.
RispondiElimina@ maia: anche a me piace tanto, e forse è uno dei pochi cibi che mi piace più in versione salata che dolce. Ciao!
RispondiElimina@ Shade: grazie!
@ Edith Pilaff: se non ho i ceci non lo faccio nemmeno ;-) Un bacione.
@ Federica: come si suol dire, se non si può fare altrimenti...si sopporta e si va avanti :-)))
@ Nanninanni: prova, secondo me ci sta benissimo, ma io sono limone-dipendente :-)
@ Genny G: e tu pensa che a me invece fa venire in mente il piovosissimo inverno libico :-)))
@ Babs: ed io non vedo l'ora di ammirare cosa tiri fuori dal cilindro :-)
@ alessandra: anche io lo faccio tutto l'anno, ma forse non conta dato che da me è sempre estate. Grazie!
@ JAJO: sai che allora chissà, è possibile che i nostri nonni si siano incontrati!
@ sweetmaremma: grazie cara!
@ Oxana: provalo, è molto buono e versatile, ed ha l'ottimo pregio di potersi preparare in anticipo...grazie.
@ Dada: allora "chorba" in arabo vuol dire semplicemente "zuppa", bisognerebbe sapere quale tipo tuo papà mangia...verdure? carne? prova ad investigare e vediamo ;-)
@ manuela e silvia: lo fate anche voi, allora? brave è un jolly irrinciabile, per me.
@ Alem: buono anche di pesce!!!
@ Cristina: non potrei essere più d'accordo, poi la "mortazza" è forse una delle cose che mi manca di più qui...ciao!
@ viola: è vero, la cucina condita con i ricordi ha tutto un altro sapore :-)
E grazie per aver provato la torta!!!
@ dolci a gogo: vivo qui perchè mio marito è un tecnico specializzato in campo petrolifero ;-) Un bacione!
@ Giovanna: si si, ed ho già messo da parte quello da portarti ;-)
@ La cucina di Mila: grazie mille, spero ti piacerà!
@ ricciariccia: grazie mille!
@ Ambra: troppo buona, grazie!
@ Federica: vero, si fa primo e secondo in un baleno ;-)
@ terry: beh, un po' mio malgrado...nel senso che quando mi sono messa a seguire mio marito non avevo un'idea completa di ciò che mi aspettava. Ma non cambierei la mia vita per nulla al mondo!
@ Scarlett: grazie a te, di essere passata!
@ Daisy: mille grazie!
@ Francesca: eh si, i ricordi sono di certo indelebili. Grazie!
@ UnaZebrApois: grazie mille, un bacio!
@ Onde99: ma davvero???? eh si peccato...
@ Acquolina: anche la signora in Libia usava quello precotto...dopo aver visto lei non mi sono più sentita in colpa:-)
@ Cristina: ma figurati, quale coraggio, giusto un pizzico di incoscienza ;-)
@ Micaela: provalo allora, è così facile e versatile che sono certa ti conquisterà!
@ Muscaria: hai ragione, tutto è scuola!
@ Alice: è tutto un altro mondo, eppure così vicino!
@ Valeria: grazie...perfettamente d'accordo!
@ Zia Elle: allora ti dico quello che ho detto alle altre, se lo provi non te ne stacchi più, da quanto è comodo, buono e versatile!
@ lucy: verissimo: Raramente ho trovato ospitalità e generosità come in questi popoli, e tu me lo confermi!
@ Gaia: che bellissima iniziativa, quella della scuola di cui mi parli! Educare i bimbi fin da piccoli alla diversità è la chiave per migliorare il mondo, in futuro. Ciao!
@ Serena: che cosa carina hai detto, grazie!
@ ely cinescopio: grazie mille!!! spero apprezzerai l'accostamento di sapore.
@ Lady Cocca: allora capito a fagiolo!!!
@ chiara: benvenuta allora, e grazie!
@ elenuccia: sono apertissima a tutte le esperienze ma il cous cous continuo a mangiarlo con la forchetta :-))))
@ Sergio: e quale è stato il problema??? Spero riesca meglio il secondo tentativo. Ciao!
Anche a me è capitato di dover mangiare e non solo , nel mio caso, il riso ma anche il pesce con le mani e le forchette non sono proprio apparse.... e poi ho imparato..guardando gli altri!!
RispondiEliminaMi piace molto l'idea che ci hai dato per la preparazione del cous cous che ora..che dovrebbe far caldo....potrebbe essere un'ottima alternativa ai primi piatti tradizionali.
Per me sarebbe anche un bel piatto unico!
Baci
E' proprio vero: il buon cibo è un punto di contatto fortissimo, anche tra popoli di cultura differente :)
RispondiEliminaBellissimo il tuo racconto ...
che bello il tuo racconto. Avere delle esperienze cosi' lontane dalla nostra cultura accresce il nostro bagaglio e credo che niente come il cibo sia maggiore fonte di aggregazione. Il tuo couscous sarà certamente delizioso!
RispondiEliminabacioni dalle canarie
j'ai beaucoup aimé l'histoire tu dois être vraiment courageuses pour aller vivre dans des conditions pareils
RispondiEliminaen tous les cas ton couscous me parait très goûteux et très appétissant
bon weekend
@ Mammazan: eh si, tutto si puo' imparare ;-) Grazie!
RispondiElimina@ Milena: grazie mille!
@ sciopina: wow, dalle Canarie...beata te!
@ Fimere: I was not brave...just a bit crazy!!! Thanks a lot!
la tua vicenda delle forchette mi ha fatto ridere molto, mi sono ritrovato nello stesso imbarazzo qualche anno fa, bella la ricetta di quesro cous cous con el verdure lo zafferano e i ceci mi piace molto
RispondiElimina@ Gunther: eh si fa ridere...sul momento pero' era una mezza tragedia :-)))
RispondiEliminaQuesto post me l'ero persa...cavoli che esperienza...non so se vorrei provarla, ma sicuramente mi incuriosisce molto e mi piacerebbe poter ascoltare tutto quello che hai vissuto in un mondo così lontano dal nostro.
RispondiEliminaMammamia che buonooo !!!! ho un'amica che è appassionata della cucina araba e spesso faceva cous cous !!!! da leccarsi i baffi !!! Se ti va passa a trovarmi http://www.libroricette.com/
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