Biscotti ...senza tempo e senza niente (gluten free, vegan, senza uova nè lattosio)

lunedì 3 aprile 2017



E' in visita qui nel deserto per pochi giorni, la signora americana che ci è seduta davanti.
Per rivedere il  marito che lavora qui e dal quale sta quindi lontana.
Piuttosto una visita di Stato, da quel che pare dall'atteggiamento leggermente snob e allo stesso tempo accondiscendente,  e sono gentile, con cui osserva un po' tutto.
Si interessa, premurosa, di che posizione ricoprano i vari ed eventuali mariti delle altre.
Per quali società lavorino.
Di eventuali proprietà immobiliari nei Paesi d'origine.
Un breve e veloce sguardo basta a fare i conti in tasca, dal prezzo dell'orologio a quello della borsa.
Finito tutto questo studio, si annoia.
Povera.
In palestra non ci viene, non le serve dice.
A fare shopping nemmeno, non le piace il posto (e qui potrei anche darle ragione, ma insomma si può andare in giro solo ingannare il tempo)
Che so, cucinare?
E qui casca l'asino.
We don't cook.
Non cuciniamo.
Mi chiedo chi sia questo "noi", se semplicemente un plurale majestatis,  la sua famiglia o che ne so, eventuale tribù di origine o setta di appartenenza.
I can't eat anything.
Dice che non può mangiare niente, e qui mi permetterete la cattiveria gratuita dall'osservare che vista la taglia qualcosa in bocca, magari a sua insaputa, le entra eccome.
Vegan e celiaca, questo il responso.
Sul celiaca mi spiace, se è vero, e per il vegan saranno giustamente affari suoi.
Pare quindi che non cucini perchè non potendo utilizzare molti ingredienti preferisce comprare tutto pronto.
Strano ragionamento, ma tant'è.
Si organizza un tè per salutarla quando riparte, o meglio la festa è per noi che restiamo dato che ce ne liberiamo.
Cerco una ricetta che possa mangiare, ed esce questa.
Pare sia stato un successo, visto che ne ha mangiati quattro.
Dice che posso rifarli nel caso ritorni da queste parti.
Le invio la ricetta, piuttosto.
Ma come, non ricordo che non cucina?
Si, benissimo.
E che purtroppo la cosa non mi tange più di tanto ;)


Dunque, nel caso siate alla ricerca di un biscotto adatto a vegani, celiaci, intolleranti al lattosio e che sia pronto in un baleno l'avete trovato. Ha, ovviamente, sapore di...marzapane.
Lo zucchero in superficie direi che è necessario, ma molto dipende anche dallo sciroppo d'acero che utilizzate.
Sperando che li possiate destinare a qualcuno di più simpatico della signora di cui sopra...



 The World's Easiest Cookies
per 16 pezzi

230 g di farina di mandorle
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
100 g di sciroppo d'acero (il mio grado B)
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
zucchero a velo, facoltativo

Mescolare la farina di mandorle con il lievito quindi unire lo sciroppo d'acero e la vaniglia. Mescolare prima con un cucchiaio di legno poi con le mani compattando bene.
Dividere il composto di 16 pezzi che andranno rotolati tra i palmi umidi a formare della palline.
Appiattire ogni pallina tra i palmi delle mani e appoggiare il biscotto su una teglia coperta con carta forno (o una teglia antiaderente specifica per biscotti come la mia)


Cuocere in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 10 minuti o finchè i bordi risulteranno appena dorati.
Far raffreddare prima di toccare e spolverizzare con zucchero a velo.



NOTE

- più li farete sottili più saranno croccanti, meglio una via di mezzo.

- si conservano bene in una scatola di latta per diversi giorni, anzi diventano più buoni quindi aspettate!


17 commenti

  1. come mi ci rivedo...
    e l'epilogo e' sempre quello. Non mangiano niente- tranne che a casa tua.
    E figurati quando faro' questi biscotti :)

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  2. Ho difficoltà nel postare il commento, spero che a furia di tentativi questo non risulti poi l'ennesimo! .-)
    Comunque volevo dire... Strano che la signora non cucini, di solito le persone intolleranti a tutto sono le prime a voler cucinare tutto da sé, proprio per essere sicure degli ingredienti! Ma forse per qualcuno dichiararsi intolleranti è - ahimé - una scusa per fare gli schizzinosi o persino per darsi un tono, perché va di moda seguire una qualche dieta "senza". Il tutto va a discapito di chi è realmente intollerante e talvolta viene guardato ingiustamente con sospetto!

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  3. A parte che non capisco la ratio "sono vegana e celiaca quindi preferisco comprare tutto". mi sembra molto più complicato trovare cibo preconfezionato per celiaci e vegani piuttosto che prepararsi qualcosa in casa. Ma forse ha il cuoco personale, a cui avrebbe benissimo potuto passare la ricetta ;-)
    in effetti la farina di mandorle è una bella idea. Mi verrebbe quasi da provare con quella di nocciole che ho già disponibile in dispensa

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  4. Ogni volta che si parla di plurale majestatis il mio pensiero corre a quel signore...il Divino...e mi viene da sorridere... doppiamente per questa signora che lo usa ...non cucina...e non mangia...eppure non è patita..Bellissimo post e golosissimi i biscotti <3

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  5. E comunque diamo un merito alla signora "magno tutto, cucino niente": il 'senza' pare proprio stia definendo un mood, nelle tue scelte 😂 Lei, un capo espiatorio. Tu, silente vincente. Ti adoro.

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  6. Cara Araba felice Non sono vegana nè celiaca, vado in palestra , cucino( .. e leggendo queste lapidarie perle verbali della signora l'impusivo pensiero che mi arriva èche i nostri Vespucci & Colombo avrebbero fatto meglio a circumnavigare da un ' altra parte ! scherzo)... sono una tua fan sfegatata dei tuoi post e cerco di provare almeno una volta le tue fantastiche ricette "senza tutto", "furbe" etc. ...ma sono ancora ignorante su degli ingredienti;)!Mi dici quando puoi che cos'è lo sciroppo d'acero grado B per favore ?GRAZIE di tutto!

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  7. Quella dei personaggi "non digerisco nulla, sono intollerante, il soffritto e le spezie mi tengono sveglio per tre mesi, ecc ecc ecc" è una specie molto diffusa. Chissà perché però a casa di altri, come nel caso di Alessandra e penso in quello di tutti noi che amiamo cucinare, divorano anche il piatto, la pentola e la .... cuoca :D
    Questi biscotti sono perfetti per una mia amica, vegana per scelta e celiaca per sfortuna, ma autocucinante ! Non so mai cosa prepararle e questi saranno perfetti. Grazie mille, Rosanna

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  8. Che belle le tue ricette, hanno sempre qualcosa di speciale!!!

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  9. Certo che hai a che fare con dei personaggi veramente improbabili, o forse è solo il troppo caldo che li fa uscire di cervello???

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Se prima di adoravo, ora Santa subito.
    Questi sono assolutamente per me!! Love, love, loveeee ^_^
    Mi servono giusto giusto per addolcirmi dopo aver partecipato al consiglio di classe ieri sera...ho ancora la nausea, non dei prof sia chiaro, ma dei genitori ottusangoli.
    Poi un giorno, se avrai voglia, mi racconterai dei genitori dei tuoi studenti "normali", non dei figli di sultani/emiri/petrolieri...vabbè oggi sono polemica, scusa...

    Che dire dell'american woman??
    Fortunato il marito ad avere un oceano e parecchia terra tra loro due, una così sarebbe venire l'orticaria pure alle ortiche...
    Ma forse il marito ha scelto bene la sua location, non sarà un caso...no??? ;-P

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  12. devono essere buoni da impazzire... ciao Arabafelice, grazie! sei una miniera inesauribile di super idee!

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  13. Bello mi piace festeggiamo la sua partenza, finalmente ce ne liberiamo, troppo forte, interessanti i biscotti proverò con lo sciroppo d'agave, grazie

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  14. Bella bella ricetta... pero' ho una domanda, solo per avere una ;-)
    credi che potrei usare Sciroppo di Fiori di Cocco? c'è lo il sciroppo d' acero, ma vorrei la tua opinione...

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    1. Non ho idea di cosa sia lo sciroppo di fiori di cocco, quindi non so darti indicazioni:)

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  15. ahahah mi fai morire Stefy!!
    curiosi questi biscotti !! ne sai una più del diavolo ! un abbraccione!

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  16. Ad ognuno le proprie intolleranze; io per esempio ce l'ho per gli americani.

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