Sfatiamo un mito.
Una volta per tutte.
Tanto per mettere le cose in chiaro, in Italia d'estate ho caldo. Moltissimo caldo.
Un caldo diverso e molto più fastidioso di quello arabo.
Appiccicoso, umido, che ti fa sudare ad ogni movimento.
Non è questione di temperatura, credetemi sulla parola.
Cinquanta gradi e qualcosina in più, con il sei per cento di umidità, sono un gioco da ragazzi.
Non si suda, si evapora.
Si, stare sdraiati a prendere il sole un tantino di sofferenza è, in piena estate, ma neanche poi questo atto eroico.
Vero che ci siamo sbizzarriti in tanto di esperimenti scientifici, facendo asciugare meringhe al sole e cuocendo il famoso uovo sul cofano della macchina: entrambe le cose non sono leggende metropolitane, piuttosto le descriverei come vere ricette ad impatto zero, tranne al limite per la cuoca che si scordasse il cappello dentro casa.
E' un po' come trovarsi sempre dentro un gigantesco phon, e già sento qualcuno malignare che la cosa possa piacermi, e parecchio.
Trentadue gradi con il novanta per cento di umidità, quanto di più vicino al collasso cardiocircolatorio mai provato in precedenza.
Non ho capito ancora, e qui evidentemente la lacuna è mia, perchè a Roma a mezzogiorno si affondi con le scarpe nell'asfalto ed in Arabia no.
Piuttosto a forza di camminare avanti ed indietro sotto casa riconosco le impronte dei miei tacchi da quelli altrui al primo colpo d'occhio, e chissà che fra duemilacinquecento anni chi studierà questa parte di Roma non descriva la via in questione come una sorta di tardiva e casereccia Walk of Fame e si passi tutti, dal calzolaio alla sottoscritta, dal benzinaio al pasticcere, dal barista al tabaccaio ad una fama postuma ed insperata.
Però, c'è un però.
Posso sudare e incantarmi a guardare il Pantheon e sognare di come le sue colonne siano state fatte arrivare dall'Egitto in tempi in cui gli aerei erano ben lungi dall'apparire.
Sentire il ponentino sulla pelle e pensare a Rugantino.
Passare a Trastevere e capire che Trilussa non è morto, ma rivive ogni giorno cento volte in ogni romano de Roma che faccia una battuta.
O abbronzarmi a Piazza Navona mentre cerco e spero di vedere prima di squagliarmi la terrazza del piccolo attico dove Sophia Loren e Marcello Mastroianni girarono il terzo episodio di Ieri, oggi e domani, ridendo del codazzo di tedeschi che allunga il collo nella stessa direzione, pensando che vi si celi chissà cosa...
Insomma, si, ho caldo ed il fatto di vivere in Arabia non costituisce vantaggio alcuno per resistere meglio.
Ma come scritto ad una cara amica di penna tempo fa, Parigi è valsa una Messa.
Roma ben vale tutta la sua sudata ;-)
Continuiamo la serie che vi farà pensare che il caldo mi faccia evidentemente brutti scherzi, per cui dopo il tè che non bolle e il gelato senza freezer arriviamo ad affumicare senza fumo :-)
In realtà, prima di scatenare tutti i puristi, si dovrebbe chiamare marinatura a secco: ma suona meno bene!
Provate, il sapore è proprio quello del salmone affumicato, ma cento volte più buono e delicato di quello comprato. Da utilizzare come secondo piatto o come antipasto, è davvero buono e versatile.
Se ci affiancate le ricette di cui sopra, avete una cenetta o un brunch pronti senza accendere un fornello!
Ed anche se ora sembra lontanissimo, tenete la ricetta a mente per il prossimo Natale...;-)
SALMONE AFFUMICATO HOME MADE
da Living di Martha Stewart
un trancio di salmone piuttosto spesso
un mix di sale e zucchero ( 50 g di zucchero per ogni 250 g di sale )
latte per il riposo
ingredienti facoltativi:
buccia di limone, o arancia
aneto, oppure menta, oppure prezzemolo...
Per prima cosa acquistare un trancio di salmone che non sia troppo sottile, piu' o meno come quello in foto. Se ha la pelle ancora meglio, ma non e' fondamentale, quindi congelarlo per tre o 4 giorni come minimo.
Questo scongiura il pericolo che un pericoloso parassita che puo' annidarsi nei pesci crudi, l'Anisakis, possa procurare gravi danni alla salute.
La cottura lo elimina completamente, ma in caso di pesce crudo o marinato e' bene attenersi a questa semplice procedura.
Per ulteriori informazioni vi invito a leggere il post a riguardo di Poverimabelliebuoni e quello di Muscaria.
Scongelato il pesce, asciugarlo e metterlo in una teglia su un primo strato del mix di sale e zucchero, eventualmente aromatizzato con le vostre erbe aromatiche preferite.
Coprire con il resto del mix facendo attenzione che il pesce sia completamente ricoperto, e nessuna parte sia esposta all'aria.
Coprire con pellicola e mettere in frigo per circa 36 ore.
Se vedete che si forma dell'acqua in superficie eliminatela con delicatezza.
Passato il tempo di marinatura estrarre il pesce dalla salamoia, sciaquarlo sotto acqua corrente e, se avete il tempo, immergetelo in una ciotola con del latte per un'oretta: il pesce diventera' ancora piu' morbido e gustoso.
Scolarlo dal latte, asciugarlo e affettarlo sottilmente.
Si puo' mangiare cosi', condito solo con del limone, poco olio e magari del pepe rosa, mischiato ad una bella insalata, oppure in ogni ricetta che preveda l'uso del salmone affumicato, come questi blinis, o delle tartellette.
Se ne avanza conservarlo in frigo coperto con pellicola a contatto.
NOTE:
- da molti pescivendoli in Italia è possibile comprare il salmone già trattato per essere mangiato crudo, e vi eliminate un passaggio ;-)
NOTE:
- da molti pescivendoli in Italia è possibile comprare il salmone già trattato per essere mangiato crudo, e vi eliminate un passaggio ;-)
hai ragione è l'umidità che unita al caldo ci da quella sensazione di pesantezza e ci fa sudare ad ogni movimento.
RispondiEliminaIl tuo modo di preparare questo salmone affumicato per me è davvero unico....lo devo fare e poi ti faccio sapere,a presto (ti aspetto nel nostro blog):)
Per quanto riguarda il caldo umido e afoso e appicicaticcio al momento ne so qualcosa ;) ..per quanto riguarda questa ricetta beh..WOWWWWW me la segno assolutamente e appena a casa me la preparo..dev'essere una bontà unica e poi fatto in casa vuoi mettere??
RispondiEliminaUn bacione ^_^
Mi piace leggere l'amore per la propia città declinato attraverso un approccio non sottolineato, non invedente o sopra le righe ma sinceramente sentito, vissuto.
RispondiEliminaHo imparato a voler bene alla tua città...ci ho messo un pò e sono stato sinceramente facilitato dalla mia lei ma adesso sono orgoglioso e riconoscente verso chi mi ha 'ospitato' regalandomi cultura, modi di vivere, scorci che vanno solo scovati con attenzione...poi te li porti per sempre dentro.
Detto da un orgoglioso partenopeo spero abbia un piccolo valore.
Per la ricetta non conoscevo il metodo e ne faccio tesoro...
Evito ogni amenità che continua la serie delle "ricette illusionistiche"...ma non abbassare le difese che ci torno eh! :P ehehehehehe
Cara Stefania, come ti capisco! Dopo una settimana al caldo secco della Sicilia immersi in un mare cristallino stupendo, siamo tornati all'umidità appiccicosa genovese... Giusto ieri abbiamo comprato un deumidificatore! :P Speriamo che funzioni!
RispondiEliminaBacioni!
decisamente un ottima alternativa al salmone affumicato dal momento che spesso come venga affumicato è di difficile verificare :-))
RispondiEliminacuriosa questa cosa dell'affumicato senza affumicatura, io non amo molto il salmone ma qui sono 1 contro 3,quindi immagino come apprezzerebbero e dato che non ha difficoltà particolari ho l'impressione che per il prossimo piatto di pesce so già cosa fare, ciauzzzzzzzz
RispondiEliminaIo vivo in un'ex palude, bonificata ai tempi del Duce e anche se sembra una cosa da pazzi...e forse lo è...siamoo sotto il livello del mare...conviviamo con un'umidità che ti bagna le ossa anche d'estate, quindi non posso che darti assolutamente ragione! Questa marinatura l'ho provata anche io...e da allora non compro più salmone conservato, è fantastica! Buona giornata ciao
RispondiEliminaCavolo il salmone affumicato senza fumo: mi ha incuriosito tantissimo e a come vedo è anche semplice da fare. Mi perplime un po' il bagno finale nel latte: ne prende il sapore dolciastro?
RispondiEliminaLo devo provare, visto che spesso penso di preparare qualcosa col salmone affumicato, ma in casa quello che troviamo in commercio non piace, perché ha un sapore troppo forte (e personalmente lo trovo anche troppo salato)
Conoscevo il metodo, svelatomi dalla mia amica Vitto di cui avevo assaggiato il salmone preparato in questo modo; non mi sono mai cimentata però... e a leggere il tuo post me ne è venuta la voglia! ^_^
RispondiEliminaSono fortunata però: il caldo me la farà sicuramente passare! :-D
Possiamo solo immaginare quanto sia insopportabile il caldo umido di Roma (e delle altre città), quassù stiamo belli freschi :-)
RispondiEliminaChe dire di questo salmone?!? Sei sempre geniale!
Ottima questa ricetta del salmone affumicato fai da te.
RispondiEliminaIl bello di questo piatto è che si può fare un mare di variazioni a seconda delle erbe aromatiche e sali vari usati.
Sai io sono un pò fissata per questi ingredienti.
Grazie per la dritta e"...............Buon caldo.
Come ti capisco! Sono stata in Palestina parecchio tempo e mai sudato, torno in Italia delirio!!Per fortuna sono venuta a nascondermi dal caldo a casa dei miei genitori ;) le campagne toscane ancora resistono il caldo...adoro il salmone! ottimo consiglio! buona settimana :)
RispondiEliminaBuonissimo il salmone!!! Mi fai sempre morire dal ridere e ti leggo volentieri!!
RispondiEliminaUn bacione dalla CALDISSIMA Sicilia!!
P.S. Qui stanotte c'era tanto caldo e umidità che mi si potevano attaccare i francobolli!! Che fastidio..adoro l'estate ma..un po meno caldo mi farebbe stare divinamente!!
interessante quella di tenerlo nel latte non la conoscevo e come hai detto tu già e morbido del suo il salmone quindi non mi resta che provarlo ancor più morbido tenerlo nel latte...sei una maga
RispondiEliminagrazie cara..
by da lia
Wow questa ricetta è da provare! Immagino sia buonissima! Ma ho un piccolo dubbio... Il fatto che i cibi decongelati vadano consumati entro 24 ore qua viene ovviato dal potere conservante di sale e zucchero? Ho sempre un po' timore...
RispondiEliminaGrazie! E complimentissimi per il tuo blog, sono una assidua lettrice silenziosa, ma ho provato un sacco di tue ricette! ^_^
Ciao! ma tu hai mille risorse eh?! Bravissima, siamo certe che sia davvero buono!!!
RispondiEliminaun bacione
adoro queste ricette "senza" qualche elemento che uno penserebbe indispensabile!!! sei un genio!!!! :D
RispondiEliminaper quanto riguarda il caldo posso solo dire che ti capisco! troppa umidità!
Ah Roma é sempre Roma e credo che non mi stuferei di vederla neanche con un tasso di umidità del 100% anche se concordo che possa essere fastidioso!!
RispondiEliminaC'é un goloso GIVEAWAY da me, passa se ti va di partecipare. Buone vacanze!!!
perchè, spiegato da te tutto sembra facilissimo? Forse perchè tu sei bravissima. Io con il salmone ci litigo sempre invece :-(. Però ora ci voglio proprio provare... ti darò notizie del risultato ahahaha
RispondiEliminaA.
Me encanta el salmón, esto se ve muy facil
RispondiEliminaSaludos
ma quante ne sai?? adoro il salmone e questa tecnica di affumicatura casalinga è fantastica!
RispondiEliminabuona giornata.
che bella riflessione sulla nostra bella città! e non vedo l'ora di provare questa ricetta....;P
RispondiEliminaForse in Arabia fanno un asfalto migliore!!! non è una battuta, ma devi sapere che a Roma, la conosci molto bene, i tombini delle fogne, sono sempre incassati nell'asfalto, c'è sempre un bell'avvallamento, che mette a rischio vite umane, se tu ci fai caso, dopo che la strada è stata rifatta ed è tutta pari, con il suo bel tombino, passa una settimana e il tombino va giù, questo succede a Roma e non in altre città, ci sarà un motivo? evidentemente il sottosuolo romano è morbido, o altro, ma qualcosa c'è sicuramente..
RispondiEliminaSul pesce hai fatto benissimo a spiegare che non va mangiato crudo, meglio il congelatore...complimenti, salmone stupendo, scendo subito al mercato a comprarlo...baci
Il caldo umido ti ammazza, non ce n'è.Ma Roma è sempre Roma, hai ragione(milano anche no!!!!Hihiihi).Grande il Gravad lax!Lo amo ed è troppo tempo che non lo faccio!Anzi, ho quello comprato a Stoccolma da consumare ;)
RispondiEliminaBacione e buona vacanza :D
Stefania mi rivedo nel tuo post, da tre anni vivo in abruzzo dove l'umidità fa da padrona inverno e Estate, quando mi lamento per il caldo tutti a dire "ti lamenti tu che giù in Sicilia sopporti temperature altissime"...vallo a spiegare che il caldo secco è tutta un altra cosa;)
RispondiEliminaIl tuo post è finito dritto dritto nella mia nuova sezione delle ricette amiche da provare ;)
Per spaventare ancora un po' tutti quanti, io l'anisakis ne ho trovato in grande quantità nelle alici. Un cartoccio di pesce pieno e sono stata fortunata a saperlo riconoscere, per cui mi aggiungo alle tue avvertenze! Non va mai sottovalutato il rischio!
RispondiEliminaPer il salmone, sai che volevo farlo anche io da quando ho letto il procedimento di Jamie Oliver???? Il tuo mi sembra ancora più semplice e interessante!
Ma secondo te qualche granellino di sale affumicato come ci starebbe?? Mi sa che lo provo.. tanto ormai ho fatto una cartella nei preferiti solo per "ricette araba", una più una meno che cambia!? ;)
RispondiEliminaHai perfettamente ragione l'umidità ci massacra...io sono giorni che ho la pressione bassissima..con conseguenti colassi.
RispondiEliminaIl tuo salmone è perfetto...complimenti un 'ottima preparazione.
complimenti..un bacio
... e la meringa a impatto zero vale tutta l'Arabia! Bellissima storia Stefania, la tua passeggiata romana, è bello sentire la tua felicità. Pensare che qui diluvia con tutti i sentimenti da tre giorni e sono vestita come in inverno. Il salmone l'avevo marinato col sale grosso e l'aneto, mai con lo zucchero, lo proverò, ovviamente con le bucce e la menta.
RispondiEliminaLivia
hai ragione, il nostro caldo umido è insopportabile, non ti dico quì al sud, in questo momento sto praticamente scolando! mi hai fatto ridere con l'uovo sul cofano e la meringa a impatto zero ahahah! complimenti per il salmone, vado a leggere il link sul pesce crudo o da marinare! buona giornata!
RispondiEliminaL'uovo era alla coque o, diciamo, alla piastra?
RispondiEliminaL.
Buona vacanza, Stefania, goditela :)
RispondiEliminaCioa Stefania,
RispondiEliminaecco, hai ragione: sono qui in Italia da 11 anni e ti confesso che dove abitavo io, Sud della Russia, nella steppa ma una steppa con un vento 24 ore su 24, avendo +43-45°C all'estate, e non avevo mai così caldo soffocante come qui in Italia con la temperatura +30-32°C!!! Stavo meglio e sopportavo meglio il caldo della casa mia che adesso qui!
Io conosco questa marinatura ma non ho fatto mai, cioè il pesce non arrivava mai a marinarsi! Appena l'avevo a mano va subito cucinata e mangiata:) Adoro da impazzire il pesce!
Bacione e buona vacanza!
Assomiglia al gravlax o sbaglio?
RispondiEliminaUn bacione
splendido... lo adorooooooooooo!!! bravissima!
RispondiEliminaCiao Stefania. Sono felice che tu sia a casa per un po' di tempo, e sono certa che la sofferenza di questo caldo sfrontato lascerà presto posto ad una malinconia subdola non appena i tuoi piedi varcheranno nuovamente i confini di Fiumicino. Ritrovo nelle tue parole il mio stupore ed incanto ogni volta che torno nella tua città, che sento un po' anche mia per via di padre. Amo Roma specialmente per le sue contraddizioni. Non mi sarà mai indifferente e non smetterò di desiderare di tornarci il più spesso che posso. Goditela e goditi le vacanze meritatissime. Un caro abbraccio, Pat
RispondiEliminacomplimenti per la ricetta, se non sbaglio assomiglia al Gravadlax svedese, volevo proporlo anch'io ma mi hai anticipato,ciao.
RispondiEliminaHo copiato la ricetta e sicuramente la proverò appena mi servirà. Concordo sul caldo e sul tasso di umidità che fa sudare anche se stai immobile e hai solo voglia di andare sotto al doccia ogni 10 minuti! sarò anormale ma sto odiando l'estate!
RispondiEliminaevvai Stefania sei tornata!!
RispondiEliminaE questa ricetta mi serviva proprio: adoro il salmone affumicato!!!
In effetti il caldo qui in Italia e' davvero super fastidioso-appiccicoso. Di certo non posso paragonarlo con quello dell'Arabia, ma mi fido delle tue parole ;))
L'alta umidità è proprio una croce, sia con il caldo sia con il freddo. Io invece adesso sono in partenza per Mosca - farà caldissimo, fino a 35 gradi, ma l'aria è secca quindi no problem!
RispondiEliminaQuesto salmone, oramai è un must sulla mia tavola, ma ora mi è venuta in mente un'ideuzza!.. Quando torno la metterò in atto!
Baci
Ci dai sempre dei trucchetti preziosissimi.
RispondiEliminaContenta che tu sia più vicina, riposati malgrado il caldo non da fon. Mi piace l'idea di evaporare completamente :-) Baci
e' da tanto che dico che ci devo prov are anche io, uno di quegli esperimenti che va fatto!
RispondiEliminaCiao Stefania!! ....beh mettiamola così, dopo che avrai passato un pò di tempo al caldo umido umidissimo di qui, ti sembrerà bello ritornare ai 45 gradi!!...in effetti cambia davvero tutto con il caldo ma secco, l'ho provato con temperature altissime in Sicilia, ma niente a che vedere con l'appiccicamento di Milano!
RispondiEliminaIl Gravad Lax lo faccio da tempo, ma non l'ho mai messo a bagno nel latte, dopo. Devo provare. Ha i fatto molto bene a rimanderei all'articolo sull'Anisakis....troppa gente ancora non lo sa e si fida a mangiare pesce crudo anche in ristoranti non molto fidati....
è sicuramente una preparazione lunga, ma in effetti farlo in casa non deve essere niente male!!!
RispondiEliminaQui a Milano si respira un pochino invece!
fico!! cioè... dico, pensavo a cooking mama, il giochino giapponese dove per affumicare il pesce si sventolano ventagli colorati sul falò e si soffia forte quando il pesce prende fuoco... spetta, che credo di aver sforato largamente il tema, e neanche ricordo cosa volevo dire... pero' tipo, ecco, che davvero ho letto del te che bolle in frigo e del gelato senza freezer... mica c'hai pure una soluzione anche per la crostata alla nutella con gelato alla vaniglia senza nè forno nè calorie ... che adesso c'avrei una voglia assurda!!
RispondiEliminap.s. che mi fai ridere ogni volta non lo ripeto più ... e stasera passo a prendere un pezzo di salmone, che questa "affumicatura" davvero mi ha catturata!!!
Davvero una splendida idea!!!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta e complimenti per la foto: mi piace un sacco!!!
Baci MARA
Sul caldo umido meglio tralasciare per me, dove vivo ci fanno festa le zanzare tutte le sere e ti ho detto tutto.
RispondiEliminaLa ricetta è davvero deliziosa, da provare sicuramente.
Be', allora voglio trasferirmi anche io in Arabia... hai presente quando a Palermo si sfiornano i i 42 gradi e il tasso di umidità è del 90% e passa? Oppure mi trasferisco a Roma, risparmio comunque qualche grado e poi aspetto te che torni! :)
RispondiEliminaP.s. Da quando ho visto fare questo salmone a Nigella, mi sono ripromessa di farlo, ma ancora non ci sono riuscita... magari questo caldo può aiutare... (tanto a Palermo anche a Natalke è estate!)
Baciiiiiii
Qualche anno fa anche io ho preparato il salmone "disidratato" con il sale e lo zucchero ma lo avevo aromatizzato con il pepe verde pestato. Non avevo invece lavato il filetto, né lo avevo marinato nel latte. Già così era molto buono e con "vero" sapore di salmone, ma proverò subito la tua tecnica perché d' estate questa preparazione è un vero jolly. P.S.: Ho deciso di inserirti nel mio blogroll perché ti seguo sempre e sei brava e simpatica. ciao
RispondiEliminadunque: io che già mangio salmone a quintalate, come posso reagire a questa scoperta???
RispondiEliminacomunque attendo da te, a sto punto, la pizza che cuoce in frigo :P
questa ricetta mi era sfuggita, la leggo con molto piacere e appena ne trovo un trancio bello fresco la provo!
RispondiEliminaRoma una meraviglia in ogni stagione, non me ne stanco mai! :)
sei stata bravissima araba felice a vincere la gara della banda dei broccoli.
RispondiEliminaveramente complimenti!
fra
Ma questa e' proprio mitica! Io adoro il salmone e questa forma di marinatura/affumicatura e' assolutamente una genialata da provare! Poi il salmone qui me lo tiran dietro e non sara' difficile trovare dei bei tranci :)
RispondiEliminap.s. riguardo alle temperature io delle volte mi lamento per il locale tempo grigio e piovoso, tuttavia all'idea di essere a Torino proprio in questo periodo tiro un sospiro di sollievo... OK, il Canada non mi piace pero' al meno passo l'estate al fresco ;) Baci
volevo dire "almeno" :)
RispondiEliminaChe bella ricetta....ho sempre pensato che ne sai una più del diavolo...
RispondiEliminaUn caro saluto dalla Sicilia
L'ho salvata nella cartella Natale come suggerito! ;)
RispondiEliminaBuona serata
daiiiiiiiiiii che figoooo..lo faccio sicuro!!!!!!!!!!
RispondiEliminaE' bellissimo leggere di Roma attraverso i tuoi occhi........mi sono sempre ripromessa di preparare il salmone così,ora con i tuoi consiglio sicuramente lo proverò.Ciao :-)
RispondiEliminaCiao Stefania! Ho a casa un ritaglio da un vecchio giornale di cucina per preparare il salmone affumicato...ma il procedimento laborioso mi ha sempre frenata. Questo metodo mi sembra invece mooooolto inteerssante! Un abbraccio,
RispondiEliminasimona
caspita.... ci manca il bbq senza bbq e siamo a posto!!!
RispondiEliminacmq.... sei una grande!
Buona questa ricetta! si presta a mille variazioni! Brava come sempre!!!
RispondiEliminaSeguo il tuo blog da tempo, ogni tua ricetta è fonte di ispirazione così come il modo in cui sai raccontare la quotidianità, è un piacere leggerti!
RispondiEliminaMi piacerebbe avere un pò di caldo secco o umido ... invece dei 12°/15° di ieri..
RispondiEliminami annoto la ricetta che è molto interessante... e tra l'altro da fare in tutte le stagioni..
Buone vacanze!!anche se scombinate!
Ma che buono! Mio marito lo amerà questo piatto! Nel weekend ci provo... chissà se sarò capace...!! Barbara Art de vivre
RispondiEliminaa passare da te se ne imparano sempre di nuove cara Stefania! un bacione...
RispondiEliminaSono romana e adoro Roma sempre, anche con l'umidità che non ti fa respirare...Grazie per averla descritta così.
RispondiEliminaIl salmone è la seconda cosa che adoro, non vedo l'ora di preparare la tua ricetta, sarà strepitosa!!
Mi sono unita al tuo blog, se vuoi puoi fare altrettanto. A presto da Nick e Dana dei Cuochi di Lucullo
Ciao Stefania, bentornata a casa e sul blog!
RispondiEliminaSfiziosa come sempre anche questa ricettina :-)
Sara
ciao tesoro!!! bentornata a casa :-)
RispondiEliminaposso invitarti al mio nuovo contest?
spero tanto che tu partecipi!!!
http://www.lascimmiacruda.info/2011/07/18/nuovo-contest-piatti-di-salvataggio/
Milena
...Che dirti, pure io soffro le temperature umide di questo Milano! Ti spacca le ossa sia d'inverno che d'estate.
RispondiEliminaDa me a Barcelona il clima è mite e ed è una delle cose che mi manca assai... ancora per poco...!
Salmone strepitoso e proprio adatto per queste giornate... strane!
besos
Avevo scritto tutta una cosa ed è stata cancellata!!!!!
RispondiEliminaIn sintesi:
Giuliana Fabris mi ha regalato un abbattitore e dal giorno sono diversa!
Faccio il salmone tipo il tuo, solo che uso una parte di zucchero di canna in aggiunta al semolato. Lo lascio solo 8-12 ore ma uso filetti di 4-5 cm.
Concordo che questa procedura è straordinaria. E tu sei sempre magica.
Pinella
Proprio per Natale, la mia dolce mamma prepara sempre il salmone marinato così con l'aneto. In realtà la sua ricetta non la conosco, me la devo fare dare così magari ve la propongo prima o poi :)
RispondiEliminari-eccomi!
RispondiEliminadevo dire che pure i 40 gradi di firenze, con l'umidità deRoma stendono parecchio.
Soprattutto quando dopo una giornata in ufficio al 'fresco' si monta sulla macchina rimasta al 'caldo' tutto il giorno, e appena la metti in moto, quel numerino con il pallino piccolo in alto ti dice 44 (e non trattasi di gatti in fila per due).
PS. Anche questa del salmone la dovro' provare. lo so gia'!
;-)
Che ricetta superparticolare, a parte che non sapevo dell'esistenza del batterio (male molto male..) e adesso farò sicuramente più attenzione, mi piacerebbe sperimentare questa ricetta, già avevo provato a preparare della lonza sotto sale... e non era niente male!!
RispondiEliminaQuesto salmone affumicato non affumicato è geniale!
RispondiEliminaAnche io avevo parlato dell'Anisakis l'anno scorso e sai che ti dico? La gente ti prende per scema, persino i ristoratori.
http://foodwrigraphy.blogspot.com/2010/06/una-rompiballe-in-cucina-anisakis-se-lo.html
Appena tornati da una settimana mio figlio è giià malato...in fondo a Firenze si vive in "conca".
RispondiEliminaMeno male che tu sai come risollevarci il morale ;-)
stupenda ricetta!! te la copierò presto!
RispondiEliminaaaah! thé che non bolle, gelato senza freezer, salmone senza fumo?! eh... non ci son più le mezze stagioni, ecco! :-DDD
RispondiEliminaIdea geniale, brava a proporla ;))
Ciao Stefania! ho fatto la CAJETA TARTE!!=)
RispondiEliminabuonissima! il trucco della pentola a pressione è spettacolare e per fortuna sono riuscita a trovare il barattolo di latte condensato!
peccato solo che le mandorle mi hanno rovinato in parte la festa...caspiterina sapevano un filino di grassone! il fatto è che prima di infornarle le ho assaggiate e non si sentivano gusti strani!
va bè cmq è piaciuta moltissimo a tutti!=D
baci vale
Come al solita da te c'è sempre da imparare....prendo nota....
RispondiEliminabaci
Ciao Stefy questa volta un saluto veloce, buona giornata ;)
RispondiEliminaMa quante ne sai?! :-p prendo nota!Un bacione
RispondiEliminaSemplice e gustoso, ottimo! CIAO SILVIA
RispondiEliminaCarissima Stefania, amo Roma specialmente in agosto, anche se fa caldo... complimenti per la ricetta ma volevo farti una domanda: come conciliare lo scongelamento del filetto e la mancata consumazione entro le 24h visto che il procedimento ne dura 36? Ciao e grazie!
RispondiElimina@ Marco e Barbara: grazie, verrò a sbirciare :-)
RispondiElimina@ Mary: buono e semplicissimo, che non gusta.
@ Gambetto: che bello quello che hai scritto. Anche io ho in casa un non-romano che ha imparato ad amare questa città non semplice, e il fatto mi riempie di gioia. Quanto alle ricette illusionistiche, fai benissimo a non abbassare la guardia, anzi...;-)
@ Sarachan: allora, funziona il deumidificatore?
@ Gunther: come sempre da te parole sante...
@ astrofiammante: beh, appunto si può propinare a familiare o ospiti, e non si fa tanta fatica a prepararlo ;-)
@ Greta: anche io ormai non lo compro più...
@ Paola: no assolutamente il latte non lo rende dolciastro ma lo ammorbidisce solamente, dato che il tempo nel sale tende ad irrigidirlo un pochino. Ciao!
@ mapi: mi hai fatto morire :-)))
@ lerocherhotel: da voi è un paradiso, lo so...
@ annamaria: anche io sono un poà fissata :-)
@ Lady B: le campagne toscane sono un sogno, ne so qualcosa ;-)
@ Agata: ehehehehe ma anche la Sicilia è talmente bella che un po' di caldo si sopporta volentieri...
@ PROVARE PER GUSTARE: prova, il riposo nel latte gli dà davvero una marcia in più!
@ Mau: come hai detto tu qui intervengono sale e zucchero a creare una specie di cottura dell'alimento che quindi può essere consumato anche oltre le 24 h. Parola dello chef di un noto ristorante romano mago in questo genere di preparazione :-)
@ Manuela e Silvia: diciamo che ci provo :-)))
@ GLo83: ahahaha mi hai fatto ridere con le ricette "senza" :-)
@ Kristel: essendo ancora in giro non ho proprio il tempo, ma grazie per l'invito!
@ fragoliva: e perchè litighi con il salmone??? prova questa versione e vediamo se fai pace ;-)
@ jose manuel: grazie!
@ nonna luisa: quante ne sa la super Martha...;-)
@ Giovanna: non dovevi provarla già un secolo fa??? ;-)
@ Tamtam: vero!!! i tombini infossati...mah!
@ Saretta: comprato a Stoccolma? sarà divino...
RispondiElimina@ Giovanna: lo so, anche a me non crede mai nessuno :-(
@ Tery: santo cielo, pure lì!!! meglio stare ben attenti.
@ Vicky: può starci solo un gran bene! E grazie ;-)
@ Alice4161: ora è rinfrescato però, vero?
@ Livia: già con il solo sale viene ottimo, ma lo zucchero dà un tocco più...gentile, diciamo così. E l'uovo era alla piastra :-)
@ Nel cuore dei sapori: e credimi, vengono bene eccome!
@ Corrado T: :-)
@ Oxana: insomma, dappertutto si soffre meno caldo che in Italia!!!
@ Lydia: si, in pratica è lui ;-)
@ raffy: grazie!
@ Patty: grazie davvero. Roma proprio non può lasciare indifferenti...
@ flavio: si, molto simile ;-)
@ titty: a odiarla no, non arrivo. E' il freddo pungente, quello che non sopporto :-)
@ giulia: tornata a pieno regime no, sono ancora in giro per gli ultimi scampoli di vacanza :-)
@ Giulia: ecco, un'altra che mi capisce bene ;-)
@ Edda: bella immagine, vero? :-)
@ lucy: devi, devi!
@ franci e vale: purtroppo si, nomini l'Anisakis e ti guardano come se stessi parlando arabo...
@ Monica-Un biscotto al giorno: lunga si, ma fa tutto da solo ;-)
@ kia: ora sono ossessionata da maialini con i ventagli in mano come in un certo cartone animato di cui andavo matta. E per la crostata alla Nutella senza Nutella mi applico :-)))
Cara Araba, sto per estrarre il salmone dalla sua salamoia :) e questa sera' fara' compagnia alla focaccia calda (canadesi a cena). Un abbraccio :)
RispondiElimina@ maetta: mille grazie :-)
RispondiElimina@ Natalia: ecco, quando fa cldo-caldo in Arabia muoiono pure le zanzare...meglio di così!
@ fantasie: voto decisamente per il trasferimento a Roma :-)
@ Carla: si, facevo anche io come te ma da quando ho scoperto il bagno nel latte lo faccio sempre. Ciao e grazie.
@ alice: mumble mumble...forse è troppo pure per me :-)))
@ Gio: verissimo :-)
@ Francesco: a dire il vero non ho vinto, ero uno dei giudici ;-)
@ Katia: ma grazie! e da quel che leggo sotto hai già sperimentato. Piaciuto? :-)
@ Mariabianca: :-)
@ Marina: smebra lontano...ma non lo è ;-)
@ sulemaniche: grazie!
@ polvere di stelle: ti ringrazio :-)
@ maria61m: vedrai, viene ottimo!
@ l'albero della carambola: la mitica Martha fa sempre cose semplici...per questo la adoro :-)
@ Francesca_lasuafra: ahahahahaahh
@ aria: grazie :-)
@ Ludo: che gentile, ti ringrazio tanto!
@ Mammazan: ah però, da te è inverno!!!
@ bcartdevivre: ma si, è facilissimo!
@ Chiara: ma figurati, una cosa così semplice...
@ Nick e Dana: Roma e salmone, già due cose in comune che ci piacciono :-)
@ Sara Torri: beh, casa...è una parola grossa :-) Un bacione e grazie!
@ Milena: è che sono ancora in giro...ma grazie per l'invito :-)
@ mai: ti capisco. Besos anche a te :-)
@ PInella: ecco, quell dello zucchero di canna è una vera chicca...grazie :-)
RispondiElimina@ nerodiseppiablog: su su che vogliamo anche la sua versione!
@ Gaia: A Firenze mi sono surgelata in inverno, non oso pensare cosa possa essere ora...
@ clamilla: grazie della segnalazione :-)
@ Fico e Uva: quel parassita è moooolto pericoloso, meglio non scherzarci...
@ Muscaria: aggiunto il link al tuo preziosissimo post alla ricetta, grazie!
@ Letiziando: mannaggia, mi spiace!
@ Passiflora: grazie! fammi sapere ;-)
@ Cinzia: :-))))
@ Imbini Pasticcini: ho visto, sei stata bravissima!
@ Sognando Dolcezze: grazie :-)
@ SONIA: grazie di essere passata :-)
@ NIGHTFAIRY: grazie mille :-)
@ sississima: mi fa piacere sia di tuo gradimento!
@ Lady Paola: come ho detto in una risposta precedente il sale e lo zucchero procedono ad una specie di "cottura" dell'alimento che quindi lo mette al sicuro per quel che riguarda i tempi di consumazione. Ciao e grazie :-)
Stefy ti copierò questa preparazione! :-D Quanto si mantiene il salmone così?
RispondiEliminaPer il caldo hai ragione! Anche i miei amici invisita qui in Agosto un paio di anni fa, stavano letterlamente morendo...e tieni conto che qui abbiamo anche un 100% di umidità alle volte...terribile!
Ti mando un bacione! :-D
@ Ago: scusa il ritardo nella risposta, sono stata senza internet per un guasto.
RispondiEliminaAllora, io l'ho conservato in frigo con pellicola a contatto anche due giorni. Credo si arrivi benissimo anche a tre ;-)
Ciao!
COMPLIMENTI!!
RispondiEliminaVeramente un' ottima ricetta.
L'ho provata x una cena e ho fatto un successone: tutti a chiedere come si faceva.
Nei punti dove lo stato di sale era un po' sottile il salmone si é seccato un po' troppo: ci starò più attenta la prossima volta.
Sai qual'é l'unico neo che ci trovo? Bisogna pianificarla con una settimana di anticipo.
Comunque ora mi sono fatta una scorta di salmone nel surgelo così almeno i gg scendono a 3!!
Brava, continuo a seguirti con gran piacere e interesse.
Ciao
Licia
Hai ragione, prende un po' di tempo, ma faccio come te: salmone fisso in freezer e praticamente sempre uno a marinare, tanto ne siamo ghiotti!
RispondiEliminaMi fa tanto piacere che ti sia piaciuto, ed alla prossima :-)
Cara Araba, ho tentato in tutti i modi di convincere mio padre a farmi provare questa ricetta con un bellissimo filetto di salmone surgelato (quindi non congelato) comprato la scorsa settimana, ma alla fine ho rinunciato (un po' perché mio padre è testardo almeno quanto me, un po' perché, effettivamente, non sono ancora così ben informata sulle tecniche gastronomiche).
RispondiEliminaOra però mi è rimasta la curiosità di sapere chi aveva ragione! Avremmo fatto così male a provare questa ricetta su un salmone surgelato e da (chissà quanti) giorni? Avremmo dovuto utilizzare qualche accorgimento diverso magari?
Un abbraccio e... grazie anche per la tua fantastica ricetta del tè freddo!
Ciao Raffaella, il pesce comprato surgelato se, e ripeto se, ben conservato è buon tanto quanto quello fresco e un'ottima alternativa quando quest'ultimo non è disponibile.
RispondiEliminaDIciamo che però dato che in questa ricetta non si prevede cottura ma solo una marinatura a secco per eccesso di scrupolo preferirei utilizzare il pesce fresco.
Non è un fatto di ragione...solo scrupolo ;-)
Ricambio l'abbraccio e grazie!
Eheheh... allora depongo le armi e... quando lo compro fresco ti faccio sapere come viene! :D
RispondiEliminaGrazie mille a te! Buona settimana!
Sembra davvero divino, peccato che dove abito io un salmone fresco non l'ho mai visto! :( In compenso sono ricoperta da cipolle e verdure fresche...
RispondiEliminaciao araba felice...
RispondiEliminapurtroppo non bastano 4 gg di congelatore a fermare l'Anisakis ,muore soltanto in cotturao in un abbattitore di temperatura a meno 28 gradi circa per 24 ore. Invece a causa della difficile reperibilita' di salmone selvatico il fatto stesso che sia di allevamento scongiura il rischio anisakis visto i controlli che vengono fatti, anche se ancora nessuno si e' organizzato per certificare l'allevato anisakis free... baci e buon natale...:-) ALFONSO
Proprio dato che il freezer di casa non raggiunge certe temperature la permanenza deve essere prolungata per minimo 4 giorni , confermato da medici e chef ;-)
RispondiEliminaComunque la prudenza non è mai troppa e grazie per la segnalazione sul salmone di allevamento!
Buon Natale anche a te.
adoro questo salmone, eccezionale davvero, l'ho preparato per la cena del 31/12 affettato sottilmente e po condito con un'emulsione di olio e succo d'arancia, filetti di scorza d'arancia, barbe di finocchio; l'ho poi trovato ottimo per preparare una ricetta del bolg sorelle in pentola,un tortino chiamiamolo così con una base di cous cous agli agrumi, tartare di salmone (preparato con la tua ricetta), finocchi sottilisimmi, arance pelate a vivo. vivamente consigliato. virginia
RispondiEliminaGrazie del consiglio, Virginia!
RispondiEliminaCiao Araba, vorrei farlo oggi, è in freezer che aspetta, ma ho un dubbio: il sale è grosso? Dalla foto riesco a capire se lo è. Grazie!
RispondiEliminaNo Simona, sale fine! :)
EliminaCiao Stefy, ho provato anche questo...delizioso!! In questo periodo sono presissima dal lievito madre, sempre mani in pasta non riesco più a smettere!! E' ora di pubblicare anche qualcosa di diverso...comincio dal tuo salmone!! Bacio
RispondiEliminaPresa dal sacro non fuoco del pesce crudo ho provato pure questo, è lì che si inzucchera, in compagnia di scorza di pompelmo e menta. Speriamo bene ché ho sfidato la sorte e pure con le sardine...
RispondiEliminaHai ragione il sapore è proprio quello e il risultato assai invitante.
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