Lo so, lo so.
Non mi sono fatta una buona fama.
Anche se nascondere gli ingredienti ai mariti ignari non è ancora peccato capitale, vero?
E se dico di necessità, virtù oppure il fine giustifica i mezzi non cambia nulla, eh?
Starete pensando che mio marito abbia subito un qualche tipo di choc, per mostrare tanta diffidenza.
Ebbene, la rivelazione: non è stata colpa mia :-)
Bora Bora, Polinesia Francese, viaggio di nozze, una decina di anni fa.
Per niente scombussolati da un viaggio aereo interminabile, dal fuso orario all'incontrario e nemmeno dall'avventura di una tempesta scoppiata all'improvviso mentre pagaiavamo romanticamente sull'Oceano Pacifico, che molto poco pacifico ci sembrò, in quel momento.
Ve lo racconto per bene un'altra volta, ma vi dico solo che finì con il neoconsorte che si buttò eroicamente in mare per spingere la canoa con la sottoscritta bagnata, infreddolita e diciamolo, un pelino terrorizzata, fino a rientrare nella placida laguna.
E dato che allo scampato pericolo seguì una gran fame ci dirigemmo verso il bellissimo e promettente buffet dell'hotel.
Ci avviciniamo ad un vassoio con delle carni miste, e qui la sottoscritta salta per buttarsi sul pesce.
D'altronde la targhetta recita laconicamente Animaux Sauvage, animali selvaggi, e scusate se nutro dubbi sulla sua natura.
Mio marito, no.
Ostinato come pochi, interroga il cameriere in perfetto francese.
Ora, il francese che parlano in Polinesia deve essere diverso da quello che parlano a Parigi: per cui il cameriere imperterrito continuava a dire animaux sauvage, mentre il consorte era al limite dal mimare se volassero, camminassero o nuotassero, tanto per avere idea di che parte del regno animale avessero fatto parte durante la vita terrena.
Sconfitto, salta anche lui. D'altronde da queste parti non mangiare il bellissimo pesce sarebbe un delitto.
E se ne fa un bel carico, non aveva appena consumato tante energie nei suoi doveri di supereroe? ;-)
Angolo delle salse: tante, tantissime, colorate, profumatissime. Una gioia solo a guardarle.
Ne punta una verde, quasi smeraldo, incantevole.
Amore, aspetta, non metterla dappertutto prima di assaggiarla. E non si dica che già non conoscevo i miei polli...
Troppo tardi.
Non c'è scampo.
Primo morso, ok. Secondo, occhi spalancati. Terzo, appaiono sul suo viso tutti i colori di fantozziana memoria.
La salsa verde smeraldo è il più terribile wasabi che il mondo ricordi. Mio marito ne ha un chilo in bocca.
Insieme ad una lingua diventata enorme, ed agli occhi che lacrimano.
Scappiamo in camera, per fortuna ho degli antistaminici.
E' che non capisco se piange o se ride. Ride, ride.
Ed io dietro a lui.
E' stato chiaro subito, che insieme non ci saremmo mai annoiati ;-)
Il povero marito ancora sconvolto dalla scoperta di aver mangiato biscotti di maionese, salvatosi appena in tempo da un gazpacho con dentro fragole al posto di pomodori, ed ad oggi ancora incredulo perchè i ravioli con dentro il panettone gli erano piaciuti, eccome, merita una volta tanto un paio di sapori confortanti e confortevoli come quelli che stanno sempre bene insieme, come la feta con gli spinaci.
Provatelo questo cake, è morbidissimo e delizioso.
E viene da un bel libro, Storie di Brunch di Simone Rugiati regalatomi dalla bellissima Giulia in occasione del nostro incontro a Roma lo scorso inverno.Chissà se si è ripresa, da tutte le chiacchiere di cui l'ho inondata :-)
Rompere le uova in una ciotola, batterle leggermene con una frusta a mano quindi aggiungere il latte, l'olio ( che nella ricetta originale era 200ml, ho diminuito un pochino ) il sale ed il pepe. Unire quindi la farina ed il lievito.
Appena il tutto sarà omogeneo unire la feta a dadi grossolani, il groviera grattugiato, gli spinaci lavati e grossolanamente tagliuzzati ed il basilico tritato.
Non mi sono fatta una buona fama.
Anche se nascondere gli ingredienti ai mariti ignari non è ancora peccato capitale, vero?
E se dico di necessità, virtù oppure il fine giustifica i mezzi non cambia nulla, eh?
Starete pensando che mio marito abbia subito un qualche tipo di choc, per mostrare tanta diffidenza.
Ebbene, la rivelazione: non è stata colpa mia :-)
Bora Bora, Polinesia Francese, viaggio di nozze, una decina di anni fa.
Per niente scombussolati da un viaggio aereo interminabile, dal fuso orario all'incontrario e nemmeno dall'avventura di una tempesta scoppiata all'improvviso mentre pagaiavamo romanticamente sull'Oceano Pacifico, che molto poco pacifico ci sembrò, in quel momento.
Ve lo racconto per bene un'altra volta, ma vi dico solo che finì con il neoconsorte che si buttò eroicamente in mare per spingere la canoa con la sottoscritta bagnata, infreddolita e diciamolo, un pelino terrorizzata, fino a rientrare nella placida laguna.
E dato che allo scampato pericolo seguì una gran fame ci dirigemmo verso il bellissimo e promettente buffet dell'hotel.
Ci avviciniamo ad un vassoio con delle carni miste, e qui la sottoscritta salta per buttarsi sul pesce.
D'altronde la targhetta recita laconicamente Animaux Sauvage, animali selvaggi, e scusate se nutro dubbi sulla sua natura.
Mio marito, no.
Ostinato come pochi, interroga il cameriere in perfetto francese.
Ora, il francese che parlano in Polinesia deve essere diverso da quello che parlano a Parigi: per cui il cameriere imperterrito continuava a dire animaux sauvage, mentre il consorte era al limite dal mimare se volassero, camminassero o nuotassero, tanto per avere idea di che parte del regno animale avessero fatto parte durante la vita terrena.
Sconfitto, salta anche lui. D'altronde da queste parti non mangiare il bellissimo pesce sarebbe un delitto.
E se ne fa un bel carico, non aveva appena consumato tante energie nei suoi doveri di supereroe? ;-)
Angolo delle salse: tante, tantissime, colorate, profumatissime. Una gioia solo a guardarle.
Ne punta una verde, quasi smeraldo, incantevole.
Amore, aspetta, non metterla dappertutto prima di assaggiarla. E non si dica che già non conoscevo i miei polli...
Troppo tardi.
Non c'è scampo.
Primo morso, ok. Secondo, occhi spalancati. Terzo, appaiono sul suo viso tutti i colori di fantozziana memoria.
La salsa verde smeraldo è il più terribile wasabi che il mondo ricordi. Mio marito ne ha un chilo in bocca.
Insieme ad una lingua diventata enorme, ed agli occhi che lacrimano.
Scappiamo in camera, per fortuna ho degli antistaminici.
E' che non capisco se piange o se ride. Ride, ride.
Ed io dietro a lui.
E' stato chiaro subito, che insieme non ci saremmo mai annoiati ;-)
Il povero marito ancora sconvolto dalla scoperta di aver mangiato biscotti di maionese, salvatosi appena in tempo da un gazpacho con dentro fragole al posto di pomodori, ed ad oggi ancora incredulo perchè i ravioli con dentro il panettone gli erano piaciuti, eccome, merita una volta tanto un paio di sapori confortanti e confortevoli come quelli che stanno sempre bene insieme, come la feta con gli spinaci.
Provatelo questo cake, è morbidissimo e delizioso.
E viene da un bel libro, Storie di Brunch di Simone Rugiati regalatomi dalla bellissima Giulia in occasione del nostro incontro a Roma lo scorso inverno.Chissà se si è ripresa, da tutte le chiacchiere di cui l'ho inondata :-)
CAKE DI FETA E SPINACI
( per uno stampo da plumcake 24cm x 10 cm)
da Storie di Brunch di Simone Rugiati
100 ml di latte
3 uova intere
180 g di farina
una bustina di lievito per torte salate da 14 grammi
100 g di groviera grattugiato
200 g di feta
150 ml di olio di semi
un mazzetto di basilico
3 grosse manciate di spinaci crudi
sale, pepe
Rompere le uova in una ciotola, batterle leggermene con una frusta a mano quindi aggiungere il latte, l'olio ( che nella ricetta originale era 200ml, ho diminuito un pochino ) il sale ed il pepe. Unire quindi la farina ed il lievito.
Appena il tutto sarà omogeneo unire la feta a dadi grossolani, il groviera grattugiato, gli spinaci lavati e grossolanamente tagliuzzati ed il basilico tritato.
Versare in uno stampo da plumcake coperto con carta forno e fare riposare l'impasto a temperatura ambiente per una ventina di minuti (barbatrucco preso da Sarah) prima di cuocerlo in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 45-50 minuti.
Servire a temperatura ambiente.
NOTE:
- come spiega Sarah, il riposo evita che questo genere di preparazione risulti gommoso. Provare per credere ;-)
- e' buonissimo anche il giorno dopo, ed anche freddo di frigo! Conservatelo avvolto nell'alluminio.
gli uomini sono così davanti ai buffet..si emozionano come bambini e mangiano con foga!!! ahahah!poi a casa fanno gli esigenti, ma il camuffamento del cibo ci riesce sempre!
RispondiEliminaottimo il cake!
Buono questo cake! Oddio sul feta mio marito avrebbe da obiettare ma posso sempre 'omettere' di dirgli che c'è.. ^^ mi hai fatto morire con la descrizione della pagaiata in mezzo alla tempesta, ora però ce la devi raccontare bene! Ciao a presto Kris
RispondiEliminaOgni tanto qualche sapore rassicurante bisognerà anche concederselo, con buona pace dei familiari in guardia ....
RispondiEliminaCerto che voi due davvero non correte il rischio di annoiarvi ihihihihi...e ammetto che un tantino diffidente lo sarei diventata pure io dopo l'esperienza vissuta dal tuo supereroe con il wasabi ^_^
RispondiEliminaMa oggi si potrà consolare con una bella fetta di questo buonissimo e saporitissimo cake privo di sorprese :))
Un bacione...
"Il wasabi uccide!!"....sembra il titolo di un film con un secondo episodio dopo "Il cake che resuscitava!":P ehehehheehehe
RispondiEliminaPS
La ricetta che più mi piace però è quella di coppia laddove sono perfettamente d'accordo sul fatto che uno dei segreti e non annoiarsi mai...e qui anche io potrei raccontare episodi al limite del fantozziano...chissà...:P
Ma quanto mi piacciono i tuoi racconti, dovresti pubblicare un libro di novelle, andrebbe a ruba.
RispondiEliminaQuesto cake è una delizia vera e propria, poi qui per la feta andiamo matti, è sicuramente da provare. Grazie della ricetta.
In questa descrizione tuo marito mi ricorda il mio..... Tranne che adesso, più guardingo, davanti a un buffet o ad una pietanza sconosciuta, mi guarda interrogativo e dice: " mi piace????"........Stefania, è sempre un piacere trovare un tuo nuovo post!!!
RispondiEliminaVedo che ci accomunano le disavventure in canoa durante il viaggio di nozze! :D Devo provare il barbatrucco perchè è vero alcuni cake tendono a diventare gommosi...buona giornata ciao
RispondiEliminama che bella ricettina originale! si mi piace l'abbinamento feta e spinaci ; ))e non sapevo del riposo del cake prima di infornarlo, grazie ; )
RispondiEliminaIn confronto Fantozzi non è nessuno.
RispondiEliminaQuesto cake è perfetto per il picnic che Gambetto ed io stiamo organizzando al sentiero degli dei in costiera sorrebtina.
Unisciti a noi
Mio marito ha in ufficio un ragazzo Giapponese, ogni volta che torna dal Giappone gli porta qualche dolcetto per le bimbe. L'ultima volta ha portato dei KitKat al wasabi, una cosa così orribile non avevo mai assaggiato.
RispondiEliminaIl cake invece, sa di un'altro verde, quello che mi piace moltissimo. Se non cambio il colore oggi con la febbre che mi sta salendo, potrebbe essere un'ottima idea per la cena.
Un sapore di quelli che fanno sempre piacere!
RispondiEliminaCerto che, da quel che leggiamo, siete proprio una bella coppia!
buonooooooo!!! e grazie per il barbatrucco!!! sono sempre utili i tuoi (e non mi riferisco solo a quelli per ingannare i mariti)!!!! ;)
RispondiEliminad'estate la feta la metterei ovunque, mi ispira moltissimo questo cake!ottimo
RispondiEliminaCarissima, che mi fai ridere fino alle lacrime è una realtà appurata oramai. E mi consolo pensando che non sono l'unica che si è quasi uccisa con il Wasabi raccontato in recente post. I tuoi racconti mi appassionano più di un libro di Agata Christie, non vedo l'ora di leggere la prossima avventura. Sei (anzi, siete)troppo forti. Un grande abbraccio (e delizioso il tuo cake).
RispondiEliminami fai morire!!!!!!!!!!!!!! cmq il tuo piatto è sublime....baci.
RispondiEliminaAhah! Anche a me è toccata la stessa sorte! Mi sono riempita il piatto di wasabi e, innocentemente mi sono mangiata una bella cucchiaiata: Statvo per morire!!!!!!!! Al fuocoooooo!
RispondiEliminaCome ben sai sono un'amante dei cake! Questo mi piace un saccoooooo!!!! baci grandissimi!
Titti
Fantastico. Saludos
RispondiEliminaMio dio deve essere stata un'esperienza "mistica"!! ma come e' che voi vivete esperienze che neanche in un film e io invece mi becco sempre il solito tram tram quotidiano? uff vi invidio (...non il chilo di wasabi!!!) e per consolarmi voglio provare questa cosa del riposo dell'impasto....sono troppo curiosa.
RispondiEliminaPovero :-DDDDDDDD
RispondiEliminaMa ora lo mangia ancora il wasabi, o non lo vuole più vedere nemmeno in fotografia?
Niente, sai, nemmeno cancellando i cookies mi riparte, 'sto cavolo di coso... mi domando se dovrò continuare per tutta la vita a firmarmi "Onde99 http://omindipanpepato.blogspot.com/"...
RispondiEliminapovero marito, vittima del wasabi... ma poi avete scoperto che strani esseri ci fossero nel buffet?
RispondiEliminache bella la foto di questo cake, sembra sofficissimo, davvero complimenti!
quasi quasi lo provo oggi, solo che non ho gli spinaci, utilizzerò gli stridoli.
la dritta del riposo prima della cottura non la conoscevo e la utilizzerò volentieri, grazie!
un bacione! :)
io amo la feta e la metto dappertutto, il cake sarà meraviglioso....;-)
RispondiEliminama che meravigliaaaaaa!!!! un bacione la
RispondiEliminaTesora ded'essere uno spettatolo di gusto questo cake lo proverò sicuramente se si abbassano le temperature e posso utilizzare il forno sicuro lo faccioper il mio compli!
RispondiEliminaIo ho fatto una fine simile a tuo marito in egitto, dove riempito il piatoo di cous cous, ho abbondato con una salsina rossa....era terribilmente piccante!!!!Beh, questo cake mi pare davvero innocuo e buonissimo!
RispondiEliminagnam! mi piacciono tanto i cake così, grazie per il trucco del riposo che farò mio :)
RispondiEliminaUn abbraccio
:) grazie per la risata e cosa dire di questa cake, adoro i formaggi in generale e la feta è uno dei miei preferiti. Buona giornata!
RispondiEliminaProprio il nostro prossimo cake! semplce e molto buono!
RispondiEliminaun bacione
Non lo sai, ma quell'aneddoto è la ricetta più bella d'un matrimonio felice :)
RispondiEliminafatemi spazio che vengo anch'io al pic nic. baci tanti
ahahahah mio marito non ci sarebbe mai cascato! davanti ad un buffet si aggira circospetto come sulla scena di un crimine: guarda con sospetto, annusa, esamina e poi manda avanti la sottoscritta dicendo "assaggialo e dimmi cosa c'è dentro!"
RispondiEliminaIl cake è ottimo e poi è facile da realizzare, ma non scamperà mai all'accurato esame del consorte ihihihihih!
diciamo che metti a dura prova la tua dolce meta',ma con risultati straordinari!!
RispondiEliminaMirtill@
bellissimo questo cake! mio marito adora la feta e anche gli spinaci, quindi glielo posso propinare senz'altro...! wasabi o non wasabi, ti invidio il viaggio a bora bora!!!!!
RispondiEliminabacioni
Quanto mi piacciono questi cake!!! Brava Ste!
RispondiEliminaOISHII!!!!!!!!!!
RispondiEliminaFacile, veloce, soprattutto appetitoso! Io adoro la feta quindi penso lo proverò alla primissima occasione, sottoponendolo anche alle voraci bacchette di marito-san, che a differenza del tuo, è sempre estremamente curioso di ogni mio esperimento.
Ma lui, per fortuna, non ha mai avuto simili disavventure. E ovviamente riconoscerebbe la wasabi anche da 20 metri, essendo cresciuto, come me a riso, nori e wasabi!! ^^
Feta e spinaci e' uno dei miei combo preferiti :-)
RispondiEliminacerto che non vi annoiate, voi!
RispondiEliminail libro di rugiati ce l'ho anch'io, ma lui se la tira così tanto che non mi è ancora venuta voglia di sperimentare le sue ricette. sarò grulla? vedi cosa mi perdo? un cake così buono!
e invece no, perché se lo volessi rifare, basterebbe passare qui dall'araba, e diventerebbe il cake feta e spinaci dell'araba. d'altronde, un piatto vagamente arabeggiante lo è quasi, no? ;-)
e come si fa ad annoiarsi con te? ihihihih ogni tanto un gusto classico ci sta bene bene!
RispondiElimina...E allora ci leggiamo nel pensiero involontariamente in questi giorni...!!!Se ti va vieni a dare un'occhiata da noi:-))A presto!
RispondiEliminaChe ridere...vedi che vuol dire quando i mariti dì non ci danno retta??? restano senza fiato....poverino la odierà a morte quella salsa....prendo nota del cake... 6 troppo forte
RispondiEliminaciao
Ogni tanto una sana coccola con sapori familiari non può che far bene e ora, ci farei volentieri merenda con una fetta di quel cake!
RispondiEliminaanche io prediligo i sapori...classici, diciamo così...;-) quindi questo cake lo trovo adorabile!
RispondiEliminaAh ma che spettacolo questo cake! Dopo aver propinato ai miei amici la torta salata con feta, zucchine novelle e menta (mio cavallo di battaglia) credo inizierò un altro "tormentone" con questo cake! Bravissima, Stefania!
RispondiEliminasimo
Come e' bello rifugiarsi di tanto in tanto in sapori confortanti e soprattutto conosciuti... talvolta e' uno stress essere sempre in giro e lanciarsi in continue esperienze gastronomiche e nuove abitudini :)
RispondiEliminaSeguiro' anche il trucco del riposo con i miei futuri cakes... vediamo se vengono belli e soffici come il tuo. Un abbraccio, K
il wasabi è inavvicinabile per me, anche una punta mi stura le vie respiratorie!!! mi avvicinerei però al tortino :)
RispondiEliminaAvrei proprio voglia di conoscerti personalmente, anzi conoscervi, te e tuo marito, siete uno spasso!!!!!
RispondiEliminaohh che voglia di vacanza, di pagaia, di mare...ehm certo casomai senza la tempesta :)
RispondiEliminaquesta cake salata ci ha aperto la voragine, sarebbe perfetta per una sana merenda pomeridiana
Sono in piena fase cake, e il tuo è assolutamente imperdibile!
RispondiEliminaMi sembra di vedere il mio di marito davanti ad un buffet...ma questi uomini li fanno con lo stampo?????? No perché sotto certi aspetti sono proprio tutti uguali!!
RispondiEliminaHai sempre delle fantastiche idee, questa è ottima per le mie figlie soprattutto per la piccola che quando vede pane mangia tutto, Bravissima!!!!!
RispondiEliminaSono sicura che tuo marito è piu che felice di sperimentare insieme a te pero dirglielo dopo credo che sia la strategia migliore con gli uomini perche altrimenti si mettomno subito in allarme:D cmq la prossima volta mai farsi tentare dai colori dei piatti e come hai detto tu saggiamente prima assaggiare e poi scofanarsi a dovere!!!ottimo questo cake tesoor profumato e gustosos!!Baci,imma
RispondiEliminaE ora mi hai messo la curiosità del viaggio di nozze... racconta, racconta...
RispondiEliminaMa lo sai che mio marito si mangia a cucchiaiate il wasabi senza problemi? Anche durante il nostro viaggio di nozze con tappa in Giappone ha stupito i giapponesi con la sua voracità!
Ti abbraccio forte, Stefania, leggerti è sempre piacevolissimo!
haha, povero marito, un viaggio di nozze davvero speziato! Giorgia & Cyril
RispondiEliminaMeraviglioso davvero, Stefania questo cake!! E che spasso il tuo racconto ^_^
RispondiEliminaFranci
dura la vita dei mariti della gastrofanatiche (anche se sono sicura che in fondo apprezza)! :-D
RispondiEliminaun tortino "normale" se lo meritava proprio...
Adoro le cake salate, ne faccio spesso e mi diverte molto anche farle. Simone poi è fantastico e mi fa sorridere spesso nei suoi programmi, e poi è proprio bravo!! Bello davvero.
RispondiEliminaAltro centro perfetto cara. Lo faccio perchè mi ispira troppo :)
RispondiEliminaHai visto cosa ho risparmiato a mio marito andando a fare il viaggio di nozze ad Erice??? ;)
RispondiEliminaOooooh!!! Ma tu hai proprio tutte le fortune allora!!! Bella, simpatica, intelligente, spiritosa, MAGRA e con un marito supereroe!!! :-D
RispondiEliminaA me non resta che consolarmi con questo splendido cake, che riunisce due ingredienti che mi piacciono moltissimo.
Un abbraccio!
certo che con voi due non ci si annoia mai... :D ma un pò di salsa al prezzemolo, aglio e olio sulla lingua gonfia di tuo marito come ce la vedevi? :)
RispondiEliminasu cookaround ho trovato le tue ricette starbucks *_* appena posso le provo, nel frattempo sei riuscita a scoprire altre ricette?!?!? ehehhe
RispondiEliminacake con feta e spinaci. Conquistata in un secondo. Adoro la feta e non ci ho mai fatto un cake. So che lo adorerò. Ci proverò di certo. ;)
RispondiEliminaCiao mia cara MUSA,
RispondiEliminati va di partecipare al mio neo contest?
37 giorni per postare le tue favolose ricette entro il 3.7...
Non ho dato i numeri, i 37 giorni scadono il 3 luglio, guarda caso ;-)
un dolce saluto
Anche io, anni fa, ho avuto un incontro ravvicinato con un wasabi che mi ha anestetizzato la bocca per giorni...mi ero avventata su quella salsina apparentemente innocua e l'avevo spalmata per bene su mio sushi!!! P.S. grazie per essermi venuta a trovare :-)
RispondiEliminaCamy
Ma quanto dev'essere buono questo cake... Lo proverò prestissimo e sono tentata di aggiungerci una punta di wasabi, così, giusto per il gusto di vedere la faccia di mio marito
RispondiEliminaNeanche io in tua compagnia e con i tuoi divertenti racconti mi annoio mai ^_^ grazie anche per la ricetta, proverò il barbatrucco che tanto mi piacciono!
RispondiEliminail cake lo proverò di sicuro ..ma leggendo il tuo racconto mi sembravo io che parlavo a parte lo stesso viaggio di nozze in polinesia, bora bora, ma anch etahiti e Moorea io 6 anni fa ormai...ma mi ha fatto tornare in mente la stessa scena fantozziana di mio marito ..ma questi uomini son tutti uguali??? e il suo incontro con il wasabi solo che noi eravamo al ristorante giapponese per la prima volta e lui si mise tutta la pallina verde in bocca poi mi guardò pallido e corse in bagno...non so cosa fece (si me lo raccontò..due dita in gola per evitare che mi lasciasse vedova...!!) e io non capivo perchè non tornasse al tavolo....ahahahah anche io con il mio non mi annoio mai!!!baci
RispondiElimina@ sulemaniche: sembrano bambini in un negozio di giocattoli :-)
RispondiElimina@ Kristina: prometto che prima o poi ve la racconto ;-)
@ Milen@ : un colpo al cerchio, uno alla botte...
@ Mary: credimi, proprio no!
@ Gambetto: il ritorno del wasabi assassino...giriamo un film? con scena madre con te che righi una macchina con Saudi Robin e poi lasciate una strisciata di wasabi sulla portiera :-))))
@ Iris: se piace la feta è proprio da provare :-)
@ franci e vale: si, anche il mio fa la stessa domanda!!!e mi fa morire dal ridere :-)
@ Greta: vedrai, da quando l'ho scoperto faccio riposare tutto :-)
@ Lydia: quanto mi piacerebbe...e non lo dico tanto per dire :-(
@ Dajana: stai meglio, ora?
@ lerocherhotel: grazie!
@ Glo83: questo però è di Sarah, diamo a Cesare ciò che è di Cesare...
@ lucy: è sempre presente nelle mie insalate, è talmente buona.
@ Patty: speriamo solo di non riscrivere un qualcosa di simili ai "Dieci Piccoli Indiani"...:-)
@ Fabiola: :-)
@ Titti: lo so...non sei l'unica!!!
@ jose manuel: grazie :-)
@ elenuccia: è un barbatrucco validissimo, vedrai.
@ Muscaria:per carità. E' come la kriptonite per Superman!
@ Onde99: mannaggia, ho letto anche di altri che avevano risolto così, comunque ho letto che il problema è noto e stanno cercando di risolverlo.
@ Le ricette dell'Amore Vero: no, il bello è che non l'abbiamo più scoperto :-)
@ Tamtam: anche io ne sono una grande fan :-)
meglio diffidare dei buffet, ma in un posto come quello anche io avrei assaggiato di tutto finendo magari anch'io come fantozzi :D
RispondiEliminabuono il cake!
questo cake mi sembra un gioco da ragazzi da decifrare rispetto a quello che hai fatto sperimentare a quell'ignaro poverino di tuo marito! mi piace, mi piace, molto brunch davvero! era un po' che non riuscivo a farti visita e il tuo blog mi è mancato tanto!! sei troppo divertente :-)
RispondiElimina...pausa...nn so da dove cominciare! a ridere intendo! :-D :-D ok! sorbetto meraviglioso che avevo visto purtroppo nn sn riuscita a commentare.. biscottini deliziosi.. per fortuna semplici :-D supercake al formaggio, nn c'è che dire..ma al wasabi..ti devo rispondere.. mi hai fatto ricordare il mio viaggio di nozze!!ristorante giapponese..na favola! salsina verde al lato del piatto..che sarà mai?? sn diventata ank'io verde! continuavo a dire ke sapeva di petrolio!! giuro di aver sputato, scusate la parola, nel tovagliolo! stavo a lisciarmi la lingua in continuazione! oddio ke orrore!nn l'avevo mai vista prima di allora! però mi è servito x capire che bisogna assaggiare le cose un pokino alla volta!..p.s. quando noi siamo partiti con l'areo.. Orlano-newyork..ci siamo portati dietro un uragano! fortunatamente non gravoso!! ..fantozzi alla riscossa! :D ciao cara è sempre un piacere!
RispondiEliminache bello questo cake Stefy!!! perfetto per i miei pic nic!!un bacio!
RispondiEliminaBellissimo cake e per il resto meglio ".....tirare innanzi " ciao
RispondiEliminaI tuoi post sono sempre uno spasso!!! bellissimo questo cake, volevo chiederti con cosa potrei sostituire la feta.grazie 1000000!!!!!!!baci!
RispondiEliminaLe torte salate e i cake con feta+spinaci mi piacciono molto. Feta, poi, è un ingrediente molto versatile, che si adatta bene per sformati vari!
RispondiEliminaA proposito di "ingredienti nascosti" - mio compagno ci ha fatto abitudine ormai, sono come te in fatto di "ricette a sorpresa" :) Comunque, l'ultima sorpresa non è venuta da me, ma da mia madre: l'ultima visita del mio compango in Finlandia ha cominciato con una torta salata preparata da lei. A lui é piaciuto da morire e quindi ne abbiamo mangiato anche altre volte durante la visita. Solo l'ultimo giorno ha chiesto cosa mia mamma ci avesse messo - gli ingredienti erano formaggio feta, un misto di funghi selvatici e la renna affumicata. Lui è rimasto leggermente sconcertato - povere renne, insomma...
Ma la torta era squisita!! Buona domenica! :)
Questa cake con la feta è intrigante, anche perchè mi piace tantissimo. sul racconto sono solidale con tuo marito, ed è per questo che cucino io.
RispondiEliminavolevo invitarti al mio nuovo blog:
http://orodorienthe.blogspot.com/
ciao
non sò se mi ha preso il commento... dicevo, che siete proprio una bella coppia voi due, già da subito due macchiete, molto buono questo cakè adoro la feta
RispondiEliminabaci cara!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao, bellissima! Ma esiste in Arabia qualcosa tipo un telefono amico a cui il tuo povero marito possa rivolgersi per raccontare le violenze psicologiche perpetrate ai suoi danni dalla... chiamiamola ORIGINALE consorte? Ahahhahahhahah! Poveraccio, mi fa una tenerezza infinita... :-D Meno male che ogni tanto gli dai tregua! Ehi, marito! Goditi cake e tregua, finché durano... :-)
RispondiEliminaAnche mio figlio ogni tanto mi raccomanda di non cucinare cose strane o nuove...
RispondiEliminaAltro che tuo marito.. che si fida e a ragione della tua abilità culinaria e del tuo desiderio di proporre di piatti nuovi...
Devo dire però che mio figlio non ha avuto esitazione alcuna quando ha assaggiato e poi divorato i biscotti con la maionese..
Penso però che non farebbe storie per questo cake.....La prima volta che torna a casa glielo propongo e poi ti faccio sapere...
E sappi che è sempre un piacere passare qui da te!!
Un bacione
che risate! anche se per voi nn sarà stato tutto ridere..soprattutto te infreddolita al rientro in laguna! bello questo cake del mitico Rugiati (molti lo contestano, io lo trovo bravo e simpatico), ultimamente ne ho fatto uno con i piselli ed avevo un gran bisogno del barbatrucco!! proverò, assicurato! ps: la prossima volta che passi a ROMA fammi un fischio eh! :-)
RispondiEliminaMa che buono deve essere!
RispondiEliminaLo voglio!
Lo faccio!
Bravissima!
le alchimie di una coppia sono la storia più bella :-))
RispondiEliminaciao!! perchè non provi a partecipare a questo concorso con un itinerario "arabo"..http://www.santacristina1946.it/communityandsocial. l'ho trovato sul sito del Santa Cristina, mi sembra un'iniziativa divertente e creativa..:)
RispondiEliminagemma
@ Piccola Lail@: grazie!
RispondiElimina@ sonia: mi fa molto piacere.
@ Saretta: succede, succede...
@ Nepitella: da quando l'hos coperto e' tutto un riposo :-)
@ Ancutza: mille grazie!
@ Manuela e Silvia: mi fara' piacere sapere che ne pensate :-)
@ Reb : ;-)
@ eli: ahahahaha ora anche il mio e' cosi', ma ha imparato a sue spese!!!
@ Mirtill@: mettiamola cosi'...
@ cristina b.: allora un marito senza sospetti, per una volta.
@ Kiara: grazie!
@ Michiyo: e no, a voi proprio non sarebbe successo ;-)
@ Alessandra: a chi lo dici!
@ La Gaia Celiaca: ammetto che non e' molto simpatico nemmeno a me, a vederlo in tv. E se non fosse stato per Giulia mi sarei persa il libro, che invece merita :-)
@ Cleare: solo ogni tanto, eh!
@ amichecuoche: si, incredibile!
@ Sognando Dolcezze: certo, non puo' piu' vederla!
@ Tery: infatti a merenda ne abbiamo fatto fuori meta' :-)
@ Aria: allora e' perfetto per te!
@ l'albero della carambola: vengo a sbirciare che torta sia...
@ Katia: un po' si, ti capisco bene. Ma poi il gusto per la scoperta prevale...un bacione.
@ Alice: anche io non ci vado tanto d'accordo...
@ Vicky: :-)
@ labandadeibroccoli: anche senza tornado, per carita'...
@ nerodiseppiablog: perfetto allora!
@ Zia Elle: assolutamente si :-)
@ federica: se le mie ricette le mangiano anche i bambini sono contenta il doppio :-)
RispondiElimina@ dolci a gogo: infatti è stato punito :-)))
@ Sarachan: cosa??? ma è un caso più unico che raro, secondo me!
@ C&G: viaggio speziato, definizione azzeccata!
@ Francesca: mille grazie :-)
@ Acquolina: dici? secondo me sono taaaanto fortunati ;-)
@ sally: dico la verità, in tv non mi fa impazzire. Ma questa ricetta merita proprio!
@ Letiziando: ma grazie!
@ fantasie: sei una grande :-))))
@ Mapi: beh, il supereroe ha la sua kriptonite, però ;-)
@ Cristina: poveretto, sarebbe morto :-)
@ eres: qualcosina ;-)
@ giovanna burroealici: vedrai, se ti piace quanto piace a me non riuscirai a smettere di mangiarlo!
@ La Fata Golosa: vedrò, ma la fine della scuola è sempre un periodo concitato. Grazie per l'invito :-)
@ Le Temps des Cerises: è stato un piacere :-)
@ Michela: oddio!!! assassina!!!! :-)))
@ SONIA: grazie a te!
@ Claudia: non è che eravamo dalle stesse parti, allora!!!
@ Gio: credimi, era invitantissimo....diciamo che era scusato per la bellezza!
RispondiElimina@ Passiflora: che gentile, grazie!
@ vickyart: credimi, anche su di me ha effetti devastanti :-)
@ Sara: grazie :-)
@ Stefania: ;-)
@ Federica: con un qualunque formaggio saporito ma non troppo stagionato. ciao!
@ Italiansalaati: è vero, se non lo sai non ci fai caso...
@ flavio: passo di certo :-)
@ Ely: una specie di Totò e Peppino :-)
@ Lucia: no! creiamolo noi :-)
@ Mammazan: grazie!!! ma se non sanno cosa c'è dentro mangiano, eccome se mangiano...
@ Acky: vedrai, il barbatrucco è davvero ottimo ;-)
@ gloria cucè: :-)
@ Gunther: grazie :-)
@ Gemma: vedo che serve l'account su Facebook, che non ho. Ma grazie per la segnalazione :-)
non so..pensavo si potesse partecipare anche senza fb, ma sei sicura?
RispondiEliminacmq io ti ci vedrei bene a fare un itinerario, sarei curiosa di sapere cosa proponi :)
gemma
@ Gemma: si, facebook e' essenziale per la fase di condivisione e votazione...ma grazie comunque per la segnalazione :-)
RispondiEliminaIl tuo blog è uno di quelli che mi piace di + :)))
RispondiEliminabelle ricette e simpatia a profusione :)))
mmmm che acquolina in bocca che fa venire questa foto....proverò sicuramente questa ricetta!
RispondiEliminagrazie Stefy
martina xx
@ mari–angela: sei gentilissima, grazie!
RispondiElimina@ Martina: grazie a te!
Il tuo blog é una meraviglia!! complimenti! ho gia provato varie ricette :-)) buonissime!Anche io sono felice quando sto in cucina! ciaoooooooo
RispondiEliminaSai che hai descritto quasi il mio viaggio di nozze ideale e squisitamente romantico in tutti gli aspetti della parola? A parte la povera lingua agli antistaminici che mai rientrerebbe tra le golosità preferite! Complimenti alla vostra audacia, Livia
RispondiEliminaCiao Arabafelice, grazie per il tuo blog che leggo sempre con immenso piacere. Ho una domanda: dovendo dedurre da questa ricetta un impasto base versatile da personalizzare in vari modi, quale sarebbe per te la ricetta?
RispondiEliminaSpero troverai un minuto per rispondermi, e ti auguro buona domenica.
Un abbraccio
Luciana
@ Loredana: mi fa tanto piacere, ti ringrazio!
RispondiElimina@ Livia: no, aspetta, io non sono audace. Mi ritrovo assolutamente mio malgrado in situazioni di cui avrei fatto volentieri a meno :-)
@ Luciana: allora, io terrei queste dosi di latte, uova, farina, lievito ed ovviamente il sale. Tutto il resto direi che puo' essere personalizzato, anche se metterei sempre del formaggio grattugiato, non solo per il sapore ma anche per la morbidezza che dona al cake. Ciao! :-)
Uhm... diciamo che una volta che ti ci trovi hai quantomeno l'aria di divertirtici (e non per sola educazione) :-)
RispondiEliminaL.
Livia, il divertimento arriva dopo, a mente fredda. Sul momento dovresti vedermi...
RispondiEliminaProvato anche questo...successone con il fidanzato e con la mamma grazie agli avanzi il giorno dopo!
RispondiEliminaClaudia
Grazie a tutta la famiglia, allora :-)
RispondiElimina1001esima follower e 101esimo commento xD mi sento beata di fronte a questi numeri, non so perché
RispondiEliminaHo letto prima il racconto del viaggio di nozze e poi sono finita qui, checcarini che siete *__*
XD e che 'avventuriero' lui
Che bella combinazione ...numerica! E grazie ;-)
RispondiEliminaDavvero ottimo!! :) :) bravissima!
RispondiEliminaGrazie :-)
RispondiEliminacara stefania, finalmente sabato scorso, ho preparato questo invitante cake, che da tempo mi ero proposta di fare, senza mai riuscirci, spinta anche da una puntata di io me e simone andata in onda giovedi scorso in cui la ricetta proposta da rugiati era proprio questa. rispetto alla ricetta comparsa alla fine del programma sul video, in quella tua, presa del resto dal libro di rugiati, oltre a quella dell'olio, che in effetti essendo originariamente fissato in 200 ho anch'io ridoto a 150, un'altra differenza riguarda il tipo di olio usato, in trasmissione si è usato metà olio di semi e metà olio di oliva, tu invece parli solo di olio di semi. la prossima volta userò sicuramente solo olio di semi, molto più neutro e meno forte dell'altro. ma sul libro c'è scritto solo olio di semi o anche olio di oliva? te lo chiedo solo verificare l'attendibilità delle ricette date in trasmissione, che a quanto pare si discostano da quelle dei libri. grazie come sempre virginia.
RispondiEliminaHo ricontrollato, dice metà e metà. Per abitudine nelle preparazioni cotte usol solo olio di semi, quello di oliva è troppo forte per i miei gusti...mea culpa a non averlo segnalato, in effetti.
RispondiEliminaA presto!
L'ho preparato ieri ed è venuto ottimo, umido morbido gustoso, insomma fantastico.
RispondiEliminaUnico difetto, non è certo dietetico. Prossima volta voglio provare con un po' meno olio, e più spinaci