Di zia Angela vi ho gia' parlato nella ricetta dei suoi favolosi Tutu'.
E' una cuoca straordinaria, e nonostante la veneranda eta' e gli acciacchi non si risparmia ad impastare e cucinare se sa che noi nipoti sparsi per il mondo stiamo per arrivare.
A me, in particolare, ha sempre preparato questo pan di Spagna sin da che ero piccolissima
Da grande, chiederle la ricetta e' stato un attimo, e con gioia mi ha dato le sue proporzioni, che a loro volta erano di sua madre, e prima ancora di sua nonna: peccato che per molto tempo non mi sia venuto come il suo...
E perche'? Perche' ho dato sempre per scontato che il procedimento fosse quello classico, di montare i tuorli con lo zucchero, unire l'amido, ed i bianchi alla fine..
Fino alla scorsa estate.
Ero a Roma, e sfogliavo uno dei tanti libri di mamma, quelli che sono ancora sul suo comodino e nessuno spostera' mai.
C'era una vecchia lettera dentro, in cui zia Angela le dava non solo le dosi per il dolce, ma spiegava punto per punto il procedimento. Ho letto due volte, non mi sembrava possibile.
Anarchico e' dire poco. Un po' come lei, si potrebbe aggiungere se la conosceste...
Sperimentare il nuovo metodo e' stata una delle prime cose fatte, tornata in Arabia, ed ammetto di aver pensato, un attimo prima di unire i tuorli interi agli albumi montati, che forse zia Angela si era sbagliata.
Ed invece, ovviamente, chi sbagliava ero io.
Il metodo funziona, e pure a meraviglia.
Il pan di Spagna e' venuto proprio come il suo, tanto buono che me lo sono sempre mangiato cosi', senza nulla, a colazione e merenda di tante estati da ragazzina. E' stato bello risentire quel sapore, dopo tanto tempo.
E' buonissimo, leggero, un po' diverso dai soliti pan di Spagna anonimi.
E prendendo spunto dal bellissimo post di Alex, e' proprio con questa ricetta che inauguro la nuova sezione del blog delle Ricette di casa mia : non sono tante, ne' particolarmente originali, ma preziose perche' ciascuna mi ricorda una persona, un momento, uno scorcio.
Un po' della mia vita, insomma.
E la ricetta va al consueto appuntamento con il calendario di Ammodomio.
Ed a proposito di contest, ne e' appena iniziato uno adattissimo al periodo : HART-to-HART , della scoppiettante EliFla. Il titolo non vi dice nulla? E' un gioco di parole preso da una romantica vecchia serie tv, che ha assonanza con la parola cuore, heart in inglese. E quindi cosa c'e' da fare? Ma presentare ricette a forma di cuore, ovviamente!
Ed attenzione, io sono uno dei giudici ;-)
PAN DI SPAGNA ANARCHICO DI ZIA ANGELA ( per una teglia da 24 cm)
6 uova grandi
180 g di amido di mais
240 g di zucchero semolato
il succo di mezzo limone
un pizzico di sale
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare i bianchi a neve ben ferma con il pizzico di sale, usando le fruste elettriche ( io il Kenwood, zia Angela fa tutto a mano...).
Appena i bianchi sono ben montati, unire i tuorli, sempre con le fruste in funzione.
Non preoccupatevi, non si smontano!
Dopo qualche ulteriore secondo di lavorazione, quando vedrete la massa ben amalgamata e spumosa, aggiungere piano piano lo zucchero semolato.
Ed appena questo sara' amalgamato, unire il succo di mezzo limone (zia Angela dice che serve a togliere la puzza dell'uovo) e l'amido di mais rigorosamente setacciato, ma con le fruste spente.
Far andare le fruste solo il tempo di far amalgamare la maizena, anzi e' preferibile finire la lavorazione con la spatola, in modo da non smontare il composto che si presentera' piu' o meno cosi':
Versare l'impasto in una teglia imburrata e cosparsa con amido di mais, e non sbattetela sul piano di lavoro: non vorrete che le bolle d'aria all'interno, che tireranno su il dolce, si rompano!
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 25 minuti. Dopodiche' abbassare il forno a 170, e continuare per altri 10-15.
Assolutamente non aprire mai il forno durante la cottura del pan di Spagna, pena ottenere una poco invitante sottiletta ...
Assolutamente non aprire mai il forno durante la cottura del pan di Spagna, pena ottenere una poco invitante sottiletta ...
Queste sono indicazioni di massima, come ogni dolce la cottura va adeguata al proprio forno.
Alla fine spegnere il forno e lasciare il pan di Spagna all'interno, ma con la porta socchiusa ( in genere ci metto un mestolo a tenerla semiaperta) per 5-7 minuti.
Quindi tirarlo fuori, farlo intiepidire ed avvolgerlo in carta da pane e poi in una busta di plastica.
Aspettare che sia ben freddo prima di toglierlo dallo stampo.
Aspettare che sia ben freddo prima di toglierlo dallo stampo.
NOTE:
- e' buonissimo da solo, per accompagnare la colazione o un te.
- e' ottimo anche farcito, ma in questo caso preparatelo in giorno prima di quello in cui intendete tagliarlo.
- si puo' surgelare, e scongelare lasciandolo a temperatura ambiente qualche ora. Anzi da semi-scongelato si tagliera' ancora meglio ;-)
anche io adoro le ricette della tradizione famigliare, sono quelle che non deludono mai e che lasciano un sacco di ricordi che danno più sapore e gusto!!è venuto perfetto!
RispondiEliminafare il pan di spagna non è difficile...ottenerne uno perfetto non è facile...
RispondiEliminaGrazie a zia Angela direi che il risultato è strepitoso!
Come al solito bravissima, anzi bravissima la zia Angela!!!! Se il risultato è questo farò il pan di spagna solo così!!!
RispondiEliminaBuona giornata, pensami comincio la settimana in mezzo ad una fitta nebbia.........
Che bel racconto, si assaporano i tuoi ricordi da bimba e il buon profumo del pandispagna anarchico di tua zia. Un procedimento diverso però vito il risultato, mi sembra che ti sia lievitato benissimo, da provare quanto prima.
RispondiEliminaBuona giornata,
Tì
Io addirittura monto tuorli ed albume insieme. Complimenti a te e a zia Angela.
RispondiEliminaTrovo che le ricette della propria infanzia sono davvero sempre quelle più preziose e...buone!!!!
RispondiEliminaBellissimo questo pan di spagna anticonformista!!!
Buon inizio settimana!!!
questa è la scoperta del secolo. anch'io ero arrivata a montare insieme tuorli e albumi ( e pure a bagno maria, che montano il triplo on un terzo di tempo), ma questo procedimento non lo avevo mai sentito. Di te mi fido, delle ricette di famiglia ancora di più, dammi tre secondi per farmi venire in mente una giustificazione valida per far fuori tutte le uova che ho in frigo :-) e provo subito
RispondiEliminaciao e grazie
ale
Questo dolce è una poesia !
RispondiElimina.... e che dire del motivo per cui si usa il limone :)
"Anarchico" è la definizione giusta! Unire i tuorli agli albumi già montati non me lo sarei sognata neanche sotto tortura!
RispondiEliminaIo monto le uova intere con lo zucchero come da ricetta della nonna, ma questo sistema anarchico ti dirò che una certa curiosità me l'ha messa. Un bacio, buona settimana
lo provo subitissimo!
RispondiEliminaGrazie a te e alla zia Angela, baci a tutte e due!
Ah, questa si' che e' proprio bella: tuorli interi sui bianchi montati!!! Mai sentita prima. E per questo la provero', non col kenwood ma col bimby.
RispondiEliminaComplimentoni, come sempre!!!
Post scivolato via in un secondo. Mi piace il racconto dietro questa ricetta, classica ma innovativa allo stesso tempo :) Molto invitante, poi, l'altezza del "vostro" Pan di Spagna ;)
RispondiEliminaQuesta la sento per la prima volta..e quindi va provata assolutamente!
RispondiEliminaMa perchè le cose che facevano nonne, zie e parenti erano così buone??
Ce ne sono molte di rictte di pan di spagna, ongi volta dico che voglio provarle....non si finisce mai di imparare :D
RispondiEliminaQuesto della zia è davvero bello!brava Arabella ^_^
Questi sono racconti che nei blog fa piacere leggere, storie di vita vera, ricette collaudate di anziane donne che hanno cucinato per una vita intera rendendo felici tanti.
RispondiEliminaGrande zia Angela e grazie a te Stefania per averci reso partecipi di una tua ricetta di famiglia. Al più presto la farò.
Un bacio tersoro e buona settimana
Bella la torta, bello il post :-)
RispondiEliminaAlla fine cio' che conta è il risultato no? ed è perfetto direi!!!
...e si, un po' proprio come zia Angela...!
RispondiEliminaProprio formidabile questa zia Angela, come formidabile è questa preparazione e tu che la hai riproddotta così bene. Sinceri complimenti ad entrambe ^_^
RispondiEliminaMolto bello Stefania questo post e la tua iniziativa, una felice giornata ciao
RispondiEliminaBuongiorno cara e buon inizio di settimana, la foto rende tanto è altissimo, chissà che profumino...
RispondiEliminalo sai che l'ho provato anch'io il pan di spagna solo con l'amido è davvero come dici tu leggerissimo e con una marcia in piu e come vedo dalla foto è venuto perfettissssssimo!!!evviva le ricette della tradizioneeeeeee!!bacioni imma
RispondiEliminaDavvero spettacolare questo pan di spagna!
RispondiEliminaUn bacione cara, buon lunedì!
Ciao Stefy.. ci provo alla prima occasione.. è davvero fantastico non dovere più girare il composto dall’alto al basso per non smontare gli albumi...grande zia Angela!!!!
RispondiEliminaIo ho provato a fare il pan di Spagna solo una volta per non rifarlo mai più causa frustrazione da frittatina spiaccicata.
RispondiEliminaRiprovo? :-D
Baci
Chiara
PS = Dimenticavo di dirti che a Natale ho ricevuto il mio tanto agognato termometro da pasticceriaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Che bella idea di fare il pan di spagna solo con il amido e niente farina.Sarà anarchico nel procedimento, ma il finale e molto armonioso.
RispondiEliminaE' bello vedere come quasi sempre, le ricette delle nonne, zie, mamme, siano fuori dalle leggi della cucina e, nonostante questo, siano sempre perfette! i misteri dell'esperienza...
RispondiEliminaUn bacio e buona settimana!
Sai che anch'io l'ho sempre fatto come tua zia il pandispagna?!Concordo, è divino!
RispondiEliminaBellissimo racconto e questo pan di spagna lo devo provare assolutamente!!
RispondiEliminabravissima cara ^_^
buon Lunedì
Anna
Delle tue ricette della tradizione non me ne voglio perdere nemmeno una, l'inizio è molto intrigante, l'anarchia in cucina mi piace, ogni tanto fa tirare un bel sospiro di sollievo....e si sa che sempre ogni tanto, ce n'è bisogno. Quindi grazie, al primo bisogno di leggerezza questo pan di spagna mi salverà :D
RispondiEliminaGrazie Stefy, molto interessante il procedimento. Un bacione e complimenti per tutto, la rubrica, e per il tuo severissimo ruolo di giudice... sii buona, mi raccomando....
Un bacio
Mi piace questa raccolta!! mi sa che anche io quasi quasi inizio qualcosa del genere...
RispondiEliminaanche se mi mamma non ha una sola ricetta segnata... fa tutto ad occhio!!!
:)
buon lunedì!
ti ho letto da alex, l'altro giorno ed ero proprio curiosa di conoscere tua zia.
RispondiEliminagrazie.
la prossima volta seguo il metodo ziaAngela!
;-)
E brava zia Angela!!! C'è sempre da imparare ha completamente sovvertito l'ordine delle mie idee, da provare il prima possibile!!
RispondiEliminauna colazione da lecarsi i baffi!!!
RispondiEliminaChe dire....Grazie Zia Angela e Grazie a te per averci fatto scoprire una cosa nuova...kiss kiss
RispondiEliminaSe questi sono i risultati...vogliamo l'anarchia!!
RispondiEliminaSono sicura che l'amido la rende molto "nuvoletta"...
Un bacione :)
Wow! Stefy, non smetti mai di stupirci con le tue ricette poco ortodosse"!
RispondiEliminaSe, come credo, questa è come le altre, sarà certamente ottima!
La provo e poi ti dico il risultato: ormai anche x il mio pargolo il tuo nome è una garanzia!
Alla prox!
fantastico questo pan di spagna anarchico.
RispondiEliminafantastico due volte: ho riletto gli ingredienti tre o quattro volte e adesso ne sono sicura. naturalmente, splendidamente, sontuosamente gluten free!
.... tua zia angela ha dei numeri non da poco!
Come non provare il pan di spagna delle zia angela dopo aver letto d0un fiato il tuo post??? Un grazie a entrambe...ciao!
RispondiEliminas
Belle le ricette di famiglia, sono quelle che mi piace di più rifare perchè il loro successo è assicurato. Post bellissimo!
RispondiEliminawow!!!! il pan di spagna è favoloso, così come le ricette di famiglia. bravissima!
RispondiEliminaChe bello! Finalmente, come dicevi, hai messo la ricetta di questo super pan di spagna!
RispondiEliminaIo per natale (quando ti ho mandato la mail semi-terrorizzata) avevo seguito la ricetta che diceva di sbattere a lungo i tuorli con lo zucchero aggiungendo poi la maizena in modo che venisse un composto sodo da mettere in seguito negli albumi montati a neve...il procedimento qui è leggermente diverso, viene meglio così? :)
Ma che ricetta è questa? Mettere i tuorli negli albumi montati aneve?! Che strano procediemnto..però mi intriga molto! Vorrei porvarlo, visto il risultato...un super-mega pan di spagna golosissimo!!!!;-) Un abbraccio e...compliemnti alla zia!
RispondiEliminada provare per forza!!!!
RispondiEliminaviva le ricette di famiglia!
Tutte le volte che ho provato a far il pan di spagna mi è venuto una schifezza, quindi proverò lui che è anarchico è ti saprò dire....
RispondiEliminaun abbraccio
Complimenti Araba, è un pan di spagna davvero eccezionale! Avevo trovato la ricetta su Cookaround e l'ho provato qualche mese fa per una torta... devo dire che mi ha soddisfatto pienamente. Alto, umido, morbido, gustoso... cosa volere di più?!:D
RispondiEliminaMi sembra più sapiente che anarchico. In ogni caso mi sembra che dalla zia Angela arrivino tante cose buone (e poesia, anche). Sai che cercando di replicare un dolce che avevo mangiato e mi ha stregato ho tirato fuori una ricetta che, successivamente, ho scoperto assomigliare molto ai suoi|tuoi tatù? Affinità....e belle sorprese quando si scopre che ci apparteniamo tutti un pò.
RispondiEliminamooooolto interessante... chissà perché non ho mai fatto il pan di spagna, ma adesso me ne hai fatto venire voglia!
RispondiEliminaun abbraccio e un pensiero grande grande per il tuo micio
Che meraviglia!!!Complimenti come sempre!
RispondiEliminache aspetto sofficioso!!!
RispondiEliminaGrazie per avere condiviso con noi questa ricetta. In genere le ricette tramandate in famiglia sono le migliori a volte introvabili.
RispondiEliminaTu sei stata gentilissima.
Las recetas de familia son fantásticas. La tuya lo es. Buena semana
RispondiEliminamhhhh, ma io questo pandispagna lo conosco... mi sbaglio? ;) a dire la verità a me il pds classico non piace, per i miei gusti il sapore delle uova è troppo forte (ma d'altronde il pds deve sapere di uova....)però prometto di provare questo della zia per la mia prossima torta. bacio stefi!
RispondiEliminasuper super interessante..questo forse è il modo per farmi fare il pan di spagna! Guarda la tua posta c'è una domanda importante per te!
RispondiEliminadato che un pò anarchica lo sono anche io lo farò come tua Zia...sarà di certo il migliore cha abbia mai fatto, mi fido..Un bacione e buona settimana...
RispondiEliminaMamma mia che interessante questa ricetta, adoro scoprire le tradizioni familiari, hanno sempre qualcosa da raccontare poi..
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso questa ricetta preziosa, e i ricordi legati ad essa..
Buona settimana
Splendida ricetta come sempre.
RispondiEliminaMa il forno lo consigli ventilato o statico?
Io invece monto direttamente tutto l'uovo intero con lo zucchero fino a che il composto "scrive", in questo modo mi è sempre venuto un pan di spagna spettacolare. Comunque una volta voglio provare anche questo metodo!
RispondiEliminaEcco, le tue ricette hanno di speciale che in un modo nell'altro introducono qualcosa di nuovo, qualcosa di fresco... non ho mai fatto il pan di spagna per paura di non riuscire... utilizzavo la trta 7 vasetti come pan di spagna eheh.. però il tuo motodo mi ispira e non appena arriverà il prossimo compleanno sicuramente provo con questo.
RispondiEliminaGrazie per questa ricetta ^_^
Ma dai! Visto che ioc redo tantissimo nelle ricette di famiglia, e quella del pan di spagna non ce l'ho...penso proprio che farò mia la ricetta di zia Angela, anche perchè finchè non la provo non credo....sono come san Tommaso, e mi piacerà essere stupita!
RispondiEliminaInteressantissimo... Salvato!
RispondiEliminaQuesta è sapienza popolare e difamiglia, cara mia...
Questa ricetta è un tesoro...
Vedo con piacere aria di casa anche qui, e penso tu ne senta particolarmente nostalgia.
RispondiEliminaBellissima lievitazione, un bacio
El Pan de España lo tengo pendiente desde hace tiempo, se ve muy esponjoso.
RispondiEliminaSaludos
questa ricetta la ricordo. baci
RispondiEliminaAdoro l'anarchia della zia Angela, che ci fa risparmiare pure un sacco di tempo!!! E poi pure gluten free!!! Io adoro te e la zia Angela!!! Questo sarà il pandispagna della torta del cucciolo n.3 a breve! ;)
RispondiEliminaChe meraviglia,prendiamo nota...P.S.come sta il micio?baci
RispondiEliminacomplimenti......bel racconto......bello anche il pan di spagna.....un bacio
RispondiEliminache bel racconto!!! ora lo devo provare con questo procedimento, ti è venuto STRE PI TO SO!!!!!buona settimana!
RispondiEliminasono davvero dei gioielli preziose le ricette della memoria e dei ricordi. complimenti per questo pan di Spagna e grazie, davvero grazie di averlo condiviso.
RispondiEliminaun bacione
Che meraviglia....peccato tagliarlo...anche la foto .....impeccabile come sempre...kiss x 3 ...Civette
RispondiEliminail pan di spagna credo che sia difficile che non piacia a qualche persona quando poi riesce come questo è come la classica ciambella col buco.
RispondiEliminasaluti
procedimento da provare!
RispondiEliminaacnhe a me il pan di spagna piace mangiarlo così semplicemnete anche senza bagnarlo :)
Le ricette di famiglia sono preziosissime e questa non fa eccezione!
RispondiEliminaun Araba Anarchica in Cucina ?
RispondiEliminaBha!!! Complimenti una meraviglia continua così ;)))
ciao carissima! Il tuo racconto mi ha commosso! :)
RispondiEliminaQuando ho letto il procedimento del pan di spagna non credevo ai miei occhi, ma hai perfettamente ragione! Il risultato deve essere unico! ^_^
ricetta fantastica....e lo devo provare...poi noi per le torte alte e soffici al mattino andiamo matti....!!!!!
RispondiEliminaun abbraccio,de
Sembra ottimo! anche io me lo mangerei così, da solo, nudo e crudo!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta!
Ciao
cinzia
sarà anarchico ma questo pandispagna mi sembra in perfetta salute! anzi proprio prosperoso.. complimenti! :)
RispondiEliminaAnche io lego dei bellissimi ricordi ad un pan di spagna : quello di mia mamma che puntualmente ogni anno entrava a fare parte della torta del mio compleanno .
RispondiEliminaIo che sono maniaca di cuoricini , non potrò non partecipare al contest :-)
Un saluto , chiara
Mi piace moltissimo l'idea di condividere ricette familiari.. poi la tua cara zia aveva ragione: questo pan di spagna e' un vero trionfo. Buona settimana.
RispondiEliminaL'uso della parola "scorcio" riferendosi alla famiglia, oppure "zia Angela dice che serve a togliere la puzza dell'uovo" da la dimensione del post ed alla fine non solo la ricetta diventa affettuosamente confidenziale parlando con il cuore ma elude quel senso di anarchico che solo formalmente vorrebbe la preparazione differente.
RispondiEliminaL'anarchia degli affetti come provocazione è davvero un bel modo di testimoniare la propria prospettiva senza per questo ricorrere alle frasi omologate dai più per l'argomento, quelle del tipo 3x2 che si vedono/vendono sul web con molta faciltà ma che restano solo in superficie. Parimenti il PandiSpagna un ottimo pegno di anarchia golosa che si sbeffeggia del resto e fa da ottimo pretesto per riunire le persone care lontane pur senza spostarsi di un centimetro.
Complimenti davvero :)
Giorno Stefy!
RispondiEliminaTi dirò .. essendo che il pds non l’ho mai fatto potrei cominciare con questo procedimento, dato che ne assicuri l’ottimo risultato non sbaglierò di certo!!!!
L’aspetto è ottimo e slurposo, chissà che profumino!Grazie di aver condiviso con noi questa ricetta!
Bacioni
PS: mi dispiace moltissimo x il tuo micio :( :(
RispondiElimina@ lucy: vero, fatte da tantissimi anni e supercollaudate...:-)
RispondiElimina@ Simo: grazie, le farebbe piacere saperlo!
@ LAURA: grazie, e cerco di mandarti un po' del mio bel sole :-)
@ Tiziana: :-)
@ briossa: anche io ho usato il tuo metodo, ma trovo che con questo si risparmi anche tempo ;-)
@ Taty: hai ragione, preziosissime. Per questo e' giusto non dimenticarle!
@ alessandra (raravis): vero che ti ho stupita? :-) Saro' felice di sapere che ne pensi.
@ Ester: la poesia e' zia Angela, credimi :-)
@ Federica: pensa che mentre leggevo non potevo crederci...
@ gloria cuce': fai sapere, eh!
@ AnnaGiulia: e dammi il tuo parere anche tu, in caso :-)
@ Your Noise: vero, classica ed innovativa...e vaglielo a dire a zia Angela che il pan di Spagna si puo' fare in altri modi ;-)
@ caris: me lo domando anche io. Doveva essere l'atmosfera magica in cui queste cose venivano assaggiate...
@ Cranberry: vero, ce ne sono una marea, anche io mi riprometto di provarle ma poi finisco sempre qui!
@ Angela Maci: grazie per le tue belle parole, e fammi sapere che ne pensi, in caso!
@ Mary: vero ;-)
meraviglioso!!!ciao da Lucry
RispondiEliminaConcordo con la Zia sul limone quando ci sono gli albumi montati a neve ;) se c'è una cosa che non sopporto e che mi fa' scappare la fame è quell'odore di "freschino"...per il resto grandissima Zia, la sua ricetta ormai gira orgogliosamente apprezzata per il web ^_* lo proverò con piacere.
RispondiEliminaBuona settimana
Sonia
Preziose, non potevi trovare parole migliori Arabina bella :)
RispondiEliminainutile nemmeno pensare di sostituire la farina all'amido perchè credo che il trucco stia anche in quello ;-)
RispondiEliminabrava zia Angelina.
baci.
le ricette di famiglia sono un tesoro prezioso! bellissima questa versione anarchica, potrei farne scorta come i piccoli hobbit che ne avevano le dispense piene!!! :-D
RispondiEliminaEh, che brave queste zie, tutte ne abbiamo almeno una da cui imparare!
RispondiEliminaOttimo il pan di spagna, a me piace così da solo, ne mangerei uno intero!!
Desde España ....gracias por el pan que has hecho ...te ha salido estupendo ...Felicidades BESOS MARIMI
RispondiEliminaAnche se conoscevo già la ricetta di zia Angela,ho letto con molto interesse tutto il procedimento,non mi stancherò mai di ringraziarti Stefania.Un bacione!
RispondiEliminaMi fido ciecamente delle ricette tramandate per generazioni dalle donne di casa, quelle fatte senza pesare le cose e quando le fruste elettrche non si sapeva neanche cosa fossero...sono sicura che questo pds sia pure quindi voglio provarlo.
RispondiEliminaSai che anche mia nonna diceva che il limone serve a togliere l'odore dell'uovo ai dolci?
Anarchico anche nelle proporzioni tra gli ingredienti... e considerando anche tutte le altre premesse la ricetta è senz'altro da provare.
RispondiEliminaCiao!
caspita ma sei davvero bravissima!!!!=) quante cose buone ho trovato sul tuo blog!!!!!=D
RispondiEliminavorrei farle tutte!!!!!!!!!=)
A me non era venuto la volta che mi ci sono cimentatta. Ora riproverò con la ricetta della zietta!
RispondiEliminagrande zia angelo!! è strasoffice e morbido il pan di spagna.. brava stefania!
RispondiEliminaangela!! errore di battitura
RispondiEliminagrazie per il pan di spagna..stavo proprio cercando un'ottima ricetta per una torta che farò prossimamente x il compleanno di mia sorella!!prendo subito nota!!grazie mille!!sembra ottimo!! :* bacioni..e comunque le tue ricette sono tutte splendide!!
RispondiEliminache mraviglai zia angela, bello questo passaggio generazionale tutto femminile
RispondiEliminaHumm!! Ça doit être un vrai Bonheur en bouche:) Bon mardi ma belle!!xxx
RispondiEliminaune délicieuse recette, elle me met l'eau à la bouche
RispondiEliminabonne soirée
Quando torno dalle vacanze la provo :-)
RispondiEliminaQuesta la devo provare...mi si sta aprendo un mondo sul Pan di Spagna...e questa mi piace un sacco soprattutto perchè dici che è buona mangiata così...semplicemente così...buonanotte, bacioni, Flavia
RispondiEliminaah già mi stavo scordando di dirtelo...una mia amica ha fatto il tuo carbone per la befana ed è venuto BUONISSSSSSSSSSIMOOOO!!davvero grazie!!=)
RispondiEliminabaci vale
Da provare!!!!! Bellissime le ricette tramandate :-)))
RispondiEliminabacio
tesoro non ho mai visto 105 commenti ad un post! sei grande ma già lo sai :-))) che ricetta meravigliosa, soffice e altissimo questo pan di spagna!!!!! un applauso lo faccio anche alla tua zia!!!! baci Ely
RispondiElimina@ Giovanna : ;-)
RispondiElimina@ Letiziando: mille grazie, anche da parte sua!
@ Stefania: grazie, cara omonima :-)
@ Fabiola: si, era altissimo!
@ dolci a gogo: anche secondo me l'amido fa parecchia differenza ;-)
@ NIGHTFAIRY: grazie :-)
@ Fabiana: infatti, questo risparmio di tempo e di possibilita' di fare disastri non ha prezzo!!!
@ Cmdd: ma no dai, riprova...;-) non serve nemmeno il termometro!!! :-)
@ Lilly: grazie, sei sempre gentilissima
@ Tery: infatti! vaglielo a dire a zia Angela che altri fanno il pan di Spagna diversamente...
@ Saretta: nooo? quindi anche tu unisci i tuorli agli albumi montati???
@ ranapazza65: e poi fammi sapere, eh?
@ viola: saro' buonissima :-))))
@ Vero: e tu cerca di carpire uno straccio di dose comunque, sara' un grande regalo per tutti noi :-)
@ Gaia: mi fa piacere! :-)
@ valerioscialla: anche delle mie, ma funziona ;-)
@ Dada: come negarlo? e' buonissimo!
@ Kiss Kiss Anna: mille grazie anche da lei :-)
@ Edith Pilaff: si, e' delicatissimo :-)
@ dadamilla: fammi sapere che dice lo chef in erba, eh!
@ La Gaia Celiaca: si totalmente gluten free ;-)
RispondiElimina@ l'albero della carambola: grazie a te :-)
@ Le pellegrine Artusi: proprio vero, dovremmo ricordarcene sempre :-)
@ salamander: grazie mille!
@ LaFede: anche io ho sempre usato quel procedimento, prima di scoprire questo. Secondo me viene meglio nel senso che mi ricorda di piu' l'originale nel sapore, ed inoltre serve meta' del tempo ;-)
@ Claudia: ero incredula anche io ;-)
@ Alice : :-)
@ Cristina: alla fine non e' una preparazione cosi' semplice, ma questo in genere riesce ;-)
@ Ines: si, ma sul forum c'e' il procedimento classico. Questo e' un po'..innovativo. Grazie!
@ Pamirilla: ma dai! Alla fine ci ritroviamo un po' tutti nelle stesse cose, incredibile...
@ cristina b.: mille grazie...
@ elisa69: troppo buona, grazie :-)
@ Mirtilla: si, e' morbidissimo :-)
@ Natalia: anche io li considero alla stregua di gioielli :-)
@ Marus: ti ringrazio, sono d'accordo ;-)
@ Cristina: si lo conosci, ma con il procedimento classico. Questa scoperta dei tuorli negli albumi montati e' invece recentissima ;-)
@ Cleare: risposto ;-)
@ Chiara: detto cosi' mi fai venire l'ansia!!! Per me sara' sufficiente che ti piaccia :-)
@ Yaya: si, e questa ricetta cose da raccontare ne aveva parecchie, direi!
@ Daniele Occhipinti: statico. Zia Angela il ventilato non sa nemmeno cosa sia ;-)
RispondiElimina@ Elel: si, altro metodo che ho usato, ma con questo ci vuole ancora meno tempo :-)
@ Erica: ma non bisogna aver paura delle ricette, prova!
@@@ Aria in Cucina @@@: brava, cosi' si fa :-)
@ (parentesi culinaria): impossibile chiedere alla zia perche' faccia cosi'..lo facevano cosi' sua madre e sua nonna, e cosi' fa lei. MA funziona :-)
@ Elga: non sai quanto siano azzeccate le tue parole :-)
@ jose manuel: eh, se non lo fai tu...;-)
@ Francesco: la ricetta si, ma il metodo e' diverso ;-)
@ fantasie: oddio gia' mi viene l'ansia. Fammi sapere se ti piace!
@ Mari e Fiorella: purtroppo non ce l'ha fatta...
@ alialexa2006: grazie :-)
@ Federica: ti ringrazio!
@ Eleonora: grazie a te per averlo apprezzato :-)
@ civette: vero, sembra un peccato intaccarlo...ma dopo il primo morso perdo il ritegno ;-)
@ andrea: eppure ho trovato qualcuno a cui non piace...ma con la ricetta classica, con questo mai ;-)
@ Gio: bagnarlo non piace nemmeno a me, e poi qui non serve, credimi :-)
@ lerocherhotel: mille grazie!
@ I VIAGGI DEL GOLOSO: forse era piu' adatto " incredula in cucina", visto che l'anarchica e' la zia...grazie come sempre :-)
bellissimo questo pan di spagna... con una bella crema golosa al limone o cioccolato..... mmmm!!! Da oggi ci siamo anche noi tra i tuoi seguaci! Giorgia & Cyril
RispondiEliminaSarò sincera: se non avessi letto da te questa ricetta, non le avrei dato fiducia ....
RispondiEliminaMa la tua opinione e la foto mi incuriosiscono e mi spingono a provare ...
@ Roberta: credimi, incredula ero io per prima, ma ho dovuto ricredermi :-)
RispondiElimina@ Daisy: allora abbiamo gli stessi gusti!
@ Cinzia: grazie a te :-)
@ Passiflora: si, l'immagine della salute :-)))
@ Chiara: aspetto di vedere cosa realizzerai, allora :-)
@ Katia: grazie per averlo apprezzato, ciao!
@ Gambetto: come l'azzecchi tu, non l'azzecca nessuno. Grazie :-)
@ meggY: beh, mi fara' piacere allora se vorrai farmi sapere come ti viene, e mille grazie per Bas :-)
@ Lucrezia : :-)
@ SUNFLOWERS8: mille grazie :-)
@ Rbe: grazie :-)
@ Betty: come dici tu, credo che l'amido gli dia la consistenza meravigliosa che ha...
@ Acquolina: mi hai fatto proprio ridere!
@ ZIa Elle: io ci sono andata vicino...;-)
@ garlutti: mille grazie :-)
@ maria61m: prova a rifarlo con questo metodo, sarei curiosa di sapere che ne pensi...
@ Elenuccia: le nonne la sapevano lunga...
@ Nanninanni: anarchico in tutto, ma credimi, vale la pena :-)
@ Imbini Pasticcini: grazie! e grazie alla tua amica per aver provato il carbone dolce :-)
@ cristi: il pan di Spagna ogni tanto e' capriccioso, ma questa versione lo addomestica non poco ;-)
@ Marzia: qui la brava e' solo la zia :-)
@ MEg: mi fa piacere che ti piacciano, ciao!
@ Gunther: proprio vero, sa di altri tempi :-)
@ ~Lexibule~: merci :-)
@ Fimere: thanks :-)
@ Alessandra :-)
@ EliFla: mai farcito questo in vita mia, troppo buono da solo :-)
@ Ale: le migliori, forse :-)
@ Ely: l'applauso se lo merita solo la zia, io sono mera esecutrice :-)
RispondiElimina@ C&G: vi ringrazio, e benvenuti :-)
@ Milen@: sono la prima ad essere stata scettica, e ho messo le foto della lavorazione per far vedere che ho veramente seguito questo procedimento...che dire, a volte le regole...funzionano meglio al contrario ;-)
preziosissima ricetta e preziosissimi ricordi! salvata in archivio!
RispondiEliminabacio! ale
Grazie mille, Ale :-)
RispondiEliminaEbbrava zia Angela e pure te ...fatto bene a fidarti dell'esperienza e saggezza dei nostri avi! :) io non ho mai fatto nemmeno quello classico...insomma...li proverò entrambi!
RispondiEliminasegno questa ricetta ^_^
RispondiElimina@ terry: allora, se vorrai cimentarti, ti consiglio sia la versione classica che questa più anarchica...e deciderai :-)
RispondiElimina@ Angela: beh...con un nome così...:-)
Grazie !!!! E' il pds più buono che abbia mai provato, e poi essendo senza glutine, posso riproporlo a mio nipote celiaco.
RispondiEliminaGrazie a zia Angela e grazie a te per averci regalato la ricetta.
Grazie Iris, mi fa doppiamente piacere!
RispondiEliminacara stefania,
RispondiEliminaper la seconda volta in pochi giorni sono a scriverti facendoti i complimenti per una tua ricetta. se il sorbetto magico era buono e divertente, fare il tuo pan di spagna è stata una scoperta commovente. e non lo dico esagerando, ci crederesti se quando ne ho assaggiato un morsino è stato un fiotto di emozione? quasi una madeleine, ma non di un ricordo d'infanzia, di un sapore buono a prescindere, dell'infanzia universale.
il pan di spagna non mi è mai piaciuto particolarmente, ma solo oggi ho capito perché! perché non era vero PdS! questo sì che è soffice come piuma, dolce e delicato, una cosa veramente che cominceresti a mangiarlo e non finiresti più.
ti ringrazio moltissimo, questa diventerà una delle mie ricette del cuore: ci sto facendo la torta per il mio compleanno!
ecco... io invece l'ho scoperto grazie a Gaia (qui sopra)... lo provero'! Grazie per la ricetta!
RispondiEliminaK
Gaia, ti ho letto con i brividi.
RispondiEliminaPerche' veramente questo per me e' un po' la madeleine della mia vita, e con un tuffo al cuore leggo che puo' esserlo anche per un'altra persona...
Sono d'accordo, e' buono e sa di casa, ma ci sono dentro una tradizione ed un amore che per me sono il segreto del suo sapore.
Di tutto cuore: GRAZIE.
@ K: ti ringrazio, mi fa piacere :-)
RispondiEliminaViva Zia Angela....
RispondiEliminasta cuocendo in forno ed è addirittura uscito dalla teglia (per giunta di 26cm)... ammazza che forza!!!
Lo taglierò domani per comporre la torta per il concorso di Cristina...
Un abbraccio
Eli
@ Il Gamberetto: ma dai!!! vedi le ricette della tradizione che forza...spero di ammirare presto il tuo capolavoro :-)
RispondiEliminaQuesta ricetta me la sono salvata tra quelle da provare perchè, anche se ne ho già una mia per il pan di spagna, mi intriga un sacco il fatto del mischiare i tuorli in questo modo, voglio proprio provare!
RispondiEliminaTi ringrazio, effettivamente un procedimento...anarchico :-)
RispondiEliminail pan di spagna è in forno, il procedimento mi ha già soddisfatto tantissimo....sei davvero una garanzia Stefania, e poi questo pds saprà ancora + di buono visti gli ingredienti "segreti": amore amore amore, passioni comuni, ricordi... ci sono sapori di famiglia che non si dimenticano mai, e che ogni volta fanno tornare in vita chi non c'è +, almeno per me è così...grazie per condividere qst tue ricette!
RispondiEliminaSimona, grazie a te per queste belle parole.
RispondiEliminaSpero tanto che anche alla prova assaggio questo dolce non deluderà :-)
Stefania! Fatto ed è venuto ME RA VI GLIO SO!
RispondiEliminaAlto, morbidissimo e leggerissimo!
Poi semplice da fare, grazie grazie
Ma grazie, mi fa piacere!
RispondiEliminaGrazie a te ora proverò i tutù!
RispondiEliminaNon ci sono altri dolci della zia nel blog?
Che belli i tuoi racconti, anche io sono di Roma e la amo follemente.
Grazie di tutto
cara stefania finalmente posso condividere con qualcuno questo metodo anche da me usato, per preparare il pan di spagna. è un metodo che ho imparato alla scuola di cucina cordon bleu di bari. ci sono tuttavia delle differenze, la prima riguarda l'aggiunta dello zucchero, che nel mio metodo è prevista prima dell'aggiunta dei tuorli, si monta cioè una meringa molto soda e poi si aggiungono i tuorli. (risultato eccezionale, la massa rimane gonfissima). la seconda differenza riguarda invece l'aggiunta di sola farina e non di amido, che peraltro va aggiunta rigorosamente solo con la spatola. la terza riguarda le proporzioni dai 160gr/180gr sia di zucchero che di farina. la quarta e ultima differenza riguarda l'aggiunta di 4gr di lievito, non ai fini della lievitazione, che con questo metodo è comunque assicurata a prescindere dal suo utilizzo, ma solo ai fini di una consistenza più porosa e spugnosa, al posto di una più compatta, che altrimenti si avrebbe. scusami se mi sono dilungata, ciao virginia.
RispondiEliminaMolto interessante, Virginia, grazie per averlo condiviso!
RispondiEliminaBeh però col lievito non è pandispagna...
RispondiEliminaCmq a grande richiesta l'ho rifatto!
Solo una domanda Stefania, quando si raffredda c'è una crosticina che si stacca dal pan di spagna.
Mi piace tantissimo di sapore e la mangio come fosse un biscotto ma se volessi evitarla?
Grazie
La crosticina c'e' sempre stata in quest pan di Spagna, anche io me la mangio :-) non saprei come evitarla, se proprio da' fastidio si puo' tagliare via...
RispondiEliminaCiao.
nono e chi la vuole togliere, intendo che si stacca dal resto, è come se fosse a sè
RispondiEliminarifatto per la terza volta! Lo userò come base della delizia :)
RispondiEliminaCara Stefania ho preparato questo pan di spagna per la tortadei tre anni della mia piccolina e l'ho tagliata in tre strati spalamata di crema al mascarpone e ricoperta di fragole (su esplicita richiesta della festeggiata.
RispondiEliminaUn successone!
La prossima volta spalmerò gli strati di liquido di fragole perchè è rimasto un pò asciutto.
Grazie per questa bella ricetta.
Sono contenta quando viene provata questa ricetta :-) di solito è molto morbido e non secco, magari la prossima volta puoi provare a cuocerlo 5 minuti di meno.
RispondiEliminaComunque sia, grazie!!!
Stefania te lo devo dire, ho fatto una torta coperto di pdz con il tuo meraviglioso pds ed è stato un successone! Mi hanno fatto ridere dicendo che emette una specie di fruscio quando lo tagli. è vero!!! :)
RispondiEliminaSono felicissima, grazie!
RispondiEliminaStarò più attenta al fruscio la prossima volta che lo taglio...
sìsì :)
RispondiEliminaStefania scusa se sono molesta ma per una tortiera da 33 cm di diametro quante uova devo usare?
Mi occorre per 50 persone e dovrò farne anche uno grande. Grazie!!
Non sei molesta, che dici :-)
RispondiEliminaSe scorri questa discussione trovi un link ad un programmino per computer efficacissimo che converte quantita' e misure:
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=165759
Lo fara' con piu' precisazione delle mie approssimazioni...;-)
donna meravigliosa!!!! Grazie cara, ti ho scoperto proprio grazie a cook :)
RispondiEliminasigh, nn funziona il programmino, ti prego approssima!!! :)
RispondiEliminaCome non funziona :-(
RispondiEliminaOddio, io fare dodici uova ma credimi, non l'ho mai fatto piu' grande di come lo vedi qui...
e io ti darò retta ovviamente!!!
RispondiEliminaStefania posso chiederti un altro consiglio ma sulla pdz?
Nn trovo pace, nn trovo una ricetta che mi soddisfi per la copertura!
Mamma che responsabilita':-( fammi sapere, eh.
RispondiEliminaPer la pdz devo dire che non la uso molto, ma quando lo faccio mi affido a questa ricetta della mia amica Cristina:
http://zuccherofatato.blogspot.com/2009/12/farla-in-casa-e-molto-semplice.html
E' semplice e mi e' sempre venuta a primo colpo, inoltre si lavora benissimo.
ricetta classica quindi!
RispondiEliminaConosco Cristina,ho assistito ad un suo workshop :)
Uffa devo coprire delle torte e nn amo la pdz (che io non ho mai assaggiato perché vegetariana) però me tocca :(
Hai idee per caso?
P.S. Quando passi per Roma?
Scusa ancora ma adoro il tuo blog e per me eri una leggenda!!!
Come ti ho detto e' un tipo di decorazione che avro' usato tre volte in vita mia, e sempre in modo molto...basic :-)
RispondiEliminaPiu' che a me qualche consiglio magari puo' dartelo proprio Cristina,mi sembra una fonte mooolto piu' attendibile!
A Roma non prima di Luglio, di sicuro.
Un bacione, grazie e...ma sarai esagerata :-)
:) buona domenica
RispondiEliminaAltrettanto a te :-)
RispondiEliminati mancavo?! Ormai è il mio cavallo di battaglia ed ha un successo strepitoso.
RispondiEliminaSecondo te congelato regge bene? Oppure quanti giorni prima posso prepararlo? :*
Mi fa solo piacere quando mi scrivi, lo sai ;-)
RispondiEliminaCerto che puoi congelarlo, l'ho fatto spesso.
Anzi come ben sai tu che sei tanto brava nella decorazione delle torte tagliandolo da semi'congelato si fanno strati ancora più precisi.
Altrimenti l'ho fatto non più di due giorni prima dell'uso, avvolto con una panno e chiuso in una busta di plastica.
Ciao!
Tanto brava...mi sono inguaiata in un battesimo per 80 persone sighhh Grazie cara, ora vado a leggerti in prima pagina :)
RispondiEliminaSantissimo cielo!!!!!
RispondiEliminaCiao Stefy complimentissimi per le tue ricette. Sabato ci sará la festa di compleanno della mia piccola ed oltre ad altre tue bontà vorrei fare un pan di Spagna farcito di forma rettangolare 40x30. Mi sapresti indicare le dosi? E qualche idea per la farcitura? Scusa per le tante domande ma mi fido ciecamente di te... Un bacio Sara
RispondiElimina40 per 30...accidenti!!! Secondo me come minimo 15 uova ma meglio se controlli con qualcuna più esperta di me, nelle proporzioni con le teglie sono un disastro :-(
RispondiEliminaPer la farcitura invece si va a gusti....un lemon curd alleggerito con panna montata? Una pasticcera con dentro gli Smarties, da aggiungere quando è fredda? Visto che è per una bimba andrei sul semplice :-)
Oppure una panna al caramello?
http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2012/05/panna-montata-al-caramello.html
Grazie mille Stefy. Sapevo di poter contare su di te ma non immaginavo in tempi così rapidi per la risposta. Sei un mito! Sara
RispondiEliminaQuesto tipo di ricetta, sono la nostra vera eredità, secondo me :)
RispondiEliminaAnche io ho il passato di verdura della nonna, il soufflè della mamma.. non è che siano ricette particolari, ma è proprio come dici tu, hanno un sapore speciale eprchè quando le facciamo, ci ricordano momenti e persone speciali :)
Bella l'idea della nuova sezione :D
Stefania, mi fai morire... tu hai sempre le ricette... con la bacchetta magica!!! hahahahaha
RispondiEliminaVeramente io faccio TUTTI i dolci che prevedono albumi montati a neve in questo modo che tu chiami "al contrario".
RispondiEliminaLa mousse al cioccolato per esempio: non ha senso unire gli albumi a neve al cioccolato, è molto più logico fare l'esatto contrario, si deve lavorare meno e quindi si sgonfia meno ;).
A parte questo il pan di Spagna non si fa comunque così, ma proverò la tua ricetta, non fosse altro che per la deliziosa foto.
(da Francine)
@ Dany Melly: è verissimo. Le ricette del cuore :-)
RispondiElimina@ Pannifricius Delicius: a mia zia sarebbe piaciuta questa definizione!
@ Francine: ed infatti si chiama "anarchico" non a caso ;-) mia zia è mancata non moltissimo tempo fa, ed aveva quasi 90 anni. Il suo Pan di Spagna è il migliore che abbia mai mangiato, e nessuno si è sognato mai di dirle che lo faceva al contrario...era una ricetta, pensa, di sua nonna!
Ciao Cara.
RispondiEliminaVoglio provare questa versione, penso che la tua zia aveva proprio ragione...
Ma ho il dubbio su una cosa...
Lei utilizzava solo amido di mais???? si può fare con la farina,oppure parte farina e parte amido???
Ti ringrazio e quando preparerò ti farò sapere.
Un abbraccio.
Thais.
Si, mia zia usava sempre e solo amido, era categorica su questo.
RispondiEliminaPer farlo con la farina servirebbe usare un'altra ricetta, questa è perfetta così :-)
Ciao!
Grazie Stefania.
RispondiEliminaVoglio provare, poi ti faccio sapere come mi é venuto.
Grazie.
Thais
Aspetto con ansia :-)
RispondiEliminaCiao Stefania.
RispondiEliminaHo il pan di spagna nel forno... E'bellissimo...
Ma sai che mia nonna preparava prima gli albumi a neve??? E tutto a mano...
Ho visto un post in giro dicendo che senza la planetaria non è possibile preparare un pan di spagna.. E quando non esisteva???
Poi ti faccio sapere il risultato.
Grande Zia Angela.
Un abbraccio.
Thais
Ciao Thais, pensa che mia zia montava questo dolce rigorosamente a mano, lei la planetaria mica ce l'aveva e nemmeno le fruste elettriche...come tua nonna.
RispondiEliminaOggi forse siamo abituati all'aiuto della tecnologia e nemmeno ci viene in mente di provare...
Aspetto il responso e grazie.
Ciao Stefani.
RispondiEliminaOggi ho pubblicato il post parlando del pan di spagna... e ti ho ringraziato. Era perfetto.
Mi hai fatto ricordare che un natale avevo comprato una frusta elettrica per la mia nonna, di quelle belle... Ma ho visto che non é che le ha suscitato tanto intusiasmo ...
Dopo un po' di tempo sono andata a casa sua e lei mi ha detto: " Non ti offendere ma preferisco preparare tutto a mano"... E non ha più usato....
Che donne erano le nostre nonne, zie... tanto di cappello!!!
Grazie di tutto !!!
Un abbraccio.
Thais
Senza volerlo, sabato sono stata costretta a "copiarti" un trucchetto della tua ricetta, cioè l'unione dei tuorli dopo aver montato gli albumi. Visto che stavo facendo il pan di spagna per la prima volta, ho montato gli albumi con la planetaria, perchè si smontano meno facilmente di quando li monto con lo sbattitore (forse perchè meno potente? Chissà). Per poi decidere di finire il lavoro con la planetaria (identica alla tua, poi :D!), un po' per pigrizia, un po' per far sparire l'ansia da prestazione ^^''! Gli albumi non si sono smontati, anzi, dopo l'aggiunta dei tuorli hanno continuato a gonfiarsi *O*! Devo solo ricordarmi la prossima volta di usare il limone come consigliava tua zia, durante la cottura mi sembrava di avere una frittata in forno, eheh :P!
RispondiEliminaQuindi grazie all'infinito per questi trucchetti che condividi ogni volta ^__^!
Beh, bisogna ringraziare zia Angela...e vedrai che con il limone il pan di spagna diventa anche molto profumato :-)
Elimina^_^
EliminaComunque la puzza una volta freddo è sparita e il pan di spagna non sapeva di uovo. Ma il limone lo metterò comunque, tra semi di vaniglia e limone di sicuro sarà ancora più buono ^_^
Grazie a questa semplicissima ed efficace ricetta ho fatto un figurone al compleanno della mia bambina. Vista la perfetta riuscita ne ho fatti due da 9 uova e li ho ricoperti di pasta di zucchero. Meraviglia. Mille volte grazie! Ora voglio chiedere se esiste la variante al cacao, xchè l'uomo di casa compie ben 3 anni ed è un golosone. Vuole una torta di cccioccolato!!! Grazie ancora, Anna
RispondiEliminaGrazie, Viki!
EliminaQuanto alla versione al cacao non l'ho mai sperimentata, se lo fai fammi sapere come viene ;-)
Ok, farò l'esperimento poi ti dirò. Ciao
RispondiEliminaCiao Stefy, sono la stessa Dany74 che ti ha scritto diverse volte, ma ora ho un nick leggermente diverso ( ho dovuto cambiare tutto l'account perchè non so quale disastro io abbia fatto, ma non riuscivo più a pubblicare i commenti ). Che dire Stè, nonostante questo caldo infernale oggi ho acceso il forno per provare questo benedetto pds ( l'ho sfornato proprio poco fa ed un quarto è già sparito!!!!) era tanto tempo che volervo farlo ma non mi decidevo mai, poi oggi mi sono detta ma si, ora mi metto all'opera!! Il risultato??? MEGA GALATTICOOOOOO!!!!! Alto, bello, soffice, ed un sapore straordinario, direi proprio d'altri tempi!! Ma sai che addirittura è fuoriuscito dalla teglia in cottura? Mai successo con altre ricette di pds senza lievito, anzi crescevano ben poco nonostante stessi lì a montare non so per quanto tempo stè benedette uova!!!!! Non potevo credere ai miei occhi!!! MITICA ZIA ANGELA!!!!! Che dire del limone, è un tocco da maestro!! Complimenti davvero per la bontà, la leggerezza e tutto il resto!! COME NON FIDARSI DELL'ARABA, QUANDO LEI DICE CHE UNA COSA E' BUONA E' BUONA!! ( BUONISSIMAAAAAA) !! Grazie Stè, ma queste cose dovevo dirtele!! Ti meriti tutti i complimenti del mondo !!!!! CIAO ;-)
RispondiEliminaSono felicissima, e se potesse saperlo lo sarebbe anche zia Angela:-)
EliminaGrazie di cuore!
Ciao, ti aggiorno sul mio esperimento del pan di spagna al cioccolato...nn sono rimasta soddisfatta, lo dico subito! Ho fatto la ricetta da 9 uova, ho aggiunto 30g di cacao amaro togliendo 20g di maizena. Il pan di spagna nn è venuto soffice come nella ricetta originale anche se è lievitato bene. Risultava più pesante. Avrei dovuto bagnarlo più generosamente. Poi ho voluto farcirlo con la crema al burro e latte condensato...neanche questa mi ha entusiasmato, troppo dolce! Vabbè cmq, gli esperimenti continuano! Un abbraccio, Anna.
RispondiEliminaIn effetti il cacao è più pesante della farina e può essere che il dolce venga meno soffice.
EliminaLa crema in effetti è dolce e andrebbe provata in uno strato molto sottile tra due strati di qualcosa che a sua volta non sia dolce (come nel Napoleone che è il dolce per cui nasce)...buoni esperimenti e grazie dell'aggiornamento:-)
che figata zia Angela! anch'io ne ho una che si chiama cosi, in Sardegna :) ! ma lei è esperta di pesce soprattutto.... o della marmellata di limoni e arance di cui deve portarmi la ricetta!!! cmq, come al solito sono troppo chiacchierona! volevo dirti che voglio proprio provare il succo di limone perché anch'io sento 'la puzza delle uova' e la cosa mi dà in testa... se viene alto come il tuo nonostante questa modifica, la devo assolutamente utilizzare!!!
RispondiEliminaciao a tutti ho un problema il 1jennaio moi figlio fa 4 anni e ho tra 30 e 40 persone invitate voglio fare la torta io e ho gia fatto del pan di spagna , ma piccole qui ho una teglia di 40cm lunghezza x 30cm larghezza e 6cm altezza quali sono le dosi esatte per avere una torta con 2 strati e abbastanza alta ? GRAZIE MILLE
RispondiEliminaUn pan di Spagna anarchico, che parla di te e di una persona che ti sta più che a cuore... quando impiego a rifarlo? Giusto il tempo di tornare a casa e disfare le valigie!
RispondiEliminaP.S. tutti dovremmo avere una zia Angela nella nostra vita, dovrebbe passarla la mutua!
devo provarla questa ricetta! ^_^
RispondiEliminaFrancesca
Questa ricetta merita, la farò con profonda gratitudine verso te che ci trasmetti sempre delle ricettine sfiziosissime, ma anche da parte mia un ringraziamento alla tua cara zia Angela. GrazieGrazieGrazie
RispondiEliminaè meravigliosoooooo!!!! grazie per avermelo fatto ricordare!!! bravissima!!!!!
RispondiEliminaammappela quanto mi piace questo dolce, questo post, tua zia Angele e tu!
RispondiEliminabacioni
Anna
Di pan di Spagna ne avrò provati mille, nella mia vita.
RispondiEliminaMa quello anarchico, giuro, non l'avevo mai sentito.
Rifarlo è un attimo!
Fatto e finito poco fa! :D è fantastico! Io l'ho preparato con farina al posto dell'amido, il risultato è molto buonoforse appena "gommoso", vedrò facendolo in versione originale come risulta! ma la crosticina caramellata è troppo goduriosa e per rispetto della mitica zia, le uova sono state montate a mano!( adessere onesti, non ho altro qui, perciò zietta style! ) :D quindi mitiche entrambe!
RispondiEliminaAccidenti, a mano??? Non ci ho nemmeno mai minimamente pensato :D ma la zia sarebbe fiera di te :D non è gommoso ma molto molto soffice, forse la farina al posto dell'amido ha fatto la differenze.
EliminaMille grazie e..complimenti :D
Ciao! Andavo giusto in cerca di una base da farcire con crema al cioccolato bianco e lemon curd in occasione del compleanno di un'amica amante del limone. Sto pensando di lanciarmi in questo esperimento (oltre che sul pan di spagna nelle foto...), prima però avrei un dubbio da sciogliere: si può fare a meno della bagna? Grazie!
RispondiEliminaDipende dal pan di spagna che scegli e dalla consistenza della farcitura, impossibile dirlo a priori :) ciao!
EliminaGrazie!
EliminaBuongiorno Stefania, intanto ti faccio i complimenti per il tuo blog dove trovo sempre ricette originali e precise. Ieri ho preparato il pds di tua zia Angela che dal punto di vista "strutturale" è venuto benissimo: alto, soffice con una texture sorprendentemente vellutata; però aveva due caratteristiche contrastanti tra di loro: sapeva tanto di limone (al limite dell'acidità) e contemporaneamente "puzzava" di uovo. Intendiamoci, non è immangiabile però questi due aspetti non lo hanno reso perfetto. Hai suggerimenti per correggere il tiro? Grazie mille.
RispondiEliminaP.S. il tuoi biscotti con la meringa dentro sono diventati il mio cavallo di battaglia: tutti li adorano e non so più quante volte li ho fatti :)... tra l'altro sono dei biscotti sconosciuti ai più... chissà come mai? Meglio così almeno posso ancora stupire i miei ospiti ;). Un abbraccio
Ciao, per il limone è facile: mettine un po’ meno la prossima volta. Per le uova invece, non ridere ma con altri ha funzionato: cambia marca 😅 a volte la”puzza” deriva anche dal fatto che il dolce non è ben cotto, ma da quel che dici non mi pare il tuo caso. Fammi sapere se riprovi e grazie :)
EliminaCerto che riproverò, questa ricetta deve diventare la mia versione definitiva del PdS!
EliminaIl metodo di montare le chiare per prime e di aggiungere poi gli altri ingredienti è un trucco a cui non voglio rinunciare ;). Un'ultima cosa: secondo te, posso aromatizzarlo con estratto di vaniglia o pensi che le texture ne risentirà? Grazie per la risposta.
Certo, ci sta benissimo! Anche un cucchiaio di un liquore a scelta, volendo ;)
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