Non ci si crede, ma è vero: l'Arabia Saudita è stata colpita da un'ondata di freddo senza precedenti.
Temperatura notturne che hanno toccato i 4 gradi, e giorni in cui faceva più caldo a Roma o Parigi che qui.
Alle
stelle le vendite di stufe, coperte, piumini e finalmente hanno avuto
un senso le collezioni di autunno/inverno che vengono vendute
immancabilmente, a prescindere dal clima.
Un senso ha avuto
finalmente anche l'ombrello che possiedo da anni, incurante dei
sorrisini e delle prese in giro: si è trasformato in poche ore da
ridicolo e inutile orpello a oggetto del desiderio.
Case ghiacciate,
pompe di calore accese per la prima volta, addirittura scuole chiuse
perchè gli edifici non avevano previsto l'installazione di
condizionatori che potessero anche scaldare.
Scene al limite del
ridicolo come la guardia di sicurezza del centro commericiale con
cappello, sciarpa, coperta avvolta addosso modello burrito che si
ostina però a tenere le ciabatte, che le scarpe chiuse danno fastidio a
chi non le porta mai.
Clima perfetto quindi per provare un brodo di verdure caldo con dei dumpling al burro (o grasso vegetale) dentro.
Come sarà andata? ;)
TOMATO BROTH WITH THYME DUMPLINGS
per 4 persone
per il brodo
3 spicchi di aglio a pezzi
1 cipolla a pezzi grossolani
un porro pulito e spuntato tagliato grossolanamente fino alla fine della parte verde
un finocchio a pezzi grossolani
2 carote a pezzi grossolani
2 gambi di sedano a pezzi
1 kg di pomodori maturi, possibilmente ancora attaccati al picciolo
per i dumplings
5 rametti di timo, foglioline da usarsi per i dumpling ed il resto per il brodo
100 g di lardo vegetale oppure burro, congelato e grattugiato grossolanamente
225 g di farina autolievitante
poca acqua fredda
sale e pepe macinato al momento
In una pentola capiente mettere tutti gli ingredienti per il brodo tranne i pomodori (includere i rametti di timo privati delle foglie). Coprire con 3 litri di acqua e portare a bollore. Far sobbollire per 30 minuti quindi togliere dal fuoco e far riposare più a lungo possibile: minimo un'ora, meglio ancora tre ma possibilmente una notte intera.
Preriscaldare il forno a 200 gradi e mettere pomodori e timo in una teglia. Cuocerli per 20-30 minuti finchè cominceranno a sfaldarsi e la polpa si separerà dalla buccia. Togliere dal fuoco e aspettare che raggiungano una temperatura a cui possano essere maneggiati.
Ora passare i pomodori da un passaverdura, scartando semi e buccia, oppure schiacciarli molto bene da un passino. Filtrare il brodo dalle verdure ed unirvi la polpa di pomodoro ottenuta. Aggiustare di sale e lasciare da parte. Più riposa, più sarà saporito quindi cercare di farlo in anticipo.
In una ciotola mettere farina e burro (o lardo vegetale)
insieme a del timo, del sale e del pepe. Aggiungere quindi un cucchiaio di
acqua fredda e lavorare fino ad ottenere un impasto. Formare con
l'impasto delle palline della dimensione di una noce e metterle in frigo per 10 minuti, quindi immergerle nel
brodo preparato che intanto sarà stato messo sul fuoco. Far sobbollire
piano per 7-12 minuti, possibilmente con il coperchio.
Servire in
piatti individuali oppure portare la pentola direttamente a tavola in
modo che ciascuno si serva da sè, completando con una bella macinata di
pepe.
NOTE
- il brodo è buonissimo. Non è nemmeno particolarmente laborioso dato che le verdure fanno tutto da sole, compresi i pomodori nel forno. Li ho passati poi da un setaccio finissimo senza alcun problema. L'autore sottoline che sia più buono se riposa quindi l'ho realizzato il giorno prima.
- il lardo vegetale
indicato non è un controsenso ma una preparazione a base di olio che lo
rende adatto anche ai vegani e spesso contiene meno grassi
dell'originale. Ho comunque usato del normale burro.
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