Se ieri avete visto una preparazione sontuosa, ricca, e come dicono gli inglesi a bit time consuming.
Oggi dimenticate tutto.
Poteva l'elemento più cialtrone della banda Starbooks non essere attirata dalla ricetta ovvio, che fosse golosissima.
Ma, altrettanto ovvio, che fosse velocissima.
Che sporcasse poco.
Che si presentasse in modo adeguato a a far fare la porca figura di vanpeltiana memoria.
Ebbene, la risposta l'avete già indovinata.
Ieri siete stati in cucina una giornata, oggi vi ci tengo al massimo in due blocchi da dieci minuti.
Poco sforzo, massimo risultato: fanno un figurone nelle scatole dei pensierini natalizi, sui vassoi a complemento di un caffè.
E nessuno, dico nessuno, è riuscito a mangiarne uno solo...
Tranquilli, non vi faccio una testa così raccontandovi per filo e per segno delle origini arabe del marzapane.
Però sono gli arabi ad aver importato dolci di mandorla lavorata con sciroppo di zucchero in Sicilia, dove poi con le dovute elaborazioni sono diventati patrimonio preziosissimo della cultura gastronomica locale.
Addirittura il nome "marzapane" è diretto discendente di una parola araba che in realtà non indicava i dolci in sè ma un contenitore che li conteneva....
Insomma, pare che abbia tutte le scuse per non farmela sfuggire ;)
SNOWBALLS
da Scandikitchen Christmas di Bronte Aurell
per 20 pezzi
200g di marzapane (una percentuale di mandorle del 63% sarebbe ottimale, accettabile almeno del 50%)
120g di cioccolato bianco di buona qualità
100g di cocco rapè
colorante alimentare spray glitter argento, facoltativo
un po' di buccia d'arancia grattugiata oppure 2 cucchiai di liquore all'Amaretto, facoltativi
Dividere il marzapane in 20 pezzi, lavorare ogni pezzo ad ottenere una pallina quindi metterle tutte in frigo in modo che siano ben fredde quando verranno ricoperte con il cioccolato.
Temperare il cioccolato bianco (che può essere insidioso, ma la via più semplice è sciogliere metà del cioccolato a bagnomaria, quindi togliere dal fuoco, unire l'altra metà e mescolare in modo che il tutto si raffreddi velocemente)
Infilzare quindi una pallina di marzapane con uno stecchino ed immergerla nel cioccolato fuso in modo che sia uniformemente ricoperta. Passarla quindi nel cocco rapè e lasciar asciugare su una teglia coperta con carta forno. Procedere fino ad esaurimento delle palline.
A questo punto decorare con lo spray, se lo si desidera.
NOTE
- non sono buoni, sono divini. Il marzapane che ho usato io è il Niederegger, probabilmente uno dei migliori in circolazione, che conservavo e veneravo da alcuni mesi al pari di una reliquia.
Come accennato, usare quegli agglomerati di zucchero dei supermercati non vi farà ottenere lo stesso risultato. Se voleste farlo in casa, trovate una ricetta della stessa autrice qui .
- essenziale aromatizzare l'impasto per creare un piacevole contrasto tra il dolce dell'interno e della copertura: la buccia d'arancia ci sta magnificamente e conferisce quel profumo "natalizio" che i dolcetti altrimenti non avrebbero senza.
- il cocco è il tocco da maestro, e soprattutto aiuta a creare dei dolcetti belli da vedere.
Palle di neve, sia chiamano, per un motivo...piuttosto trovo un po' ridondante la richiesta di temperare il cioccolato bianco, notoriamente difficile da maneggiare, visto che poi tanto questo viene ricoperto dal cocco. Ma al solito, è la cialtrona che parla :) e comunque il metodo indicato nel post è il più semplice in assoluto.
Sapete già tutti che un cioccolato bianco di scarsa qualità non si scioglie bene e diventa un agglomerato di grumi inutilizzabile, quindi investite in uno degno del suo nome.
Letta la tua premessa li adoro già ^_^
RispondiEliminaHai notato che le tue tre ultime pubblicazione hanno forma tondeggiante?
E' un caso oppure un messaggio subliminale??
Ahahahahah
Corro di là!