Tutto bene.
Tutto troppo bene.
Mi sarei dovuta insospettire.
L'idea avuta quasi subito.
Ingredienti, reperibilissimi.
Mica scema, la ricetta me la sono scelta a chilometro zero.
Se cominci a contare dal deserto, ovvio.
Ravioli ne ho fatti tanti in vita mia.
Sughi pure.
L'augusto consorte entra dalla porta della cucina, al rientro dal lavoro, e la gioia di capire che a cena non ci sarà pollo alla griglia gliela leggo in faccia alla prima occhiata.
Farcisco, chiudo, difendo il ragù da assaggi che lo lasciano dimezzato.
Fa tutto parte del gioco.
Come rimettere a posto.
E lì succede.
L'accessorio della macchina della pasta fresca, quello per fare le tagliatelle.
Il tutto pesa un quintale, ed io me la sono tirata dietro dall'Italia.
Per poi scoprire che qui la vendevano, ma fa parte del gioco anche questo.
Quell'accessorio, dicevo.
Ed io sempre scalza.
Non so nemmeno come, ma lo sento dritto e perfetto mentre la forza di gravità ma lo fa piombare sull'alluce.
Spero solo di non essermelo rotto, che a rompere le dita dei piedi sono abbonata.
Mi trascino a fatica su una sedia, il consorte cerca il ghiaccio per soccorrermi.
Cerca, appunto.
Perchè nel freezer del vero italiano all'estero ci sono scorte per aprire un ristorante per un mese.
Vinto, si presenta con un filetto di salmone.
E' che nonostante il male mi viene da ridere.
Mi alzo a fatica per sostituire il salmone con spinaci surgelati, e lui che continua a dire che dovremmo andare al pronto soccorso.
Manco morta, anzi solo morta :)
E mentre si piega, amorevole, per tenermi gli spinaci sul piede, il colpo di grazia.
Mi dà inavvertitamente una testata sulla fronte.
E allora ditelo.
Solo che rido alle lacrime, manco so più se per il male.
Lui mi guarda con occhi sbarrati.
Vabbè, com'è finita.
La me zoppa che tiene il ghiaccio sulla testa di lui.
Come volevasi dimostrare :)
Nonostante l'alluce nero i ravioli sono stati cotti e mangiati: che siano buonissimi me lo dico da sola! Il ripieno è fresco e saporito allo stesso tempo, e sta benissimo con il ragù di agnello che comunque è un sapore più forte.
La menta fresca un tocco di estivo in un piatto così invernale, d'altronde qui non ci sono 35 gradi mica a caso :)
Ed ovviamente partecipo all'MTChallenge di questo mese ringraziando Fotocibiamo per avermi fatto...raviolare dopo tanto tempo (nonostante l'alluce!)
RAVIOLI AL LABAN E MENTA CON RAGU' DI AGNELLO ALL'ACETO
per circa 25 ravioli grandi
ispirati alla ricetta di Fotocibiamo
per la pasta
400 g di farina
200 g di semola rimacinata di grano duro
3 uova intere
poco sale
poca acqua
per il ripieno
700 g di laban (formaggio di yogurt)
una quarantina di foglie di menta fresca
un tuorlo
sale
per il ragù di agnello all'aceto
700 g di macinato di agnello
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
una cipolla bianca
mezza carota
un gambo di sedano
mezzo bicchiere di buon aceto di vino rosso
un litro di passata di pomodoro
250 ml di brodo vegetale
sale, un pizzico di brown sugar ed uno di cannella
menta fresca extra per guarnire
Preparare il ragù: tritare con la mezzaluna la cipolla, sedano e la carota. Mettere il trito in una casseruola a fondo spesso con l'olio e farlo cuocere a fuoco molto basso per circa 15 minuti.
Unire quindi la carne ed alzare la fiamma facendola rosolare per bene.
Appena ha cambiato colore buttare tutto l'aceto in una volta e lasciarlo evaporare a fuoco vivace.
Aggiungere quindi la passata ed il brodo, far raggiungere il bollore, abbassare il fuoco, coprire e far andare piano per 2 ore e mezzo, anche tre.
A fine cottura far intiepidire coperto quindi unire la cannella, il brown sugar e il sale a piacere.
Farlo riposare una notte, sarà ancora più buono.
Preparare la pasta: impastare farina, semola e uova. Aggiungere acqua, poca alla volta, finchè l'impasto sarà lavorabile ma non troppo molle.
Avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare minimo mezz'ora.
Preparare il ripieno: versare il laban in una ciotola ed unire il tuorlo, poco sale e le foglie di menta tritate fini. Girare bene.
Preparare i ravioli: stendere la pasta con la macchinetta fino alla penultima tacca. Fare mucchietti di ripieno ben distanziati e tagliare con la rotella dei quadrati della dimensione desiderata.
Far seccare i ravioli su un vassoio ben infarinato per qualche ora.
Lessarli quindi in acqua bollente salata e scolarli.
Condirli con il sugo preparato, spolverare con della menta fresca e servire subito.
NOTE
- sia la pasta che il sugo avanzeranno dai ravioli: fateci delle tagliatelle!
- il ragù meglio farlo il giorno prima, sarà più saporito. Se ne avanza molto è possibile congelarlo.
- il laban è un formaggio di yogur tipico del Medio Oriente. Ha un sapore fresco e deciso allo stesso tempo. Difficile trovare una sostituzione degna ;)
- non omettete brown sugar e cannella: esaltano, mitigandolo leggermente, il gusto della carne di agnello.
oddio che scena :D Direi che un bel piattone di ravioli per riprendersi ci voleva tutto!!
RispondiEliminaSpettacolare!!
RispondiEliminaOra mi devi spedire una confezione di questo formaggio perchè voglio rifarli!!! ;)
ahia!! chissà il dolore!! come va adesso?
RispondiEliminai ravioli sono superbi, mi intriga il laban
sicuramente avranno fatto dimenticare la testata all'augusto consorte
Ma povera!!!!...Perdonami.....sono morta dal ridere e ti chiedo scusa! Spero tutto bene per il tuo alluce malcapitato! ;)....comunque i tuoi ravioli sono una poesia : bravissima, come sempre! ;)
RispondiEliminaLa cucina è davvero un posto pericoloso e lo dimostrano il tuo alluce e la sua testa...mi spiace per voi ma non riesco a smettere di ridere...
RispondiEliminaAlmeno l'augusto consorte si è consolato con i tuoi ravioli...un confort food a tutti gli effetti!!!
Mi intriga il ragù con agnello, aceto e cannella, un contrasto fantastico.
Il laban???...su questo sconosciuto non metto becco...
Grazie Stefania
Mi dispiace per l'alluce e la fronte ma sono morta dal ridere. e come poteva finire se non che tu tenevi il ghiaccio a lui e lo consolavi pure?
RispondiEliminaIl sapore del laban mi intriga molto così come l'uso del brown sugar e della cannella per mitigare il forte sapore dell'agnello. Come tutto quello che fai anche questa ricetta è super!
Caspita, un piatto importante, bravissima!!!!
RispondiEliminache piatto prelibato, mediorientale e nostrano quanto basta, una vera delizia!
RispondiEliminae che scenetta domestica, una coppia di ferro come si dice da queste parti ; )
A parte l'alluce nero la ricetta è strepitosa speriamo di reperire gli ingredienti giusti e quindi preso nota. Buona guarigione e buona giornata.
RispondiEliminaChe abbinamento strepitoso!
RispondiEliminascusa se lo dico ma...oddio che ridere!!! l'avessi visto in un film penserei che è impossibile succeda...invece.... spero ti sia passato il dolore acuto :-( splendidissimi ravioli e splendide foto!
RispondiEliminaTra il racconto e la ricetta non saprei dire cosa mi sia piaciuto di più. Facciamo pari e patta? :-)
RispondiEliminaChissà perché questi incidenti fanno sempre ridere....gli altri!! No, in questo caso anche voi!
RispondiEliminaI ravioli li voglio provare davvero!!
Grazie, ciao bella!
Le sfighe vengono sempre accompagnate, mai da sole :-) per fortuna vi siete potuti tirare su di morale con un piatto coi fiocchi. Mi ispira moltissimo l'idea della menta nel ripieno, deve dare davvero un tocco di freschezza fantastico. Ho un dubbio, il laban è la stessa cosa del labneh?
RispondiEliminaSi, cambia solo il modo in cui è traslitterato. Ne esistono due tipi, uno solido ed uno liquido: qui ovviamente è stato usato quello solido, dalla consistenza cremosa come si vede dalla foto :)
Eliminaahahahahh!!!! e adesso come stai???? anzi, come state???? magnifico piatto mia cara!!! adoro il ragu' di agnello e questi ravioli sono un sogno!!! bravissima!!!
RispondiEliminaVisualizzo la dinamica e non posso che pensare ad una scena da Stanlio e Ollio solo con due attori più belli.
RispondiEliminaNon oso pensare al dolore del tuo alluce perchè lo conosco fin troppo bene.
Però sti ravioli sono meravigliosi, e quella punta di zucchero e cannella sono il tocco della perfezione.
Veramente stupendi.
Bacino sulla bua!
Mi vergogno a dirlo, Stefi, ma sto ridendo come una scema. Noto che anche nel tuo deserto, gli XY vanno sempre soccorsi, anche se sei moribonda tu!
RispondiEliminaQuanto ai tuoi ravioli ti dico solo una cosa: ho comprato un mazzetto di menta sul mercato giusto ieri. Pensavo ad un mojito ma... quasi quasi...
Bellissima idea, bellissima foto...insomma: BELLISSIMO TUTTO!
Nora
I ravioli sono perfetti.
RispondiEliminaLa testata non ci voleva.....baci!!!!
Ma l'alluce era solo nero spero, non rotto!!
RispondiEliminaPiatto fantastico, originale non c'è dubbio!
Il ragù di agnello mi attira moltissimo...ma ho un dubbio: si sente molto il gusto dell'aceto? Perchè non lo amo molto. Se lo sostituissi con il vino? Vorrei provarlo...
RispondiEliminaNon si sente assolutamente, dà un aroma particolare alla fine e soprattutto sgrassa l'agnello meglio del vino, che comunque puoi utilizzare se hai ancora dubbi :)
EliminaMi dispiace molto per il tuo alluce! Ma si é rotto??? Posso immaginare il dolore che hai provato io soffro per molto meno quando si tratta delle dita dei piedi... girando scalza x casa puntualmente le disintegro con stipiti delle porte e sedie. Una favola! Leggerti peró mi ha fatto troppo ridere e i tuoi ravioli dovevano essere veramente buoni, mi basta guardarli x sentire il loro gusto!
RispondiEliminaMi dispiace molto per il tuo alluce! Ma si é rotto??? Posso immaginare il dolore che hai provato io soffro per molto meno quando si tratta delle dita dei piedi... girando scalza x casa puntualmente le disintegro con stipiti delle porte e sedie. Una favola! Leggerti peró mi ha fatto troppo ridere e i tuoi ravioli dovevano essere veramente buoni, mi basta guardarli x sentire il loro gusto!
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