Non è comune su queste pagine leggere pubblicità ad alcunchè.
E infatti di pubblicità non si tratta nemmeno stavolta.
Ma Matteo di Vallescuria con la sua mail mi ha strappato un sorriso, oltre alla voglia di leggerla fino in fondo.
Già un qualcosa che si presenta come "braccia restituite all'agricoltura" meriterebbe un Oscar.
Lui ed i suoi amici, alcuni con difficoltà cognitive, hanno avviato un progetto del quale mi va di parlare: coltivano zafferano!
Siamo sei ragazzi tra i 25 e i 30 anni, da qualche anno ci siamo messi a fare un orto condiviso per stare insieme a dei ragazzi con difficoltà cognitive e ci siamo appassionati all'agricoltura, scoprendo uno stare insieme diverso, condividendo la fatica del lavoro fisico e la soddisfazione di veder crescere qualcosa.
L'orto è diventato una piccola società agricola, col desiderio di poter un giorno dare lavoro a chi ha delle difficoltà, nella direzione dell'agricoltura sociale.
Abbiamo scelto la forma di società agricola semplice, dove tutti sono soci, perchè è quella che più si adatta alle nostre piccole dimensioni, la valenza sociale del nostro lavoro non ha quindi riconoscimento formale. Al momento non siamo in grado di dar lavoro stabile a qualcuno, per cui ci troviamo a lavorare durante il weekend, la sera dopo il lavoro e durante il periodo di raccolta la mattina presto.
Ci siamo studiati per due anni la coltivazione dello zafferano, facendo prove e visitando zafferaneti in giro per l'Italia, adesso abbiamo deciso di provare a fare le cose un po' più seriamente, impiantando ad agosto 10 mila bulbi di zafferano, il nostro primo raccolto sarà pronto per la vendita verso metà dicembre, lo troverete ad alcuni mercatini che faremo, ma può essere già prenotato scrivendoci tramite il nostro sito web http://www.zafferanovallescuri
Abbiamo scelto lo zafferano perché è una coltivazione difficilmente meccanizzabile, cercavamo un lavoro da fare insieme, senza troppi macchinari, e perchè ci affascinava questo fiore preziosissimo. Coltiviamo secondo le regole dell'agricoltura biologica, senza uso di prodotti chimici, anche perché crediamo in una coltivazione sostenibile.
Per avere una spezia della migliore qualità noi raccogliamo i fiori all'alba, prima che si schiudano: alcune componenti dell'aroma sono fotosensibili e termolabili. Poi lo essicchiamo in giornata controllando tempistiche e temperatura con l'essiccatore e lo vendiamo in stimmi per dare garanzia di purezza.
Per far conoscere il loro zafferano hanno indetto un concorso a cui è facilissimo partecipare:
- pubblicate sul vostro blog una ricetta che preveda lo zafferano tra gli ingredienti
- specificate che si tratta di zafferano in stimmi
- menzionare il link di Vallescuria : www.zafferanovallescuria.it
- segnalare l'avvenuta pubblicazione a info@vallescuria.it entro il 15 Dicembre 2015
- il 16 Dicembre verrà estratto a sorte un vincitore, che avrà in premio dello zafferano Vallescuria
- a fine concorso Vallescuria vorrebbe creare un ebook monografico di ricette allo zafferano. Se gradite esserci, ovviamente con nome e link ai vostri blog, date specificatamente il consenso.
Non è difficile, vero?
Dare una mano ad una realtà così bella per farsi conoscere vale altro che una fornitura di zafferano!
E qui trovate la mia ricetta allo zafferano, rigorosamente fuori concorso :)
Una bella notizia di inizio settimana!!!
RispondiEliminaQuesto progetto dimostra che le persone buone esistono ancora, di quelle che prima di pensare a se stesse pensano agli altri anteponendo i propri prblemi con la felicità altri.
Che si può volere di più???
Grazie Stefania per avere condiviso questa lettera ma soprattutto grazie ai ragazzi di questa piccola azienda agricola.
PS: non parteciperò al progetto con una ricetta ma con una prenotazione del fantastico zafferano in stimmi ^_^
RispondiEliminaSei un tesoro <3
EliminaChe bella iniziativa :D grazie Stefania
RispondiElimina^_^
EliminaChe bella iniziativa allora la speranza che le cose migliorino c'è! :-)
RispondiEliminaQUella non deve mancare mai ;)
EliminaLoro meritano un'Oscar, e tu il secondo. Cercherò di partecipare assolutamente, io adoro lo zafferano ma ancor più delle belle realtà come queste.
RispondiEliminaCondivido appalla :-) e grazie!!
Ma sai che non conoscevo questa realtà? E pensa che sono a 7 km da casa mia :-)
RispondiEliminaFaccio di tutto per partecipare!!! Buon pomeriggio :-)
Bella iniziativa! Ci sto! =)
RispondiEliminaGolosissimo !!!
RispondiEliminasi infatti anche io ho creduto nel loro entusiasmo e nella loro voglia di produrre eccellenze!
RispondiEliminaStefi, ci voglio provare, l'iniziativa è davvero meritevole! Spero che mi venga qualche idea interessante ;)
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminaa me piace lo zafferano!
Sono andata sul sito, ma non trovo cenno del concorso........
Baci,
Sara
Il concorso c'è, basta seguire le indicazioni che do qui sopra ;)
EliminaEccolo qui :-)
Eliminahttp://www.zafferanovallescuria.it/contest.html
bella idea! e bravi loro a provarci. Non so se riuscirò a partecipare al contest, vedrò cosa riesco a fare, al momento son sepolta da panettoni e pandori ^^'
RispondiEliminaHo veramente una marea di ricetta con zafferano in stimmi sul mio blog ma non so se riesco a farne una entro il 15 dicembre. La storia di questi ragazzi però è bellissima e ti volevo chiedere una cosa: perché non ne parli per la rubrica Food Trotter (in Associazione)? Mi sembra davvero una realtà da segnalare.
RispondiEliminaUn bacio grande cara Stefania, quando arrivi in Italia?