Va bene tutto.
Va bene che salire sulla scaletta dell'aereo, ad ogni viaggio, sia per la sottoscritta una sofferenza.
Ogni volta ho un flash dei condannati al patibolo e vedo me stessa vestita come Maria Antonietta.
Va bene che il cuore arrivi a livelli tali che nemmeno con i miei sprint migliori ho saputo eguagliare.
Va bene che le mani tremino.
La voce pure.
Le gambe non ne parliamo.
Perdo la naturale logorrea, e lo so che qualcuno già grida al miracolo :)
Ogni sillaba si tramuta in un singhiozzo, represso.
I braccioli del sedile, se potessero parlare.
Mi farebbero causa da quanto li stringo.
Va bene sforzarsi di non guardare l'orologio, e scoprire che sono passati novanta secondi dall'ultima volta che lo si è fatto.
Uh, pareva un'eternità.
Ogni turbolenza e penso alla mia lapide.
Ed ogni volta mi ricordo che non ho dotato i parenti di foto approvata.
Va bene tutto.
Ma questo no.
Che poteva capitarmi, oltre ad essere costretta dalla vita e dal deserto a prendere un aereo per ogni spostamento?
No, non una sorella ingegnere aerospaziale.
A quello si può sopravvivere.
E' l'augusto consorte fanatico dell'aviazione che mi ucciderà.
Inseguendo il sogno non tanto segreto di ottenere un brevetto di pilota inonda la sottoscritta di dettagli tecnici, aperture alari, flap, inversori di spinta e chi più ne ha più ne metta.
Apprezzo la buona volontà.
Per ogni rumore che mi fa trasalire, la spiegazione scientifica.
Sarà.
E' che io nel panico nemmeno ci sento più.
Per cui il teatrino, ormai, è sempre quello.
La sottoscritta avanti cammina verso il sedile, rigorosamente corridoio perchè devo poter scappare.
Che nessuno chieda dove :)
Faccia che non so descrivere, dato che non mi vedo.
Ma che fa chiedere alla hostess, gentile, are you ok?
Mai darmi il la.
Avviso subito che ho paurissima, e lei annuisce che verrà a controllare durante il volo che stia bene.
Lui, dietro.
Sorrisone stampato e subito stessa hostess sequestrata per convincerla a farlo parlare con i piloti, visitare il cockpit, discutere di dettagli tecnici.
Ci guarda sospettosa.
Are you guys together?
Chiede se siamo insieme.
La guardo rassegnata.
Lei ride a crepapelle.
Va bene che Dio li fa e poi li accoppia.
Ma con noi ci si è anche parecchio divertito ;)
Mi riprendo dalla paura passata sugli ultimi voli con una colazione che fa passare qualunque pensiero: l'impasto si prepara in, cronometrato, cinque minuti.
Altri dieci per cuocere una marea di pancakes, e tutta la mattina, lenta, per goderne.
Stupendi con lo sciroppo d'acero ma provateli anche con questo di mirtilli: da leccare il piatto!
BLUEBERRY BREAKFAST PANCAKES
per circa 22-25 pezzi
da How to Bake di Paul Hollywood
200 g di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale
un uovo medio
300 ml di latte intero
un cucchiaio di burro fuso
75 g di mirtilli
poco burro e olio, per la cottura
per servire
sciroppo d'acero
mirtilli freschi
Setacciare farina, lievito e sale.
A pare battere con una forchetta uovo e latte.
Unire il composto liquido a quello di farina con una frusta a mano o una forchetta finchè si ottiene un pastella fluida.
Aggiungere il burro fuso e i mirtilli interi ed amalgamare delicatamente.
Scaldare una padella antiaderente con un pezzetto di burro e poche gocce di olio su fuoco medio.
Quando è calda versare l'impasto a cucchiaiate (una cucchiaiata = un pancake).
Cuocerli un paio di minuti per parte finchè dorati, quindi girarli e cuocere anche dall'altro lato.
Ungere la padella di nuovo cuocendo gli altri pancakes.
Servirli con sciroppo d'acero e mirtilli freschi, oppure con sciroppo ai mirtilli.
NOTE
- i pancakes possono essere preparati la sera prima, conservati in frigo coperti con alluminio e scaldati pochi secondi al microonde il giorno dopo: rimangono come appena fatti.
- se non avete la farina autolievitante aggiungete un altro cucchiaino di lievito per dolci alla farina tradizionale.
- l'autore del libro da cui ho preso la ricetta, Paul Hollywood, consiglia di abbinarli anche a del bacon croccante: beh, ci sta una meraviglia!
Non sono mai salita su un aereo....e sono terrorizzata solo all'idea!!! Claustrofobica e con una gran paura delle altezze per me l'aereo è un aggeggio infernale!
RispondiEliminaInvece questi pancakes sono un sogno e me li hai proprio serviti su un piatto d'argento....giusto stamani la mia chicchetta mi chiedeva le frittelle dei cartoni animati...e io non li ho mai fatti...è la volta che l'accontento!!!
Tesoro non ho mai volato e credo che non succederà mai perchè ho il terrore dell'aereo!!Questo mi preclude viaggi favolosi ma che ci posso fare solo al pensiero mi prend eil panicooooooo quindi ti capisoc e come!!
RispondiEliminaQuesti pancakes sono uno spettacolo davvero deliziosi e poi con i mirtili il top!!!Bacioni,Imma
C'è stato un periodo in cui mia madre, trovandosi in posti che le piacevano, ci chiedeva di farle foto in primo piano, affinché potessimo avere una sua foto... per la lapide, giacché, diceva, "non si sa mai"! :D
RispondiEliminaPrima o poi devo decidermi a farli, questi pancakes! Hanno un'aria davvero invitante, complimenti!!!
RispondiEliminali amoooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!1
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto vedere la faccia della hostess mentre guardava voi due: l'Augusto consorte voglioso di dettagli tecnici e godutissimo in ogni fase del viaggio e la mia cara Stefania, terrorizzata, angosciata, disperata....è proprio vero che Dio li fa e poi li accoppia...ma è ancor più vero che gli opposti si attraggono..sto ancora ridendo a crepapelle ahahahah
RispondiEliminaI tuoi pancakes sono fantasticissssssimi, e poi con i mirtilli....che meraviglia...uhmmm
Ma...secondo te i mirtilli sono "la morte sua" oppure posso usare lamponi, fragoline.....
Ciao viaggiatrice ^_^
sto sbavandooooo!!!! solo tu puoi fare certi miracoli...in 15 minuti....mio figlio ti ha letta e li vuole subito!!!!! condivido la tua paura di volare...ma è indispensabile per conoscere nuove albe....baci!!!
RispondiEliminaBuonissimi, adoro fare colazione con i pancakes anche se, per dieta ferrea e per tempistica, non riesco mai.
RispondiElimina15 Minuti però forse me li posso concedere =)
Vale
Come ti capisco, anche io sono terrorizzata ogni volta che monto su un aereo...una laurea in fisica non basta a tranquillizzarmi sul fatto che quel mostro alato restera' in quota, portandomi a destinazione sana e salva! :D
RispondiEliminaLe mie colazioni sono piuttosto contenute, ma per un bel piattone di pancakes caldi e soffici soffici si fa volentieri un'eccezione!!! :)
Mai volato! XD
RispondiEliminaMa leccherei volentieri il piatto! u_u
Arabbbbaaa!!! Un giorno dobbiamo prendere un aereo insieme: vojo vede la tua faccia dal vivo!!!!
RispondiElimina:D :D :D
p.s. sull'uso della farina autolievitante meglio sorvolare..ops! Scusa! Meglio soprassedere! :))))
BaSci
Devo farli prima o poi, sono la mia colazione preferita in vacanza!!!!
RispondiEliminaLeggo il tuo racconto e sembra di vedermi in uno dei mie viaggi, ma la tua parte la fa mio marito ed io me la rido come il tuo :D hihihihihi. Sapessi Gianluca come si arrabbia quando cerco di sdrammatizzare, nel momento del decollo e dell'atterraggio va proprio in trance e guai se parlo...cosa tanto difficile per me! I pancakes mi mancano vado a studiarmi la tua ricetta, baci grandi.
RispondiEliminain effetti l'hostess è stata fantastica a chiedervi se stavate insieme!!! hihihih!!
RispondiEliminaio adoro Paul Hollywood... quindi voglio provare a fare questi pancake! ma mi sono sempre rifiutata di comprare la farina autolievitante!!
a presto
Chiara
Chiara puoi farli con la farina normale, aggiungendo un ulteriore cucchiaino di lievito :)
EliminaBeh, dipende da che dieta segui :) ciao compagna di sventura :D
RispondiEliminaTi capisco... quando volo con le compagnie low-cost mi viene sempre un'ansia.... xDD Aah, è una vita che non faccio pancakes, adesso ne ho troppo voglia! :P
RispondiEliminaAdoro i tuoi racconti. Bella fortuna per te avere un compagno appassionato di aerei insomma! :-)
RispondiEliminaAl contrario di te io adoro volare, però capisco che le turbolenze diano un pò fastidio...
Ottima idea consolarsi a colazione con dei pancakes! Questi sembrano ottimi!
Bravissima come sempre.
Un abbraccio
Giudy
Potresti prenderti a braccetto con mia sorella!
RispondiEliminaio un pò ti capisco...i miei non sono veri e propri attacchi di panico, ma paura di stare male in aereo. Una volta durante una lunga tratta, sono stata male, parecchio male...da lì, appena salgo mi sembra di iniziare a sentire tutti i dolori e i fastidi possibili e immaginabili.
RispondiEliminaFavolosi i pancakes...hanno appena regalato anche a me un libro di Paul Hollywood, devo ancora sperimentare qualcosa.
Bacioni
ben ritornata piena di grinta e sprint come sempre, complimenti
RispondiEliminaAhahahahah a chi lo dici! Pure io ho una paura tremenda di volare ma se potessi prenderei un aereo al giorno perchè la voglia di poter visitare, poter guardare, poter ascoltare culture diverse fa svanire ogni tentennamento.
RispondiEliminati capisco, ti capisco eccome.
RispondiEliminaio ho volato la prima volta quando avevo appena un anno (e nel giurassico, quando son nata io, non era così frequente) e non ho mai avuto paura fino ai trent'anni.
poi, è stato un precipitare.
l'ultima volta ho volato esattamente 10 anni fa.
dovrò rivolare a natale, e già ci penso praticamente ogni mattina.
dici che questi pancakes ci consolerebbero?
non lo so, non credo, troppo eterei e buoni. fatti e mangiati, e la paura torna subito prepotente.
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ci vuole qualcosa che sia un po' pancone, che faccia fatica ad andare giù... mi è venuta un'idea ;-)
Come ben sai viaggio parecchio e non posso che prendere l'aereo se voglio rivedere i miei cari :D ed ogni volta è un conto alla rovescia per cui mi immedesimo in te e ti sono vicina!!
EliminaQuanto a quello che hai mente...mi sa che lìho in mente pure io :D
Non so quanto crediate alle vite precedenti, ma queste associazioni: scaletta dell'aereo=patibolo, care ragazze mi sembrano proprio delle memorie energetiche di vite precedenti, in ogni modo certe paure si possono anche superare, ci sono un tot di tecniche energetiche che aiutano a superare ciò che sembrerebbe insuperabile... riguardo al pancakes come mai se già la farina è autolievitante si aggiunge anche dell'altro lievito?
RispondiEliminaEro Maria Antonietta??? :D Scherzo, ho provato molte tecniche, corsi, etc e la paura mi è rimasta ma non dispero, chissà.
EliminaQuanto al lievito evidentemente quello della sola farina non è sufficiente ad avere pancakes belli cicciosi ^_^
wow questi tuoi pancakes sono bellissimi ,sbavo solo a vedere la foto ...ho una ricetta mia per farli diciamo la ricetta di famiglia ( ma di questo magari ne parlerò in un post) qualche domenica fa li ho fatti e al posto dei mirtilli ho messo le mele che buoniiii!!!!
Eliminaio ci andrei a nozze coi dettagli tecnici! a me ste cose piacciono un sacco, ma non ti dirò che ho visto decine e decine di puntate di "Indagini ad alta quota" e quindi ne conosco qualcuno...questi pancakes sono dei più golosi!
RispondiEliminameravigliosamente deliziosi....il mio Lui li adorerà...gnammy!!
RispondiEliminaPovera Stefania, non posso capire il tuo stato d'animo (per me prendere l'aereo e' un divertimento, mi piace proprio! :-D ) ma immagino quanto poco piacevole possa essere volare con la paura! :-(
RispondiEliminaGrazie anche per questa ricetta, io i pancakes li adoro (e li ho scoperti proprio.. in viaggio!)!
Io con l'aereo ho uno strano rapporto...mi terrorizza il decollo ma poi viaggio tranquilla...e assolutamente sempre vicino al finestrino!!!!
RispondiEliminaFavolosi questi pancakes!!!! Un bacione cara!!!
ciao cara stefy, sai che le ricette veloci mi attirano, quindi eccomi, mi piacciono troppo!
RispondiEliminabaci
una bella ricetta furbetta, deliziosa e veloce,cosa vogliamo di piu'?
RispondiEliminaun bacione,Mirtill@
Bentornata,ci sei mancata.
RispondiEliminaCome al solito mi diverto a leggere dei tuoi racconti ( ti confido a bassa voce,che anch'io un po' di paura ce l'ho ma,in volo,appaio rassegnata dopo essermi fatto il segno della croce ben 4 volte.....e non 3 si badi bene! )
Ottimi i tuoi pancakes ai mirtilli.
...... quando ho letto la descrizione dei tuoi viaggi in aereo..... ho rivissuto i miei..... uguale uguale...... io in più tengo tra le dita un piccolo rosario .....
RispondiEliminaAh, grazie per la ricettina dei pancake!
Maurizia
sai che c'è stato un periodo della mia viat che avevo le stesse paure e sensazioni ora un filino meglio e chissà perchè...boh magari ti passeranno anche a te.Continuo a non fare ancora i pancakese a vedere qui sono anche super veloci..devo sempre rimediare!
RispondiEliminavelocità e gusto
RispondiEliminaQuesti li faccio sicuramente per il piccoletto che è pancake-dipendente.. Per il volo una mia amica dovendo fare un viaggio negli Stati Uniti ha fatto un corso con Alitalia e ha risolto..ma mi ha confessato di aver preso anche parecchi calmanti... Quest'estate prenderò l'aereo con tutta la famiglia..per i ragazzi è la prima volta e al momento sono galvanizzati..vedremo la mattina della partenza!!!
RispondiElimina