Festa della donna.
Sarà.
Sarà che piuttosto non faccio altro che leggere, e vedere, che alle donne c'è sempre qualcuno che fa la festa.
E non mi riferisco ad un mazzo di mimose.
Vivo in un Paese dove i diritti basilari delle cittadine vengono calpestati ed ignorati ogni santo giorno.
E non consola sapere che sono in buona compagnia.
Alle donne di Bratuniac hanno portato via tutto.
Mariti e figli.
Leggete questo post, e non potrete non sentire una stretta al cuore.
Oggi troverete in rete quintali di lamponi.
Con questa iniziativa, i foodblogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto "Lamponi di Pace" della Cooperativa Agricola Insieme, nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi.
Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti.
A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".
La ricetta di oggi è quindi solo un pretesto.
Perchè si parli di un progetto che merita di andare avanti.
Cercate questi prodotti, che hanno anche una pagina facebook , nelle Coop e nelle Ipercoop.
Sono distribuiti anche da Altromercato e dal commercio equosolidale.
E quando un prodotto fa del bene, non è anche più buono?
CLAFOUTIS DI LAMPONI
da EveryDay Food di Martha Stewart
per una teglia da pie da 23 cm
55 g di burro
188 ml di latte
3 uova grandi
95 g di zucchero
60 g di farina
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
la punta di un cucchiaino di sale
250 g di lamponi
Mescolare latte, uova, zucchero, vaniglia, sale e farina con un frullino ad immersione.
Unire il burro fuso e frullare di nuovo.
Distribuire i lamponi interi nella teglia, quindi versarvi il composto.
Spolverizzare con una cucchiaiata di zucchero e cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 25-30 minuti, finchè dorato.
Servire tiepido o a temperatura ambiente.
NOTE
- il clafoutis è un dolce morbido, non una torta, quindi non si può sformare: si serve nella teglia in cui è stato cotto.
- in cottura gonfia parecchio ma si affloscia da freddo, è normale che sia così.
- è molto buono anche il giorno dopo.
- qui riscuote molto successo freddo di frigo.
Che bella ricetta, e che bella iniziativa, non la conoscevo, grazie! :)
RispondiEliminaRicetta deliziosa e iniziativa meravigliosa, grazie per averla condivisa!
RispondiEliminaHo letto l'articolo e apprezzo ancora di più questa inziativa. un abbraccio!
RispondiEliminawww.bonjourchiara.com
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Cara Stefania, tu sei una delle poche che possa testimoniare come ancora tanto ci sia da fare sul versante delle pari opportunità e del rispetto dell'essere umano senza distinzioni di sesso. Noi facciamo poco, pochissimo, ma questo quintale di lamponi nell'etere forse sarà in grado di spostare il destino delle donne di Bratunac in direzione della felicità? Non possiamo saperlo, ma stare a guardare aiuta ancora meno. Grazie per le tue bellissime parole cara amica. Un forte abbraccio. Pat
RispondiEliminaNon sapevo dell'iniziativa, ma senz'altro voglio partecipare. E basta così poco...Grazie per aver condiviso l'iniziativa e la ricetta. :)
RispondiEliminaè bellissimo essere accomunate anche in questa iniziativa :)
RispondiEliminanon ho una teglia bella come la tua, ma questo clafoutis (o meglio flognarde) lo voglio fare!!!
un abbraccio grande
Non conoscevo la storia di queste donne, di questo massacro, simile all'olocausto degli ebrei, dettato da odio, estremismo e ignoranza.
RispondiEliminaCome sempre le donne si rialzano, nonostante il dolore psicofisico, le umiliazioni ed i tormenti, continuano ad andare avanti.
La forza delle donne è ineguagliabile.
L'8 marzo è un giorno in cui molti, ma non tutti, le ricordano. e gli altri 364?
Insegnamo ai nostri figli il rispetto verso tutte le persone, senza distinzione di sesso, nazionalità, credo. Sembra banale ma è un piccolo passo per un futuro migliore.
Per tutte le future dottoresse che muoiono perchè non ci sono cardiologi donne.
Per tutte le donne che vorrebbero guidare, andare in bicicletta ed in altalena.
Per tutte le donne che guardano il mondo solo attraverso una fessura per gli occhi.
Per tutte le donne che non possono camminare sole, senza uomini della famiglia.
Per tutte le donne che soffrono, sono umiliane, picchiate, segregate, violentate e private del proprio IO.
Quindi viva i lamponi della pace, i lamponi che aiutano a rendere meno amara la vita di alcune donne.
Viva il tuo clafoutis Stefania, e grazie di avermi fatto conoscere le donne di Bratunac....
Ho trovato e comprato questa marmellata, non potevo non farlo.
EliminaE' buonissima e quindi perfetta per la crostata che ho fatto...e già mangiato...mannaggia...
(Frolla con farina di riso e farina di grano saraceno ^_^)
Mi unisco al coro!
RispondiEliminaChiamiamolo pure pretesto, ma il tuo clafoutis è delizioso e mi ha conquistata.
il problema è che anche nei paesi dove le donne hanno raggiunto una parità quasi totale... anche in questi paesi, compresi il nostro, muore una donna ogni tre giorni per mano di un conoscente, oppure è reclusa e resa schiava da banditi senza scrupoli...questa giornata non viene più vissuta come giornata di ricordo e riscatto e solo una scusa per uscire con le amiche a fare le galline....di mio non l'avrei proprio ricordata se non fosse stato per alessandra e annamaria e sono felice di aver fatto parte di questo progetto e grazie a te di aver aderito con una ricetta che renderà felice mio marito ...grazie!
RispondiEliminaNessuno, piu' di te, può esprimere bene questi argomenti!!!!
RispondiEliminaNon sapevo di questa iniziativa e spero di potermi aggiungere anch'io , contribuire anch'io, come una goccia nell'Oceano...ma l'Oceano è composto da tante gocce.....bravissima e un abbraccio forte!!!!
Hai ragione...a me la 'festa' della donna non è mai piaciuta molto..soprattutto perché troppo spesso non c'è molto da festeggiare in giro per il mondo, ma anche qui in Italia..per troppe donne.
RispondiEliminaBello aver dato un piccolo contributo tutte insieme <3
Il clafoutis è un dolce che non faccio quasi mai..ma perché???
E' buonissimo!!
Un abbraccio Stefy! buon fine settimana <3
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RispondiEliminaGrazie Stefania e grazie a tutte le altre. Sono approdata qui oggi perché sapevo che non avrei trovato mimose o post di auguri. Sino a quando le donne porteranno i veli, io non avrò nulla da festeggiare. Evviva i lamponi! E da oggi in avanti l'8 marzo regalerò lamponi in ogni forma. Roberta
RispondiEliminaGRAZIE Stefania per averci fatto conoscere questa storia.Ho sempre amato i lamponi,ma adesso ho una ragione in piu'.
RispondiEliminaUn bellissimo progetto! Complimenti!
RispondiEliminaMa che bello tutti questi lamponi a giro,oggi!!
RispondiEliminaBravissima a te e a Martha!!
Grazie Stefania
RispondiEliminathat looks so delicious!
RispondiEliminafollowing you via gfc and bloglovin now. hope you'll follow me, too!
happy sunday!
http://www.getcarriedaway.net/
Grazie Stefania. Bella ricetta.Nn dimentichiamo queste donne più sfortunate di noi
RispondiEliminasperiamo che il nostro contributo possa essere d'aiuto!
RispondiEliminauna interessante ricetta per questa iniziativa a cui ho partecipato anch'io con immenso piacere!
ciao
Stefania chi meglio di te può parlare delle discriminazioni di sesso! Spero tanto che questo nostro piccolo gesto porti tante cose belle alle donne di Brutanac ora mi leggo bene la tua ricetta.
RispondiEliminaUn abbraccio Donna
la tua partecipazione rende onore a tutte le donne, lo sai? sopratutto perchè tu ben conosci la sofferenza di molte donne, proprio vicine a te. <3
RispondiEliminaCosi' si dovrebbe festeggiare l'8 marzo,iniziativa bellissima! Non ho mai fatto questo dolce ma ne ho sentito molto parlare...devo provare sono curiosa ;))))
RispondiEliminadiritti delle donne, calpestati troppo spesso :(
RispondiEliminae tanto di più nel paese che ti ospita..
l'8 marzo aver visto quest'ondata rosso lampone che ha invaso la blogosfera, è stato molto bello..spero che sia di buon aspicio...
un bacione
stefy, auguri in ritardo! buono il tuo clafoutis e trovo un bene che questa inizativa abbia sensibilizzata tante donne come noi! Un abbraccio mia cara!
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