A tutti si dà una seconda chance.
A qualcuno anche una terza.
Tre d'altronde non è il numero perfetto?
Terza ricetta da "The Little Paris Kitchen" di Rachel Khoo per lo Starbooks di questo mese.
La prima aveva avuto bisogno di un'aggiustatina sui liquidi.
La seconda poco ci è mancato che si mettesse a chiedere le chiavi di casa.
Questa non poteva fallire.
Eppure leggo, ed il tarlo del sospetto si insinua nel mio cervello senza che possa farci nulla.
Faccio bollire latte e panna, batto le uova.
E' di una semplicità quasi irritante.
Ho pure preso gli stampini quest'estate a Roma, in un momento di evidente e manifesta preveggenza.
D'altronde è o non è uno dei miei dolci preferiti?
Tutto perfetto.
Sino alla cottura.
Minuti, massimo trenta o quaranta.
Temperatura centodieci gradi.
Sarà il mio forno, che comunque finora non ha mai fallito e cuoce a puntino dal filetto ai macarons.
Sarà l'aria di qui, che si sa che il vento tra le dune, insistente e petulante, ha il potere di irritare gli essere umani che ne sono avvolti.
Figuriamoci le creme brulèe...
Sarà la negatività che emano, scettica come sono visti i precedenti.
E' che le ricette le seguo a puntino, per vizio.
E come sono scritte, così devono venire.
Non deve servire l'interpretazione, il tocco, e volendo nemmeno la conoscenza.
Un libro di ricette è un libro di istruzioni, a farla semplice.
E se funzionano rendendo abile persino me a costruire un mobile Ikea a cinque ante dotato pure di luce interna a maggior ragione devono funzionare con un piatto.
Guardo sconsolata.
Trenta minuti di orologio, e la crema come se il forno non l'avesse mai visto.
Quaranta, ed il miracolo non succede.
La tiro fuori comunque, vuoi vedere che magari fa tutto il riposo?
A temperatura ambiente, poi in frigo.
Il giorno dopo è sempre uguale: latte alla vaniglia
Che mi guarda dal frigo e quasi implora.
Ho capito, cuocio a modo mio.
Ma il libro, da oggi, diventa un fermaporta :-)
Ecco le altre ricette provate oggi:
Menuturistico Oeufs en meurette
Aleonlykitchen Millefeuille aux pommes
Andante con Gusto Moelleux au chocolat coeur fondant caramel salé
Apple Pie di Mary Pie Magret de canard avec salade d'endives et framboises
Le chat egoiste Briochette au dulce de leche
La Gaia Celiaca Tarte Flambè
Superato il problema della cottura la ricetta è effettivamente molto buona e tutto sommato semplice.
L'autrice suggerisce di unire, per cambiare, qualche frutto di bosco sul fondo dello stampino prima della cottura.
CREME BRULEE
( per 6 porzioni)
300 ml di panna fresca da montare
200 ml di latte
una bacca di vaniglia
6 tuorli
100g di zucchero
per la copertura
30 g di zucchero semolato e 30 di canna
Mettere latte e panna in un pentolino insieme alla bacca di vaniglia aperta in due.
Portare a bollore, togliere dal fuoco e rimuovere la bacca.
A parte mescolare i tuorli con lo zucchero, quindi versare lentamente il composto di latte e panna ancora caldo, sempre mescolando.
Cercare di non creare troppa schiuma durante questa fase.
Cercare di non creare troppa schiuma durante questa fase.
Volendo, a questo punto il composto si può lasciare riposare una notte in frigo per assorbire meglio l'aroma della vaniglia, altrimenti procedere alla cottura.
Versare il composto in sei stampini bassi e larghi che andranno adagiati in una teglia riempida d'acqua, in modo che siano immersi per metà.
Secondo ricetta andrebbero cotti a 110 gradi per 30, massimo 40 minuti ma a me così sono rimasti liquidi: meglio 160 per lo stesso tempo.
Far quindi raffreddare a temperatura ambiente e passare in frigo per minimo 4 ore, meglio una notte, coprendoli con pellicola trasparente (non a contatto).
Quando pronti per servire mescolare i due zuccheri e spolverizzarli sulle cocottine, facendo attenzione che non ci sia umidità residua.
Caramellare con l'apposito cannello e servire subito.
NOTE:
- la ricetta è molto buona ma la cottura indicata non funziona, nemmeno facendola riposare dopo: la crema rimane irrimediabilmente liquida.
- la creme brulèe può essere cotta quattro giorni in anticipo, ma va caramellata solo poco prima di essere servita.
- la dimensione e la forma degli stampini, bassi e larghi, è la chiave per la riuscita di una buona creme brulèe.
- invece della vaniglia, l'autrice suggerisce di aromatizzare la preparazione con buccia d'arancia o limone, cannella e zenzero, pepe nero e lamponi, oppure qualche filo di zafferano.
Ah, hai ragione sui libri di cucina che dovrebbero essere accurati eppure spessissimo succede che le dosi siano sballate..Se solo pensi che il libro di un notissimo pizzaiolo romano indica di mettere 7g di lievito secco (quindi praticamente un cubetto di quello fresco, 25g!) per una lievitazione di 24 ore seppure in frigo! (Ti assicuro che dopo poche ore l'impasto è già raddoppiato e entro le 24 ore diventa un qualcosa di squacquerelloso e inservibile). Purtroppo di accuratezza nei libri di cucina ce n'è sempre poca, fosse anche perchè non indicano magari il w della Manitoba da usare, o non indicano proprio di usarla quando serve o cose del genere....Per fortuna però che questa volta sei riuscita a rimediare in corner e al creme brulèe è venuta....e anche bene! Un abbraccio
RispondiEliminaAnche a me è successa la stessa cosa (temperatura del forno e tempo di cottura completamente sbagliati) , ma con un libro dedicato esclusivamente alla crème brulée, il che forse rende l'accaduto ancor più incredibile e inspiegabile....
RispondiEliminaBuona giornata!
secondo me varia da forno a forno perchè le ricette che mi riuscivano con il vecchio forno a gas con quello elettrico devo aumentare la temperatura ... comunque è bellissima e sicuramente buonissima la tua complimenti
RispondiEliminaa questo punto spero in errori di traduzione o usate l'edizione originale?
RispondiEliminapeccato anche questa volta, ma il cannello l'ha usato tuo marito? :-D
beata te che hai trovato il forno giusto per i macarons, i miei esperimenti a riguardo hanno fallito finora! Bellissima la creme brulee!
RispondiEliminabuona giornata
Spery
Ne ho sentito parlare di quel libro, ma non l'ho visto, forse bisogna per forza essere francesi? :-), certo che fa rabbia se dopo 3 ricette non ne va una... adesso aspetto che provi il mio di libri e che mi dici se le ricette funzionano. Tranquilla non mi offendo, a dire il vero sono anche un po' sicura, insomma, so che le ho scritte io e le provate ma conosco tanti "scrittori" di cucina che sono piu che altro 'personaggi' e non hanno il tempo di inventare, provare e scrivere ricette. Aggiungi le pressioni delle case editrici che tanto sanno che i libri venderanno anche se le ricette non funzionano (basta essere famosi no? e avere delle belle foto) e molti autori ti sfornano un libro in pochi mesi!
RispondiEliminaAdesso che ci penso però e' un'ingiustizia... ;-( forse ho sbagliato tutto, forse il prossimo libro dovrà essere la grande cucina in Nuova Zelanda! O 50 sfumature di panna cotta?
Buona la creme brulee, ho pure preso il cannello ma mi devo ancora cimentare... non ho il coraggio... e sì che non durerebbe a lungo, qua vanno alla grande i dolci/dessert cremosi!
RispondiEliminaun abbraccio.
P.S. hai visto la mail che ti ho mandato ieri?
Quante volte vedo una ricetta che sembra meravigliosa? Sempre. Compro gli ingredienti, preparo tutto e poi mi accorgo che esce una schifezza micidiale. Ma allora il ricettario che lo compro a fare??
RispondiEliminaUhm... mi sa che non lo prendo questo libro, ho tanti fermaporta ;) Io mi fido di te, punto. la creme brulee è perfetta, non si direbbe che ha un passato travagliato eheheheheheh ;) Brava Stefania :) A questo proposito, vado subito a segnare la tua ricetta dei macaron perché una decina di giorni fa ho provato a fare quelli di Laduree ma il risultato è stato pessimo, ho dovuto buttare tutto (e certo non per colpa di Laduree)... eppure fino ad un certo punto (metà cottura) erano perfetti... si era pure formato il colletto... nella seconda metà della cottura si sono raggrinziti tutti nella parte superiore manco fossero invecchiati di colpo di 100 anni e O_O E sono rimasti crudi dentro. Mi piange ancora il cuore, lo ammetto. Ma riproverò con la tua ricetta, vediamo... devo farcela! :D Bacioni e grazie :*
RispondiEliminaMmmm come non rimanere incantati dalla creme brulèe è davvero divina e la tua versione come sempre è perfetta!!!bacioni,Imma
RispondiEliminaBuonaaaaaaaaa!
RispondiEliminaLe tue storie mi stanno ispirando creatività, spero di poterti mostrare qualcosa il prima possibile!
ahahahaha, il libro fermaporta è un mito. adesso però ti faccio una confessione: te, e la Ale di Menù Turistico, vi leggo per il racconto più che per la ricetta :-)
RispondiEliminaadoro la creme brulèe per mio marito rimane uno dei dolci migliori.ormai a casa ho un aricetta consolidata e uso quella per non sbagliarmi
RispondiEliminaurca...stavo per comprare quel libro, ma...boh, ci penserò!
RispondiEliminaComunque il risultato che hai ottenuto sembra strepitoso...
baci!
Evviva la sincerità, adoro questa rubrica e un ferma porta mi fa comodo ehehhe Bacioni!
RispondiEliminaOra so che non comprero' il libro....
RispondiEliminaPero' la creme brulee mi piace tantissimo!
A presto.
il mio dolce preferito, mi hai fatto venir voglia di prepararlo!
RispondiEliminaalla prossima!
...ma come concordo! come concordo sui ricettari e quanti nervi mi sono venuti su alcuni! Questa creme brulee è molto invitante e supoer golosa ma devo provvedere a munirmi dell'apposito cannello!!! a presto
RispondiEliminaVado matta per questo dolce!!!
RispondiEliminaehehehe capita spesso che nei libri di ricette qualcosa non torni...
RispondiEliminaperò dai, guarda che meraviglia che ti è venuta con la tua temperatura!
besos ;)
Quanto mi fa arrabbiare quando le indicazioni di una ricetta non funzionano, quando sono io, profana, che non ho mai scritto un libro a dover aggiustare il tiro...SGRUNT!!! Comunque mi pare che dopo un po' di fatica la creme sia riuscita, seguirò i tuoi consigli non appena troverò degli stampini adatti a un prezzo abbordabile, io da ligure, non posso spendere quasi 5 euro per un solo stampino, eh no è! Bacioni!
RispondiEliminaA questo punto:
RispondiElimina1) è chiaro che le ricette del libro NON sono testate (cosa molto poco professionale oltre che estremamente irritante)
2) ti consiglio di comprarti un gatto e usare il libro come lettiera, penso sia l'utilizzo migliore
In ogni caso mi segno l'autrice: eviterò anche in futuro di acquistare cose sue
Grazie cmq a te e ale altre del challenge che ci evitano simili fregature
Laura Pennydue
Amo la creme brulée, ho il cannello, sono ancora a caccia della mia ricetta ideale (non cè niente da fare...manca sempre quel "zic" alla piena soddisfazione...). Proverò con questa, carissima...Ti farò sapere! Grazie per i tuoi deliziosi post :-)
RispondiEliminasimo
Dimenticavo: io uso sempre stampini piccini e alti...proverò nelle cocottine basse come quelle che hai usato tu... ;-)
RispondiEliminaE si mi sono trovata anch'io a dover mettere mano su una ricetta presa da un libro.
RispondiEliminacomunque hai risolto benissimo..
baci
110 mi sembra troppo poco anche a me, io gli metto sui 170 e poi alla fine nella parte alta del forno per il brulèè, fai a modo tuo che va bene :-)
RispondiEliminaL'ho fatta due settimane fa e anche la mia ricetta ha fatto cilecca, cioè è rimasta liquidina... Buona era buona, ma troppo liquida... Ma non è che spacciano creme inglesi per creme brulè?
RispondiEliminama davvero è così scarso questo libro? ce l'avevo nella lista dei desideri su Amazone e a questo punto lo toglierò anche da lì! Che tristezza!!!
RispondiEliminaAggiusta di qui e di là, alla fine un risultato lo otteniamo, però non per merito della Khoo!
RispondiEliminaPrima o poi mi cimentero' anch'io nella creme brule'!!!! Mi piace troppo!!!! E terrò ben presente i tuoi consigli per la cottura!
RispondiEliminaPrima però devo trovare il cannello....
Buono a sapersi, un libro da non comprare! Però se ce l'avessi lo regalerei a mia cognata...così impara a fregarmi senza neanche chiedermelo il libro delle ricette delle osterie di Slow Food. E poi, quando se chiedo se lo sta almeno usando, "No, preferisco quello della Parodi!". Bleah! Elena
RispondiEliminaalla fine ho capito questo libro non sa da compra'!!!! pero' con qualche accorgimento riesce e io ascolto te che e' meglio:-)
RispondiEliminabaci
capita con i libri....comunque mi piacerebbe mangiarla
RispondiEliminaUno starbooks sfortunato sto giro, pazienza :-)
RispondiEliminae' lo stesso principio della crema catalana? xke' sto cercando il cannello per farla!
RispondiEliminaHai un nuovo e originale fermaporta!!!!
RispondiEliminaDa sola hai risolto benissimo!!! Molto invitante!!
Un abbraccio!!!!
Grazie per la dritta, niente nuovo fermaporta anche per me. Mi hai fatto però venire un'irrefrenabile voglia di usare il cannello! Devo assolutamente caramellare qualcosa al più presto!!
RispondiEliminaGrazie Stefania!
Un abbraccio
Hai detto esattamente con le parole giuste giuste quello che avrei voluto dire io con l'esordio della creme caramel. Stesso identico problema: dopo 40 minuti di cottura, liquido per frittate! E la penso davvero esattamente come te, siccome sono una capricorno puntigliosa all'eccesso, per me la spiegazione della ricetta è fondamentale quando la eseguo per la prima volta, perché la seguo come un bambino segue la mamma! E mi arrabbio assai assai se le promesse non vengono mantenute, se la ricetta bara con una foto allettante ed un risultato mortificante. Allora: tu fermaporte, io ceppo da camino!
RispondiEliminaGrande Stefania. Pat
quante volte mi è capitato di fare ricette tratte da libri e constatare poi che la riuscita non è come veniva presentata, un tale nervoso....mannaggia non andrebbero pubblicate!
RispondiEliminaLa tua però alla vista è una tale goduria...
in effetti io mi fido molto di più dei blog 8che conosco) e che non mi deludono mai. come quello dell'araba, l'hai sentita nominare? questo è unod ei miei dolci preferiti, quindi mi segno le tue indicazioni e procedo!
RispondiEliminaEh ma tu usi dei fermaporta costosi carina ;-)
RispondiEliminaSe c'è una cosa che mi ha sempre fatto arrabbiare tantissimo è quella! Odio quei libri di cucina bellissimi le cui ricette però, non vengono mai! Sembra come parlare con la vicina che ti da la ricetta appositamente sbagliata. Peccato che io paghi per quella ricetta! Vai di fermaporta Stefania!
RispondiElimina@ Trattoria da Martina: ma dico, se scrivo un libro non farò le ricette che pubblico? No comment.
RispondiElimina@ Mariint: santo cielo!
@ ELENA: sarà, ma questa ricetta è stata provata anche da forni diversi ;-)
@ Acquolina: l'originale, of course. Quindi niente scuse.
@ Alessandra: le tue vengono eccome! poi ti scrivo ;-)
@ Stefania: vista ...e risposto.
@ Roberta: infatti ne compro pochi e ben selezionati.
@ Valentina: non abbandonare con i macarons, non è tanto questione di ricetta quanto di azzeccare la cottura. Fai un paio di prove e vedrai che vengono ;-)
@ Dolci a gogo: grazie!
@ Cammy: aspetto allora.
@ MarinaM (RicetteReali) e si che è un bel complimento, specie se mi metti insieme all'impareggiabile Ale ;-)
@ Lucy: e fai bene!
@ Simo: magari ci sono altri libri dove investire meglio...;-)
@ Zonzo Lando: beh, non è l'unica caratteristica richiesta ad una rubrica, di qualunque cosa parli? ;)
@ Edith Pilaff: anche a me :)
@ SQUISITO: :-)
@ Clara: procuratelo perchè poi vorrai caramellare tutto :-)
@ Milena: non dovrebbe succedere ;-)
@ Ka': ahahahah giusto!
@ Laura Pennydue: ho già il gatto, ed ha intelligentemente snobbato l'articolo...
@ l'albero della carambola: con la cottura è buona, prova!
@ Sognando Dolcezze: si, ma che nervoso...
@ Gunther: e infatti...
@ fantasie: non è che spacciano per cuoche chi non lo è? ;-)
@ Monica-Un biscotto al giorno: ti vendo il mio...:-)
@ Fuat Gencal: grazie
@ Aleonlykitchen: e tu ne sai qualcosa...
@ Simona: :-)
@ Elena: ecco, è un buon regalo per qualcuno che ci sta antipatico...
@ Dolcemeringa Ombretta: ;-)
@ Cristina: mangiarla mi ha ripagato dal nervoso ;-)
originale il tuo nuovo fermaporta...è vero a volte quello che c'è scritto nei libri non si riesce a riportare nella vita reale, chissà se forse dipenderà dai nostri forni "non professionali", non saprei, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaChe bello avere una tua ricetta della crème brûlée!
RispondiEliminaE' da tempo che aspetto di farla, ho anche il magnifico cannello e delle cocottine che amo tanto, ma da quel che ho capito queste ultime non faranno il loro dovere (sono tipo queste: http://cucina.corriere.it/foto/23_cucina_al_vapore_p168a--178x220.jpg). Proverò a fare delle porzioni più piccole seguendo la ricetta tua e ti farò sapere!
Ma come ha fatto la Khoo a sbagliare anche la temperatura di cottura della crème bruléé? Mi sa che è una crème bufaléé questo libro, e probabilmente da te finisce come fermaporte perché fa troppo caldo per accendere il caminetto!!!
RispondiEliminasicuramente i tuoi ospiti rimarranno perplessi di fronte al fermaporta, ma una volta a tavola saranno rassicurati: l'Araba non sbaglia un colpo e sa rimediare agli errori altrui! :) e confesso che aspetto con più ansia del solito il prossimo starbook: questo qui aveva stufato ormai (e immagino quanto abbia stufato voi, che avete riprodotto le sue ricette per ben 3 settimane!)
RispondiEliminaChe delusione !!! Bè come ferma porta è certamente mooooolto originale !!!! Baciiiii
RispondiEliminaCiao!! :)
RispondiEliminaStefania, pensa che proprio oggi cercavo un ricetta per una creme brulee come si deve, eheh: sei telepatica!
Nel frattempo ne avevo trovata un'altra, prima di scoprire la tua mail, e li' in effetti la cottura indicata e' di un'ora e un quarto a 150 gradi..
Testerò sicuramente la tua ricetta, modificando solo i tempi in forno!
Grazie, ciao a tutte!
Silvia
Ps: tempo fa ne avevo assaggiata una molto buona aromatizzata alla lavanda.. secondo voi come si fa? I fiori freschi, seccati da me, li ho.. solo che non so come utilizzarli nella preparazione: non so, pensavo di lasciarli in infusione nel latte e panna caldi in sostituzione alla vaniglia, che ne dite? Stefania, tu che sei la nostra esperta di fiducia, cosa mi consigli? Grazie!
Il fermaporta che ridere , cmq non tutti i libri sono giusti tu fermaporta io pattumiera ^_*
RispondiEliminabacioni
Anch'io adoro la creme brulè. Mi mancano però gli stampini ed il cannello per bruciar lo zucchero.
RispondiEliminaQuel che non mi manca invece è un fermaporta... ne faccio a meno, copio da te!
Nora
chissà che forno usa rachel, mi piacerebbe proprio saperlo... sicuramente non uguale ai nostri!!
RispondiEliminadài che il prossimo mese ci rifacciamo ;)))
non sempre si tratta di "buoni" libri purtroppo e in quel caso sopperisce l'esperienza per salvare il piatto!
RispondiEliminabuona la brulée! ma in questo periodo preferisco la catalana :D
Ah ah ah ah Mi hai fatto morire con il "libro fermaporta". Insomma non c'è una ricetta che vada bene così come pubblicata O_O
RispondiEliminaMi hanno regalato un libro di biscotti che è più un tomo. Ho provato a farne quattro tipi diversi ma c'era sempre qualcosa che non funzionava o nell'impasto o nella cottura. Questa cosa è frustrante ed irritante al tempo stesso perché l'approssimazione per alcuni sembra la normalità mentre io ricerco precisione. Mi sa che di questo libro anche io ne farò un fermaporta. E quando avrò voglia di creme brulee (cioè anche subito) saprò dove trovarla! :-)
RispondiEliminaTi adoro!!!
RispondiEliminaMeglio fare di testa propria e non seguire alla lettera ciò che i libri impongono, ho già collaudato e confermato.
Poi chi non ama la creme brulèe???
Da fare assolutamente!!!
Anche per me la crème brulée è il dolce del cuore... però almeno la ricetta che uso io richiede un'ora circa di cottura a bagnomaria. Sorvolando sulla caramellizzazione (avevo un po' esagerato), ti lascio il link alla mia ricetta del cuore: http://omindipanpepato.blogspot.it/2011/01/creme-brulee-alla-vaniglia.html
RispondiEliminaUna cosa è certa: questo libro non s'ha da comprare!!!! Io detesto quei libri approssimativi, quelli che danno per scontato che tu sappia e soprattutto quando scrivono le ricette in malo modo con quantità e cotture errate! ma la domanda è: ma queste ricette che scrivono nei libri le provano almeno??? Vabbè per fortuna non siamo proprio delle sprovvedute in cucina e tu sei riuscita a salvare l'ennesima ricetta di questa Khoo...speriamo che almeno come fermaporta sia all'altezza :-)
RispondiEliminaDirei che il risultato è eccezionale.....e il terzo tentativo è stato sicuramente quello buono....bacini........
RispondiEliminaDecisamente un libro da dimenticare!
RispondiEliminaForse la crema non si è rappresa perché anziché la panna è stato proposto il latte? mah!
Orca e pensare che è uscito in italiano proprio in questi giorni, ero così entusiasta....
RispondiEliminaPerò la creme brulè ti è venuta di un buono!!!! Baci
certo che a questo giro non gliene è andata in porto una, alla nostra signorina tutte-fossette!
RispondiEliminaanche a me piace tanto la creme brulée, mi sa che seguirò le tue indicazioni, d'ora in poi, però.
e il libro, come dicevo da mapi... non è che ne vorresti una copia per regalarla a natale alla tua vicina di casa? ;-)
Che strana cosa, eppure nel suo micro-ristorante si mangia bene...
RispondiEliminaVabbé poi io avrei da scrivere un papiro su come funzionano certe pubblicazioni, un giorno mi sa proprio che lo farò :-D
A proposito, come dice Acquolina, state usando la versione originale o quella tradotta?
A volte può essere lì il problema, anche se mi sembra strano perché la ricetta è talmente semplice...
Un bacione! E' bello poterti rileggere finalmente :-D
ah... io non ci provo nemmeno, sai che disastro che tirerei fuori? :((
RispondiEliminatu invece sei sempre bravissima.
un abbraccio.
Stefy l'adoro!!! ne voglio una coppetta :P buon fine settimanaaa!
RispondiEliminala penso come te sui libri di ricette.
RispondiEliminalasiando stare il fatto che poi a me non piacciono mai proprio così come sono scritte o che mi viene in mente un'idea e quindi viro dall'originale, però le ricette dovrebbero riuscire esattamente così come sono scritte, e se così non è dal mio punto di vista c'è qualcosa che non va.
guarda caso con i libri di ricette, le poche volte che le ho seguite fedelmente passo passo, mi è sempre capitato che il risultato finale differisse, o per la temperatura di cottura, o per i tempi...insomma sput.
mi capita invece molto frequentemente di provare ricette di amiche blogger che riescono perfettamente.
il dubbio, neanche troppo latente che sicuramente tu (e molti altri) avrai intuito, mi resta è.....
^_^
Ahaha, Araba!! non conosco la tipa, ...per mia fortuna, devo dire..
RispondiEliminama se un giorno mai farò questa crema...beh, prenderò la tua ricetta, così vado sul sicuro!
Cinzia
Non la mangio spesso ma credo che sia uno dei miei dessert preferiti!!!!! Brava Stefy!
RispondiEliminaTrès chic i tuoi fermaporta, davvero très chic.
RispondiEliminaMa se un libro di cucina non fa il suo dovere... è questa la fine che fa, anche a casa mia!
Ciao Arabafelice!
RispondiEliminaCondividiamo appieno la tua opinione riguardo le ricette: devono funzionare, non deve essere necessaria la presenza in spiritu di Julia Child perchè un piatto venga. Anche per questo noi siamo abbastanza attente nell'acquisto dei libri di cucina.
Abbiamo appena indetto un contest, ti lasciamo il link. Ci farebbe molto piacere se tu partecipassi! Un abbraccio
Alessia & Tiziana
http://staffettaincucina.blogspot.it/2012/10/zucche-e-foodblogger-alla-riscossa-il.html
ecco perfetto il fermaporta con il libro :D capita però! buonissima la creme brulee!
RispondiEliminala Khoo non mi è piaciuta da subito, la copertina stessa del libro non mi attirava e a quanto pare ci ho visto giusto!!
RispondiEliminaè semplicemente scandaloso!!
brave starbookers :-))
Vero, a 110 gradi non ce la può fare a cuocersi la creme brulee in 40 minuti, nonostante stampini bassi e larghi.
RispondiEliminaIo la cuocio a 130 gradi (così non sa di frittata) e ci mette 60-75 minuti circa, dipende dagli stampini che uso.
Mmm adoro la creme brulee! Sto giusto aspettando il kit che ho acquistato su amazon e non vedo l'ora di provare diverse ricette... sicuramente anche la tua!
RispondiEliminaSe ti va di passare dal mio blog è in corso il mio primo contest a tema halloween :)
http://fashion-bean.com/2012/09/15/halloween-contest/
Aspetto anche la tua ricetta!
Anche io ho questo libro... E' bellissimo!
RispondiEliminaA te, carissima Stefania, che hai SEMPRE ragione! ^_^
RispondiEliminahttp://ilsorrisovienmangiando.blogspot.it/2013/03/starbooks-redone-la-creme-brulee.html
Grazie!!!