Tartellette di sfoglia con cipolle caramellate e caprino

martedì 15 novembre 2022

 

 

 La regola è quella e non si cambia: le ricette in casa arabafelice non si ripetono.
Se ne provano tante, sempre nuove, con quell'ansia che viene dal  possedere un numero di libri inversamente proporzionale al tempo a disposizione, sapendo che la maggior parte non prenderà mai vita.
Rarissime le eccezioni alla suddetta regola, che contemplano che la ricetta in questione sia come minimo un capolavoro assoluto di cui non sia stato trovato emulo minimamente accostabile.
Fanno parte del gruppo un paio di ricette di Yotam Ottolenghi, due di Martha Stewart, una di Nigella Lawson. Alla santissima trinità in questione si aggiunge, ebbene si, questa degli Hairy Bikers dal loro The HB Perfect Pies.
Per quanto semplice possa sembrare il risultato è, credetemi, al di sopra di qualsiasi aspettativa ed immaginazione.
Inutile che vi elenchi i complimenti, le richieste di condividere la ricetta, la preghiera di portare "quegli affari con le cipolle" a qualunque cena o buffet in cui fosse presente qualcuno che già li aveva assaggiati.
Più emblematico che sia l'unica, dicasi l'unica ricetta al mondo che preveda le cipolle come elemento principale che il mio augusto consorte mangi, e di gran gusto.
E se gli chiedete il perchè, ricordandogli che i bulbi in questione vanno annoverati tra quelli che considera la sua personale kryptonite, la risposta è "ma qui ci stanno benissimo".
Quindi anche in considerazione delle feste che arriveranno presto e delle idee a riguardo che non bastano mai, ho deciso di inaugurare il cesto di Natale con queste tartellette divine.
Non storcete il naso alla sfoglia pronta: ne esistono di qualità eccellente! E nemmeno al procedimento piuttosto semplice: non è una benedizione ogni tanto potersi semplificare la vita? ;)



CARAMELISED RED ONION & GOAT'S CHEESE TARTS
da HB Perfect Pies degli Hairy Bikers
per 6 pezzi

50g di burro
4 cipolle rosse medie, tagliate a metà e poi affettate sottilmente
50 g di brown sugar
3 cucchiai di aceto di vino rosso
3 cilindri di caprino
2-3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
pepe macinato al momento
origano fresco o prezzemolo per guarnire
un rotolo di pasta sfoglia da 375g
farina per spolverare
latte per spennellare


Fondere il burro in una pentola antiaderente quindi aggiungere le cipolle. Cuocere su fuoco molto dolce per circa 30 minuti, finchè saranno ben ammorbidite, mescolando ogni tanto.
Aumentare il fuoco e cuocere altri 3-4 minuti mescolando sempre, finchè cominceranno a colorire.
Aggiungere quindi lo zucchero e l'aceto e cuocere per 5 minuti, mescolando, finchè la maggior parte del liquido sarà evaporato.
Togliere dal fuoco e lasciare da parte.

Srotolare la pasta sfoglia e stenderla su una superficie infarinata finchè sarà circa 4cm più lunga. Tagliarla in 6 rettangoli uguali, metterli in una teglia, bucherellarli con una forchetta e spennellarli leggermente con del latte. Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per 10 minuti, quindi toglierli dal forno ed abbassarli delicatamente con una spatola.

Dividere le cipolle tra i rettangoli di pasta. Tagliare il formaggio a fette, ed ogni fetta a metà, quindi mettere 2 pezzi su ogni rettangolo. Condire con del pepe nero.

Cuocere immediatamente oppure mettere da parte fino a 10 minuti prima di servirli (ma se manca più di un'ora alla cottura tenerli in frigo.)
Infornarli per 6-8 minuti finchè la pasta sarà ben colorita ed il formaggio comincerà a fondere leggermente.
Trasferire i rettangoli sul piatto da portata e condirli con un filo d'olio. Guarnire con origano o prezzemolo e servire tiepidi.

NOTE

- più semplice di così si muore. Unica attenzione va posta alla cottura delle cipolle, che deve essere molto dolce e prolungata. Ho le piastra ad induzione per cui riesco a regolare il calore perfettamente in modo che rimanga costante senza rischio che bruci nulla. Con la fiamma me la cavo meno bene, ma suggerirei l'uso di uno spargifiamma per massima sicurezza. 

- le cipolle con il burro, poi caramellate con zucchero e aceto: fatene tante perchè non solo si riducono in modo impressionante dopo la cottura, ma parte del calo, ehm, fisiologico, potrebbe essere causato da frequenti, necessari, assaggi.

- le indicazioni sulla sfoglia vengono date su un rotolo già steso di determinato peso che mi pare di aver visto anche in Italia. Io qui la trovo solo in panetto e quello è stato usato, dopo averlo opportunamente steso.

- oltre ad essere buonissime hanno il pregio di possono essere preparate in anticipo e, a scelta, cotte all'ultimo momento. In alternativa negli anni sono state anche cotte e leggermente scaldate al momento non perdendo nulla dello charme di cui vi ho già abbondantemente parlato :)

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