Voi leggete, io volo.
O meglio noi voliamo: perchè con la sottoscritta anche l'augusto consorte e Macchia partono definitivamente dal deserto in cui questo blog è nato.
Se come si dice è il viaggio la vera avventura lo sarà certamente per noi tre oggi: 400 km di macchina, due ore di aereo più attese varie ci faranno sbarcare oltre 1500 km più lontani.
Sempre Arabia, sempre araba rimango.
Felice, lo spero.
Che se qualcuno mi avesse detto, anni fa, che mi sarebbe dispiaciuto lasciare la cittadina, o meglio dire lo sgraziato agglomerato urbano nato attorno ad una grande raffineria nel mezzo del nulla non ci avrei creduto.
Eppure, qui lascio il bellissimo compound che ci ha ospitato dandoci l'illusione di vivere altrove.
Gite nel deserto e salti sulle dune in fuoristrada di cui uno epocale dopo il quale ancora mi chiedo come sia stato possibile uscirne tutti interi.
Quella volta che la strada sulla montagna era larga esattamente quanto la macchina, e dall'altra parte lo strapiombo mi faceva tenere gli occhi fissi davanti pregando che finisse in fretta.
Giornate su spiagge vuote, bianche ed inaccessibili a tutti tranne al mio consorte che non so come si ricordava sempre quando andava lasciata la strada per buttarsi a sinistra nel nulla e spuntava davanti per magia, e la comitiva ogni volta non credeva ci saremmo arrivati sul serio.
O che avesse davvero preso un tonno, la volta che ci riuscì solo col fucile subacqueo.
Quel viaggio magnifico a Madein Saleh, e non ci volevo nemmeno andare perchè 6 ore di macchina su per le montagne con due macchine di amici non mi sembravano il massimo della sicurezza, visto che per la metà non ha preso il cellulare e per l'altra metà pure il GPS ha alzato le mani dicendoci "dove diamine siete finiti se manco vi rilevo col satellite".
Centinaia e centinaia di visi, decine di nazionalità ed altrettante lingue ed accenti.
Incontri che mi porto dietro, altri che mi lascio alle spalle volentieri.
Ricordi di risate, serate, qualche follia che mai vedrà queste pagine ed amici per la vita.
Un paio di eventi drammatici e spaventosi, che però provare a scriverne mi fa ancora salire l'ansia per cui niente, magari un giorno.
I tramonti più belli del mondo, anche se l'augusto consorte li guarda sempre annoiato ovunque siamo (e intendo dalle Maldive alla Polinesia) dicendo sempre che sono tutti uguali a quelli della sua Livorno.
Una cucina da sessanta, e ripeto sessanta metri quadrati: irripetibile fortuna per una foodblogger, e per il porto di mare che è stata la mia casa.
Perchè una cosa splendida della vita expat è che si guadagna un po' di quell'atteggiamento easy going tipico di altre culture, sebbene io la tovaglia sulla tavola la metta anche se dobbiamo mangiarci con le mani e tanti amici i falafel comprati sulla strada.
Ti annoi lì?
La domanda assurda che mi sono sentita rivolgere dall'Italia con più frequenza.
E la mia risposta sempre uguale: magari!
La vita nel nulla va un po' creata, l'ho raccontato spesso, e non capita a meno che non ve la cerchiate.
Ho insegnato per anni in una scuola internazionale, con la grande soddisfazione di rispondere no, inglese a chiunque mi chiedesse se insegnavo italiano.
Ho studiato e sono diventata Certified Proctor for SAT test, e ho quindi supervisionato ed amministrato i temibili SAT test nella scuola di cui sopra.
Sono diventata istruttrice certificata di Functional Training e Personal Trainer, perchè quello che era un hobby amatissimo potesse diventare un'occupazione.
Ed ovvio, ho tenuto lezioni di cucina per stranieri fino quasi all'ultimo giorno di permanenza.
La ricetta più richiesta, la focaccia Locatelli.
Un caldo tremendo, stupendo.
Le immersioni, gli squali, i delfini.
I cammelli, e lo so che sono dromedari.
Le strade senza nome, senza numero e senza asfalto.
La luce presto la mattina.
La sabbia.
E sopra ogni cosa le storie di cui questo blog è pieno.
E quelle di cui non è pieno perchè ho visto cose che voi umani...
Quindi se vi va, oggi incrociate le dita per me.
Che ci siano nella mia vita tante nuove storie da raccontare.
E che siano tutte belle :)
L'ultima ricetta dalla vecchia casa non a caso...un cuore.
E non a caso un biscotto di una bontà inaudita sempre colpa di quella solita criminale della mia amica Lu che me ne aveva parlato addirittura la scorsa estate dopo averli provati per lo Starbooks (i suoi perfetti, i miei ciccioni :D e quindi mi aveva consentito di procurarmi la farina corretta per la loro realizzazione.
Fateli e regalateli per Natale: vi vorranno tutti bene!!!
ALMOND-RYE HEART COOKIES
per circa 20 pezzi
da A New Way to Bake di Martha Stewart
70 gr di mandorle sgusciate e pelate
60 gr di farina di segale bianca (vedere la nota)
60 gr di farina 0
la punta di un cucchiaino di sale
60 gr di farina 0
la punta di un cucchiaino di sale
la punta di un cucchiaino di cannella in polvere
113 gr di burro a temperatura ambiente
60 gr di zucchero a velo, più altro per spolverizzare
1 tuorlo grande
la punta di un cucchiaino di aroma di mandorle
113 gr di burro a temperatura ambiente
60 gr di zucchero a velo, più altro per spolverizzare
1 tuorlo grande
la punta di un cucchiaino di aroma di mandorle
Tostare le mandorle in forno preriscaldato a 180 gradi per circa dieci minuti, ma controllando perchè potrebbe volerci meno tempo. Sfornare e lasciar raffreddare completamente.
Nel robot con le lame mettere quindi le due farine e le mandorle ormai fredde e frullando solo a scatti per non surriscaldare il composto ridurre a polvere. Unire quindi sale e cannella, sempre frullando SOLO a scatti. Meno tempo ci mettete, meglio è!
A parte, usando le fruste elettriche, sbattere il burro con lo zucchero per qualche minuto, finchè il composto sarà soffice, chiaro e montato. Unire quindi tuorlo e aroma di mandorle frullando ancora un attimo.
Quindi usando sempre le fruste ma a bassa velocità unire il composto di farina e mandorla, giusto per amalgamare.
Il composto sarà molto morbido, metterlo quindi in frigo una decina di minuti.
Dopodichè prelevare un cucchiaio di impasto, lavorarlo tra le mani a formare un salsicciotto di circa 18 cm e largo circa mezzo (così dice la ricetta, i miei sono un po' più spessi e vengono bene lo stesso).
Appoggiare il salsicciotto sulla teglia coperta con carta forno e modellarlo a cuore.
Procedere finchè non finisce l'impasto e mettere la teglia in frigo una ventina di minuti (tengono meglio la forma così) oppure in freezer per dieci.
Cuocere a 180 gradi per circa 17 minuti, ruotando la teglia a metà cottura.
Dovranno risultare dorati.
Sfornare e trasferire la teglia su una gratella per far raffreddare i biscotti: non toccateli assolutamente per ora, si romperebbero.
Prima di servire cospargere con zucchero a velo.
NOTE
- la farina di segale bianca NON è la farina di segale che trovate comunemente al super, che infatti è più scura ;) in Italia l'ho trovata da Eataly, che vende anche on line. E' essenziale per la riuscita della ricetta e non sostituibile.
- i biscotti, specie se molto sottili, possono risultare fragili quindi attenti a maneggiarli.
- si conservano anche 4-5 giorni chiusi in una scatola di latta.
- la quantità di biscotti ottenuta dipende ovviamente dalle dimensioni dei salsicciotti. I miei sono più ciccioni :D quindi me n'è venuto qualcuno meno di quanto indicato nella ricetta originale.
Il cuore della "criminale" è con te....un abbraccio grande, e sono sicura che tutto andrà per il meglio :D
RispondiEliminaBuon viaggio e tanti tanti auguri per la vostra nuova vita , Rosanna
RispondiEliminaDei cuori a Natale direi che sono un regalo perfetto!
RispondiEliminaBuon inizio di questa grande nuova avventura. Non vedo l'ora di leggere i tuoi post nella nuova casa e questi cuori sono perfetti per salutare un posto dove si è vissuto cosi tanto. A presto LA
RispondiEliminaSempre bello leggerti e provare le tue ricette. Buona nuova avventura nel nuovo posto ��
RispondiEliminaQualcuno canta:
RispondiEliminaBuon viaggio
Che sia un'andata o un ritorno
Che sia una vita o solo un giorno
Che sia per sempre o un secondo
L'incanto sarà godersi un po’ la strada
Amore mio comunque vada
Fai le valigie e chiudi le luci di casa
Coraggio lasciare tutto indietro e andare
Partire per ricominciare
Che non c’è niente di più vero di un miraggio
E per quanta strada ancora c'è da fare
Amerai il finale...
Ecco, cara Stefania, ti auguro di goderti il viaggio,
di partire per ricominciare e continuare
e soprattutto di amare non solo il finale ma tutto quello che sta nel mezzo.
Ho amato particolamente questo tuo post con gli occhi lucidi, con un pezzettino di cuore lasciato 1.500 km più in là e la mente in fibrillazione per quello che verrà.
Mando un abbraccio virtuale ed un grosso in bocca al lupo a tutti e tre per la vostra nuova avventura di vita.
...e cuori biscottosi come se piovesse!!!
Buona fortuna Stefania. Il tuo racconto mi ha emozionato letteralmente...
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tutto. Sono sicura che avrai tante altre nuove storie da raccontarci. Tutte bellissime. Buona nuova vita.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tutto! Detto di cuore cara araba, come i tuoi biscotti! :-)
RispondiEliminaCiao Stefania,
RispondiEliminabuon inizio nella nuova casa, anche se sempre in Arabia Saudita :-D
Anche se non ti commento più come una volta, ti seguo sempre.
Smack
Sara
In bocca al lupo per la nuova vita. Che sarà l'occasione per raccontarci le novità, per affrontare nuove sfide e per mettersi di nuovo in gioco. Come se ne avessi bisogno! Un abbraccio
RispondiEliminaAuguri per un nuovo inizio...di cuore ;)
RispondiEliminaFai buon viaggio Stefi. La vita ci apre porte inaspettate, sono certa che questa ti darà ancora nuove storie meravigliose da raccontare. Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaIn bocca al lupo!!! aspettiamo news <3
RispondiEliminaabbraccione. ciao
Giuliana
La vita è cambiamento. Io ti osservo e ti ammiro, nelle tue evoluzioni.
RispondiEliminaLa nota "non sostituibile" è un guanto di sfida. Sappilo ��
Che emozione leggere il tuo post! Tanti ricordi come ho avuto io ogni volta che ho chiuso una casa in tutte le città in cui ho vissuto! Certo che una cucina grande così era da...sogno! Attendiamo presto nuovi aggiornamenti! Buon viaggio!!!
RispondiEliminaBuon viaggio e soprattutto buon inizio nella tua nuova casa. Un abbraccio!
RispondiEliminaCome non augurarti ogni bene? In bocca al lupo e a presto da un'altra tua casa.
RispondiEliminaIn bocca al lupo Stefania :-) , non vedo l'ora di leggere le tue nuove fantastiche avventure
RispondiEliminaBella e originale la ricetta, da provare! Tanti auguri di ogni bene per il nuovo inizio e ...... scusa la digressione, ma tutti i tuoi riferimenti all'augusto consorte mi ricordano tanto quelli alla moglie del tenente Colombo!😂
RispondiEliminaCiao carissima Stefania, mia Araba Felice da ormai più di 10 anni ?!?!? Ti ho sempre seguito e continuerò ancora nelle tue nuove strade. In questi anni hai sempre saputo infondere a me, malinconica e crepuscolare, la forza della determinazione, dell'entusiasmo, dell'ottimismo. Il tutto condito da intelligenza e amore. In più nella tua bella storia familiare (tu e l'augusto consorte, intendo) ritrovo molto della mia. Che dire? Non ho dubbi sulla tua capacità di reinventarti e di fare della nuova esperienza un'opportunità per crescere come donna, compagna e amica preziosa. Un bacio affettuoso Arianna
RispondiEliminaBuon viaggio Stefy!! Inizia una tuova avventura!! Un abbraccio! Lara :*
RispondiEliminaAuguri! Buon viaggio e buona vita.
RispondiEliminaBaci,
Rosa
Ciao, auguri e tante belle cose. Bellissima foto 💚
RispondiEliminaIn bocca al lupo Stefania per la nuova destinazione che poi ci racconterai, intanto ti faccio i complimenti per aver vinto il Myprotein-Fitness-Awards sezione Foodie, bravissima. Tanti auguri di Buone Feste a tutti voi, umani e con pelliccetta <3
RispondiEliminaGnam gnam saranno squisiti... un in bocca al lupo per tutto e buone feste
RispondiEliminaRosa di Kreattiva
stupendi ... buona vita nella nuova città
RispondiEliminaauguri baci
Tanti auguri
RispondiEliminaBuon viaggio e buon inizio! M.
RispondiEliminaA presto e grazie del cuore di mandorle che ci hai lasciato
RispondiEliminaEhi, carissima! Come va? Procede tutto bene?😊
RispondiEliminaAspettiamo il tuo prossimo post....
RispondiEliminaSono latitante da tanto e leggo solo ora della tua nuova avventura.
RispondiEliminaBuona Vita Stef!
E' l'augurio più sincero per te.
( e scrivi presto!)
Nora
Leggo solo ora il tuo bellissimo post, ti faccio 1000 in bocca al lupo e ..... non vedo l'ora di rileggerti.
RispondiEliminaBuona Vita a te e all' augusto consorte
Buona vita ... insieme alle ricette mi hai fatto sognare il deserto...
RispondiEliminaohhhh......ma non sei sparita definitivamente, vero?
RispondiEliminaLeggo solo ora questo bellissimo post che mi ha fatto emozionare.
Ti aspetto....e nel frattempo...buon tutto!
Silvana
Sono una Biologa Nutrizionista Giovane.....ho iniziato a leggerti quasi 7 anni fa...e non ti ho mai scritto ( timore? riverenza? paura? Non so). Mi sono appassionata al tuo Blog perchè prima di scegliere il mio percorso di studi, ho fatto il liceo linguistico....e il mio amore per le lingue è rimasto. Sono affascinata dalla cultura araba.Infatti l'idea era quella di studiare Lingue Orientali. E l'arabo, per l'appunto. Sono stata 2 volte in Egitto, ma vedere uno degli Emirati Arabi, sarebbe un sogno. Nonostante la cultura molto controversa e le OVVIE difficoltà/ denigrazioni / ingiustizie che una Donna deve affrontare laggiù. E poi niente..l'amore per la Natura/Biologia/La Nutrizione ha prevalso.....sono diventata Biologo-Nutrizionista che cucina e che fa Attività fisica. E perciò...ecco abbiamo molte cose in comune (ecco forse dove scaturisce tutta questa paura di scrivere :D ). Ti ringrazio per questo fantastico blog, per ogni volta che hai raccontato e mi hai immergere nei colori delle dune. Buona Fortuna a te e alla tua Famiglia, Spero di Leggerti Ancora e Presto. Gaia
RispondiEliminaMa come paura, non sapevo di farne tanta :) grazie per le tue parole!
EliminaEra da tanto che non passavo......ho letto tutto d'un fiato il tuo bellissimo post, così vero, così emozionante e sono sicura che per quanti possano essere i km che ti allontano sarai sempre l'Arabafelice in cucina che condivide ricette fantastiche e pezzi di vita non da tutti!!!
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tutto...
Spero di rileggenti presto......
RispondiEliminaVi ringrazio tutti :)
RispondiEliminaun abbraccio grande Stefania.... non passavo da un po... non so come né perché, ma mi ritrovo ad inseguire i minuti durante la giornata peggio di quando lavoravo, molto peggio! Mi sono persa un mucchio di cose, ma scorrendo a ritroso nel tuo blog, ho letto delle tante splendide ricette e della novità nella tua vita araba... ti auguro che sia un altro splendido capitolo e passerò a leggere le avventure nella città adesso. un bacio.
RispondiElimina