"Simple" si intitola il libro.
E che tutto sia "simple" la sua promessa.
Musica per le mie orecchie, mi viene da dire: come già ampiamente ribadito il concetto di massimo risultato con, possibilmente, il minimo sforzo ce l'ho stampato nel DNA.
"Simple" sicuramente la ricetta del dolce che ho scelto, di sicura riuscita e visti gli abbinamenti anche di mio gusto.
Troppo bello per essere vero?
Un po' si: tra gli ingredienti sono previste delle meringhe delle quali non viene data la ricetta presupponendo che vadano acquistate.
Uhm, ecco, nel deserto mi viene leggermente complicato: non che non ci siano pasticcerie ma vendono i dolci locali e di meringhe nemmeno l'ombra.
Poco male, me le faccio il giorno precedente quello in cui devo servire le coppe.
La colpa è del deserto e non della ricetta, ma certo così è un po' meno simple....
Voi buttatevi tranquillamente perchè in pratica si tratta solo di un lavoro di assemblaggio, ed il lavoro più noioso quello di sbucciare le mele!
Con così pochi ingredienti è fondamentale utilizzarne di veramente buoni, specialmente per quel che riguarda lo sciroppo d'acero: usatene uno "vero" e non uno dei tanti "simil-sciroppi" che si trovano in commercio, farà tutta la differenza.
Un Eton Mess rivisitato in versione invernale , in pratica, che non fa rimpiangere l'originale.
INGREDIENTI
per 6 porzioni
700 g di mele tipo Bramley sbucciate, detorsolate e tagliate a metà
35 g di soft light brown sugar
5 cucchiai di sciroppo d'acero, più altro per servire
30 g di nocciole
250 ml di panna fresca da montare
75 g di yogurt greco
120 g di meringhe spezzettate in modo grossolano
Accendere il forno a 200 gradi.
Mettere le mele in una teglia e spolverizzarle con lo zucchero. Versarvi sopra circa 50 ml di acqua e cuocere per circa 15-20 minuti o comunque finchè la frutta risulterà tenera.
Versarvi sopra 3 cucchiai di sciroppo d'acero e lasciar raffreddare.
Tostare le nocciole in una padella senza nulla su fuoco medio finchè se ne sprigionerà l'aroma.
Tritarle in modo grossolano e lasciare da parte.
Rompere un po' le mele usando una forchetta, ma senza ridurle in purea.
Montare la panna finchè abbastanza soda quindi unirvi lo yogurt e i rimanenti due cucchiai di sciroppo d'acero.
Mettere in bicchieri da servizio le mele, la crema, le nocciole e le meringhe creando degli strati che vanno arricchiti da poco sciroppo d'acero ciascuno.
Mettere le mele in una teglia e spolverizzarle con lo zucchero. Versarvi sopra circa 50 ml di acqua e cuocere per circa 15-20 minuti o comunque finchè la frutta risulterà tenera.
Versarvi sopra 3 cucchiai di sciroppo d'acero e lasciar raffreddare.
Tostare le nocciole in una padella senza nulla su fuoco medio finchè se ne sprigionerà l'aroma.
Tritarle in modo grossolano e lasciare da parte.
Rompere un po' le mele usando una forchetta, ma senza ridurle in purea.
Montare la panna finchè abbastanza soda quindi unirvi lo yogurt e i rimanenti due cucchiai di sciroppo d'acero.
Mettere in bicchieri da servizio le mele, la crema, le nocciole e le meringhe creando degli strati che vanno arricchiti da poco sciroppo d'acero ciascuno.
NOTE
- le mele Bramley sono delle mele adatte alla cottura che si trovano in Inghilterra, un po' meno alle vostre latitudini, quindi figuratevi alle mie! Può essere sostituita con qualunque mela che appunto si presti ad essere cotta.
- il soft light brown sugar è zucchero semolato con aggiunta di melassa, ormai si trova abbastanza facilmente ovunque ma si può fare in casa come spiegato qui da Mapi.
- il dolce non presenta alcuna difficoltà ed è anche molto rapido da fare se avete tutti gli ingredienti pronti e meringhe acquistate. Assolutamente delizioso il contrasto tra le mele cotte e la crema, e non troppo dolce, anzi: le meringhe qua e là ci stanno proprio bene!
- visto che mi è stato chiesto, la ricetta usata per le meringhe si trova qui.
-Queste dosi sarebbero per 6 porzioni, evidentemente ho usato bicchieri più grandi dell'autrice (la ricetta non presenta foto nel libro) e me ne sono venute quattro. Oppure sono stata solo più generosa :)
- le mele Bramley sono delle mele adatte alla cottura che si trovano in Inghilterra, un po' meno alle vostre latitudini, quindi figuratevi alle mie! Può essere sostituita con qualunque mela che appunto si presti ad essere cotta.
- il soft light brown sugar è zucchero semolato con aggiunta di melassa, ormai si trova abbastanza facilmente ovunque ma si può fare in casa come spiegato qui da Mapi.
- il dolce non presenta alcuna difficoltà ed è anche molto rapido da fare se avete tutti gli ingredienti pronti e meringhe acquistate. Assolutamente delizioso il contrasto tra le mele cotte e la crema, e non troppo dolce, anzi: le meringhe qua e là ci stanno proprio bene!
- visto che mi è stato chiesto, la ricetta usata per le meringhe si trova qui.
-Queste dosi sarebbero per 6 porzioni, evidentemente ho usato bicchieri più grandi dell'autrice (la ricetta non presenta foto nel libro) e me ne sono venute quattro. Oppure sono stata solo più generosa :)
Mi piace mi piace mi piace e mi ripiace..... :D
RispondiEliminaGolissima e particolare questa coppa!!!!!
RispondiEliminaChe bontà !!!
RispondiEliminaFameeee!!! Meraviglia Stefy! ❤️
RispondiEliminaMele arrostite....interessante
RispondiEliminache bellezza anche solo da vedere, non immagino il gusto...anzi si....si che lo immagino!
RispondiEliminaHo già l'acquolina :-D
RispondiEliminaciao, che meraviglia! frutta, nocciole, yogurt, la mangerei subito.
RispondiEliminaBellissimo blog, complimenti.
Ti seguirò :)
Coppa sublime
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