Zuppe, minestre, creme, vellutate.
Nominatene una ed avrete uno dei piatti fissi in casa arabafelice.
Che noi non ci facciamo scoraggiare dal clima, primo.
E secondo, molte sono buonissime anche fredde.
Detto questo, sfogliare il libro del mese è stato amore a prima vista con minimo metà delle proposte.
Ma con una l'amore è stato passione travolgente.
Pensando a quella bottarga meravigliosa che attendeva in frigo un qualcosa di veramente degno per giustificarne l'uso.
E per aprire un prodotto del genere, considerando dove vivo, doveva essere un piatto da re.
Minimo.
Benissimo, questo è il piatto per il re, la regina e tutta la corte messa insieme.
Fatta già due volte nel giro di una settimana.
Perchè capite, ormai la bottarga va consumata ;)
TUSCAN WHITE BEAN SOUP WITH TUNA BOTTARGA
300 g di fagioli bianchi secchi (peso prima dell'ammollo), tenuti a bagno una notte
una cipolla
3 spicchi di aglio schiacciati
1 piccola foglia di alloro
un rametto di rosmarino
750 ml di fondo bianco di pollo o brodo vegetale
200 ml di latte intero
sale e pepe macinato al momento
75 ml di olio extravergine d'oliva
150 g di bottarga di tonno
Mettere i fagioli ben scolati in una pentola larga, aggiungere la cipolla a pezzi grossolani, metà dell'aglio, l'alloro ed il rosmarino.
Aggiungere un litro d'acqua e portare il tutto a bollore.
Abbassare il fuoco al minimo e continuare la cottura per un'ora circa, o finchè i fagioli saranno teneri.
Scolarli tenendo da parte 400 ml del liquido di cottura.
Ora mettere i fagioli cotti in una pentola pulita con il latte, il brodo ed il liquido di cottura tenuto da parte. Portare a bollore e far cuocere a fuoco basso per 25 minuti.
Togliere alloro e rosmarino a questo punto.
Frullare la zuppa in un frullatore o con un frullino ad immersione finchè sarà perfettamente liscia.
Aggiustare a piacimento di sale e pepe.
Scaldare intanto l'olio in un padellino a fuoco medio ed aggiungere il restante aglio riducendo il fuoco al minimo. Tenere sul fuoco per un minuto e togliere immediatamente, solo perchè l'olio assorba l'aroma.
Scartare l'aglio e versare metà dell'olio nella zuppa.
Dividerla tra quattro piatti e guarnirla con la bottarga affettata finemente e un filo dell'olio all'aglio rimasto prima di servirla.
NOTE
- mi sono attenuta alle dosi di liquidi indicate nonostante mi sembrassero leggermente abbondanti ed ho fatto bene: la zuppa alla fine risulta con il perfetto grado di cremosità.
- giustamente l'autore non fa mai aggiungere sale durante le fasi preparatorie, ma solo dopo che la vellutata è pronta e frullata. Infatti, come raccomandava sempre anche mia mamma che libri non ne ha scritti ma cucinare sapeva farlo bene, i legumi si salano solo alla fine.
- ho preferito passare la zuppa nel bicchiere del frullatore invece che con il frullino ad immersione: anche se più indaginoso il risultato è innegabilmente migliore.
- non so se sono stata solo fortunata, ma il liquido di cottura rimastomi alla fine era esattamente 399 ml! I miei fagioli però ci hanno messo un po' più di un'ora a cuocere.
- l'aglio in casa mia viene utilizzato con molta parsimonia ed ho quindi usato tre spicchi piccoli: devo dire che quasi non si sente, dato che comunque l'olio viene infuso per pochissimo tempo.
- l'accostamento con la bottarga è assolutamente sublime, non ho altre parole per descriverlo. Viene fuori un primo piatto o starter per una cena di pesce davvero non banale. E diciamolo, anche molto, molto facile.
- se proprio, dico proprio, non avete tempo potete usare i fagioli in barattolo, circa 600 g peso da scolati.
Ciao Stefania. Vado su Starbooks ma mi dice che la pagina non esiste.
RispondiEliminaHo corretto :)
EliminaAdoro le creme/zuppe, quindi corrooooo di là.
RispondiEliminahai ragione Lory.
RispondiEliminaprova con il link
http://starbooksblog.blogspot.it/2015/10/tuscan-white-bean-soup-with-tuna.html
Ho corretto, grazie ^_^
Eliminaquesta fa al caso mio e io adoro le vellutate, qui c'è la sferzata della bottarga!
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