Ti piace vincere facile.
L'impasto prende forma ed io me lo sussurro piano piano.
Essere l'unica italiana nel raggio di diverse centinaia di chilometri dà innumerevoli, incontrovertibili vantaggi.
Specie se intorno c'è il deserto.
E l'unica pizzeria nei paraggi, come già ho raccontato, si chiama Pizza Piza dove la seconda parola non sa di essere la storpiatura della povera città della torre pendente.
Ometto commenti del livornese che ho in casa.
Taglio la mozzarella.
Frullo i pelati.
Do una sniffata a quell'origano siciliano stupendo che mi porto dall'Italia.
Un gruppo di amici famelici in arrivo.
La tavola apparecchiata.
Vogliono your pizza, please.
La mia pizza.
Un po' gongolo, come tutte le cuoche a cui si dà soddisfazione.
Il dessert riposa in frigo, e l'augusto consorte sul divano.
Uno di quei pomeriggi da fine settimana perfetto.
Sono pure in anticipo sulla tabella di marcia.
Mi farò una doccia in tutta calma.
C'è uno strano odore.
Non mi preoccupo più di tanto.
Viviamo pure a pochi chilometri da una delle raffinerie più grandi del mondo.
Guarda che qualcosa brucia!
La via verso il baratro è sempre una discesa.
Ripidissima.
Mannaggia a me.
A quel vizio maledetto.
Corro, ma so che è troppo tardi.
Il forno a 280 gradi.
Dentro, la ciotola dell'impasto a lievitare.
Ah, è di plastica.
Guardo.
Perchè tanto non c'è nulla che possa fare.
Plastica colata ovunque.
Un blob spaventoso ride beffardo.
Mezz'ora all'arrivo degli ospiti.
Avremo certo di che parlare, stasera.
Molto da pulire, più tardi.
Ed aglio, olio e peperoncino per cena ;)
Il disastro è avvenuto tempo fa, e per chi fosse interessato il forno non è stato possibile pulirlo: unica soluzione sostituirlo.
Plastic Pizza è la mia nuova specialità :) e mi consolo con una torta di quelle che piacciono a me, agrumata, zuccherina, pungente nella sua dolcezza.
Morbidissima, ma soprattutto buonissima: e con una durata eccezionale, se abitate con persone virtuose.
Io no ;)
CITRUS CAKE
da Cakes di Martha Stewart
per una teglia da 22-23 cm di diametro
113 g di burro
180 g di farina
tre quarti di un cucchiaino di lievito per dolci
un quarto di cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
190 g di zucchero
2 uova grandi
buccia di due limoni
125 ml di buttermilk (latticello)
per la glassa
120 g di zucchero a velo
2-3 cucchiai di succo di limone
per le scorze di arancia candite
scorze di arancia, a piacere
zucchero semolato
acqua
Preparare le arance candite: tagliare la buccia degli agrumi a strisce spessi circa mezzo cm. Metterle in un pentolino con acqua fredda, mettere sul fuoco e portare a bollore.
Scolare e aggiungere nuova acqua, ripetendo il procedimento altre due volte.
Ora in un pentolino in cui le bucce possano stare in un solo strato portare a bollore lo stesso peso di acqua con lo stesso peso di zucchero (valutate che sia sufficiente a coprire le scorze).
Far sciogliere lo zucchero quindi abbassare il fuoco ed unire le scorze bollite.
Cuocere a fuoco molto basso per un'ora circa.
Far raffreddare nello sciroppo quindi scolarle, passarle nello zucchero semolato e lasciarle asciugare su carta forno o una griglia per biscotti.
Preparare la torta: mescolare farina, lievito, bicarbonato e sale.
Con le fruste elettriche montare il burro per almeno 3 minuti, finchè chiaro e cremoso. Aggiungere lo zucchero semolato e battere ancora un paio di minuti.
Aggiungere un uovo intero alla volta, sempre battendo, ed unire il composto di polveri alternandolo con il latticello ed infine la buccia grattugiata di due limoni.
Versare in una teglia unta e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30-40 minuti, facendo la prova stecchino.
Far raffreddare completamente prima di glassare.
Per la glassa: mescolare lo zucchero a velo con succo di limone sufficiente ad avere una consistenza spalmabile. Versare sulla torta facendola cadere anche sui bordi.
Completare con le arance candite.
NOTE
- la torta è forse ancora più buona il giorno dopo, e mantiene intatta la sua morbidezza per tre/quattro giorni.
- la glassa e le arance candite ci stanno proprio bene: come dice Martha, non siate tentati di ometterle ;)
- se non avete il latticello sostituitelo con metà latte e metà yogurt bianco mescolati insieme e lasciati a temperatura ambiente per un'oretta.
hahahaah plastic pizza...mi hai fatto morire! deliziosa questa torta agrumata e sempre fortissima tu... mi fa sempre sorridere! ciao cara
RispondiEliminaMa allora è successo anche a te!!! :D :D :D
RispondiEliminaE' successo anche a me....accendiamo il forno in pre-riscaldamento. Ovviamente lo spazio vuoto del forno è usualmente riempito di teglie. E fin qui tutto bene...se lo accendi e scaldi le teglie devi avere solo l'accortezz di munirti di guanti o presine (anche la kriptonite... se serve) per non bruciarti...opssss non volevo toccare questo tasto pardon... ma se fosse solo così " si vincerebbe facile". Invece nel nostro forto c'è anche un wok che aveva in dotazione bacchette e paletta in legno.... ancora chiusi nel loro cellophane... non vado oltre perchè credo il resto si intuisca facilmente :D:D:D:D:D:D:D:D
RispondiEliminaP.S. fortunatamente non abbiamo dovuto sostituire il forno...
OMG O.O Pastic Pizza!!!!!
RispondiEliminaChissà le sghignazzate del consorte!!!
E chissà che puzza in cucina!!!
Tutto è bene quel che finisce con la tua torta glassata agli agrumi...goduria alla massima potenza!!!!
Sono certa che gli ospiti non avranno disdegnato i favolosi spaghetti aglio, olio e peperoncino, un "last second" che fa sempre festa: prima che arrivassero i bambini quasi tutti i sabati sera, anzi domeniche mattine, si finiva a casa nostra a banchettare con questi spaghetti!!!!
Sarà forse per questo che ora non sopporto più l'aglio???? ^_^
Compleanno??? e nessun post autocelebrativo??
Eliminamannaggia a me che non me lo sono ricordato Ste.
Happy birthday Stefania, auguri dal più profodno del mio cuore!!!
Una valanga di baci.
Stef
è capitato anche a me,. Avevo impastato la pizza, mi era sembrata poca considerando voracità dei miei amici ed essendo ormai un pò tardi l'ho messa a lievitare nel forno, ma me ne dimentico e lo porto a temperatura per lo strudel. Io ho sprecato la ciotola Tupperware, quella grande e la griglia del forno me l'ha ripulita mio padre con santa pazienza. Quella plastica in realtà non si scioglie, diventa cemento, però per fortuna il forno è salvo.
RispondiEliminaBuonissima la tua torta e la glassa si sono dell'avviso che ci vuole!!!
Accidenti tesoro un bel disastro...a volte per pochi attimi di distrazione ci melidiciamo comuqnue il dolce che hai realizzato consola e come cara!!Spero che con le ustini stia meglio Stefy.
RispondiEliminaUn bacione,Imma
Il problema delle torte di Martha Stewart è che iniziano tutte con "battere burro e zucchero" e io che non ho il robot grande ho quasi fuso il frullatore (ho quello piccolo a immersione a cui si può attaccare il gancio per montare uova...ma è troppo deboluccio per il burro). Si possono invertire i passaggi o è proprio indispensabile iniziare da burro e zucchero? Elena
RispondiEliminaI passaggi non possono essere invertiti, ma per battere il burro vanno benissimo anche delle normali fruste elettriche, e il tuo gancio funzionerà benissimo se aspetterai che il burro sia leggermente morbido (ma non fuso, eh).
EliminaLa consistenza della torta ne risentirebbe.
Fantastica la plastic pizza!! Ma non oso immaginare l'odore.....a me una volta è colato il manico di un coltello in forno e per giorni mi è sembrato che tutto sapesse di manico!!
RispondiEliminaLa torta è bellissima, come tutte le tue cose...:-)
Buona giornata
a me una volta è rimasto dentro il forno un vassoio di plastica IKEA e anche io ho acceso il forno........e fortuna che ho rovinato il vassoio e una "grata" del forno, insomma non malissimo, ma nel naso sento ancora quell' odore pungente di plastica fusa!..... puo' succedere .....eccome!!!
RispondiEliminaBaci
Deve avere un gusto e un profumo unici, grazie come sempre!!!!
RispondiEliminaMa oggi non è il compleanno di qualcuno?? Qualcuno di molto speciale che sforna furbissime ricette a tutto spiano... Che importa se ogni tanto e' un po' sbadata, colpa del segno zodiacale secondo me... Segno di fuoco con un rapporto tutto suo col fuoco e col calore... ☺️... Se sbaglio giorno perdon, ma mi pareva comunque il periodo giusto... O sbaglio?? Nel dubbio: A U G U R I!!!
RispondiEliminaLa torta e' aggiunta nella lista dei dolci agli agrumi da provare al più presto!!! 😘
EliminaElena, ci hai azzeccato :) mille grazie di esserti ricordata!!!! <3
EliminaBene ❤️
EliminaMi ricordo, mi ricordo bene del forno che dovesti sostituire.... Immagino le imprecazioni al momento :D
RispondiEliminaIo ho escogitato un metodo. Ti ricordi quei braccialetti di metallo a fascetta che si "picchiavano" sul polso e da soli si arrotolavano? Ne ho ancora uno e lo avvolgo alla maniglia del forno quando dentro c'è qualcosa (che sia in lievitazione o in "parcheggio") sufficientemente colorato e inusuale da attirare la mia l'attenzione ma abbastanza discreto da non urlare "levami da dentro prima di accendere!"
RispondiEliminaAnch'io uso le fruste elettrieche per fare la crema di burro e zucchero, il burro deve chiaramente essere a temperatuira ambiente. Che dolce, stefania! Proprio nelle mie corde :-)
RispondiEliminaun bacione
simo
sono quelle rare e uniche occasioni in cui una bella parolaccia ci vuole, fosse solo per sfogo personale :-.) , beh dai con una torta buonisima hai accontentato tutti
RispondiEliminae va bene lo confesso è successo anche a me, ma fortuna vuole che avevo della pasta sfoglei e brise in freezer ho fatto delle torta salate pizzose
Noooo!! io ho quasi fuso una bistecchiera sui fornelli quindi ci siamo! la torta sempra proprio deliziosa!
RispondiEliminaChe disastro povera Stefania!
RispondiEliminaMi immedesimo in quello che hai provato, perché so che per me sarà un'espressione prossima, una cronaca annunciata!
Torta con agrumi al 100% è super :)
tesoro.. ho sentito che è il tuo comple ma fb non mi segnala nulla.. quindi sono venuta a sbirciare.. e intanto, come sempre, mi sono fata una bella risata con te!!
RispondiEliminase è il tuo comple, tantissimi auguri di cuore!! e grazie per questa deliziosa ricetta, adoro le glasse e gli agrumi ^_^
La torta è splendida ma la storia della plastic pizza lo è ancora di più... simpatica e ironica come sempre! Ancora rido :-)
RispondiEliminaCiao!
La tua è la pizza Ztefania! ;)
RispondiEliminaAuguri tesoro, una torta magnifica che, ovviamente, ti copierò!
Nooooo....noo....che dispiacere! Ti giuro, quando ho letto mi sono immaginata il dispiacere di vedere un forno rovinato dalla plastica, irrimediabilmente!
RispondiEliminaBeh, ..almeno ora hai un forno nuovo (confessa, confessa che.....che......eheheh...;-)))
ps..ma.. una domanda: non ho mai capito la differenza tra lievito e bicarbonato. Se metto tutto lievito, qual è la differenza rispetto a mettere anche il bicaronato, come dice la ricetta, e come dicono molte ricette ? Ciao e buona giornata!
Cinzia
Guardavo il forno e giuro mi veniva da piangere :D
EliminaQuanto a lievito e bicarbonato, so che non sono perfettamente interscambiabili perchè il bicarbonato da solo non favorirebbe un risultato di sofficità come il lievito. Messi insieme invece il bicarbonato rinforza l'azione del lievito :) Un bacione!
beh stavolta la plastica!! meglio la plastica di te!! A proposito come stai?? Questa torta agrumata trasmette voglia di assaggiare immediata! Bellissima!! Un bacione!!!
RispondiEliminaghhghghgghhg,, già fatta e non ancora postata. Viaggiamo sullo stesso binario del gusto.
RispondiEliminaCapisco adesso la ragione di quella serie di disastri da te postati su FB. Sto ancora ridendo ma non immaginavo tu potessi essere una coprotagonista del disastro.
Meravigliosa questa torta. L'ho portata ai colleghi ed è durata il tempo di un "grazie"!
Baci grandi. (e auguri di nuovo cara Stefania).
Pat
Tanti auguri furbissima Emh ... Carissima (e sono ormai vere entrambe le cose). Nikita
RispondiEliminaHAHAHAH sto morendo... sai che come mi diverto leggendo i tuoi post non mi capita con nessuno? Mi mettono proprio tanta allegria :)
RispondiEliminaLa torta deve essere buonissima, magari nei prossimi giorni la provo...
ah spero tu stia meglio...
Un abbraccio forte forte
Oh mamma mia chissà che disastro!!!!! A me era capitato ma mi ero accorta prima di non poter più far nulla per fortuna.... Che torta meravigliosa, questa è assolutamente da provare come del resto tutte le tue ricette! Un bacione
RispondiEliminaTanti auguri! Il forno nuovo avrà da lavorare stasera... Confermato che le cose da quelle parti o si fanno perbene o non si fanno. Una ciotola intera, bisognava mettere. Mica chessò, lasciare lì il cucchiaio col manico di plastica o una simile banalità. Meno male che non c'erano tempeste di sabbia in arrivo, perché per come odora la plastica sciolta ci vorrebbe un tornado per cambiare l'aria... da rompere tutti i vetri oxfordiani!!!
RispondiEliminaQuanto ai dolci agli agrumi nel mio cuore rimane sempre quello al succo e latte condensato.
Certo che la Plastic Pizza deve essere interessante :) Povero il forno e povera te che devi sostituirlo :) Vabbè che almeno hai preparato la torta.. e che torta. La Stewart, ho imparato dallo Starbooks, è una garanzia e io sto facendo il filo ai suoi libri :) Aspetto una prossima spedizione a Londra per accaparrarmene qualcuno :)
RispondiEliminaPresente! Accendendo il forno senza guardare dentro, ho ucciso un povero gallo di plastica che decorava il coperchio di una padella. Per fortuna il forno si è salvato!
RispondiEliminaAhahahahah!! Una volta successe anche a me;io stavo facendo lievitare il pane...per fortuna avevo la leccarda inserita nel primo ripiano e non ho dovuto cambiare il forno ^_^ . Bellissima questa torta;la proveró sicuramente!!
RispondiEliminaCiao ciao
Vera
Ti ammiro! Fosse capitata a me una cosa del genere avrei raccontato sul blog di pianti, disperazione e musi lunghi per il forno andato a farsi benedire, la casa con la puzza di plastica e la cena per gli ospiti da riorganizzare.Tu invece racconti questa cosa con una leggerezza incredibile. E' capitato, pazienza! Stasera avremo di che parlare! Che bello!
RispondiEliminaLa torta è fantastica!
forse la plastic pizza potrebbe essere una delle uniche ricette che potrei non voler rifare!! ahah
RispondiEliminainvece questa tortina glassata si che la vorrei rifare!!! buona buona!!! :)
Ossignur, la Plastic Pizza!!!
RispondiEliminaQuello da te appena delineato è uno degli spettri che mi perseguitano ogni tanto: sì, perché con un forno ad accensione touch, anche se di regola ci sto attentissima, una cosa del genere potrebbe benissimo capitarmi. Di più: mi è già capitata, una volta sola per fortuna, e sempre per fortuna ero in cucina e mi sono subito accorta dall'odore che il forno, che credevo spento (e che conteneva le solite teglie e la bacinella di plastica che uso per lavare le verdure) era in realtà acceso.
Da stasera metto il blocco. ;-)
Fantastica la torta, ma del resto la Martha è una garanzia... proprio come te! :-p
Un abbraccio.
vediamo un po' se ora riesco a lasciarti un messaggio....
RispondiEliminaciao Silvana
beh, a volte quando si ha tempo a disposizione ci si rilassa troppo :-D
RispondiEliminala torta è un'ottima consolazione!
Nooooo la plastic pizza che prende vita noooo!!! E' terribile. Ne ho combinati di pasticci, ma questo li batte (per ora). Bhe io una volta ho gettato per sbaglio nella spazzatura una torta per cui avevo lavorato tutto il giorno... Lui ride ancora, a me sale il nervoso (ancora). :-)
RispondiEliminaCake furbissima come sempre!
Caspita che disastrooooooo ... ma ho riso anche per l'apertura del post sul "ti piace vincere facile" hahaah!!
RispondiEliminaLa torta è spettacolare, ne mangerei ogni parte: dalla glassa alla torta priva di decoro alle scorze candite!
Noooooo, il forno da sostituire e la pizza di plastica!!!! Magnifico il racconto ma superrrrrrr è la torta ed io adoro gli agrumi!! Grazie Stefania la proverò al più presto e ti farò sapere. Buona serata.
RispondiEliminaAuguri passati ad una che sembra proprio una bella persona...
RispondiEliminami piace, la voglio provare...anche io non abito con persone virtuose...mi sono appena accorta che mio marito ha scoperto e mangiato i biscottini che io e i bimbi abbiamo comprato insieme in accordo per la colazione di oggi...che gli dico quando si svegliano??? grrrrrrr
RispondiEliminaPurtroppo ti è successo un bel pasticcio, ma in cucina può capitare...Comunque il tuo dolce è una meraviglia!! E ne assaggerei volentieri una bella fetta!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Annalisa
io invece una volta ho dimenticato, rimettendo una teglia nel forno, di togliere la presina...meglio che non ti dico che casino è successo...e la presina non si staccava più dal forno! Io adoro le arance candite, e gli agrumi in generale, ho la fortuna di avere le piante in giardino, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaChe bellezza questa torta. Come sempre sei bravissima.
RispondiEliminaBuona giornata,
Lilla
ahahahahah ora capisco quell'articolo che hai condiviso su fb in cui si immortalavano i vari disastri in cucina :D
RispondiEliminaè capitato anche a me una cosa simile: sono solita infilare nel forno il pane, chiuso in una busta di plastica, accendo il forno senza togliere il pane e... puoi immaginare :D
bella la torta, io non sono virtuosa quindi durerebbe pochissimo.
un abbraccio.
se fosse capitata una cosa simile al mio forno da battaglia, starei ancora piangendo.....hai avuto sangue freddo a servire aglio, olio e peperoncino, io a stecchetto come sto ora mi mangerei anche il tavolo....non ti preoccupare....e poi questo dolce, con tutti quegli agrumi che io amo da impazzire sai che lieto finale....mamma mia!
RispondiEliminaLa adoro questa torta... intanto domani sul mio blog ci sarà un piccolo accenno a te... bacioni
RispondiEliminaa me è capitata una cosa simile mettendo delle ciotole di plastica leggera in una specie di bagnomaria...un mezzo disastro...vabbè!
RispondiEliminaottimo dolce come sempre i tuoi, facili e di sicura riuscita.
Senti ma io in Italia come potrei fare per avere le riviste di Martha? Ci si può abbonare? o sono anche on line? Come funziona? Grazie se mi aiuterai......
bacioni
Le riviste di Martha esistono in versione digitale per Ipad quindi è facilissimo leggerle anche in Italia ;) ciao!
EliminaEh bhe! La glassa, gli agrumi. ..ottima. E i sigari...questa volta darò la caccia alla phillo. E la spuntero' .
RispondiEliminaTu sei in via di guarigione?
Marilena di giardiniepasticcini
Mi ero ripromessa di fare questa torta appena passate le feste di Pasqua ed oggi infatti mi sono messa all'opera. Che dire Stè è semplicemente fantastica, agrumata al punto giusto e poi hai perfettamente ragione a dire di non omettere la glassa e le scorsette di arancia candite perchè ci stanno divinamente. Grazie per avere condiviso questa meravigliosa ricetta, è proprio come piace a me. Grazie Stefania e buona serata.
RispondiEliminaGrazie a te, sono contenta che l'abbia provata ma soprattutto apprezzata ;) un bacione!
EliminaCiao Stefania! Spero tu abbia passato un sereno Natale! Io tanto per cambiare sono in cucina e ho appena infornato questa promettentissima torta! Ovviamente non sarei io se non ne combinassi almeno una delle mie... mi sono accorta alla fine di aver fatto doppia dose di latticello (avendo unito uno yogurt da 125 g con altrettanto latte ed essendomi poi dimenticata di utilizzarne solo metà! ) troppo tardi per fare qualunque cosa è quindi ho informato lo stesso! Dovrebbe essere il dolce che porterò domani al cenone di fine anno quindi non avrò modo di scoprire il risultato "a giochi fatti"... che dici, rischio o è meglio che pensi a qualcos' altro da portare? Mi dispiacerebbe perché mi sono cimentata per la prima volta nel candire le arance e l'impasto crudo era buonissimo... ehm non resisto mai, soprattutto quando l'aspetto è così invitante.... ☺ un abbraccio, indipendentemente dalla risposta! 😙 elena
RispondiEliminaSecondo me ci vorrà solo unpochino di più a cuocersi, attenta con la prova stecchino e magari aspetta che sia fredda a sformarla perchè potrebbe risultare più morbida dell'originale.
EliminaUn bacione e fammi sapere come viene :)
Scusa gli errori... ma oggi non dev'essere proprio giornata... ☺
EliminaAnch'io avrei detto che ci avrebbe messo di piu' a cuocersi... invece dopo mezz'ora esatta ha passato brillantemente la prova stecchino, i bordi iniziavano a staccarsi da soli dal bordo della teglia e così l'ho sfornata! Si si aspetto che si raffreddi per bene prima di sformarla! ! Ti aggiorno sicuro!! Nel frattempo grazie mille e buona fine d'anno!! ��
RispondiEliminaBenissimo, dai, la torta collabora :D auguroni anche a te e grazie!
Elimina