Palline di polenta al formaggio con pomodorini e yogurt

martedì 9 febbraio 2021

 


Dice l'autrice che la polenta non potrebbe assumere forma di presentazione più originale, ed in effetti è vero: quasi un finger food da mangiare con le mani.
Eppure l'origine di questo piatto non va ricercata nei buffet di aperitivi raffinati, tutt'altro: nasce come cibo che i pastori usavano portarsi appresso nei campi.
Le palline venivano quindi scaldate ed arrostite sulla fiamma del fuoco acceso.
Difficile ahimè replicare la fiamma viva di un falò in casa ma si ottiene un ottimo risultato anche nel forno.
Anzi, volendo proprio avvicinarsi al risultato originale ancora meglio sarebbe cuocerle su un barbecue avvolgendole prima in dell'alluminio da cucina.
In attesa che i tempi siano clementi, in tutti i sensi, per eventuali prove, godiamocele così.
Piccola curiosità: il Bulz più grande del mondo appare nel Guinnes dei Primati, ed era lungo ben 50 metri!


 

 BULZ
per 6 persone

500ml di acqua
250 g di farina di mais
25 g di burro
un cucchiaino di sale
100 g di formaggio tipo Cheddar grattugiato
250 g di yogurt bianco naturale
150 g di formaggio stagionato di pecora o di capra grattugiato
250 g di pomodorini ciliegia
olio di oliva, per la cottura dei pomodorini
100 g di altro yogurt bianco naturale per servire

 

Portare l'acqua a bollore su fuoco alto quindi aggiungere la farina di mais, il burro ed il sale girando vigorosamente in modo che non si formano grumi.
Abbassare il fuoco fino ad una fiamma media e continuare a cuocere, sempre mescolando, per circa 5 minuti in modo che la polenta risulti ben soda.
Spegnere il fuoco ed aggiungere immediatamente lo yogurt ed il Cheddar, mescolando bene, quindi versare la polenta su un vassoio coperto con carta forno livellandola con il mestolo.
Farla raffreddare per 20 minuti.
Intanto foderare una teglia con carta forno ed accendere il forno a 200 gradi.
Con le mani inumidite prelevare piccole porzioni di polenta da 50 g, appiattirle tra i palmi ed aggiungere un po'di formaggio grattugiato al centro. Arrotolare quindi il tutto in una pallina.
Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti e posizionare tutte le palline sulla teglia preparata.
Infornare per 25-30 minuti o finchè colorite, croccanti e dorate.
Nel frattempo arrostire i pomodorini dopo averli conditi con sale e olio, usando una teglia separata, per 15-20 minuti.
Servire i bulz ben caldi, appena usciti dal forno, accompagnandoli con i pomodorini ed una cucchiaiata di yogurt.

 

NOTE

- la ricetta è precisa al grammo e non presenta difficoltà alcuna. Anche i tempi di cottura della polenta sono stati perfetti.

- mi chiedevo come ci sarebbe stato lo yogurt, ma ovviamente mi sbagliavo: quello nell'impasto si sente appena, e quello che accompagna sta benissimo sia con l'involucro che comunque sia è piuttosto neutro che con il ripieno.

- ho ahimè fatto un errore rendendomene conto troppo tardi: i pomodorini andavano lasciati interi prima di arrostirli, non tagliati a metà come ho fatto io quasi senza pensarci. Poco male comunque.

- ricapitolando, ricetta tutto sommato semplice, molto buona e saporita e con il grande vantaggio di poterla preparare in anticipo e cuocerla sul momento. Si fa mangiare, come ha decretato l'augusto consorte, e pure con una certa facilità. Le palline da ricetta sono abbastanza grandi, diventa un piatto unico, per renderlo un antipasto magari farle leggermente più piccole. Anche gluten free di natura, se mai dovesse servire.

3 commenti

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