L'ho detto milioni di volte, e lo ripeto oggi.
Parlare una lingua straniera non è un miracolo.
Una fortuna, come qualcuno mi ha detto.
Un dono (di non ho capito chi).
Si studia, si fa pratica.
Poi si studia ancora.
Parlo ovviamente di chi all'estero ci vive, e la lingua straniera è requisito necessario ed imprescindibile per una normale vita sociale, o ancora più per un lavoro.
Sarò noiosa, lo so, ma le improvvisazioni mi lasciano sempre a bocca aperta.
La sicurezza di certi soggetti, ahimè molti miei connazionali, che si autoproclamano esperti della materia su non si sa bene che basi.
Li invidio, mica per altro.
Quella sicurezza e tranquillità totale che io al contrario non avrò mai.
Che troppi dubbi e domande mi faccio sempre.
Una conversazione come un'altra.
Quando si dice del più e del meno.
Magari più del meno che del più, ma questa è un'altra storia.
La giovane signora italiana parla come può.
Anzi, ogni tanto mi chiede aiuto per qualche parola che non le viene in inglese.
E avendo davanti due australiane la lingua quella è.
Si fa bella nel raccontare quanto non le piaccia vivere dove siamo.
Che fa caldo.
C'è la sabbia dappertutto.
Non ci sono tante cose che ha in Italia, invece.
Non specifica, nessuna di noi chiede.
Forse anche le altre, come me, sperano solo che questo incontro un po' forzato finisca in fretta.
E poi succede.
L'highlight.
Il momento che vale tutto il tempo perso.
Col cavolo, esclama guardandomi, che rimango a vivere qui per più di un anno.
With the cauliflower!
Non credo alle mie orecchie.
Le signore australiane la guardano interrogative.
Poi guardano me.
Lascio perdere.
Che ognuno capisca quello che vuole.
E soprattutto si esprima come meglio creda ;)
No comment, come sempre :) e passo alla non-ricetta: incredibile, eh, che anche Nigella Lawson ogni tanto prepari qualcosa di salutare!
Un'insalata meno banale del solito, e se non volete accompagnarla con nulla è anche un buonissimo piatto unico adatta a giorni torridi.
Provate, è molto più buona di quel che sembri!
SPINACH, AVOCADO AND PUMPKIN SEED SALAD
da Feast di Nigella Lawson
per 6 persone
500 g di spinaci baby
75 g di semi di zucca
2 avocado maturi
un cucchiaino di olio di semi di zucca
2 cucchiai di olio di arachidi
mezzo cucchiaino di sale
succo e buccia grattugiata di un lime
Mischiare insieme delicatamente gli spinaci, la polpa degli avocado tagliata a pezzi, i semi di zucca.
Mescolare il resto degli ingredienti e versarli sull'insalata.
NOTE
- l'autrice dice che si possono sostituire gli olii che utilizza con normale extravergine. Io ho fatto metà olio di semi di zucca e metà extravergine.
- servite l'insalata con del salmone affumicato, o magari del gravalax fatto da voi. Renderà comunque nobilissimo anche del tonno in scatola :)
Non c'è limite o al peggio...🤦♀️
RispondiEliminaRimpatriatela!!!
A casa farà meno danni...o forse no!🤔
L'insalata la vedo benissimo con il salmone, come hai consigliato.
Grazie omonima e grazie Nigella
Stef
ahahah... purtroppo in giro c'e' di tutto. Conosco qualcuno che e' qui da anni e non ha mai voluto studiare l'inglese, se non quello per il taxi! insalata da riproporre assolutamente -io togliero i semi di zucca, m a vabbe'!
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