Vanno così alla grande i cheesecake in casa arabafelice che credo di averne provato in vita mia almeno qualche dozzina.
Amo che si possano realizzare in anticipo, il gusto leggermente acidulo regalato dal formaggio cremoso (si, perchè quello ci vuole se si intende rispettare la ricetta originale. Le versioni nostrane con ricotta e similari non sono cheesecake ma torte di formaggio. E' una cosa ben diversa;) e gli infiniti gusti che possono prendere semplicemente cambiando i topping o le salse di accompagnamento.
Nella diatriba senza fine se siano meglio quelle da forno o le altre senza cottura mi sento di propendere, anche se di poco, per quelle cotte, pur avendone sul blog una versione senza cottura che mi ha salvato diverse volte negli ultimi anni.
Certo la cottura in forno presenta alcune insidie: la temperatura innanzitutto, che basta sbagliarla di dieci gradi e ci si ritrova un dolce giallino e pieno di crepe o viceversa uno che non si cuoce mai!
O, se si opta per la versione col bagnomaria, bisogna prestare attenzione massima all'isolamento della teglia dall'acqua ...e parlo per esperienza diretta, dopo aver buttato anni fa un cheesecake annacquato.
E qui arriva Ottolenghi che infatti comincia l'introduzione alla ricetta proprio scrivendo no oven, no bain marie, no cracks.
Niente forno. Niente bagnomaria. Niente crepe.
Ci fidiamo? ;)
HONEY & YOGURT SET CHEESECAKE
da Simple di Yotam Ottolenghi
per 8 persone
500 g di yogurt greco
200 g di biscotti tipo Hobnobs, o altri biscotti all'avena
60 g di burro fuso
un cucchiaio e mezzo di foglie di timo fresco
400 g di formaggio cremoso a temperatura ambiente
40 g di zucchero a velo setacciato
1 cucchiaino di buccia di limone finemente grattugiata
150g di cioccolato bianco, in pezzi da 1-2 cm
60 g di miele
- Foderare una teglia a cerniera da 23 cm di diametro con carta forno e lasciare da parte.
- Mettere un panno da cucina pulito su un colino e sistemarlo su una ciotola. Versarvi lo yogurt quindi sollevare il panno in modo da strizzare lo yogurt in modo che perda quanto più liquido possibile. Dovrebbero rimanere circa 340 g di yogurt colato. Scartare il liquido.
- Mettere i biscotti in un sacchetto di plastica e ridurli in briciole fini usando un mattarello. Unirvi quindi il burro fuso ed un cucchiaio di timo quindi pressare il tutto alla base della tortiera preparata a formare uno strato omogeneo. Mettere in frigo.
-Mescolare quindi il formaggio cremoso, lo yogurt colato, lo zucchero a velo e la buccia di limone finchè il tutto sarà liscio e ben amalgamato. L'operazione può essere fatta in un robot da cucina o con delle fruste a mano.
- Fondere quindi il cioccolato bianco mettendolo in una ciotola posta su un'altra con dell'acqua in leggera ebollizione (fare attenzione che il fondo della ciotola non entri in contatto con l'acqua e soprattutto che nessuna goccia d'acqua venga a contatto col cioccolato stesso, pena un disastro) mecsolando per 2 o 3 minuti. Unire il cioccolato fuso a cucchiaiate nel composto di formaggio e yogurt.
- Versare quindi il tutto sulla base di biscotti preparata e mettere in frigo per almeno 2 ore o comunque finchè il tutto risulterà sodo.
- Al momento di servire scaldare il miele con il restante timo finchè sarà fluido, quindi versarlo sul cheesecake. Dividere in 8 fette e servire.
piccola nota di autocompiacimento: Yotam Ottolenghi ha condiviso la mia foto sul suo account Instagram, scrivendomi great job :) he really made my day!
NOTE
- ricetta molto "simple" in cui in pratica l'unica perdita di tempo è far colare lo yogurt. Strizzarlo nel panno è un po' una rottura di scatole, detto tra noi. Otterrete lo stesso risultato lasciandolo colare per conto suo mentre preparate il resto. Il mio alla fine era circa 350 g ma ho usato solo i 340 g indicati.
- la consistenza finale è splendida! si tagliano delle fette perfette che però rimangono cremose e vellutate. Si sforma perfettamente, con un po' di attenzione. E' meno fragile di quel che sembri e può, come ogni cheesecake, essere preparata anche con due giorni di anticipo tenendo presente che la base si ammorbidirà un poco col passare del tempo.
- il tocco da maestro qui è il timo, che presente sia nella base che nel topping regala un aroma inusuale ma interessante ad un dolce altrimenti abbastanza neutro. Da non omettere in nessun caso, e va usato tassativamente quello fresco per il "fattore wow".
- i biscotti usati per la base sono gli Hobnobs della McVitie's, ovviamente quelli in versione semplice (non quelli ricoperti di cioccolato) che esistono anche gluten free. In Italia sono venduti con il nome di Avena Classic. Comunque sia qualunque biscotto all'avena andrà bene, come sottolineato dall'autore.
- semplicissima e rapida da fare, ottima e richiesta di bis da chi l'ha assaggiata. Sicuramente migliore di qualunque versione che preveda la gelatina come addensante.
Com'è invitante!!
RispondiEliminama come formaggio cremoso cosa consigli? il Phil...?
Grazie e complimenti
Silvia
Certo, il Philadelphia è perfetto. Se lo trovi, ancora meglio quello in panetto ;)
EliminaCorro a leggere la ricetta. Sembra quasi magia
RispondiEliminaè spettacolare!
RispondiEliminaApperò!!!!
RispondiEliminaQui da me i cheesecake sono più che graditi! Ricetta segnata :) Grazie! Un bacio
RispondiEliminaSenza gelatina??? La provo di sicuro!!!
RispondiEliminaFinalmente l'ho fatta ed è spettacolare!!! Esattamente come piace a me...e al marito che ha detto che questa è più buona di quella di una nota pasticceria di Roma... e son soddisfazioni!!!
RispondiEliminaGrazie
P.S. Ma per semplificare la preparazione con lo yogurt, secondo te, è possibile avere lo stesso risultato mettendolo a colare con una garza?
Sono contentissima! Non c’è paragone con quelle acquistate secondo me. Grazie :)
EliminaCome non detto... la risposta alla mia domanda era nelle note, sorry!
RispondiEliminaÈ in frigo... aspetto impaziente ...
RispondiEliminaAspetto news :)
EliminaConoscendo il mio smodato amore per i dolci e l'altrettanto odio per l'attività fisica, ne ho fatta mezza dose, così se dovessi mangiarla tutta io limiterò i danni. La difficoltà maggiore è stata sformarla, perché ho usato una teglia non adatta. Solo dopo ho pensato che avrei potuto fare delle monodosi in vasetti da yogurt di vetro. devo dire che ottima, a me è piaciuto molto il contrasto del timo, che non avrei mai messo in un dolce. ma la cosa che mi hai fatto innamorare è la consistenza della crema, Soda, cremosa, senza la sensazione di una cosa di plastica che invece avevo con le gelatine. Quindi la rifarò sicuramente, per me col Timo, per la mia famiglia Magari nella versione classica Ti ringrazio ottima ricetta. Adesso vado a guardare quale sarà la prossima da provare
RispondiEliminaSono contenta! Qui lo stampo giusto è fondamentale se si vuole sformare.
EliminaLa tahine ormai si trova facilmente, anche al Naturasì se ne hai uno vicino :)
Grazie proverò all'ipermercato e ti farò sapere il responso della famiglia sulla ricetta ;)
Elimina... oggi caccia infruttuosa alla crema di sesamo per l'humus... mi ingegnerò...
RispondiEliminaUdite udite ... mio marito me ne ha chiesta un'altra fetta stasera... e lui non ama il cheesecake!
RispondiEliminaEheheheh soddisfazioni...;)
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