Centoventi ricette con il pollo, tutte diverse?
Sono curiosa: lo cucino spessissimo ma raramente azzardo grossi cambiamenti.
Di questo mi è piaciuta...la faccia.
La foto del libro così accattivante.
Il pollo dorato.
Il latte leggermente rappreso.
Me ne sono immaginata il profumo.
E la morbidezza.
Non è nemmeno particolarmente pesante.
E vogliamo sottolinearne la facilità?
Che poi qualche dubbio c'era.
Saprà troppo di aglio?
Non saprà di nulla, piuttosto?
L'ho rifatto quattro volte, dopo la prima.
Che dite, ci sarà piaciuto? ;)
CHICKEN POT-ROASTED IN MILK, BAY AND NUTMEG
per 6 persone
da A Bird in the Hand di Diana Henry
25 g di burro
2 cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe
un pollo intero con la pelle da circa 1.8 kg
350 ml di latte intero
10 spicchi d'aglio, sbucciati ma lasciati interi
3 foglie d'alloro
una generosa grattata di noce moscata
buccia grattugiata di due limoni non trattati
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Scaldare sul fornello olio e burro in una casseruola a bordi alti (che possa andare in forno e che abbia in coperchio)
Salare e pepare il pollo, se lo si desidera legare le zampe e farlo rosolare nella casseruola in modo che diventi uniformemente dorato usando due mestoli o due forchette di legno per girarlo su ogni lato, cercando comunque di non bucare la pelle.
Eliminare il grasso in eccesso dalla casseruola ed aggiungere al pollo il latte, l'aglio, la noce moscata, l'alloro ed il limone.
Portare a bollore sul fornello quindi mettere il coperchio e trasferire il tutto in forno per circa un'ora e mezzo, avendo cura di rimuovere il coperchio a metà cottura.
Di tanto in tanto bagnare il pollo con il liquido.
A fine cottura il pollo sarà dorato e succulento, mentre il latte si sarà leggermente rappreso.
Schiacciare gli spicchi di aglio col retro di una forchetta in modo che rilascino il loro aroma ed assaggiare il liquido, volendo aggiungere una ulteriore grattata di noce moscata.
Servire magari accompagnato da risoni o riso pilaf, condendo il tutto con l'intingolo ottenuto.
NOTE
- la ricetta è di una facilità disarmante e molto ben dettagliata. I passaggi, pochi per la verità, spiegati alla perfezione.
- i dieci spicchi di aglio mi avevano inquietato non poco. Ma sarà il latte, sarà il fatto che vanno lasciati interi e schiacciati solo alla fine ma infine l'aroma era presente ma non prevalente: una vera sorpresa.
- la ricetta non sarà dietetica ma risulta nel suo insieme leggera. La raccomandazione di eliminare il grasso in eccesso dopo la rosolatura va assolutamente seguita.
- non è un piatto velocissimo, dato che occorre un'ora e mezzo per cuocerlo: ma può essere tranquillamente preparato in anticipo e scaldato all'occorrenza, quindi molto versatile.
- il sughetto che rimane dopo la cottura che, ripeto, è naturalmente rappreso è ottimo sul riso a vapore con cui l'ho accompagnato, e presentate parecchio pane: la scarpetta d'obbligo e irresistibile.
- sarà che mi piacciono particolarmente, ma la noce moscata e l'alloro fanno tutta la differenza tra un piatto semi-ospedaliero e una roba da ristorante, non fate senza!
Scaldare sul fornello olio e burro in una casseruola a bordi alti (che possa andare in forno e che abbia in coperchio)
Salare e pepare il pollo, se lo si desidera legare le zampe e farlo rosolare nella casseruola in modo che diventi uniformemente dorato usando due mestoli o due forchette di legno per girarlo su ogni lato, cercando comunque di non bucare la pelle.
Eliminare il grasso in eccesso dalla casseruola ed aggiungere al pollo il latte, l'aglio, la noce moscata, l'alloro ed il limone.
Portare a bollore sul fornello quindi mettere il coperchio e trasferire il tutto in forno per circa un'ora e mezzo, avendo cura di rimuovere il coperchio a metà cottura.
Di tanto in tanto bagnare il pollo con il liquido.
A fine cottura il pollo sarà dorato e succulento, mentre il latte si sarà leggermente rappreso.
Schiacciare gli spicchi di aglio col retro di una forchetta in modo che rilascino il loro aroma ed assaggiare il liquido, volendo aggiungere una ulteriore grattata di noce moscata.
Servire magari accompagnato da risoni o riso pilaf, condendo il tutto con l'intingolo ottenuto.
In inverno accostare magari delle carote arrostite, in estate dei
pomodorini arrostiti e un'insalata leggermente amara (indivia belga,
radicchio e così via).
NOTE
- la ricetta è di una facilità disarmante e molto ben dettagliata. I passaggi, pochi per la verità, spiegati alla perfezione.
- i dieci spicchi di aglio mi avevano inquietato non poco. Ma sarà il latte, sarà il fatto che vanno lasciati interi e schiacciati solo alla fine ma infine l'aroma era presente ma non prevalente: una vera sorpresa.
- la ricetta non sarà dietetica ma risulta nel suo insieme leggera. La raccomandazione di eliminare il grasso in eccesso dopo la rosolatura va assolutamente seguita.
- non è un piatto velocissimo, dato che occorre un'ora e mezzo per cuocerlo: ma può essere tranquillamente preparato in anticipo e scaldato all'occorrenza, quindi molto versatile.
- il sughetto che rimane dopo la cottura che, ripeto, è naturalmente rappreso è ottimo sul riso a vapore con cui l'ho accompagnato, e presentate parecchio pane: la scarpetta d'obbligo e irresistibile.
- sarà che mi piacciono particolarmente, ma la noce moscata e l'alloro fanno tutta la differenza tra un piatto semi-ospedaliero e una roba da ristorante, non fate senza!
le tue ricette sono sempre uniche e speciali, hai sempre una ricetta per ogni occasione e sempre facili, veloci e buonissime! stasera pollo!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaQuesto pollo ha un aspetto troppo invitante!
RispondiEliminaDeve avere un gusto squisito, chi non lo vorrebbe mangiare ? io si e sicuramente in famiglia tutti !
RispondiEliminaricetta delicata e sfiziosa allo stesso tempo !
RispondiEliminaecco si queste son le ricette che mi intrigano moltissimo!!
RispondiEliminache foto! fa venir voglia di uscire per comprare pollo, latte e alloro! (la noce moscata ce l'ho :-))
RispondiEliminaun abbraccio cara Araba
Fatto stasera...fan-tas-ti-co!!!! Complimenti!
RispondiEliminaMi fa piacere, grazie!!!
Elimina