Ed io che pensavo che oggi fosse domani.
Niente, un ritardo nella vita e nei pensieri come ultimamente capita sempre più spesso.
E se non funziona il cervello non c'è orologio che tenga :)
Eccomi quindi con acqua (o brodo) alla gola per partecipare all'MTChallenge di questo mese, che prevede i favolosi canederli di Monica.
Ho utilizzato quello che qui viene chiamato German Bread, ovvero pane tedesco: un pane integrale, nero, ricco di semi misti.
Il formaggio fa parte delle preziose scorte portate dall'Italia, un caciocavallo siciliano favoloso.
Ricapitolando: pane tedesco, in terra araba, cuoca italiana, canederli all'ampezzana.
E non è nemmeno una barzelletta :)
CANEDERLI DI PANE NERO, CACIOCAVALLO E BRODO ALLA CANNELLA
per 4 persone
300g di pane nero e semi misti raffermo
200 ml di latte
2 uova
150 g di caciocavallo
50 g di parmigiano
un cucchiaino raso di sale
poca noce moscata
prezzemolo tritato
un cucchiaio di farina
per il brodo
una cipolla
2 gambi di sedano
2 carote
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
basilico
timo
una foglia di alloro
sale, pepe
cannella
Preparare il brodo coprendo le verdure e gli aromi tranne la cannella con acqua e far bollire per un'ora e mezzo. Passare ad un colino schiacciando bene le verdure e lasciare da parte.
Preparare i canederli: ammollare il pane nel latte sbattuto con le uova facendo riposare il tutto venti minuti almeno.
Unire quindi il caciocavallo a pezzetti molto piccoli, il parmigiano, il sale e le erbe aromatiche impastando bene con le mani.
Unire quindi la farina e formare delle palline di circa 4cm di diametro con le mani infarinate.
Cuocerle per 5 minuti nel brodo bollente e dividerle tra i piatti da portata.
Spolverizzare ogni piatto con poca cannella e servire subito.
NOTE
- la cannella ci sta benissimo, fidatevi.
- i canederli possono essere preparati il giorno prima e lasciati crudi in frigo.
Ohhh che delizia!!! Sono bellissimi :)
RispondiEliminaCiao,
Ale
http://golosedelizie.blogspot.it
anche la mia mamma mette la cannella nel brodo e non so come ho fatto a dimenticarmene.
RispondiEliminaUn saluto :)
Non vedo l'ora di essere in montagna per gustarli di nuovo... bellissimi i tuoi!
RispondiEliminammmm...grazie all'mtc vedo canederli ovunque, uno più invitante dell'altro....certo che questa tua versione è intrigante assai, mia cara!
RispondiEliminabacione
Figurati se non mi fido della cannella. Soprattutto mi sta bene l'etichetta senza forno che qui sono proprio senza. Più problematica la vedo con il caciocavallo siciliano haut de gamme...
RispondiEliminaLe tue ricette sono sempre una garanzia.
RispondiEliminaCiao. Sto facendo il "Canederli Tour". Finalmente mi sono presa una serata e mi sono collegata al pc.
RispondiEliminaDal cellulare non riesco a commentare, ma tutte queste proposte di questa sfida meritano più di un pensiero. La cannella nel brodo non la sapevo. Ma di te mi fido per cui proverò. Inoltre ultimamnete mi sono riconciliata con questa spezia che prima non amavo e invece adesso non posso fare senza.
Riesci sempre a stupire. Anche dal deserto. Ciao. Manuela.
Bellissimi Stefania... complimenti ;)
RispondiEliminaecco il brodo alla cannella mi innescano reazioni di gusto...ottima idea, sapori ben bilanciati, daprovare subito
RispondiEliminaStefania amo questi accostamenti particolari di sapori e profumi! Complimenti!
RispondiEliminaAhi ahi Stefania... I canderli non sono ampezzani ;) Il piatto tipico della Val del Boite sono i casunziei alle rape rosse, i canderli sono stati importati (in epoca abbastanza recente).
RispondiEliminaSulla cannella nel brodo: nella ricetta originale della stracciatella alla romana va la cannella nel brodo e la scorza grattugiata di limone nell'impasto. Ed è favolosa.
E' proprio questo che ti rende speciale: riesci a preparare più piatti tu nel deserto che noi in città...
RispondiEliminaNon oso pensare alla tua dispensa, ci saranno scorte di ogni ben di Dio...
Grande Stefania
Ed i canederli??? Uhhh che meraviglia, golososissimi!!! Slurp
Sì, la cannella è azzeccatissima con pane nero e formaggio... mi viene in mente una zuppetta che ho mangiato a Cogne...
RispondiEliminadevono essere buonissismi!
Grazie Stefy per questa bella proposta, profumata, dalle mille sfaccettature territoriali e con quella nota di cannella che tutto esalta. Inoltre un brodo dagli aromi particolari, freschi e ben pensati.
RispondiEliminaMi spiace solo tu non abbia fatto la foto dell'interno, andando così fuori concorso :(
PS: giusto per chiarire a chi commenta, la mia ricetta è dei canederli all'ampezzana, che sono un prodotto tipico acquisito durante il periodo di dominazione asburgica e assorbito, attraverso un'interpretazione diversa dal knödel, ma simile alle varie declinazioni trentine. I casunziei sono tutt'altro tipo di preparazione, non solo alle rape, anch'essa tipica.
Mannaggia, questo ti fa capire lo stato della mia testa per ora...mi è proprio sfuggito il fatto della foto :( ma non importa, sono contenta di aver imparato un nuovo piatto e ti ringrazio!
EliminaSOS: non mi stanno insieme... aggiungo uova? aggiungo farina? O-O.
RispondiEliminaMa come! QUindi impasto è secco??? In questo caso poco latte, altrimenti pangrattato o farina.
Eliminano è troppo molle!! ma penso pangrattato o farina ugualmente?
EliminaPangrattato o farina :(
EliminaEbbene, sai cos'era?
EliminaNon la tua ricetta, ovviamente.
Il mio pane. Molto secco e biologico per di più. Semplicemente non stava assorbendo il latte, e io che i canederli non li avevo mai fatti, non avevo capito che aveva bisogno di tempo. Altro che venti minuti, sta prendendo la consistenza giusta adesso, dopo non so quante ore. Be' l'ho messo in frigo e vedo che ne cavo domani... ma dovrebbe andare bene, dato che è più che sostenuto e ancora non gli ho aggiunto il cucchiaio di farina :-).Grazie per le istruzioni in tempo reale.
Ma tu pensa, onestamente i canederli sono una totale novità anche per me e non immaginavo fosse questo il problema. Spero che oggi riuscirai a mangiarli!
EliminaSi' ed erano perfetti come preparazione come sempre e di mio gusto come tutte le tue ricette out of USA!!
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