Lo sfrigolio diventa botto.
Il dolore.
L'olio bollente fa male, e parecchio.
Specie se ti si sparge dappertutto in un secondo.
Vanità era fino al secolo scorso peccato capitale.
Non so perchè mi venga in mente mentre mi affretto a raffreddare la guancia colpita, poco a dir la verità.
Forse perchè intanto dovrei guardarmi il braccio che non si riconosce più.
Solo la gamba mi chiama a gran voce, e mi tocca togliermi i jeans intrisi troppo velocemente per non tirar via anche un pezzo di pelle.
Non mi spavento facilmente.
Ma mi fa male tutto, nemmeno capisco più dove.
L'augusto consorte avvisato da una telefonata vola a casa e mi infila in macchina, che ultimamente da queste parti le donne non possono andare dal medico da sole.
L'abaya nera che devo indossare tocca il braccio e la gamba e vorrei dire tutte le parolacce del mondo al volume più alto del mondo.
Il pronto soccorso è bianchissimo.
Sarà il contrasto con tanti esseri vestiti di nero che ci camminano dentro.
L'augusto consorte mi ci spinge dentro superando al volo l'infermiere predisposto al triage.
Mi fanno sedere, il dottore sta arrivando.
Un'infermiera gentile mi accarezza il braccio buono.
Non è niente, dice.
Il dottore entra parlando al telefono.
Ordina che mi si faccia un'iniezione di non si sa cosa.
Why, chiedo afferrandogli il braccio d'impulso.
Infastidito dalla domanda e dal contatto risponde che mi fa bene in un inglese zoppicante.
Voglio una crema per le ustioni, non un'iniezione.
Mi guarda il viso ma il peggio è sotto l'abaya.
Rifiuta di guardare gamba e braccio offesi.
Sarebbe sconveniente, come ribadito da legge recente.
Insisto.
Ho il permesso del consorte, d'altronde.
Se ne va.
Non lo rincorro per prenderlo a calci perchè la priorità sono io.
Ma mi riprometto di farlo se mai dovessi reincontrarlo.
L'infermiera mi prende per mano.
Don't worry.
Le guarda lei, le ustioni, e ne riferisce all'imbecille a cui mi sono riferita poche righe fa con il titolo di dottore.
Ustioni di secondo grado, pomata, unguento, antidolorifico.
E sempre l'infermiera gentile che mentre mi passa la crema sulla pelle in fiamme mi chiede cosa stessi cucinando per farmi sorridere.
Diciamo che poteva andare peggio.
E mi cade per caso lo sguardo sul foglio dell'accettazione.
Riga nome del paziente.
Wife 1
Moglie numero uno.
Nel Paese dove se ne possono avere quattro tutte insieme.
Manco il mio nome.
Strano luogo, quello che mi ospita.
Tra un paio di giorni ci farò su una risata.
Ringrazio tutte le persone carinissime che mi hanno scritto in questi giorni: messaggi su Facebook, Whatsapp, email, di tutto di più.
Va molto meglio nonostante la mano destra ancora poco disposta a cooperare e che batte piano piano su questa tastiera.
Ricetta in archivio da un po', e credetemi sulla parola: non c'è stato nessuno che non abbia fatto il bis, tra esclamazioni e grida al miracolo.
Nessuno a dieta ci si avvicini: e non dite che non avevo avvisato ;)
VIENNESE TARTLETS
per 12 pezzi
175 g di burro morbido
60 g di zucchero a velo
un cucchiaino di estratto di vaniglia
150 g di farina autolievitante (oppure 150 g di farina e un cucchiaino colmo di lievito per dolci)
40 g di amido di mais
4 cucchiai di marmellata di amarene (o quello che volete)
altro zucchero a velo, per la copertura
Battere il burro, lo zucchero a velo e la vaniglia finchè si avrà un composto morbido e cremoso.
Unirel la farina setacciata e l'amido, anch'esso setacciato, e girare con una spatola per ottenere un composto morbido.
Non impastare con le mani!
Ora dividere il composto tra 12 stampini da muffin coperti con pirottini di carta. I pirottini di carta dovranno risultare pieni fino quasi al bordo.
Con il retro di un cucchiaino bagnato creare un affossamento al centro di ogni pirottino, in modo da creare un cestino, premendo per circa due terzi dell'altezza.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti, finchè saranno dorati.
Saranno ancora un po' morbidi al centro, è così che devono essere.
Lasciarli riposare quindici minuti, quindi riempire il centro con la marmellata e far raffreddare completamente.
Prima di servire spolverizzare di zucchero a velo.
NOTE
- sono buonissimi appena fatti ma perfetti anche il giorno dopo se conservati in un contenitore ermetico.
dolorosissimo! tutto davvero :(
RispondiEliminami spiace cara, non sapevo....ti mando un abbraccio e spero tu ti riprenda presto!
RispondiEliminaP.s: moglie nr. 1 ...ha dell'incredibile....ma è tutto vero, mamma mia...
Consolati con un dolcino, hanno l'aria di essere strepitosi, me li salvo come sempre.. ;)
Bacione
Sono senza parole. Ma vicina.
RispondiEliminaHo scoperto solo oggi quel che ti è successo....chissà che dolori! Mi spiace veramente tanto.
RispondiElimina....e che pazienza e sangue freddo che hai....dev'esser veramente dura vivere in un paese così
Un racconto quasi leggero per raccontare una realtà che tanto leggera non sembra, mia cara, ti abbraccio con tanto affetto <3
RispondiEliminaLa ricetta la provo senz'altro :D
Mi spiace di cuore..spero ti riprenda presto..quanto al resto...un giorno ne riderai sicuramente..immagino la rabbia..
RispondiEliminabacioni
Quando l'imbecillità supera ogni limite, signora Wife n.1 … cioè come se a miei figli in ospedale si riferissero come faccio io, a pargolo n. 1, 2 e 3… senza parole… anche per le tartellette!
RispondiEliminaP.s. Riprenditi presto, per adesso, per noi omonime, non è un periodone…
Provare in prima persona cosa succede, in un paese come quello che ti ospita, lascia spiazzati.
RispondiEliminaWife 1 è tremendo. E ne possono avere quattro pure...alla faccia delle donne che non hanno neanche diritto a parlare con un medico quando stanno male.
Usciranno mai dal medioevo?
Mi dispiace tanto :( qui l'ospedale almeno non è male, certo la priorita è degli uomini e ci sono un sacco di dottoresse donne.. per fortuna nostra! riprenditi presto eh!! kiss!
RispondiEliminami dispiace, Stefy.
RispondiEliminaspero che ti riprenda presto.
un abbraccio.
Sono felice che la moglie1 si stia riprendendo in tempi record. SuperStefania.
RispondiEliminaMi auguro per la salute fisica del tuo simpaticissimo augusto consorte che non ci siano mai wife2-wife3-wife4 ^_^
Almeno ti hanno quasi-visitata subito...giusto per ricordarti della sanità italiana: sabato hanno ricoverato la mia nipotina di 10 anni e non si sa cosa abbia perchè il laboratorio di analisi sabato e domenica è chiuso e quindi messa in isolamento....
Vorrei ribadire che il laboratorio sabato e domenica è chiuso...e non parlo del terzo mondo ma di un ospedale in Lombardia!!!!
Vorrei poter addolcire la nipotina con le tue fantastiche tartellette....magra consolazione!
a me più che rabbia m' è venuto da piangere.
RispondiEliminaora magari mi arrabbio.
come faccia tu a riderci su tra qualche giorno io non lo so, con quale forza, con quale cuore. con l' animo grande che hai molto probabilmente.
ti abbraccio forte, fortissimo per quel che può fare.
Serena
Ciao anche se non mi conosci, leggo i tuoi post e mi dispiace molto per te. Immagino il dolore! Non so cosa scegliere tra wife1, abaya nera e non essere guardata direttamente, ma per tramite di.... , mi dispiace penso che a volte sia dura, ma sono sicura che lo supererai presto! Un abbraccio e complimenti per le tartellette semplicemente deliziose
RispondiEliminaPaola
Stefania cara mi dispiace davvero tanto!
RispondiEliminaAnche un episodio così traumatico e doloroso riesci a raccontarlo con una candida leggerezza e con sprazzi di ironia che sono solo da ammirare. E come chi riceve una visita riesci anche a offrirci il dolcino.Ti abbraccio
Non ne sapevo nulla, mi spiace tantissimo Stefy e spero ti riprenda presto da questo brutto incidente :(
RispondiEliminaMeno male riesci a sdrammatizzare con la tua ironia, la vicenda dell’ospedale è ai limiti dell’assurdo!!!
Un abbraccio
Mi dispiace per l'ustione (e spero tu ti rimetta presto), ma soprattutto per quello che hai scritto: penso a tutte quelle donne che probabilmente non possono neanche contare sul fatto che il marito le porti in ospedale...alla wife 2, 3 e 4...secondo me, per noi nate dall'altra parte, è un qualcosa di incomprensibile. Sulla sanità no comment, nel senso che mi sono stufata si dia addosso ai medici: ce ne sono di bravi e di non bravi come ci sono brave persone e persone pessime. Un abbraccio grande...queste tartellette le voglio fare da un sacco, ma ho sempre paura di doverle finire da sola!!!
RispondiEliminaNon visitare un paziente non dipende dalla bravura professionale del medico, bensì dalla sua idiozia! E dalla sua etica: chi ha bisogno di cure dev'essere curato.
EliminaE' proprio quello che volevo dire!
EliminaCredo che sia capitato un po' a tutti noi che amiamo sperimentare in cucina... una sorta di "battesimo del fuoco" per testare la nostra passione!
RispondiEliminaCi sarebbe da morire dal ridere, se non fosse che il dolore dell'ustione è tra i più forti che mi/ci siano capitati di sperimentare, e che quello che tu racconti è così avvilente e disumano che proprio passa la voglia anche di un timido sorriso.
Meno male che ci sono queste favolose tartellette (perché, che siano favolose, ne sono proprio sicura!).
Mi spiace leggere della tua avventura in ospedale.. avevo letto di sfuggita della scottatura su Facebook, ma mi auguravo fosse una cosa più lieve.
RispondiEliminaRiguardati, mi raccomando, e ti auguro di guarire al più presto.
Un abbraccio
PS. Tortine provate qualche tempo fa.. una vera goduria!
Mi sono procurata ustioni di secondo e terzo grado a un piede con l'acqua bollente: piu' o meno 4 cm quadrati....ti giuro che mentre leggevo il tuo racconto urlavo di dolore!! Fortuna che l'irritazione per quello che ho letto in seguito mi ha distratta....
RispondiEliminaTristissima come sempre la situazione che ci racconti, ornata di intelligente sense of humor, che però non toglie l'amarezza. Ma neanche se mi scofano un intero vassoio di queste tartelette.
RispondiEliminaSpero solo tu stia bene presto. Ti abbraccio cara Stefania.
Boh...l'ignoranza è il peggiore dei mali....
RispondiEliminaMa anche le ustioni non scherzano.... Buona ripresa Stefania.
Non credevo che la situazione fosse così seria ( mi riferisco alla tua ustione) ,purtroppo la realtà in cui vivi tocca immaginarla, ma i particolari che arricchiscono i tuoi post sanno proiettarci nel quotidiano di troppe donne e di un mondo che appare incredibilmente obsoleto nella sua attualità.
RispondiEliminaUn caro abbraccio
credo che sia più doloroso il nome "Wife 1" che l'ustione vera e propria.
RispondiEliminaguarisci presto, ti mando un bacione da Firenze
Sara
Non sapevo nulla, io che su fb ci passo di volata. Mi dispiace davvero tanto. La mia mamma ebbe un ustione da olio bollente! Davvero brutta! Ma a te hanno fatto male una seconda volta. Ma perché nel mondo si è arrivati a questi estremi!?! Il "dottore" i calci se li merita tutti!
RispondiEliminaTi abbraccio e ti faccio i miei migliori auguri per una veloce guarigione.
Le tartine le farò ai miei piccoli.
Non sapevo, mi spiace per l' ustione e per l' imbecille che hai avuto la sfortuna di incontrare.
RispondiEliminaMeno male che adesso tu stia meglio!
Stefanina, rileggendo bene ho visto che la ricetta non ha le uova. Saranno un caro regalo per un'amica che ha la piccola intollerante alle uova e venerdì ci ha invitato a casa sua. Grazie due volte.
RispondiEliminaE così il tuo nome è Wife1.
RispondiEliminaMi domando quale sarebbe quello del "dottore".
Turd1 potrebbe andare?
Un abbraccio tesoro, e... consoliamoci con una Viennese Tartlet, va, che farà anche ingrassare, ma almeno ci trasporta in Paradiso finché l'abbiamo in bocca.
Un abbraccio alla prima Martire dello Starbooks! ;-)
Next time, subito dentifricio sulla scottatura! Auguri cmq e in c..o al dottore!
RispondiEliminaCiao! Ho abbandonato il blog un po' a se stesso... ma ogni tanto faccio un giretto da voi! E cosa scopro?! Ti dico, ho rabbrividito solo al pensiero dell'olio bollente, rimettiti presto! Menomale c'era l'infermiera...sennò con quell'impiastro di dottore facevi poca strada... Un baciotto!
RispondiEliminaMi dispiace tanto per il tuoi incidente ,guarisci presto .
RispondiEliminami dispiace ancor di più che in un ospedale ci siano delle restrizioni cosi barbare , i malati vanno curati indipendentemente dal sesso o religione .
non ho parole...la donna è un numero...mah
RispondiEliminaTi rubo la ricetta mi piace come sempre ;-) buona settimana
Stefy che dirti....spero che ti rimetta presto! Il resto é no comment come sempre, tranne queste crostatine, si intende!
RispondiEliminaUn bacione
Non solo devi sopportare il dolore delle ustioni ma anche sopportare l'ottusità di questo paese che avrà le sue regole ma almeno in ospedale......certo che moglie numero uno davvero no si può sentire!!!!
RispondiEliminaQueste tartellette però fanno decisamente tornare il buon umore cara!!!bacioni
Mi spiace per la tua ustione dolorosissima, se vuoi organizziamo un charter di wife n. 1 per venire a prendere a calci quell'ebete di dottore!!!!
RispondiEliminaLe tartellette di Delia sono favolose, le ho fatte e rifatte e riescono sempre!!! Un abbraccio
Piera
è molto bello il tuo modo di raccontare una realtà difficile e dura. mi dispice per l'ustione, rimettiti presto!
RispondiEliminaMi sarei incazzata più per il Wife1 che per l'ustione! Però la tua ricetta capita a fagiolo perchè in Germania ho acquistato deigli stampini in silicone per tartellette che sono un amore e ancora non li ho messi in pratica....
RispondiEliminaUn bacio!
Tatiana
Felice che tu stia meglio... Non si sa davvero che dire per tutto il resto... 😞
RispondiEliminaLe tartellette le ho provate poco tempo fa e da allora il mio compagno continua a chiedermi di rifarle... Che sia giunto il momento? 😊
Un abbraccio!
Ma che tristezza. Un paese dove una donna non ha neanche un nome, dove non viene neanche visitata... che tristezza...
RispondiEliminaSpero che tu stia meglio... un abbraccio
Anna
p.s. mi salvo la ricetta, devono essere fantastiche!
Certo che ti ammiro un sacco! Io sicuramente lo avrei preso a calci ;-)
RispondiEliminaTi auguro buona guarigione e sapendo che ti piace la nutella... ho appena rifatto una scorta di gelato e te ne offro volentieri! <3
Un'abbraccio
Ahhh, dimenticavo: Le tartellette sono deliziose!
EliminaQuesta settimana festeggerò il mio compleanno, Chissà me le regalo per la colazione :-P
Spero tu ti rimetta il prima possibile, un abbraccio e complimenti per queste bontà!!!
RispondiEliminaChe nervoso Stefania!! Mi viene da saltare nello schermo e venire lì a darti manforte....so che due sberloni non si possono dare al dottore, ma che soddisfazione sarebbe!!
RispondiEliminaSpero che passi al più presto...un bacione!
Sulla vicenda non ci sono commenti, solo il tuo carattere forte e ironico (da moglie n° 1 d'altronde) può farti sdrammatizzare tutto con una risata. Pensa l'augusto consorte con 4 mogli come te....e ridi. Un bacione e rimettiti presto. Sulle tortine non commento sai come la penso.
RispondiEliminaOmmamma, avevo capito che era stata una cosa meno grave. Invece è proprio un'ustione coi fiocchi. Mi dispiace tanto, deve essere davvero dolorosa. Spero che con la crema vada meglio.
RispondiEliminaDi medici imbecilli ce ne sono in quantità anche qua, ma sospetto che quello non fosse imbecille ma razzista....odio gli stranieri e soprattutto le donne straniere che hanno "l'ardire" di interloquire con me!
Fa impressione il fatto che le donne vengano identificate in quel modo, senza un nome e un cognome. E fa impressione l'idea che se una non ha un uomo in casa che la accompagni non possa andare all'ospedale a farsi curare
Ciao!! Non mi conosci,ma io visito spesso il tuo blog (anche perché mi sono lanciata anch'io,da pochissimo,in questa avventura)e mi é dispiaciuto molto leggere ció che ti é successo. Ti faccio tantissimi auguri di pronta guarigione con tutto il cuore. Neppure io vivo in Italia,e non credo riuscirei a stare in un paese dove sei wife 1 e dove le donne sono considerate meno di zero. Sei brava coraggiosa e hai tanta vita dentro di te,complimenti!!
RispondiEliminaVera
Son davvero sconvolta dal tuo racvonto.auguri
RispondiEliminaOra leggo la ricetta che sarà senz'altro buonissima, ma volevo subito farti tutti i miei auguri! Chissà che spavento.....
RispondiEliminaMi fa piacere leggerti...vuole dire che stai bene... sono sicura le tortine siano ottime!
RispondiEliminaStefi tremendo, mi spiace per tutto. Davvero, finchè si sta bene ci tocca tutto ma con un empatia da osservanti, credo succeda anche a te da come racconti, sembra tocchi a "loro", le donne del tuo paese, e tu le guardi come spettatrice, vicinissima ma pur sempre altra... Poi stai male e diventa anche la tua realtà, tragica. Mi spiace per il momento, ti mando un abbraccio e ti rubo un dolce.
RispondiEliminaHooo! stefania mi dispiace non sapevo: spero che ti riprendi presto ma vedo che gia sei in azzionione ciao un abbraccio
RispondiEliminaMi ero persa la scottatura! Caspita, mi dispiace... l'olio caldo è terribile!
RispondiEliminaSpero tu stia meglio, nel frattempo.
Guarisci in fretta che hai qualcuno da prendere a calci, nel caso lo re-incontrassi!
Un abbraccio
Mi hai fatto morir dal ridere con moglie numero uno! Mamma mia che robe. In bocca al lupo per l'ustione!
RispondiEliminaCara Stefania, tanta solidarietà per l'ustione, deve essere davvero dolorosa. E solidarietà, soprattutto per la tua disavventura ospedaliera, quando si dice Oltre al danno la beffa!!! E per fortuna hai trovato un po' di solidarietà femminile.
RispondiEliminaUn abbraccio
Camy
Arabuzza mia, mi dispiace tanto, tanto per tutto, per l'incidente, per il "medico" stronzo, per il tuo non essere stata ascoltata e considerata come invece avresti dovuto..... Oggi doppia dose di baciuzzi
RispondiEliminaMoglie nr.1 ?????? non commento !!!!!
RispondiEliminaMi dispiace per le tue ustioni, spero che il dolore passi in fretta.
Auguroni ☺
Giuli
stefy cara, non pensavo l'ustione fosse così grave! rimmettiti presto...wife1??? ma sono matti! ti avrei aiutato anch'io a prendere a calci quella specie di dottore...giacché con la sanità ho un rapporto " conflittuale"...ma dico scherziamo?
RispondiEliminaMI consolo prendendo una viennese tartlet che mi pare davvero deliziosa...
Un abbraccio cara e riposati!
Ale.
Rimettiti presto!
RispondiEliminaMadonna, Stefania!!!! O.o
RispondiEliminaAvevo letto, ma non intuito che la situazione fosse così complessa, infatti neanche avevo aggiunto ai consigli delle amiche i miei personali rimedi che, peraltro, in questo contesto poco avrebbero fatto:((
RispondiEliminaE' una storia tristissima che malgrado la tua pazienza e misura a me appare proprio inaccettabile e se certe volte rimpiango di non essermi trasferita in Oman, talvolta me ne sento addirittura sollevata!!
Un abbraccio, grande.
che vergogna! da medico non riesco a concepire tale comportamento eppure il giuramento di Ippocrate dovrebbe averlo letto anche quel sedicente dottore...e poi tutto il resto. Se non ci vivi effettivamente nn sembra possibile che ancora oggi si possa essere considerate solo "wife 1,2..."...:-(
RispondiEliminaBuona guarigione, e se ti posso aiutare, pur a distanza, chiedi pure, del resto le ustioni sono il mio campo.
un abbraccio
Cara Stefania, guarisci presto! posso solo immaginare quanto sia doloroso, soprattutto il trattamento ricevuto in ospedale: ma si sa, come ha detto un grandissimo fisico qualche decennio fa "alla stupidità umana non c'è limite!".
RispondiEliminaCerca di riprenderti presto.
Un abbraccio.
Araba! Spero che tu stia meglio! Azz.. ustione di II grado??? La cosa che più mi sconcerta è il "wife1"... La scottatura guarisce col tempo, per l'ignoranza e il fanatismo ci vogliono secoli!
RispondiEliminaRiprenditi e inonda in tuo blog di ricette furbissime, veloci e con pochi ingredienti ;)
Un abbraccio!
Senza parole giuro.....e credimi per me e' difficile essere senza parole! Risparmio di parlare perche' scriverei un commento troppo lungo e umiliante per il paese che ti ospita! Rimettiti presto,buona convalescenza ^__*
RispondiElimina....talmente sconvolta dal racconto ho dimenticato la ricetta,grazie mi piace molto la provero' le crostatine ci piacciono molto e la tua versione ha un delizioso aspetto :))
RispondiEliminaNon se se é piú pericoloso l'olio o l'imbecille....senza parole.
RispondiEliminaTi abbraccio senza toccarti...so che fa male..;-).
Simo
se non ci ridi su il rischio gastrite è serio, che brutta avventura, per fortuna che ci sono le infermiere!
RispondiEliminabuonissime le tartellette :-)
Che disavventura :( mi dispiace tantissimo credimi, non oso immaginare il terribile dolore :(
RispondiEliminaTi abbraccio.
Le tue meravigliose croststine si commentano da sole. Purtroppo anche l'episodio in ospedale si commenta da solo! Ammiro una volta di più la tua forza di carattere.
RispondiEliminaGiardiniepasticcini
oh mamma Stefy!! Mi dispiace tantissimo, manco un po' dai blog e non sapevo di questa tua disavventura...!! Spero tu stia meglio ma soprattutto spero tu abbia ricevuto tutte le cure adeguate. Trovarsi in un Paese straniero è ancora più difficile in queste circostanze.
RispondiEliminaIn bocca al lupo! Un abbraccio
Io sono rimasta molto colpita dall'infermiera, invece... una donna, così poco considerata la', che riesce a prendersi cura di una paziente con gentilezza, umanità e sollecitudine, mentre il suo "superiore" nemmeno si degna di rivolgere la parola alla ferita.
RispondiEliminaLui, per quanto laureato e medico, ne esce come un ignorante e un vero miserabile, al confronto.
Forza Stefania, il male passera' presto, ne sono certa: un abbraccio!
Spero che tu stia meglio ora. Ma non avete un dottore nel compound? Ci saranno pure abbastanza stranieri per giustificarne uno straniero? Devo dire che wife 1 mi ha fatto ridere però, cioè, triste la cosa ma un po' stile black humor.
RispondiEliminaL'infermiera di dov'era? Se le arabe non possono lavorare veniva da qualche paese vicino? Meno male che c'era lei!
Comunque riguardati ora.
Xx
Alessandra
Mi dispiace e spero tu stia meglio! Complimenti per le tue ricette, sempre buone :3
RispondiEliminaMi sono aggiunta ai lettori fissi, se ti va passa a trovarmi!!
mi spiace che stai male, spero ora ti senti un pò meglio...molto, molto invitanti le tartellette! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaDopo aver letto i ibri di Hossein ambientati in Afganistan se è possibile soffro ancora di più e non solo per la grettezza umana ma per il silenzio che spesso 'ammanta. Guarisco presto Ste
RispondiEliminacarissima mi dispiace per il braccio e la gamba nonchè il viso, sei messa malino,ustione di secondo grado non è una una schiocchezuola ma quello che mi ha colpito e che difronte ad una persona che ha dei dolori e delle ustioni il medico se ne va solo perchè è una donna,questo non posso capirlo tantomeno giustificarlo,devi avere tanta pazienza per continuare a vivere in quel paese, un bacione cara e buona guarigione
RispondiEliminaaugurissimi di pronta guarigione:)))
RispondiEliminami conosci,meglio che non commento che mi bannano!!!!
RispondiEliminabuona guarigione tesoro :)
Carissima wife1 mi dispiace veramente tanto per quello che ti è successo, immagino che dolore!!!! I tuoi racconti mi lasciano sempre a bocca aperta e non riesco a credere che possano verificarsi fatti del genere. Stefania spero che tu possa rimetterti molto molto presto. Buonanotte carissima.
RispondiEliminaNon ne sapevo niente!! Ti sono vicina, spero tanto ti rimetta presto!!!
RispondiEliminaAccidenti, quando ho commentato sulla Mousse al cioccolato non credevo di andarci così vicino. Per fortuna c'era l'infermiera. Auguri.
RispondiEliminaIl pensiero che si possano ancora chiamare certe persone con un numero risveglia davvero bruttissimi ricordi. Alla faccia dei diritti umani.
EliminaL'unica ustione che ho avuto era di terzo grado... Causa sole senza protezione in quel di Calabria... Avevo 11 anni, ma ti assicuro che il dolore ancora lo ricordo... Mi spiace davvero Stefania, spero che l'ustione si risolva presto, mentre per la condizione della donna nel paese che ti ospita... Che dire wife 1, sei davvero fortunata che ti accompagni l'ironia anche in questi casi... Straordinaria direi, io non so se ci riuscirei! Hai tutta la mia immensa stima!
RispondiEliminaTi abbraccio a presto Any
Guarda, lo aspettavo questo post. Mi sono detta che probabilmente non avevi la possibilità di scrivere tra il dolore e l'impedimento del braccio. Mi sembrava strano che fosse filato tutto liscio, e che ti avessero curata come si deve senza comportamenti che meritano un post per la loro ottusità. Ti ammiro moltissimo perché, nonostante racconti tutto dietro un velo di ironia e in modo simpatico, ci vuole una bella forza per 'accettare' e vivere sotto certe regole senza ribellarsi. Se decidessi di farlo, però, io una scappata da te ce la faccio volentieri, giusto per tirare due calci nel sedere di certi individui. Mi fa piacere che sia riuscita a scrivere, anche se lentamente, e spero tu possa consolarti con qualcuna delle tue ricette! questa l'avevo già vista online e poi mi era passata di mente ma mo' è da fare! Questa sera ho fatto le tue sfogliatine capresi, una roba buona che più buona non si può! tutte ce le siamo finite, vergogna!!!! ho una panza che sorride con tanta soddisfazione che se ne frega del fatto che sia un po; sporgente, dopo questa mangiata :)
RispondiEliminaps. grazie per aver pubblicato la foto del 'wife 1'. ci ho fatto una risata amara perché o ci ridi o ci piangi ed è talmente assurda la cosa che a leggere quasi non volevo crederci!!!
EliminaAvevo letto su Fb, ma non pensavo fosse così grave... mi spiace, so cosa significa, a me è capitato anche di peggio :)Le vicissitudini all'ospedale sono così rocambolesche che verrebbe più che altro da ridere.. baci moglie n 1 :D
RispondiEliminacaspita mi dispiace moltissimo per quello che ti è successo, ma dubito che dopo 2 giorni possa riderci su, perchè è già difficile per noi accettarlo semplicemente leggendolo, figurati tu che ci devi vivere in un paese così :-(
RispondiEliminamamma mia stefania.. sai che paura.. !!! e le bruciature sono veramente dolorose.. ne so qualcosa purtroppo!!! io anni fa ho distrutto un braccio con la vaporella per pulire la serrande..venti giorni di fasciature e gentalinbeta..
RispondiEliminaste tartellette..io le ho fatte subito come quasi ogni ricetta che pubblichi!! Però.. queste proprio non mi sono piaciute..
il burro si sente veramente troppo.. forse sarà perché manca l'uovo!!
eppoi non ti dico per tirarle fuori dallo stampo.. nonostante avessi fatto raffreddare come da ricetta per 15 minuti.. si sono "sfracellate" tutte nel pirottino! sono praticamente IMPLOSE..
.. eppure erano cosi carine!!!!
non mi arrendo.. e riprovo ma io ci metto un uovo e riproporziono il tutto.. baci!!! e guarisci presto
Strano, Mili, sei la prima a dirmi una cosa del genere! Non ho capito come mai si siano rotte: tiro fuori il pirottino dallo stampo tutto intero, non si attaccanno allo stampo....strano :(
EliminaSul sapore dovrebbero ricordare i canestrelli, in pratica.
Ciao!
Avevo letto "di là" di questo infortunio domestico. Ormai dovevi cucinare solo te stessa, non mancava altro. Dai, che passerà e sarà solo un brutto ricordo. E poi ti ha fatto capire che sei sempre la numero uno, come moglie :-D Bellissime le tartellette.
RispondiEliminaFabio
Le preparo per il compleanno del mio papà.
RispondiEliminaguarisci presto :*
MOGLIE 1???????????????? O______o altro che calci nel sedere!!!! Tanta tanta tanta ammirazione! Guarisci presto e dì all'augusto consorte di consolarti a dovere!
RispondiEliminaStefania, leggo ora e rabbrividisco più volte al pensiero delle ustioni, del dolore e dell'umiliazione a cui il perverso sistema in cui vivi sottopone il genere femminile, grazie ad un mix di fondamentalismo, leggi e strapotere maschile. La cosa più triste per me, che studio da anni il mondo arabo e i suoi costumi, è constatare quanto poco si sappia davvero di quello che succede non troppo lontano dai nostri confini ...coraggio, le scottature passeranno e spero non ti lascino il segno sulla pelle, perchè credo che "wife1" ed il resto lasceranno una traccia nei tuoi ricordi!! Auguri per una guarigione velocissima ad una donna bella, coraggiosa....e pure brava in cucina!!!
RispondiEliminaChe buone queste tartellette, io le farei con la confettura di uva fragola che adoro!
RispondiEliminaMi dispiace per quanto ti è successo, ti auguro di cuore di rimetterti presto. Adoro le crostatine e le tue hanno un aspetto tropo invitante.
RispondiEliminaAraba, c'è da dire che sei una potenza. Oltre a resistere al dolore con ironia, a superare con fierezza le assurde difficoltà del paese in cui vivi, riscuoti l'appoggio e l'ammirazione di tutte noi! Per non parlare del successo delle tue ricette. Guarisci presto. Un abbraccio
RispondiEliminaCara Stefania, mi unisco anch'io agli auguri di guarigione, anche se in ritardo. Che amarezza pensare che ci siano posti così. Ci vorrebbe la carica delle wives contro questi cialtroni: in quale altro modo chiamarli! Quei medici non hanno secondo me il diritto di chiamarsi tali, o forse lì non fanno il giuramento di Ippocrate? Rimettiti presto. Dimenticavo, proverò appena possibile le tue tartellette
RispondiEliminaTra qualche giorno magari, ché adesso non mi viene proprio da ridere. Per fortuna esistono mani gentili di donne gentili nel paese che ti ospita.
RispondiEliminaCome stai tesoro? Sei guarita?
segno la ricetta sbalordita da wife 1....e da tutto il resto. l'importante è che ora tu stia meglio....quanto dev'essere dura vivere li!
RispondiEliminaHey, non sapevo quanto ti fosse successo, mi spiace,,,e rimango allibita da quella parola "Wife 1"...ma del resto è proprio una cultura completamente differente dalla nostra,,,l'importante è che tu ti rimetta presto! Sei una roccia! Forza! E complimenti ancora una volta per questa magnifica ricetta!
RispondiEliminaE'...terribile...lascia senza fiato.
RispondiEliminaPrima di tutto per te, Stefania, che posso solo immaginare il dolore e lo spavento.
E poi per tutto il contorno: un "medico" che non ti visita perchè è sconveniente, un foglio con scritto moglie n.1...Non è un luogo strano quello che ti ospita, è un paese di pazzi fanatici senza religione.
Per fortuna non saranno tutti così...
Ti auguro di guarire prestissimo!
Un sincero augurio di prontissima guarigione! Grazie per le tartellette... le proverò sicuramente....
RispondiEliminaTi ammiro, io penso che non potrei mai sopportare la vita in un posto come quello, al pensiero di non poter far curare mia moglie come si deve impazzirei!
Caspita..rimettiti al più presto!!
RispondiEliminaIl tea tree oil in questi casi è ottimo se si reperisse dove sei ;-)
Un abbraccio
AnnaP
Senza parole davvero.
RispondiEliminaSolo tanto dispiacere per lo spavento che ti sei presa, vi siete presi... e che mi auguro con tutto il cuore sia passato, insieme ai danni dell'accaduto.
Riprenditi presto Stefy! Ti mando un fortissimo abbraccio! :*
anche se solo ora apprendo la notizia , ti sono vicina e ti ammiro per il coraggio che hai avuto e che hai ti abbraccio forte ....per me sei l'araba n1!!!!!!!
RispondiEliminaMa che bestieeeeee!!!!!
RispondiEliminaNon c'è un ospedale americano lì vicino?
Ciao Stefania,
RispondiEliminaleggo solo ora della tua disavventura, ti abbraccio forte e ... cosa dici di una dieta crudista per un po'?
... era giusto per farti sorridere :-)
Certo che è paradossale una donna non può essere visitata da un medico mentre un uomo si, assurdo!!!! ma che paese è quello in cui non si garantiscono cure mediche uguali per tutti!!!
RispondiEliminaSpero tu stia meglio, ti auguro di guarire presto.
Il tuo racconto mi ha lasciata sconcertata, non sapevo niente :( Mi dispiace tantissimo, ho avuto i brividi per tutta la lettura e sono sconvolta che ci siano ancora queste situazioni; il doversi coprire sulle ferite fresche, il "medico" (che bruci all'inferno) che non vuole vedere le ustioni, la dicitura sul foglio. wife1. Illeggibile. Mi dispiace tanto, sei una donna fortissima e a volte noi ci dimentichiamo dei divari sociali che esistono ancora, dove ognuno ha diritto ad essere chiamato per nome, dove ognuno ha DIRITTO ad essere guardato e curato. Passerà la ferita (te lo dice una farmacista) ma certe situazioni lasciano comunque il vuoto dentro. Ti abbraccio davvero forte, sperando che il mio calore arrivi fin li <3
RispondiEliminaNon leggevo il tuo blog da davvero tantissimo tempo e mi dispiace molto x questa disavventura.. Spero andrà tutto bene presto.. Mi hai fatto ricordare della bella ustione che mi sono fatta durante il periodo natalizio a lavoro portando una tagine bollente! Lavoro in un ristorante marocchino a Londra da un anno e mezzo ad oggi , i miei colleghi sono tutti musulmani e li adoro, ovviamente come adoro la loro cucina! Presto cambierò lavoro, ma il "destino" vuole che io sia sempre a contatto con arabi..ed il luogo in cui andrò a lavorare ha una clientela prevalentemente araba, soprattutto da Dubai e quindi pensavo a te ed al tuo blog, ai tuoi racconti.. a come un mondo virtuale in un certo senso ci "avvicina" facendoci scoprire cose che ci accomunano! Sai che vorrei provare a preparare il tipico flat bread arabo..so che ha una preparazione lunghissima, mi chiedevo se tu ci avessi mai provato. Ps: non si puo resistere alle tartellette!
RispondiEliminaDubai e l'Arabia Saudita sono molto diverse, come cultura, interpretazione dell'Islam e abitudine...lì almeno ti curano :)
EliminaHo una versione facilitata del pane, se può interessarti: http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2014/01/kharouf-bi-bandura-hummus-ua-hobz-arbi.html
Un abbraccio!
Carissima Stefania sono contenta che ora stai meglio.
RispondiEliminaIl dolore delle bruciature e' terribile ed io ne so qualcosa.
Complimenti per queste dolci tartellette,buon fine settimana a te.
Dimenticavo di dirti che per la prima volta non ho riso leggendo un tuo post.
RispondiEliminami vengono i brividi nel leggere tutto questo... dall'ustione, al dottore, al wife1... ci sono tradizioni culturali che non riuscirei a sopportare..
RispondiEliminaspero che la tua ferita stia guarendo nel modo migliore...
e tanti complimenti per queste tartellette!
Un saluto.
Valentina
Rimettiti presto. Un abbraccio
RispondiEliminaCara Stefania
RispondiEliminaNon sapevo cosa ti fosse successo e posso , dico posso, solo immaginare quanto tu abbia sofferto..
L'altro giorno sono stata investita sul polso da uno sbuffo di vapore proveniente da una pentola a pressione mal chiusa ..
Mi ha fatto male ..per fortuna avevo una pomata.
Niente al confronto di quello che è capitato a te...
In un paese come quello in cui vivi diventa un problema non da poco.
Un abbraccio
Ho letto solo ora Stefy, mi dispiace tantissimo, mi dispiace anche per come ti hanno trattato e trattano le donne, mah!! Buona guarigione carissima!! Un bacione!
RispondiEliminaHo letto ora, sono dispiaciuta per l'accaduto e per il comportamento del dottore. Strana gente.
RispondiEliminaTi auguro una veloce guarigione e che il sorriso ti ritorni presto. Un leggero (per non farti male)
abbraccio, Milena d
sei la wife, numero 1, vuoi mettere :-) prendila sportivamente
RispondiEliminaspero che i tuoi dolori comincino a lenire, le scottature sono tremende e il dolore persiste a lungo. Ma tu sei così forte che metti prima il dolore della dignità di quello fisico, ogni volta che leggo i tuoi post li "assorbo" incredula difronte a cose per noi occidentali incomprensibili ma così normali laggiù. Da qualche mese ho ricominciato a lavorare com mio marito nel suo negozio a Venezia, in questo periodo è molto aumentato il turismo dai paesi arabi, sopratutto dagli Emirati, e vedo tante donne che mi sembrano emancipate e libere, girare con abbigliamento e accessori alla moda, truccate e con pettinature di tendenza,decidono di acquistare liberamente ciò che vogliono, si è vero spesso con un solo uomo si accompagnano 3 o più donne e molti bambini, e allora mi chiedo ma dove vivranno questi? veramente in oriente o sono emigrati in paesi occidentali ? saranno così liberi perché sono turisti all'estero e poi tornano sotto i loro cupi abiti che nascondono la dignità oppure c'è un vento di libertà anche nei loro paesi? poi leggo da te l'arretratezza culturale che regola la vita e che sembra abbia fatto un ulteriore salto all'indietro negli anni e le mie domande rimangono insolute. Auguri carissimi
RispondiEliminaArrivata qui per caso capito proprio in un brutto momento...mi dispiace! Certo che essere definita Wife1 ha dell'incredibile...in bocca al lupo, per tutto!
RispondiEliminaWife1 vedo solo ora il post... mi dispiace tantissimo e immagino il dolore visto che qualcosa del genere mi è capitato molti anni fa!
RispondiEliminaUn abbraccio da lontano (non solo geograficamente!!!)
Tiziana
noooo, mi dispiace. leggo ora il post e non posso neanche immaginare il dolore e l'arrabbiatura per il wife1 e tutto il resto. cerca di rimetterti al più presto.
RispondiEliminaun abbraccio (nonostante l'attentato alla dieta di queste meravigliose tartellette!!)
a presto
Chiara
Ciao... non ti conosco ma il tuo blog mi ha incuriosita tanto quindi ho passato una buona mezzoretta a spulciare tra i tuoi racconti
RispondiEliminaMa in che paesino sperduto vivi???
Perché anch'io vivo in arabia ma ti garantisco che pur essendo andata diverse volte in ospedale
1)mi hanno sempre chiamata con nome e cognome (mio!! Non di mio marito!)
2)sono entrata diverse volte dal medico (uomo) da sola con tanto di visita e nessuno mi ha mai detto nulla...
L'hai detto: un paesino, e soprattutto sperduto e molto conservatore :) so bene che nelle città e nei centri più grandi è diverso...ma qui è così, ahimè :) ciao!
Eliminaper questa ricetta posso usare la fecola al posto dell'amido e far cuocere le tartellette con la marmellata invece di aggiungerla dopo la cottura? grazie mi piacciono molto le tue ricette che sono sempre una garanzia
RispondiEliminaPuoi usare l'amido ma non puoi mettere la marmellata prima della cottura, la pasta non cuoce bene. Ciao :)
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