Dicono che ci si abitui a tutto.
Non è vero.
Ci si adatta, piuttosto.
Ci si adatta a coprirsi dalla testa ai piedi.
O dal collo ai piedi, per le fortunate come me.
Di nero, colore ideale viste le temperature mai sotto i 25 gradi nemmeno in pieno inverno.
Ci si adatta a dover dipendere da qualcun altro per spostarsi con un mezzo che abbia un motore.
Beh, anche per quelli senza.
Ci si adatta ad avere gli occhi del colore sbagliato, e ci si adatta all'essere accusate di indurre maleficamente in tentazione tutti gli innocenti uomini che capiti di incrociare.
Ci si adatta a vivere nell'unico Paese al mondo dove i cinema sono illegali, nonostante un film di una regista locale sia addirittura candidato all'Oscar.
Ci si adatta a sentire che se mai verrà dato il permesso di guidare questo porterà a terribili danni fisici.
Ci si adatta a sentire che San Valentino è una festa pagana che porta alla perdizione, con l'unico risultato di farla piacere anche a chi l'ha sempre odiata.
Ci si adatta a sentire che l'uso del mascara, nonostante gli occhi siano l'unica parte scoperta del corpo, possa risultare così provocante da indurre gli uomini locali a saltarti addosso. E pure dando loro ragione.
Ci si adatta a sentirsi gridare da dietro con un megafono dalla polizia religiosa che dovrei coprirmi i capelli. Ma secondo me hanno avuto più paura loro dell'urlo di spavento che ho lanciato :)
Ci si adatta a sapere che qualunque cosa si stia facendo è probabilmente sbagliata.
E se non lo è, lo sarà presto.
Una foto, pochi giorni fa.
Che fa il giro del mondo.
La sempre ineffabile polizia religiosa di cui sopra si avvicina ad un gruppo di donne.
Donne? Vedo solo figure nere.
Avventate.
Spregiudicate.
Senza vergogna.
Si sono sedute su delle altalene.
Vi rendete conto?
Parebbe, ai signori in questione, che la cosa possa indurre altri uomini a molestarle.
Uhm.
Una foto, pochi giorni fa.
Che fa il giro del mondo.
La sempre ineffabile polizia religiosa di cui sopra si avvicina ad un gruppo di donne.
Donne? Vedo solo figure nere.
Avventate.
Spregiudicate.
Senza vergogna.
Si sono sedute su delle altalene.
Vi rendete conto?
Parebbe, ai signori in questione, che la cosa possa indurre altri uomini a molestarle.
Uhm.
Non sempre da queste parti le parole sono gradite.
Le tengo per me.
Ma chissà se ci si adatta, a risultare sempre tanto simpatici nei pensieri altrui :)
Mi astengo come al solito da qualunque commento :) e mi butto sul cioccolato, che è meglio.
I biscotti di oggi non sono una novità e in rete ne circolano diverse versioni. Questa è della mia amata Martha Stewart e quanto sia buona è impossibile da farlo capire: vanno assaggiati.
Non c'è nessuno che non mi abbia chiesto la ricetta, o una fornitura a vita :D
E correte a dare un'occhiata a che libro stupendo sia sulle pagine dello Starbooks questo mese!
Le tengo per me.
Ma chissà se ci si adatta, a risultare sempre tanto simpatici nei pensieri altrui :)
Mi astengo come al solito da qualunque commento :) e mi butto sul cioccolato, che è meglio.
I biscotti di oggi non sono una novità e in rete ne circolano diverse versioni. Questa è della mia amata Martha Stewart e quanto sia buona è impossibile da farlo capire: vanno assaggiati.
Non c'è nessuno che non mi abbia chiesto la ricetta, o una fornitura a vita :D
E correte a dare un'occhiata a che libro stupendo sia sulle pagine dello Starbooks questo mese!
CHOCOLATE CRACKLES
da Cookies di Martha Stewart
per circa 30 pezzi piccoli
113 g di cioccolato fondente
75 g di farina
25 g di cacao amaro
un cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale
55 g di burro freddo
150 g di brown sugar (leggere la nota)
un uovo
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
40 ml di latte intero
90 g di zucchero semolato
60 g di zucchero a velo
Sciogliere il cioccolato a fuoco bassissimo e farlo intiepidire.
A parte mescolare farina, sale, cacao e lievito.
Battere con le fruste elettriche il burro con SOLO il brown sugar per non meno di 3 minuti di orologio, finchè ben montato. Unire l'uovo e la vaniglia, ed infine il cioccolato fuso raffreddato.
Ora usando una spatola unire la farina in due volte, alternando con il latte (se avete una planetaria usate il gancio a K)
Raccogliere il composto senza impastarlo ed avvolgerlo in pellicola trasparente, quindi farlo riposare in frigo per minimo 2 ore.
Dividere il composto in circa 30 palline, e rotolarle PRIMA nello zucchero semolato finchè ben coperte, e POI nello zucchero a velo.
Sistemare le palline distanziandole due centimetri abbondanti ( si allargano in cottura) su una teglia coperta con carta forno.
Farle riposare 10 minuti in frigo, quindi cuocerle in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 12-14 minuti: dovranno formarsi le caratteristiche crepe in superficie.
Non toccarli da caldi, e farli raffreddare completamente prima di servire.
NOTE
- i biscotti durano anche quattro/cinque giorni purchè tenuti in una scatola di latta. Separare gli strati con carta forno.
- il brown sugar dona alle preparazioni un gusto inconfondibile, e si
può fare a casa mescolando 100g di zucchero semolato con 10 g di melassa
appena scaldata. Girare bene per intridere lo zucchero ed utilizzare.
Se non avete nemmeno la melassa usate zucchero di canna, anche se il risultato finale sarà leggermente diverso.
Nikita Kant02 febbraio 2014 23:00
RispondiEliminaNon voglio commentare la ricetta questa volta, ma solo ringraziarti per essere una presenza frizzante e amichevole, positiva ed energizzante (senza nessun riferimento alle calorie eh! ;) ) nella nostra vita :) un bacio e buona settimana @nikita
<3
EliminaE' che tu sei brava, e riesci ad adattarti... io morirei dalla paura e avrei paura persino a respirare in quei momenti...
RispondiEliminaSui biscotti che dire che non sia stato già detto tutto. Da assaporare lentamente uno dopo l'altro.
Buona giornata!
Non è che mi adatti. Ma faccio finta benissimo :)
EliminaCi sono abitudini che sono radicate in certe culture che noi non potremmo mai fare nostre ma ogni volta le leggo i tuoi post resto sconvolta daio divieti veramente assurdi meno male che oggi hai postato questo delizosi biscotti che mi rasserenano dopo aver letto!!Sono troppo golosi ed è tempo di riproporli è da tanto che non li faccio più!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaConsolatori, vero? :D
EliminaRido come un pazzo al pensiero del tuo urlo di spavento e alla faccia che possano aver fatto i "megafonisti" :D :D :D
RispondiEliminaRiguardo alle altalene: ma davvero i rappresentati dell'ordine vanno in giro con quelle vestagliette rosa....?
Se lo facessero in occidente, più che indurre terrore si coprirebbero di ridicolo. E' proprio vero: paese che vai, usanze che trovi!
BaScioni, Araba :)))
Per carità non ti fare sentire...è il tipico copricapo arabo da uomo...se ti sentono fanno una fatwa pure contro di te :D
EliminaAh, la faccia che hanno fatto in realtà non l'ho vista: sono scappata :D
io non credo riuscirei a vivere li..ti rubo i biscotti però...so quanto son buoni!! buona settimana!
RispondiEliminaAltrettanto a te Fede!
EliminaDovrei leggere questo post a mia figlia per farle capire quanto siamo fortunate noi donne italiane a poter essere libere di fare determinate cose...
RispondiEliminaQuesti biscotti così crepati li ho visti un pò anche in altri blog, questi tuoi come al solito mi sembrano facilissimi da fare e sicuramente di perfetta riuscita, quindi me li salvo immediatamente!
Bacioni e buon lunedì
Anche da noi ci sono tanti problemi ma almeno possiamo andare sull'altalena :D
EliminaStefania mi immagino l'urlo che ahi cacciato...ma come si fa a vivere così?
RispondiEliminaDavvero dobbiamo ringraziare ogni giorno per la libertà che abbiamo in questa parte del mondo...
Forza forza! Buttiamoci 'sopra' questi stupendi biscotti! .... mi tocca copiarteli sai, non li ho mai fatti...;-)
Baci e buona settimana! Roberta
Si fa...basta prendere tutto nello spirito giusto :)
EliminaCi si adata nella vita? Si a quasi tutto. Mi sono adattata a soli 25 anni a vivere a Tunisi, dove ricordo ancora con disgusto che ero costretta a comprare il pane al mercato dove lo vendevano semplicemente appoggiato a delle stuoie messe in terra....mi sono adattata a vivere 4 anni anni ad Edimburgo con la piogerellina perenne e un clima pessimo per me romana, mi sono adattata anche a vivere al Cairo o a crescere mia figlia ad Atene, in un periodo pessimo in cui lanciavano un giorno si e l'altro pure bombe incendiare contro l'ambasciata e la scuola italiana era presidiata dalle forze dell'ordine per tutelare i nostri bambini....ma sono meno adattabile di te perchè a certe cose che sei costretta a subire tu ma anche semplicemente a vedere o ad ascoltare non mi adatterei mai. E forse è anche per questo che dopo la Grecia rientrando in Italia con una bimba di 4 anni ho deciso BASTA. Rimango a vivere e a lavorare per sempre a Roma. Forse la donna era più adattabile...la mamma non lo è per nulla.
RispondiEliminaPer tornare al cioccolato....adoro questi biscotti li faccio spesso, sono sempre una super coccola!
un abbraccio e buona settimana
Alice
Beh, con una bimba piccola è normale. Ma devo dire che anche tu hai dato, eh!
Eliminami astengo anche io dal commentare questi episodi, e guardo mia figlia, sorridente e ignara di quanto sia fortunata a non essere nata nel Paese sbagliato.
RispondiEliminaOggi pubblico la torta che mi hai indicato qualche giorno fa. spettacolare, non c'è che dire! grazie
http://www.stefaniaprofumiesapori.it/2014/02/cajeta-tarte-torta-di-sfoglia-e-dulce.html
Ho visto, meraviglia!
EliminaNon so come fai a resistere a tutte quelle restrizioni... Per fortuna puoi sfogare con il cioccolato. A presto Nahomi
RispondiEliminaCome dici tu, meglio astenersi da ogni commento!
RispondiEliminaDeliziosi i biscottini, li ho provati, ma questa ricetta mi manca...devo correre ai ripari!
Io non riuscire ad adattarmi ....sei coraggiosa!!!
RispondiEliminaFa bene leggere i tuoi post...mi fanno sentire fortuna in ogni momento!!!! Questi biscotti li conosco bene..creano dipendenza...quando li faccio li devo far nascondere altrimenti li finisco!!!!
Un abbraccio
monica
Eh, lo conosco bene quel libro, ricordi?!?
RispondiEliminaMa questi ancora mi mancano. Ma rimedierò presto! ;-)
penso che non riuscirei mai ad adattarmi a queste "regole"..la mia libertà è sacra e non verrei che nessuno me ne privasse...ma mi astengo come te con i giudizi :-) e mi godo questi golosi biscotti cioccolatosi..anche a casa mia fanno sempre una fine miserabile :-P
RispondiEliminaBuon lunedì cara <3
la zia Consu
Mi astengo pure io dal commentare, ma ti faccio una "semplice" domanda: cosa è permesso alle donne arabe? Ci sarà pure qualcosa che potranno fare queste benedette donne....
RispondiEliminaQuesti biscotti con le crespe sono uno spettacolo....ma il problema fondamentale è che DEVO provarli ;-))) mannaggia a te Ste!!!!!
Avevo visto la foto e ancora non me ne capacito. Poi la polizia che ti ha urlato con il megafono... ma come si fa ad essere donna e vivere così. Non so come fai, hai una forza che ammiro tantissimo.
RispondiEliminaRendiamoci conto... "polizia religiosa". Sono due termini che già solo accostati fanno paura. Penso che tu abbia una certa dose di coraggio a vivere in un paese dove le donne devono sentirsi costantemente sotto minaccia da una qualche giustizia divina, per non parlare dei maschi evidentemente ancora preda dei loro più bassi istinti. Magari un po' meno Corano e un po' più educazione civile non guasterebbe... meno male che almeno sul blog puoi dire quello che ti passa senza censure! ;)
RispondiEliminaComunque i tuoi biscotti mi allettano moltissimo... =)
Anche il solo fatto di esistere penso sia provocatorio! Ormai non ho più commenti :(
RispondiEliminaMi segno la tua ricetta dei biscotti crackles . Io ne ho una ma vengono duretti!
Ciaoooo!
Ancora nel 2014 accadono queste cose... sono davvero triste per tutte le donne che vorrebbero avere una vita migliore e non hanno nessun potere o possibilità.. Ti faccio i miei sinceri complimenti Stefania, perché sei una donna intelligente. Se tu fossi al potere avresti molto da insegnare a tutti quei politici arabi messi insieme. Ti rubo un biscottino (sono bellissimi) e scappo, oggi mi spetta una giornataccia allo studio ...!
RispondiEliminaquesti biscotti li conosco........buonissimissimi.
RispondiEliminaChe dire....adattarsi è segno di intelligenza e bisogno di sopravvivenza.....capire certi meccanismi mentali è difficile! Buona settimana
Stefy hai una forza unica io non riuscirei a vivere lì...San Valentino come festa che porta alla perdizione oddio, neanche io la amo perché l'amore va celebrato sempre ma lì verrei sicuramente arrestata con tutti i miei cuoricini :))
RispondiEliminaQuesti biscotti li adoro ed è da tanto che non li faccio, baci grandi
fantastici, non li preparo da secoli, piaceranno sicuramente al mio fidanzatino :3
RispondiEliminasecondo me all'IGNORANZA non ci si puo'adattare mai!
RispondiEliminai biscotti sono favolosi,tutto il resto bleah!!! :)
direi che tocca adattarsi.... purtroppo....
RispondiEliminacome sempre ci fai riflettere ma poi ci addolcisci con i biscotti che sono favolosi!!!
immagino la difficoltà a vivere lì...
RispondiEliminaottimi i biscotti brava!
I tuoi post non sono solo splendide ricette ma piccoli e importanti momenti di riflessione, grazie per tutto!!
RispondiEliminaFantasticiiii!!!! da tempo desideravo farli e adesso, con la tua ricetta , è tutto piu' chiaro!!! grazie e un abbraccio!!!
RispondiElimina...quando ti leggo, quando leggo queste parole, mi sale sempre un po' di rabbia per tutte le situazioni che racconti e che mi portano a riflettere parecchio.
RispondiEliminaPoi per fortuna mi fai ridere ...il tuo urlo lo avrei voluto sentire :-D
E questi biscotti li voglio sgranocchiare ma mi devo tassativamente procuare il brown sugar, la sua assenza mi sta pregiudicando in molte delle tue proposte :-(
a presto e felice settimana
Mamma, che incubo! Ho vissuto in Siria... prima dell'attuale carneficina... Un altro mondo rispetto a questo che ci racconti! :( Tanto che a San Valentino le strade venivano invase da orridi gadget sdolcinati... Cuori e fiori ovunque camminassi. Non so se sarei così brava ad adattarmi... Ti leggo e davvero mi chiedo come faccia a non essere sopraffatta dall'asfissia. Questi biscotti mi incuriosiscono molto! Li proverò di certo!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaVivo in Germania e mi rendo conto di come le differenze culturali, anche quelle piccole, facciano sembrare tutto piu' difficile. Poi mi vieni in mente tu, e al divario enorme che c'e tra la nostra cultura e quella in cui sei immersa, e penso a quanta determinazione ci vuole. Per questo, anche se non ci conosciamo, hai tutta la mia ammirazione. Beh, non solo per questo, anche per le deliziose ricette che proponi! ;)
RispondiEliminaRispondiElimina
non avevo mai visto san valentino come una festa immorale ma con questi biscotti mi tiro su :-))
RispondiEliminaIncredibile, ho pubblicato oggi biscottini molto simili! spero non dicano che ti ho copiato! Meno male che la ricetta non è la stessa!
RispondiEliminafelice settimana
amelie
Come sia ho per te una stima incomensurata...no, non per i biscotti, cioè anche quelli non mi fanno schifo...però ecco il tuo adattarti o per lo meno cercare di farlo è davvero ammirevole. L'augusto consorte è fortunato ad avere una donne come te accanto, diglielo!
RispondiEliminacara Stefania solo una domanda: ma quanti anni ancora dovrai sopportare? sei una santa...un abbraccio
RispondiEliminameglio buttarsi sul cioccolato!
RispondiEliminaricetta segnata perchè da un paio di settimane sforno solo biscotti vegan....prima che il marito chieda il divorzio devo preparare qualcosa di cioccolatoso e serio :-)
raffaella
Pensavo...visto che per i sauditi qualsiasi cosa facciano le donne (ma anche camminare per strada vestite da fantasmi???) sia per provocare gli uomini (io a questo punto li chiamerei maschi!) perché non istituiscono il primo stato abitato solo da uomini???
RispondiEliminaAltra ricetta da provare...ma tutte le tue ricette sono un must! :)
ti ammiro , io non sarei capace di adattarmi ...oddio per forza di cose forse lo farei ! Ma sono talmente abitudinaria che ho i miei dubbi sulla riuscita
RispondiEliminaQuesti biscotti li ho visti spesso in giro nei vari blog e mi sono sempre piaciuti l'idea di cucinarli c'è ma non ho ancora provato prima o poi ....
sono senza parole per quello che hai scritto!! credo sia meglio buttarsi sul cioccolato.. magari con un paio dei tuoi biscotti!!
RispondiEliminaQuesti li devo assolutamente provareeeee !!!!
RispondiEliminagrazie.
simona
Carini e devono essere ottimi. Anzi ottimisssimi. Con 3 esse!
RispondiEliminaIo li adoro nella mia ricetta non c'e' latte e il cacao e' sostituito da una dose maggiore di cioccolato fondente ora alla prossima occasione provero' la tua versione! Buona settimana :)
RispondiEliminaNella roulette russa del biscotto da fare in una domenica piovosa, questi stavolta non sono entrati nel tamburo, lasciando spazio ai piccoli sandwich. Ma per la prima volta ho osservato mio marito sfogliare un libro che non sia suo, e guardare con interesse via via crescente le varie tipologie di biscotti, muovendo il ditino tipo bimbetto di 3 anni. E so già che presto ci saranno nuove richieste, tra cui questa!
RispondiEliminaSull'altalena ho poche parole, ma sono convinta che qualsiasi cosa che riguardi le donne di quella terra, a questo punto, spingerebbe gli uomini a molestarle. Il prossimo passo sarà la voce (visto che stanno proibendo l'impossibile). Soprattutto, ti viene da pensare che tutti gli uomini sauditi siano dei maniaci!
Ti abbraccio meravigliosa creatura. Pat
Io credo che a certe cose non mi adatterei mai, se non costretta. I biscotti li farò di sicuro, troppo invoglianti. La melassa non ce l'ho, userò lo zucchero di canna. Grazie per l'ennesima buona ricetta.
RispondiEliminasaranno diventati sordi? speriamo! :)
RispondiEliminaquesti li fatti anch'io un po' di tempo fa, per una festa di Natale all'asilo.
talmente buoni che non sono arrivati nemmeno sul buffet :-P
un abbraccio.
mi ripeto sempre che devo rifare questi dolci, ma metto sempre tempo e perchè non lo so.
RispondiEliminagrazie per avermeli ricordati.
Saluti.
:)
EliminaQuello che mi chiedo ogni volta che leggo i tuoi racconti è.. come fai a vivere lì.
RispondiEliminaSegui il sogno impossibile (che appartiene alle donne) di cambiare le cose?
Segui il tuo sogno di insegnare ovunque e in qualunque situazione?
Segui il consorte?
Avrai i tuoi buoni motivi per non prendere il primo volo e non mettere più piede in un posto che "uccide" le donne ogni giorno.
Non che quì in Italia non si faccia, ma almeno si può tentare di difendersi, con una parte dell'opinione pubblica che ti sostiene.. bella consolazione!
Ma tornando al cioccolato.. unica via di fuga alla follia, questi biscotti sembrano il massimo per consolarsi da qualcosa.. e a guardare quelle altalene ti saranno stati d'aiuto!
Baci baci
Laura
Perchè ci vivo da privilegiata, Laura. Nonostante tanti divieti gli stranieri sono un po' al di sopra delle regole, e questo mi dona un punto di osservazione unico....e molti meno problemi delle donne locali. Inseguire il consorte e insegnare non sarebbero stati possibili, a condizioni diverse.
EliminaCiao!
Avevo una mezza idea sulla tua risposta, ma dato che io non sopporto i divieti alle libertà altrui, pur cercando di rispettare gli usi e costumi di altri paesi.. forse non avrei retto una settimana lì!
EliminaUn bacio
A presto...
Laura
araba li ho fatti oggi: l'impasto malgrado il riposo in frigo mezza giornata mi si spalmava fra le mani...ho fatto fatica a fare le palline! come mai?
RispondiEliminaDevono realizzarsi molto velocemente e delicatamente. Forse avevi le mani molto calde?
Eliminaboh!! comunque si ho cercato di essere veloce perche sentivo proprio che si scioglieva sotto le mani e ogni 4-5 me le dovevo lavare. grazie per la ricetta!
Eliminati seguo semprissimo. silenziosamente ma fedelmente!
C'è poco da dire...molto poco...Questi biscottini invece sono deliziosi, li faccio spesso anche io in dosi leggermente diverse...i tuoi sembrano fantastici!! bravissima e buona serata...
RispondiEliminaDa fuori si possono dire tante belle parole ma se non si prova sulla propria pelle non ci si può rendere conto di cosa voglia dire veramente vivere in paesi dalle culture così diverse dalla nostra. Non so cosa dire, rimango sempre senza parole quando leggo i tuoi racconti di vita quotidiana in arabia.
RispondiEliminaScusa ma ho una curiosità...neanche le bimbe piccole possono andare in altalena? o vale solo per le adulte?
sto pensando a quando la mia nipotina adora librarsi in aria in altalena. L'idea di non poter vedere il suo sorriso radioso mentre volteggia in altalena mi fa davvero arrabbiare
Si impara sempre da te....e si ride anche!!!! Che vogliamo di più.....
RispondiEliminaCi si adatta perché si è straniere e non sottoposte alle loro assurde leggi 24 ore al giorno… È terribile!
RispondiEliminaIl cioccolato è un'ottima consolazione!
Fra i miei biscotti preferiti (ma con la mia ricetta, non quella di Martha hahaha!).
RispondiEliminaMa quanto tempo pensi di vivere ancora lì? Io penso di essere una persona molto adattabile, davvero, e ho vissuto in vari paesi, ma lì non credo che ci vorrei mai vivere, brrrr!
Confermo sei veramente brava ad adattarti in un mondo così difficile e lontano da noi mentalmente.Ottimi questi biscotti molo molto invitanti!
RispondiEliminaAnche con la febbre...mi viene l'acquolina in bocca :-)
RispondiEliminaTu non hai idea di quanto io adori questi biscotti!!!! :-D
RispondiEliminaOgni volta che leggo i tuoi post resto sempre basita e non riesco mai a commentare ma in cuor mio prego sempre che le cose cambino!
RispondiEliminaI biscotti sono molto belli oltre che sicuramente ultra golosi.
non commento, si commenta da sola questa notizia ma fa rabbia comunque. I biscotti sono fantastici, ho una ricetta diversa e sono curiosa di provare questa. Ciao!
RispondiEliminale cose che racconti fanno indignare noi donne occidentali e alla luce dei recentissimi accordi presi dal P.d.C. Letta con scambio di svendita della mia amata città di Venezia per un futuro museo spero solo che non saremo noi ad arabizzarci ma loro ad aprirsi al confronto con la parità tra sessi.
RispondiEliminaIn quanto ai tuoi biscotti, ieri ho copiato la ricetta e oggi li ho fatti, Fantastici!!! solo non avevo la melassa e ho usato zucchero di canna, è forse questo il motivo che li ha resi un po' troppo zuccherosi, la prossima volta correggo la dose!
Ciao!!!
Ci sarebbe da analizzare la testa ed il modo di pensare riguardo a certe cose più che altro. E' risaputo cosa può provare il sedersi su un'altalena, no? Ma cose da pazzi!
RispondiEliminaQuanto al cioccolato, ormai saprai che sfondi una porta aperta e poi questi mi ispirano un sacco, altro che altalene!
Fabio
L'arabafelice e Martha...che felice abbinamento!
RispondiEliminaVabbe anche loro che vanno sull'altalena..svergognate ;) biscottini super golosi!!
RispondiEliminaeh già...come al solito per esubero di tristezza mi astengo dal commentare il fatto!
RispondiEliminama commento i biscotti che conosco e so che sono davvero buonissimi!
Molestare una donna solo perchè si è seduta su un altalena???? Stefania credo che non mi abituerò mai a leggere queste cose. So che sono ritenute più che normali in " certi " paesi ma non ci si può credere......... Meglio parlare dei biscotti và!!!!!!!! Li trovo deliziosi, io adoro il cioccolato fondente e come me i miei figli e questi si vede che sono fondentissimi!!!!!!! Ciao, ti saluto " donna spregiudicata" che va in giro " mostrando " i suoi capelli!!!!!!!!!! Buona serata Stè!!
RispondiEliminacomplimenti bravissima!!
RispondiEliminaanche questa ricetta è spettacolare!
buona serata vale
ma quanto sono invitanti con quelle crepe!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminarimango sempre senza parole o meglio ritengo le parole inadatte di fronte a questi racconti. Anche se dietro a tutto questo intuisco sempre il tuo sorriso e joie de vivre; ti ammiro parecchio Stefy. Non solo per le delizie che prepari. Proverò anche io a farmi chiedere una fornitura permanente di questi biscotti allora! un abbraccio (si può?) mony***
RispondiEliminaè una vita che li ho in programma, devo decidermi a farli e tu mi stai dando la spintarella giusta! ;p
RispondiEliminaMi chiedo ancora come tu faccia a vivere in questo Paese....ogni volta inghiotto le tue 'recensioni' sul mondo esterno e mi immagino lì, al posto tuo, ad affrontare tutte queste diversità e stranezze per noi Occidentali, senza poter fare nulla se non commentare nel nostro angoletto segreto, a volte sorridendo, a volte scuotendo la testa, a volte incapaci di pensare che ci siano ancora luoghi con tutte queste ristrettezze assurde, poi leggo fino in fondo alla pagina e mi rincuoro nel sapere che il nostro fidato amico Forno possa risollevare gli animi con l'aiuto di ricette di grandi donne (la Martha e te) che in barba a tutto si creano il loro angolino di pace e quelle crepe, per una volta non lasciano perplessi e con l'amaro in bocca, bensì contenti e tremendamente allegri per le papille gustative che le solcano.
RispondiEliminaBuona giornata Stefy!
Vale
ho già provato una versione di questi biscotti, buonissimi. Ovviamente non posso farmi scappare la tua versione. Non sbagli un colpo, adoro questo blog
RispondiEliminaHo l'impressione che la cultura religiosa che si cerca d'imporre,abbia una paura intrinseca della natura femminile...ed e' vero che l'umanosi adatta anche a camminare per anni con un sassolino nella scarpa,fino a nn sentirlo piu'.salvo poi accorgersi che ha creato una ferita profonda,infetta,prossima alla cancrena (forse e' un po' splatter cm immagine)
RispondiEliminaps: x curiosita': ma ha delle amiche saudite? E se si,che dicono?
Li abbiamo fatti anche qui nella Baita! :) Grazie per questa proposta golosa! I nostri biscotti non sono venuti belli come i tuoi, ma sono stati realizzati da 3 bimbi di 3, 5 e 6 anni, con l'aiuto di un unenne che si limitava a spappolare l'impasto a destra e a manca! ;) http://labaitadeidolci.blogspot.it/2014/03/metti-un-amichetto-merenda.html
RispondiEliminaAnche io non ho resistito e li ho (finalmente!) fatti: buonissimi davvero!
RispondiEliminaUnico appunto? Le dosi sono per soli 30 biscotti... sono finiti in mezz'ora!!
;)
Un abbraccio!
Ho provato ora a fare questi biscotti ma l'impasto è molto molle non assolutamente un impasto tipo frolla da poter avvolgere nella pellicola! Ora ho provato a mettere in frigo comunque...ma dove ho sbagliato??
RispondiEliminaFOrse hai usato burro molto morbido, o l'hai sciolto lavorando? Il burro per questo genere di impasto deve essere ben freddo e la lavorazione rapida per non scioglierlo. Probabilmente il caldo di questo periodo non ti ha aiutato, tra l'altro :(
EliminaHo montato a lungo il burro con lo zucchero quindi si era piuttosto morbido...ho immaginato dovesse essere come una frolla montata. Ma secondo me quello che ha ammorbidito tutto troppo è stato il latte...cmq sono venuti buoni lo stesso e presto ci riproverò sicuramente!! Grazie davvero per la risposta sei sempre molto gentile e le tue ricette una garanzia (anche per chi è pota come me!)!!!!! Un abbraccio, Clelia
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