D'altronde sono un ingegnere.
La giovane signora appena arrivata ce lo ricorda in continuazione.
Con un fare accondiscendente.
Non è al corrente, evidentemente, che le università non si trovino solo nel suo Paese d'origine.
E che non tutte le donne che incontra abbiano, che so, al massimo la terza elementare.
E che noialtre non si sia tutte l'anello di congiunzione tra l'uomo e la scimmia.
E che il pollice opponibile non sia una mutazione genetica capitata a lei sola.
Con un certo stupore ha ultimamente preso atto che ci sia qualcun'altra che parla inglese, e meglio di lei.
Eppure siamo entrambe italiane!
Sarà che sono un ingegnere.
Immagino che voglia intendere che studi scientifici molto accurati l'abbiano tenuta lontana dall'approfondimento di una lingua straniera.
Sulla nazionalità, non saprei: come dire, se ho imparato io a maggior ragione potrà lei ;)
Non sa cucinare, e lo dice con una certa compiaciuta presunzione.
Ormai azionista del locale MacDonald's, nonchè di ogni ristorante della zona.
Sono un ingegnere, si giustifica.
Evidentemente basica sopravvivenza non è stata materia d'esame.
Un pizza fatta in casa.
Stupore, il suo.
Un certo orgoglio, il mio.
Anche se lo so da me, che se vivete in un paesino tra le dune con un nome che sembra un codice fiscale fare la pizza più buona del circondario è facile, dato che non c'è competizione: una sola, presunta pizzeria nel raggio di 500 km, dal nome poco incoraggiante di Pizza Piza, con pure una torre pendente sull'insegna.
L'augusto, livornesissimo consorte sghignazza da sempre chiedendosi se i Pisani lo sappiano...
Ma come hai fatto!
Ho impastato, rispondo.
E come l'hai fatta lievitare.
Qui vacillo.
Con il lievito.
Sarà una domanda trabocchetto.
No, è che a me la pasta che lievita pare un miracolo: non ho mai capito come avvenga.
Ops, mi sa che è stata assente ad un paio di esami della sua facoltà.
Improvviso una breve spiegazione.
Fermentazione, anidride carbonica, e via così.
Immagino guarderebbe allo stesso modo colui che le svelasse il terzo segreto di Fatima.
Ricottina fresca, con delle belle verdure per un brunch improvvisato.
Questa dove l'hai comprata che non si trova!
Appunto, l'ho fatta.
E come: hai forse una pecora?
Non ce la posso fare.
Ma i prossimi mesi credo mi divertirò un mondo :)
Prima che tutti i puristi mi saltino addosso chiariamo che questa non è ricotta, in realtà, ma cagliata.
La ricotta vera viene ricavata infatti dal siero ri-cotto :)
Però, se vivete tra le dune e per trovarla dovete fare minimo 400 km con poi la consolazione di reperire al massimo quella che vostra sorella, in Italia, usa per la pappa del cane, questa sarà un compromesso più che accettabile: anzi, è buonissima.
Ce ne sono già moltissime versioni in giro per i blog: questa mi piace in particolare perchè non sa assolutamente di limone e risulta ricca e cremosa.
Provate!
E non perdete la presentazione del libro del mese sul blog Starbooks!
RICOTTA
da Living di Martha Stewart
2 litri di latte intero fresco
375 ml di panna fresca da montare
un cucchiaino abbondante di sale
65 ml di succo di limone appena spremuto
Mettere latte, panna e sale in una pentola capiente su fuoco medio.
Girare ogni tanto e portare il composto a 90 gradi centigradi controllando con un termometro da pasticceria. Se non lo possedete dovete controllare che il tutto non arrivi a pieno bollore ma cominci solo a fare la schiuma in superficie e fumare.
Togliere dal fuoco e aggiungere subito il succo di limone, girare brevemente e lasciar riposare a temperatura ambiente per una mezz'ora circa
Trascorso questo tempo foderare un colino con una garza da formaggi o, se ne siete sprovvisti come me, con un panno pulitissimo.
Lasciare scolare qualche ora, e se la si preferisce più asciutta si può appendere il panno con la ricotta dentro sopra una ciotola (la mia è stata appesa alla maniglia di una finestra :)
A questo punto la ricotta può essere versata negli appositi contenitori o in una ciotola.
NOTE
- la ricotta realizzata con questo procedimento può essere conservata in frigo dentro un contenitore ermetico per quattro giorni al massimo.
Sarà anche un ingegnere ma non sacucinare quindi 10 a 0 per te!! Mi sono procurata il cestino tesoro ed ero alla ricerca della ricetta perfetta ed eccomi accontantata...sono certa che sarà un successo del resto la tua è una meraviglia!!!Bacioni grandi,Imma
RispondiEliminaTesoro con questa dose quante ricottine ti sono venute?Io ho un cestino molto piccolo diciamo che all'incirca può contenere 200 g di ricotta, faccio metà dose, che dici?Baci
EliminaImma ne viene circa per due ricottine come in foto, non dimezzare o te ne viene proprio poca!!!
EliminaE su, a noi puoi dirlo che hai una pecora :):):)
RispondiEliminaPerché mi fai venire la malsana voglia di fare la ricotta in casa??
ahahahahah si, la facciamo dormire col gatto!
Eliminatempo fa l'ho preparata anch'io,la consistenza era quella giusta,ma era troppo acidula,forse 50 ml in 1 litro di latte erano troppi,da riprovare...
RispondiEliminaSi, in effetti hai usato parecchio limone...
EliminaL'ho fatta anch'io poco tempo fa, ma solo con il latte, proverò anche la tua versione!
RispondiEliminaUn gregge no? Quanto mi fanno sorridere certe convinzioni. Poi ci penso, e mi rendo conto che alcuni bambini non hanno mai visto una gallina [mia madre è insegnante, e ha lavorato a Milano], quindi, alcune madri possono non aver mai visto della farina e del lievito di birra. Un po' come la storia dei calamari che sono anelli che rotolano sul fondo del mare ;)
RispondiEliminaAdoro preparare la "ricotta" in casa, dà una grande soddisfazione, ed è così buona!
Può darsi....ma un esame di chimica la tipa dovrebbe averlo sostenuto!!!
Eliminaio avevo provato un pò di tempo fa a usare il limone invece del caglio e funziona. ho ottenuto una formaggella niente male. magari provo la tua ricotta che sembra ottima.
RispondiEliminairene
Si, funziona benissimo....e tanto non trovo nemmeno il caglio :(
EliminaL'ingegnere non potrà mai arrivarci...
RispondiEliminaComunque confessa hai una pecora come animale domestico che dorme sotto il letto no!?
Ti è riuscita benissimo!!!
Ma certo :D
EliminaNon vedo l'ora di scoprire nuovi racconti sull'ingegnere!!!!!:)
RispondiEliminaFantastica Stefania, questa ricotta è da provare!!!!! Un bacione!
Eheheehhehheh sono certa che ha altro in serbo per noi :D
Eliminasai cosa c'era nella valigia della mamma che è venuta a trovarmi? La fuscella :) perchè qui trovo solo quella che tua sorella dà al cane :-) però la mia ricetta non prevede panna. Ergo: proverò la tua, che mi ispira tantissimo!!
RispondiEliminap.s. aggiornaci sull'ingegnere! ;)
Credo la renda solo più cremosa...
EliminaAh, allora la provo, senza panna. A Parigi come ricotta si sta messi maluccio...
EliminaMai fatta la ricotta in casa! Ma la pecora dove la tieni???? Sei uno spasso come sempre, aspetto di leggere le prossime dell'ingegnere!
RispondiEliminaBaci.
In giardino, col gatto :D
EliminaOmmioddio!! Io-la-devo-provare-!!!!
RispondiEliminaRiguardi gli ingegneri...oh signore che categoria di matti! :D
anche io devo provarla... pensavo ci volesse il caglio, che già non riesco a trovare per un altro dolce che volevo fare =.= ottimi, ho anche le coppette di plastica traforate ^^
RispondiEliminaDiciamo che il limone è un ottimo sostituto!
EliminaHai un gregge !! Hihihihi ^_^ dai dai che sarà tutto materiale per il blog. Se gle ne parli, ti direbbe: l'evoluzione di blob? Si perché sono ingegnere!!;-))
RispondiEliminaPerò confesso che per me le donne ingegneri siano un po' "particolari" in effetti.. (Ora smentisci sul fatto che sei davv ingegnere, altrimenti perdonami per la gaffe;)
Pizza piza: questa e' forte davvero!:)))
Quando abitavo in Asia tra Shanghai e Bangkok, avevo sempre un gran desiderio di ricotta.. Se solo ci fossero già stati i libri di martha!:-)
Guarda, anche mia sorella è un ingegnere...ma sa come lievita il pane!!! :D
Eliminabeh ne vedremo delle belle...intanto rimango a bocca aperta nel vedere questa meraviglia, devo solo procurarmi il cestino!Grande Stefania, buona settimana!
RispondiEliminaE vabbè, allora dillo che ce l'hai con me... pure io sono ingegnere :)
RispondiEliminaPerò so fare la pizza.. e pure la ricotta.. e pure altri formaggi.
Vamolà... dovevo risollevare un pò la categoria! ;)
Provo questa versione con la panna... buona settimana ;)
Lo è anche la mia sorellina, e pure lei sa cucinare...;) questa è un caso umano :D
EliminaLa ricotta è da provare, io per ora mi sono fermata al tofu, ma non c'è paragone :)
RispondiEliminaSe passi a trovarmi c'è un piccolo premio per te, nessun impegno, ma mi piace il tuo blog e io l'ho scelto.
Buona giornata,
Vale
Anche io la postai tempo fa ma lo chiamai "formaggio fatto in casa", proprio per non avere gli assalti dei puristi!
RispondiEliminaPer me sa di ricotta e così lo chiamo, ma ho scritto quindi mi sento la coscienza a posto :D
EliminaSei troppo forteeee...i tuoi racconti sono uno spasso! Ti invidio sono sicura che con " l'ingegnere" ti divertirai un mondo! :))))))
RispondiEliminaGrazie per la ricetta,ammazza quante cose sai fare ma che per caso sei un INGEGNERE??? ^__~
No, ho fatto altro...;)
EliminaEh...queste frasi dell'ingegnere le ho già sentite miliardi di volte. Bella la ricetta! Vivo in un Paese (UK) pieno di pecore, e mai nessuno che abbia pensato di fare della ricotta. A volte penso alle parole della mia coinquilina: "Dovremmo portare qui un pastore di Corleone e organizzare un workshop". Elena
RispondiEliminaO_O sono basita!!!
EliminaCarissima araba i toui racconti mi fanno morire dalle risate...ma li trovi tutti te!!! Comunque quella che te chiami cagliata qui da noi ad Arezzo si chiama primo sale o così mi hanno detto, avevo anche provato a farla ma onestamente non sono riuscita nell'impresa, sicuramente mettevo poco limone, ma molto volentieri riproverò la tua ricetta...non appena trovo una pecora che mi attraversa la strada!!!! un saluto grande a tee alle tue belle dune, baci Manu
RispondiEliminaAttenta alla pecora allora :D
Eliminaè sempre bello leggerti!!
RispondiEliminabuona settimana
giuro che le avrei risposto: "si ho una pecora in giardino !" sono d'accordo avrai da divertirti!
RispondiEliminaDevo rimediare i cestini e poi voglio provare anche io la ricottina home made
buona settimana
Alice
Con certi elementi non c'è gusto a scherzare...
EliminaFigurati, una laurea in ingegneria non la si nega a nessuno!...Come dicevamo qualche giorno fa? "Perche' lei e' Martha Stewart e tu no"? Ecco, a lei e' venuto in mente di aggiungere la panna al latte, a me no...grazie Stefania. Attendo gustosi aneddoti con l'ingegnere.
RispondiEliminaLa pecora in giardino potresti tenerla però, ci sono vantaggi sai? lei ti taglia l'erba, tu puoi fare la ricotta e tuo marito potrebbe avere in dono un bel golf di lana, visto che la poverina potrebbe sopravvivere alle temperature solo con un bel taglio estivo!!! :-D
RispondiEliminaGiusto!!! :D peccato che poi il golf di lana faccia a pugni con il clima :D
Eliminache ridere!!! anche io ho una "ingegniera" così e bisogna riderci sopra. brava! quando mi irrita la prossima volta penserò alle tue parole ;-))) grazie!
RispondiEliminaBarbara (un austriaca in italia)
Ecco la purista! Sono andata subito alla ricetta e mi sono "inorridita" per il nome (perdonami Stefania ma lavoro in un caseificio di Mozzarella di bufala), ma poi leggendo il post mi sono un'attimo rilassata e poi mi sono tremendamente divertita
RispondiEliminaMa ho messo le mani avanti, no? ;)
EliminaI tuoi post sono sempre deliziosi, riesci a far vivere con le parole il momento trascorso in modo ineccepibile. Ho giusto una bottiglietta di panna in frigo da utilizzare, non ho il limone, ma lo acquisto e provo la tua ricetta. Un saluto affettuoso
RispondiEliminaM.G.
Mi sa che ognuno hai il suo ingegnere dietro l'angola, ma il tuo è davvero più unico che raro mi sa!
RispondiEliminaBella la ricottina, però è facile se hai una pecora in casa!!! :-D
Buona settimana.
ALice
Ahahhahaah meglio la pecora di quest'ingegnere...:D
Eliminada ridere per non piangere, che pazienza mia cara, avrà tempo per leggersi un po' di "food science"?
RispondiEliminail bisogno aguzza l'ingegno e il tuo formaggino è una delizia :-P
bacione
Speriamo per lei!
Eliminatu mi fai morire ... ah ah ah sto ancora con le lacrime agli occhi......chissà forse la laurea in ingegneria l'ha presa per corrispondenza......mah!!!!!
RispondiEliminaLa parte della lievitazione è da infarto.......il tuo restare immutabile, ma al contempo basita, alle sue risposte è proverbialmente audace....io non so se ne sarei stata capace......
Boh, questo proposito di ricottina a me piace moltissimo, chissà che un giorno non mi cimenti anche io, tra un dolcetto e l'altro!
Ti auguro una buona giornata,
Vale
Fantastica, devo proprio provarla!
RispondiEliminaperò dai, anche te Stefy!
RispondiEliminaaccontentala e prendi una pecora :D
fantastica questa ricotta!!!
voglio provarla!
Quasi quasi :D
EliminaAdesso lo sanno pure i pisani!!
RispondiEliminaE per inciso odio gli ingeneri :-) Alice star
No, solo questa poverina va compatita...
EliminaAhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah :°°°D
RispondiEliminasiiiiì anche noi ci divertiremo un sacco!!! E' molto più "avanti" della signora della carta igienica, questa qui!
La ricotta è bellissima, un'altra delle tue Martha-magie! *_*
Diciamo che è la versione 2.0 della signora in questione :D
EliminaPiù che una pecora, dal momento che il latte della ricetta immagino sia vaccino, avresti dovuto avere una vacca sotto al letto!... :D questa immagine mi tormenterà per tutto il giorno... :D
RispondiEliminaCredo che l'osservazione sia troppo avanzata per la scienziata in questione :D
Eliminaahahaha i misteri del lievito .... carina questa ricottina, grazie Maura
RispondiEliminaCioè ma LEI E' UN INGEGNERE che sa PARLARE INGLESE cosa vuoi di più? Non mi dire che dovrebbe anche imparare a cucinare? Ma daiii e poi è una pratica superata....ahahahahahah ma questa ki è? Anche io penso che ti farai, e ci farai, fare molte risate.
RispondiEliminaOttima ricetta devo provarla, qui siamo sempre in vena di esperimenti!
Parlare inglese, uhm, ha da migliorare, sul resto stendiamo un velo pietoso...
Eliminadeliziosa, con lo stesso procedimento, l'acido citrico (che da quelle parti è facilmente reperibile) e la sola panna puoi ottenere un ottimo mascarpone :*
RispondiEliminaSi si ;)
Eliminatu non sarai un ingegnere ma vedo ti sai ingegnare molto bene!! Bravissima! :-)
RispondiEliminaDi necessità....;)
EliminaChe invidia, io non potrei mai. Non so, ci sono ricette che so che non farò per pigrizia...complimenti!
RispondiEliminaSi che puoi, se vuoi ;)
EliminaDi necessità virtù, spiegagli all'"ingegnIIIere", e che virtù che hai sviluppato in cucina! :D
RispondiEliminaMi sembra inutile visto il personaggio...;)
EliminaI tuoi racconti mi fanno troppo ridere e mi sa che ci saranno nuove puntate con l'ingegnere che non sa cucinare!
RispondiEliminaBella la tua proposta e adoro Martha!
Anch'io sono ingegnere, ma ai fornelli mi diverto un mondo...e cerco di esportare anche le nostre specialità che all'estero non conoscono o conoscono in versione "rovinata" (vedi carbonara con prosciutto cotto e panna!!!!).
RispondiEliminaE comunque ho altre amiche ingegnere e sapessi che cene organizziamo...quindi la collega non è la regola....e forse non ha scoperto il lato scientifico della cucina con sempre nuovi esperimenti per nuove ricette.
GUarda, anche mia sorella lo è e cucina proprio bene....è sta tipa che rovina la reputazione alla categoria!!!
EliminaCiao Stefania,
RispondiEliminabeata te che ti diverti! :-p
Non ti fai mancare proprio niente, eh? ;-)
Questa qua mi sa tanto che fa compagnia alla signora della carta igienica, vero? :-D
Sara
Diciamo che cerco di divertirmi :D
EliminaMai peccare di presunzione, perchè c'è sempre qualcuno che è migliore di te...ecco il mantra che dovrebbe imparare la tua nuova "amica".
RispondiEliminaAnche mia sorella è ingegnere, e devo ammettere che spesso la prendiamo in giro perchè ha i "paraocchi", ovvero vede in una direzione sola.
Ora mi viene un dubbio...sarà un difetto delle signore ingegnere???
Dubbio Amletico....
Prevedo grosse e grasse risate tra le dune...
Per la ricottina ho voglia di provare: very easy ^_^
Funzionerà con i prodotti di soia????
Se mi cimento ti dico se il risultato è mangiabile ;-))
Non lo so, anche mia sorella lo è...ma almeno sa cucinare :D
EliminaNon ho idea se possa funzionare con i prodotti di soia, sorry :(
ricetta perfetta!anche spiegata molto bene!!!!ciao!
RispondiEliminaBeh puoi dirle che esistono ingegneri donne che sanno impastare e come avviene la lievitazione. Direi che ha perso qualche lezione di chimica. Si, credo che ti divertirai molto con questa signora "ingegnera" :-D
RispondiEliminaE' da un po' che medito di fare la ricotta, ho anche contrattato con il mio "formaggiaro" di fiducia per avere delle retine apposta per far scolare il caglio. Si può fare anche senza panna?così potrei farla sentire anche a mia mamma
Si, tra cui mia sorella ;) sta tipa mi sa che ha studiato al CEPU...
EliminaDiciamo che quando si ha la possibilità di uscire di casa, fare 10 metri e poter comprare la ricotta del formaggiaio forse non si sente tutto il bisogno di farla da sè, ma tu hai decisamente fatto di necessità virtù.
RispondiEliminaE per quanto riguarda gli ingegneri, potrei parlare per ore, ma mi limiterò a dire che ne ho conosciuti di ogni tipo e sorta, tu sicuramente non hai incontrato la migliore.. ma se vuoi poi di racconto di come un ingegnere fosse convinto che l'acqua per evaporare debba bollire O__o
Mi auguro che non abbia fatto carriera ;)
Ma infatti, se la trovassi non mi imbarcherei in questa preparazione!
EliminaStefy mi dispiace ma questa non è ricotta ma una semplice cagliatina. Estratta la ricotta se cuoci ciò che avanza con un pico di limone allora sì che ottieni la ricotta. Martha stavolta mi sa che non l'ha beccata... ;-) Baci!!!
RispondiEliminaSe leggi la piccola nota sopra il titolo della ricetta vedrai che l'ho già detto ;)
EliminaMe la sono persa Stefy scusa! Ahahha faccio la purista ;-) Un bacio!
EliminaBè Stefania ci mancava solo l'ingegnere!!!!! La ricotta fatta in casa non posso non provarla, sei proprio un fenomeno. Buona settimana mia cara e aspetto notizie sull'ingegnere. Ciao ciao.
RispondiEliminaAnche a te e grazie.
EliminaMa quanta gente che incontri, proprio di tutti i tipi..... anche stavolta mi ammali ;-)
RispondiEliminaun abbraccione
Il vantaggio di vivere in un posto con grande ricambio...;)
EliminaNon so se è più bello il racconto o la ricotta!!! :D
RispondiEliminaLa proverò, anche se vivo in Italia e la trovo tranquillamente, è la sfida che mi piace e assaggiare il risultato, ho fatto il burro una volta, così per provare ed è il burro più buono che abbia mai mangiato. ^_^
A presto
Debora
Le cose fatte da noi sono sempre le migliori .)
Eliminamio suocero ha un caseificio, io la faccio e gliela porto una sera di queste a cena, hihihi già mi vedo la sua faccia. Io l'ingegnere l'avrei lasciato a pane e datteri ;)
RispondiEliminaAhahhahahaha pane e datteri è pure troppo!
EliminaNon ho mai scritto ma leggo sempre i tuoi bellissimi post... un po' per le ricette, un po' per il modo davvero spiritoso che hai di raccontarci un po' della tua vita. Oggi era una di quelle giornate no, avevo appena discusso per lavoro con una collega, poi apro il tuo blog e sei riuscita a farmi sorridere! Grazie!
RispondiEliminaManu
E tu hai regalato un sorriso a me :)
Eliminadevo provarla! mi intriga e poi è semplice!
RispondiEliminabaci
Da me solo roba semplice...,)
EliminaBuona buona!
RispondiEliminaUn volta vorrei provare a fare la cagliata come una volta, con il latte di fico...io problema è trovare un albero di fico a Milano. :)
Abbracci Leo
Figurati qui! :D
Eliminaanche la ricotta sai fare...sei veramente mitica!!!!!!
RispondiEliminaTalmente semplice...
EliminaBe' per una siciliana come me, la ricotta è solo di pecora... però in estate, quando la ricotta non si trova, la mangerei sicuramente... d'altro canto, io NON sono un ingegnere! :D
RispondiEliminaP.s. però uno l'ho sposato... :/
Ti capisco meglio di quanto creda :D
EliminaAnche mio padre fa la ricotta in casa :-)
RispondiEliminaQuesta versione mi sembra ottima!
Un'abbraccio
Gina
NB: Ma tutte tu te le trovi davanti ;-)
In effetti si :D
EliminaChe idea fantastica e chissà che buona!!! La voglio provare anch'io ^_^
RispondiEliminaMille grazie!
EliminaSempre fatta solo con il latte, da provare questa versione.
RispondiEliminaViene un po' più cremosa.
EliminaProvare con questo collega?
RispondiEliminaE' un ingegnere. Chimico.
http://www.shockdom.com/webcomics/eriadan/
Chi l'avrebbe detto.
La signora vuole battere Ms dov'èillatte sui nostri schermi...
Non so che dire. Spero solo che si renda conto e si tappi la bocca!
EliminaStefy, che bontà! Io la faccio con il latte di capra quando la mia mamma me lo dà e con l'aceto, ma so che è una bellissima soddisfazione farla in casa! Buonissima!
RispondiEliminaMa che personaggi conosci... davvero unici ;)
Un abbraccio ciao!
Eh si...
EliminaChe forte, lo stesso procedimento lo uso per fare la ricotta di soia...facile e veloce ;) In quanto all'ingegnere che non sa cucinare...dille che la sua laurea non è una giustificazione, anche io sono ingegnere ma cucinare mi piace tantissimo e me la cavo anche abbastanza bene :)
RispondiEliminaAh, viene con il latte di soia? sarà utile a una lettrice che lo cheideva!
Eliminafico!!! la voglio fare! ...posso dirlo? io oooodio gli ignegneri così!!!!
RispondiEliminasei troppo forte!!!non ho mai commentato,ma questo post è irresistibile..a proposito,ho girato le ricette della torta con il gelato e i biscotti con la maionese alla "biotecnologa" mia figlia che vive in danimarca ed è impazzita...ormai sta drogando i colleghi di laboratorio com muffins al gelato oreo e cose così...anche i ricercatori la guardano come se usasse delle pozioni magiche :):):)
RispondiEliminaAhahahhahaha ottimo effetto, grazie!!! ^_^
EliminaInteressante....soprattutto perchè posso farmela usando latte e panna senza lattosio :) :)
RispondiEliminane sai sempre una più di tutti, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaMagari...è la Martha che ne sa ;)
EliminaEvvai....il nuovo filone "sono un'ingegnere" darà vita a prossimi meravigliosi racconti. Non vedo l'ora. Mancava solo una donna che si crede l'ultima sopravvissuta di una specie in un paese che se potesse, la suddetta specie la estinguerebbe....avrei ottima compagnia durante il lungo inverno ;)
RispondiEliminaMitica la ricotta home made! Sei imbattibile! Un bacione gigante!
Ripongo in lei grandi speranze :D
EliminaHAHAHA...mi hai fatto ridere qui in ufficio, nonostante l'ambiente non certo allegro!
RispondiEliminaCiao araba!
cinzia
Ciao Cinzia ;)
EliminaBeh, però non c'è competizione comunque, tu sei un fenomeno!!!
RispondiEliminaTroppo buona!
EliminaPensa che la madre di un mio amico (ingegnere naturalmente) continua a sostenere che io, laureata in economia, non sia dottoressa!!! E quando ho sostenuto che io sono dottoressa eccome, anche se mi sono laureata in jeans....in tutta risposta mi ha detto che suo figlio non puo' laurearsi in Jeans perchè "Sai...il politecnico è il politecnico!". Va la va. Sono soddisfazioni sapere che certa gente la trovi in ogni angolo di mondo :) Un bacio!!!
RispondiEliminaOssignore, che siano parenti???
Eliminaappena posso giuro mi cimento
RispondiEliminaoddio mi fai morire! che ridere ragazza!
RispondiEliminaScusa la domanda da ignorante, ma come consistenza e sapore somiglia alla ricotta di mucca? cioè , si potrebbe fare un dolce con la ricotta? se ti sembro scema, ignorami e capirò ;-)
Si, somiglia molto. Ci ho fatto sia una crostata che una cassata :)
EliminaNaaaa potevi risponderle che la pecora l'avevi ma che non la presentavi perchè timida!!
RispondiEliminaDel resto non si è presentata come una zoologa... ma come un'ingegnere ;-)
Stracciala, frantumala e .... facce ride!!!
Bellissima ricetta, una alternativa al formaggio fresco che faccio dallo yogurt.
Sempre piena di sorprese!
Nora
Ecco, ho person un'occasione :D
EliminaAraba sei tropooppo forte! @nikita
RispondiEliminaarriva sempre il motivo di un sorriso dal deserto ( non il sorriso del deserto che se mi ricordo bene non è una gran bella cosa!!!!!!!!!!) ma almeno all'ing potevi confessarlo che ti sei distratta quando hai comperato lo scendiletto e la pecora...era viva! Produzione di ricotta iniziata anche a milano, in tuo omaggio. ciao iomilanese-laura
RispondiEliminaMa grazie!!! Mi rivendo la storia dello scendiletto :D
Eliminaahahahhahaah!!fantastico post.. mi scuso per la categoria ingegneri...perdonaci ma siamo un po rinco :D..ma dimmi un po..dove è che la tieni la pecora??? :)
RispondiEliminaNo, guarda, pure mia sorella lo è...non siete tutte come sta tipa qui!!!
EliminaCi distraiamo un attimo e tu cosa combini?! questa buonissima e compatta ricottina!! bravissima, ci sembra riuscita benone!
RispondiEliminaun bacione
Se davvero bravissima, ho provato ancora a farla ma non mi è riuscita così bene... Rubo la tua ricettina grazie cara!!!
RispondiEliminaProva, a me è venuta al ptimo colpo!
Eliminaio NON sono ingegnere..... va bene lo stesso?
RispondiEliminama la ricotta fatta così piace tanto anche a me!
comunque una pecorella per la gioia dell'ingegnera te la potresti prendere!
baci
Sandra
Io questa ricottina l'ho fatta
RispondiEliminaDunque ricapitolando:
-non ho pecore
-non sono laureata in ingegneria
ma ho delle buonissime e cremosissime ricottine in frigo...grazie Stefania!
;-)
EliminaVorrei farla anch'io questa ricotta ma non ho capito una cosa, scusa, si sa che son dura di comprendonio :) .....dopo aver messo la garza nel colino ci devo rovesciare tutto il composto di latte e limone e quello che rimane è la "ricotta" da far scolare giusto? il resto lo butto ho capito bene?
RispondiEliminaGrazie Stefania, ricette sempre interessantissime le tue!
Clelia
Si, Clelia, rovesci tutto nella garza, il liquido in eccesso pian piano andrà via e quello che rimane è il prodotto finito.
Eliminanoooooooooooo! ma hai fatto la ricotta/cagliata... nn ci posso credere! devo provare anch'io a farla... anche se qui ho trovato qualcosa di simile... c'è n po di tutto in realta! tu un giorno dovrai dirmi come fai con la frutta....
RispondiEliminaps. sai anch'io sono un ingegnere, ma capisco perfettamente a cosa ti riferisci! certa gente non s'affronta!
Cosa intendi per la frutta? Qui ne trovo tanta, e di qualità decente...immagino che ad Abu Dhabi sia anche meglio!
Eliminane trovo moltissima... ma le cose semplici, tipo le mele, hanno un saporaccio!
EliminaStrano...non so che dirti, diciamo che non trovo il top del top ma tutto commestibile...
EliminaIn un ristorante di Cortona, realizzavano una ricetta tipo questa. Dovrebbe essere davvero ottima.
RispondiEliminaDimenticavo è davvero suggestiva la narrazione degli eventi che capitano, prima della ricetta...:)
RispondiElimina