Non lo fate.
Non fate il mio stesso errore.
Perchè sembra una benedizione del cielo.
Ed invece vi si ritorcerà contro.
Un mostro, ecco cosa ho creato.
Con le mie stesse mani.
Un marito in giro per la cucina che chieda interessato a cosa serva questo o quell'altro attrezzo fa piacere, indubbiamente.
Sento che in realtà non vedrebbe l'ora di riciclare tutto per i suoi lavori di bricolage, come la famosa volta che la mia preziosissima pinzetta per sopracciglia venne usata per apportare una vitale modifica al fucile subacqueo e subito dopo diventò semplicemente da buttare.
Non osa più, quindi, ma spera.
Negozio di attrezzatura da cucina, lo scorso fine settimana.
Grande, fornitissimo, e con una conveniente distanza da casa mia di soli 400 km.
Beh, almeno mi salvo dalla bancarotta ;-)
Tappa obbligata, perchè vorrei tanto un certo stampo per la tarte tatin...
E vedo con i miei occhi.
Lui che si trasforma.
Tocca tutto, di tutto chiede, e tutto vorrebbe comprare.
Il bello è che la metà delle cose ce le ho già, l'altra non mi serve, o semplicemente non mi piace.
E non basta dire no.
Non si rassegna.
Il commesso si frega le mani: mio marito deve essere il suo cliente preferito da quando per farmi una sorpresa ha comprato a mia insaputa in un colpo solo una batteria intera di pentole Staub ed un set di Zwilling talmente fornito che posso usarli in un circo come lanciatrice di coltelli, altro che cucinarci.
Chi ci guarda penserà che stiamo litigando, tanta la sua insistenza con quell'alzatina bianca in mano ma troppo simile ad una che già possiedo.
Coltelli no, amore, non sappiamo più dove metterli.
Dura, durissima farlo desistere dal cucchiaio con bilancina incorporata: ma in una casa dove ce ne sono tre pesapersone e due da cucina mi sembra un tantino superfluo.
Molto ispirato anche dalla pietra ollare per la pizza, fosse solo dalla foto di una Margherita fumante sulla scatola.
"Sente" che potrebbe servirci.
E su quella potrei farci un pensierino...
Lo stampo per la tarte tatin, eccolo lì.
Ma non è della misura che volevo, troppo piccolo.
Il commesso mi guarda con odio, ne sono certa, e spera che inciampi sullo stand delle grattugie, possibilmente di faccia.
Ma dai, non è che dobbiamo mangiare sempre torte enormi, cerca di convincermi l'augusto consorte.
Si amore, ma vorrei ne uscissero almeno quattro striminzite fette.
Ma nemmeno dobbiamo avere sempre ospiti!
Può foodblogger opporsi a tanta ferrea logica?
No.
Commesso felice, che stampi per la stessa torta me ne venderà due nel giro di poco, dato che il grande è in arrivo.
Marito felice, che non esce a mani vuote.
Che dite, bisogna che provi a vedere se funziona così anche da Cartier? ;-)
Piatto semplice semplice ma tanto gustoso: non fatevi ingannare dall'apparenza, l'abbinamento di sapori è sorprendente.
Comodo da preparare in anticipo, si conserva perfettamente anche per un paio di giorni ma la rucola è meglio aggiungerla a poche ore da quando si vuole gustarlo.
Ottimo da portare al lavoro, dato che non va nemmeno scaldato.
E leggero, che non guasta mai ;-)
Scaldare l'olio ( con uno spicchio d'aglio che poi va tolto in caso non si usi quello aromatizzato) in una casseruola ampia quindi aggiungervi il cous cous facendolo tostare per un paio di minuti.
Versarvi il brodo (o l'acqua) bollente e tenere su fuoco bassissimo sempre mescolando per circa 5 minuti, tempo sufficiente per farlo assorbire.
Spegnere il fuoco e coprire con il coperchio, lasciando riposare altri 10 minuti.
Sgranare il cous cous con una forchetta e versarlo in una ciotola. Unirvi buccia e succo di limone, i cipollotti crudi affettati sottilmente e altro sale a piacere.
Mischiare bene e aggiungere le foglie di rucola solo quando non sarà più bollente.
NOTE:
- il cous cous può essere preparato anche un paio di giorni in anticipo e conservato coperto con la pellicola ma le foglie di rucola vanno ovviamente aggiunte al massimo qualche ora prima di servirlo.
Non fate il mio stesso errore.
Perchè sembra una benedizione del cielo.
Ed invece vi si ritorcerà contro.
Un mostro, ecco cosa ho creato.
Con le mie stesse mani.
Un marito in giro per la cucina che chieda interessato a cosa serva questo o quell'altro attrezzo fa piacere, indubbiamente.
Sento che in realtà non vedrebbe l'ora di riciclare tutto per i suoi lavori di bricolage, come la famosa volta che la mia preziosissima pinzetta per sopracciglia venne usata per apportare una vitale modifica al fucile subacqueo e subito dopo diventò semplicemente da buttare.
Non osa più, quindi, ma spera.
Negozio di attrezzatura da cucina, lo scorso fine settimana.
Grande, fornitissimo, e con una conveniente distanza da casa mia di soli 400 km.
Beh, almeno mi salvo dalla bancarotta ;-)
Tappa obbligata, perchè vorrei tanto un certo stampo per la tarte tatin...
E vedo con i miei occhi.
Lui che si trasforma.
Tocca tutto, di tutto chiede, e tutto vorrebbe comprare.
Il bello è che la metà delle cose ce le ho già, l'altra non mi serve, o semplicemente non mi piace.
E non basta dire no.
Non si rassegna.
Il commesso si frega le mani: mio marito deve essere il suo cliente preferito da quando per farmi una sorpresa ha comprato a mia insaputa in un colpo solo una batteria intera di pentole Staub ed un set di Zwilling talmente fornito che posso usarli in un circo come lanciatrice di coltelli, altro che cucinarci.
Chi ci guarda penserà che stiamo litigando, tanta la sua insistenza con quell'alzatina bianca in mano ma troppo simile ad una che già possiedo.
Coltelli no, amore, non sappiamo più dove metterli.
Dura, durissima farlo desistere dal cucchiaio con bilancina incorporata: ma in una casa dove ce ne sono tre pesapersone e due da cucina mi sembra un tantino superfluo.
Molto ispirato anche dalla pietra ollare per la pizza, fosse solo dalla foto di una Margherita fumante sulla scatola.
"Sente" che potrebbe servirci.
E su quella potrei farci un pensierino...
Lo stampo per la tarte tatin, eccolo lì.
Ma non è della misura che volevo, troppo piccolo.
Il commesso mi guarda con odio, ne sono certa, e spera che inciampi sullo stand delle grattugie, possibilmente di faccia.
Ma dai, non è che dobbiamo mangiare sempre torte enormi, cerca di convincermi l'augusto consorte.
Si amore, ma vorrei ne uscissero almeno quattro striminzite fette.
Ma nemmeno dobbiamo avere sempre ospiti!
Può foodblogger opporsi a tanta ferrea logica?
No.
Commesso felice, che stampi per la stessa torta me ne venderà due nel giro di poco, dato che il grande è in arrivo.
Marito felice, che non esce a mani vuote.
Che dite, bisogna che provi a vedere se funziona così anche da Cartier? ;-)
Piatto semplice semplice ma tanto gustoso: non fatevi ingannare dall'apparenza, l'abbinamento di sapori è sorprendente.
Comodo da preparare in anticipo, si conserva perfettamente anche per un paio di giorni ma la rucola è meglio aggiungerla a poche ore da quando si vuole gustarlo.
Ottimo da portare al lavoro, dato che non va nemmeno scaldato.
E leggero, che non guasta mai ;-)
ROCKET AND LEMON COUS COUS
da Kitchen di Nigella Lawson
(per circa 6 persone)
800 ml di brodo vegetale, oppure di pollo o in mancanza acqua
3 cucchiai di olio ( volendo aromatizzato all'aglio)
500 g di cous cous
4 cipollotti
100 g di rucola
succo e buccia di un limone
sale, pepe
Scaldare l'olio ( con uno spicchio d'aglio che poi va tolto in caso non si usi quello aromatizzato) in una casseruola ampia quindi aggiungervi il cous cous facendolo tostare per un paio di minuti.
Versarvi il brodo (o l'acqua) bollente e tenere su fuoco bassissimo sempre mescolando per circa 5 minuti, tempo sufficiente per farlo assorbire.
Spegnere il fuoco e coprire con il coperchio, lasciando riposare altri 10 minuti.
Sgranare il cous cous con una forchetta e versarlo in una ciotola. Unirvi buccia e succo di limone, i cipollotti crudi affettati sottilmente e altro sale a piacere.
Mischiare bene e aggiungere le foglie di rucola solo quando non sarà più bollente.
NOTE:
- il cous cous può essere preparato anche un paio di giorni in anticipo e conservato coperto con la pellicola ma le foglie di rucola vanno ovviamente aggiunte al massimo qualche ora prima di servirlo.
Il mio non funziona così. O meglio mi dice sempre "se ti serve prendila" ma non è che diventa insistente (purtroppo)!!!!
RispondiEliminaBella idea questa ricetta, davvero veloce e pratica!
Buona giornata!
Deliziosa il cous cous dal sapore delicato.
RispondiEliminaBuona giornata Daniela.
Nooo.... Una ricetta per i miei pranzi da ufficio, mitica!
RispondiEliminaPS il cous cous è quello precotto, vero?
Mio marito cerca di convincermi al contrario: Ma a cosa ti serve, abbiamo la casa piena di cose superflue, che non usi.....
RispondiEliminaIl tuo cous cous al limone è molto leggero e veloce, molto interessante. Ciao.
Mhhhhh, questa la provo, ma i cipollotti crudi li trasformerò in almeno saltati, che il mondo 'copolla&co' ultimamente crudi non li digerisco.... :-p
RispondiEliminaCiao,
Sara
Visto che in casa ho tutto, questo sarà il mio pranzo da ufficio per domani! Grazie Stefania :)
RispondiEliminaahaha mi fai morire!!! e che delizia!!!
RispondiEliminaDa Cartier, da Chanel (che più o meno si equivalgono), e ovunque!
RispondiEliminaIl cucchiaio bilancia l'ho visto in Francia: una meraviglia. E per quelle pentole e soprattutto quei coltelli farei follie (in effetti adoro i coltelli e le armi da taglio). Ora ci aspettiamo una serie di tatin finger food...
hahahahahahah prova a portarlo anche da Fendi, non si sa mai :D
RispondiEliminaOttimo questo cous cous, profumato e gustoso.
Un abbraccio
Vale
E' uguale al mio!!!! L'ultima volta cercavo uno stampo da plumcake semplice, ma lui e' attratto dai taglieri , il settimo!!!! Cosa tagliamo su tutti quei taglieri non so' ma era così felice...
RispondiEliminaRicettina fresca e giusta per la mia giornata al mare di sabato:)
Baci
Ecco, io sono tuo marito allora. Ho l'acquisto tremendamente facile, e molto compulsivo.
RispondiEliminaQuesto cous cous mi intriga moltissimo, l'accostamento di sapori mi piace molto :)
Ciao Stefania, buona giornata!
io una prova da cartier la farei ;) non si sa mai!! :)
RispondiEliminaAnche solo magari come indicazione per la prossima sorpresa ;)
Ahahhaha Stefania! Io un giretto da Cartier lo farei heheheeh sia mai no? Buonissimo questo cous cous, proprio coi profumi che piacciono a me :-) Baciiii
RispondiEliminaSenti come hai fatto a far diventare così tuo marito?? Voglio così anche il mio! Cartier potrebbe essere un'ottima idea, ma a me basterebbe già per le cose da cucina....anche se.... basto già io a riempire la cucina! :-))
RispondiEliminaAppena ho visto il cous cous ho pensato: domani me lo porto a lavoro! :-))
Perchè a me non capita mai una cosa del genere????? ;)
RispondiEliminaUn grande abbraccio!
leggerti è sempre un piacere!
RispondiEliminail cous cous mi piace davvero tanto, ma ho la cattiva abitudine ad infilarci dentro di tutto, invece tu mi dimostri che anche con un paio di ingredienti si risolve un pranzo in ufficio... purtroppo invece mio marito non lo gradisce, uff! ha un sacco di pregiudizi alimentari! :-)
Beh ma tuo marito è unico con questi regali!Altro che Cartier...
RispondiEliminaIl limone nei cerali mi piace da matti, bella idea.Bacione
a noi piace tantissimo il cous cous così versatile e veloce e questa versione con la rucola la provo subitissimo :-)
RispondiEliminanon ho la tua passione per gli stampi e le pentole, ma per i piatti belli di ceramica si. con il terrore di mio marito che quando si va in giro torniamo con la macchina carica. però il cous cous lo servo su un bellissimo piatto marocchino. che io ci tengo a 'ste finezze ;-)
Concordo su tutto. Ossia...mariti/fidanzati lontani dalla cucina. Persino i papà, che tra l'altro oltre a non capire nulla del reale utilizzo degli accessori si metton li mentre cucini, tipo gufi, a suggerirti come, secondo loro, dovresti affettare, grattuggiare, impastare cuocere. Sciò!
RispondiEliminaCous cous..l'unico che abbia mai mangiato, a Mazara del Vallo, con brodo di pesce e da un'antica ricetta di famiglia. Delizioso. Ma anche questo mi ispira molto :)
tra poco inizia la stagione dei pranzi in università e questo non mancherà di certo :)
RispondiEliminagrazie Stefy! :)
ahaha, io sono solidale con l'Augusto consorte, di solito sono io a interpretare quel ruolo :D ..ovunque! l'ultimo esempio è stato ieri, da Dechatlon :D
Adoro il cous cous...Questa ricettina è proprio buona!!!
RispondiEliminahahaha il sogno di ogni foodblogger tuo marito tesoro...anche il mio ultimamente si sta appassionando ma alla cucina alle attrezzature ancora no speriamo bene!!!Una ricetta oggi veloce e gustosa in attesa delle tue tatin!!Baci,Imma
RispondiEliminabello, ideale e fresco, mi piace!p.s.cmq è una fortuna avere un marito così e se poi funziona con altro fammelo sapere!
RispondiEliminaahahaha, ce lo vedo il tuo consorte mentre con sguardo interessato punta le varie carabattole pensadonole ad un uso poco ortodosso!!! :D :D :D
RispondiEliminaBacioni, a entrambi. :))
Da cartier non funziona, fidati! Però dai, meglio di niente ;-)
RispondiEliminaattrezzi da cucina proprio no, mio marito non ne può più, devo prenderli di nascosto! :-D
RispondiEliminaperò a volte mi sorprende, mi ha preso dei libri di cucina anche se dice sempre che ne ho troppi, ah, gli uomini!
mi piace sempre il cous cous.
ciao!
Apperò il maritino così interessato, non l'avrei mai detto!Peccato per lo stampo, però, ecco, ci sarebbero state tante belle cose su cui poter fare un pensierino (no, coltelli no :PP). E ottimo il cous cous!
RispondiEliminaPenso che mio marito abbia 'momenti' come questi solo nelle ferramente e nei negozi di attrezzi sportivi/campeggio/outdoors... non e' che vuoi fare cambio per un weekend? :-).
RispondiEliminaIl couscous al limone mi piace, con la rucola poi! Gnam!
Ciao
Alessandra
con il limone??? Ma dai!!! Scommetto che ti piace questo ingrediente :-P !!! Gustoso, da provare.... che belli questi racconti di voi due, sembrate davvero molto affiatati e pieni di allegria, bravi! E' una meraviglia...
RispondiEliminaNaaaa, mi presti tuo marito??
RispondiEliminaSo che te lo avranno *chiesto* in molte ma, sono disposta ad aspettare!
Scherzi a parte farei la prova anche nel negozio di Cartier... così (a Milano diciamo se la va la gha i gamb...).
Per il cous cous.... VENDUTO!
Sono così felice di avere trovato un'alternativa alla solita schiscetta che mi sa che comicio lunedì (per allora sarò rientrata a casa mia...forse).
Besos
Nora
te l'ho già detto su FB ma mi pare giusto vista la tua (correttissima) obiezione due ricette fa, dirti che questo piatto è perfettissimo così com'è, anche per me ovvero per la rompina vegan :))
RispondiEliminaRiflettevo sul fatto che se si propone un piatto senza dire che è vegan si ottiene un apprezzamento maggiore e non si scatena l'effetto diffidenza. Proverò :)
Riflettevo anceh sul fatto che io il tuo consiglio l'ho già seguito ovvero non porto mai Maritino a fare spese per la cucina con me ;)
Un abbraccio, mi hai rallegrata moltissimo oggi ^_^
Buongiorno Stefania,
RispondiEliminai complimenti per il blog, i tuoi piatti e le storie che li accompagnano risulteranno ormai banali (per quanto assolutamente meritati), dunque soprassiedo su questo punto e ti faccio subito una richiesta :) Ho letto che ti piace fare attività fisica e, fra le varie cose, che corri quasi un centinaio di chilometri a settimana (chapeau!). Io ho cominciato da poco e sarei molto curiosa di leggere come hai iniziato tu, se hai qualche consiglio per i "beginners" e via dicendo. Perchè non ne fai un tema per il tuo prossimo post? Con tutte le prelibatezze che ci proponi sul tuo blog a questo punto "ci devi" anche qualche consiglio su come tenerci in forma ;)
Un saluto e a presto, A.
Ah ah ah.... Perfetta soluzione: piccolo e grande ^__-...!!
RispondiEliminaQuesto cous cous al limone e rucola è fantastico, semplice ma gustoso!!!
Franci
Leggo e ridacchio...leggo ancora e ridacchio ancora...poi,arrivata alla fine,esplodo in una sonora risata.
RispondiEliminaSei molto divertente...te l'avevo già detto?
Anche il couscous,oltre alle altre tantissime ricette,è da provare.
Un abbraccio.
spero per te funzioni anche da Cartier... comunque anch'io ho notato che i maschietti cominciano ad appassionarsi sempre piu alle nostre strumentazioni culinarie! ;)
RispondiEliminabeh direi che da Cartier bisogna provare, ma per esperienza temo che non funzioni :))
RispondiEliminabacioni
Mi diverto sempre da queste parti ;-) inutile che ti dica che questa squisitezza al limone è per me...un invito a nozze!!!!
RispondiEliminaun saluto e un bacio
suimo
e io dico: beata te, io non avrei tanta fortuna nè da Cartier nè in un negozio di casalinghi..
RispondiEliminaRicetta molto interessante e sicuramente buonissima! voglio provarla!
baci,
Francy
ihihih l'hai contagiato!!!!
RispondiEliminaquesto cous cous è fantasticooo!!!
NOn so se invidiarti o meno, intanto provo questo cous cous che il figlio piccolo apprezzerà moltissimo!! ;)
RispondiEliminaciao loredana
Me lo presti tuo marito? Prima gli faccio fare un giro nella mia cucina poi lo porto nel piu bel negozio di articoli per la casa che conosco...e chi s'e visto s'e visto!
RispondiEliminaIl cous cous pero' lo preparo di sicuro anche da sola! Un bacione, mi hai fatto morire! Pat
No, cioè scusa! Tu hai un marito che insiste affinchè tu esca a mani piene da un negozio di casalinghi e tu ti trattieni? Ma lo sai che tuo marito diventerà l'idolo di noi foodblogger e verrà preso ad esempio per i prossimi 100 anni!
RispondiEliminaIo per comprare uno stampo per la chiffon cake ho dovuto fargli vedere almeno 20 foto sul web di quello che sarebbe stato il risultato (oppure devo acquistare di nascosto). E bravo il maritozzo! :-) E brava te per questo cous-cous di fine stagione (qui inizia a fare freddino). baci
Io ci proverei con Cartier, non costa niente e non si sa mai :)))) ma noi food-blogger se dovessimo proprio proprio scegliere preferiremmo un Cartier o una meravigliosa caccavella che sognavamo da anni?
RispondiEliminaio ne avrei approfittato subito quando gira cosi....mai dire no :-)))
RispondiEliminacomplimenti per il cous cous
stefy sono piegata in due dalla risate hahah è capitato anche a me ultimamente di discutere con mio marito degli attrezzi da cucina da comprare.. anche lui è diventato un appassionato-apprendista.. onestamente? quella di Cartier mi pare idea buona e giusta... hahah vedremo se l'interesse sarà lo stesso! splendido piatto! semplice e goloso.. poi ultimamente il cous cous lo cucino spessissimo.. ottima variante! un abbraccio:*
RispondiEliminapiatto semplice ma assolutamente perfetto così com'è....Buon we....
RispondiEliminaNon sai quanto ti invidio... il mio ringhia ogni volta che prendo in mano qualcosa ;D
RispondiEliminae io vado a fare spese culinarie senza di lui, tiè!
Ahahaha fantastici i tuoi racconti! Come sempre :)
RispondiEliminaBellissimi gli Zwilling :) anche a me ne hanno regalato un set, li adoro!
Marco di Una cucina per Chiama
Tuo marito è un mito!!! Il mio Luca è indifferente, non mi vieta di comprare attrezzi e libri di cucina ma nemmeno mi spinge a farlo!!! E invece tu fai fatica a respingerlo!!! Troppo divertente!!!! Io penso che lo faccia perchè ormai ti reputa una cuoca professionale e una vera professionista non deve farsi mancare niente!!!!!
RispondiEliminaSei sempre una folle ragazza deliziosa che amo seguire!!!!!
Un abbraccio!!!
Ahahahahahah, fantastico tuo marito :D
RispondiEliminaEh si, tu li coinvolgi una volta pensando di essere carina..ma loro poi si sentono dei gran chef ;) Siamo sicure però che tuo marito, con te a guidarlo, riesca anche lui benone in cucina!
RispondiEliminaBuonissimo questo cous cous così leggero, ma fresco! un'idea semplice perfetta per ogni accoppiata!
un bacione
Buono qst cous cous, leggero ed estivo. Mi fai sempre sorridere con i tuoi racconti. Cia
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di cous cous :) Domani quasi quasi mi cimento.
RispondiEliminaSe hai tempo dai uno sguardo al mio blog che parla di eventi e matrimoni http://funnyeventscorner.wordpress.com/. Si accettano critiche :)
oddio succede anche a me ma come mai questa mania di shopping culinario??? manco ci stessero loro in cucina!!! Ottima ricetta voglio proprio provarla
RispondiEliminaquando abbiamo dovuto cambiare il forno, subito dopo sposati, mio marito aveva suscitato una profonda commozione fra tutto il personale femminile del negozio, perchè conosceva la differenza fra la "leccarda" e il resto delle teglie. Lo toccavano come se fosse un'apparizione e lanciavano sguardi pieni di invidia a me, "che sarà fortunata signora, con un marito così".
RispondiEliminaSe mai dovessi ricascarci (tertium non datur, dicono da noi e in questo caso ci credo) ti assicuro che il prossimo marito lo voglio digiuno. Di robe di cucina, intendo. Perchè almeno non lo avrò sempre fra i piedi, potrò comprare le teglie che voglio senza doverle sottoporre ogni volta a test di valutazione ergonomica che farebbero impallidire la NASA e soprattutto potrò usare la leccarda come teglia da forno- che intanto le cose si cuociono lo stesso :-))
e ora, fammi andare a prearare questo cous cous nella pentola degli spaghetti :-) prima che il marito rientri e mi spieghi che devo usare la cous.coussiera :-)))
un bacione
Ho avuto molte esperienze negative con il cous cous,ma ci voglio riprovare. Hai usato quello precotto? Io non seguivo il to metodo, mi limitavo a metterlo in una ciotola con acqua calda, olio e sale e lo facevo riposare coperto con 5 minuti. Il risultato è sempre stato deludente...aveva un odore come di pasta cruda. Forse il tuo metodo può risolvere i miei problemi. Elena
RispondiEliminaHai creato un mostro... però però, un marito che non ti dice "macosadiavolocompriancoraperstacavolodicucinacheoramainoncistiamoneanchepiùnoichesembraunrigattiere" e che non minaccia di tagliarti la carta di credito alla prossima volta che ti colleghi ad amazon... Dai porello, dagli un bacio grosso e facci una foto dello stampo che sono curiosa ;-D
RispondiEliminaBel piatto!
RispondiEliminaTi ho immaginato nel negozio seguita da tuo marito che chiede e si informa.. ne ho un'idea!
Un abbraccio
Ieri ho provato a commentarti, ma non ci sono riuscita. Ci riprovo oggi.
RispondiEliminaLa ricetta è come al solito fantastica, il marito pure! Il mio passa momenti in cui dice che dovremo fare una stanza solo per le mie cianfrusaglie di cucina, a momenti in cui mi comprerebbe il "di tutto di più"! Mi sa che si sta ammaestrando bene anche lui!
come hai fatto? che tecnica hai usato? insomma...il mio dice che abbiamo sempre tutto e non ci serve più niente e che non abbiamo posto (quello è vero!) ma poi...poi mangia tutto e gli piace che sia presentato a mddo, come questo cous cous di cui sento già il sapore!
RispondiEliminaMmmmm da Cartier? Penso non funzioni ahahahahah!
RispondiEliminaMio marito si lascia affascinare da tutte le carabattole di cucina che abbiano un qualche aspetto tecnologico. Credo che il cucchiaio bilancino avrebbe avuto un richiamo irresistibile anche per lui.
Abbiamo un pela-detorsola-affetta-mele a cui tra breve dedicherò un post.
E' un aggeggio infernale che funziona solo con le mele di Biancaneve, cioè quelle perfettamente simmetriche, con le altre...le devasta!
Ma come resistere a cotanta caccavella trifunzione? Doveva essere sua! ahahahahah!
... Scusa me lo presteresti tuo marito per andare in un negozio di casalinghi della mia città super fornito??? Te ne sarei enormemente grata :-))
RispondiEliminaahaha forte tuo marito, il mio invece cerca sempre di risolvermi l'acquisto trovando il modo di utilizzare quello che già ho!non sempre funziona!!
RispondiEliminaquesto cous cous è perfetto e quando dici "ottimo da portare al lavoro" va doppiamente bene, così posso prepararlo per mio marito!!^_^
io un pensierino da Cartier ce lo farei :D anche se fossero 800 di km nn si può mai sapere! stremato ceda a tutto pur di ritornare a casa! :D ahahaha! va beh dai! in fondo fa piacere ;) deliziosa questa versione per il cous cous! molto saporita, leggera e fresca!
RispondiEliminaDue domande:
RispondiElimina1) dove si compra un marito come il tuo?
2) dove si compra il cucchiaio con la bilancia incorporata!!!!
Non che il mio di maritino non mi compri i giocattoli, ma non mi spinge all'acquisto ;D (più che altro perché non riesce a focalizzare l'utilità delle singole chincaglierie!!!!!!
Dopo che il Colui è riuscito a farmi passaare un muso di epiche proporzioni facendomi acquistare un set di 12 cocottine con coperchio, non potrei che essere felice di tutto questo entusiasmo in un negozio di attrezzi per cucina.. forse...
RispondiEliminaIn realtà capisco che possa essere destabilizzante (come quando, per quanto mi riguarda, il Colui mi intrattiene con numerose idee per nuove pietanze da cucinare.. e sono sempre tremendamente invitanti, per giunta), ma davanti ad un set Staub+Zwilling sarei pronta (quasi) anche a vendermi ;)
@ Natalia: no, del mio e' l'insistenza che non si regge :-)
RispondiElimina@ Daniela: :-)
@ L'economa domestica: si, precotto
@ giovanna: e' che non sanno che ci serve tutto!
@ Sara: certo, puoi tranquillamente saltarli a parte!
@ chiarina-ina: mi sa che ci abbiamo pranzato in molte.
@ Valentina: grazie
@ Pellegrina: anche lui ama le armi da taglio, sara' per questo che mi ha regalato i coltelli...
@ Valentina: ho una lista intera di negozi dove portarlo...
@ dolcemeringa Ombretta: sette taglieri?
@ Agnese: il suo alter ego femminile?
@ Alem: sono d'accordo ;-)
@ Zonzo Lando: grazie!
@ Tery B: duro lavoro...;-)
@ Micol: sono fortune che non capitano spesso...
@ ilariainterplanetaria: e tu prova a farglielo semplice come questo, magari cambia idea.
@ Saretta: beh, e' unico in tante cose :-)
@ MarinaM: ho anche quella, non credere!
@ Noemi: infatti, hanno pure indicazioni da dare!
@ Buccia: da decathlon e' difficile fermare anche me...
@ Memole: grazie
@ dolci a gogo: ma il tuo cucina pure, cosa vuoi di piu'!
@ lucy: non manchero'
@ Ziopiero: io ricambio...lui dice che non ti bacia ahahahah
@ Murzillo Saporito: credimi, non conosci mio marito...
@ acquolina: sui libri il mio impazzisce ma giuro che non so piu' dove metterli...
@ pips: grazie
@ Alessandra: il mio ovunque!
@ valentina: facendo i dovuti scongiuri devo dire che andiamo molto d'accordo.
@ tataNora: mi sa che devo affittarlo, ed a caro prezzo!
Attenzione allo stand della grattugia :-))))))
RispondiEliminaIn ritardo ma ben trovata simpaticissima
@ Barbara C.: hai detto una grande verita', se non si scrive vegan molte piu' persone tendono a provare...mah!
RispondiElimina@ A.: mi hai fatto sorridere, tengo dei corsi di interval training, aerobica e step proprio per le mie amiche che si lamentano che le faccio mangiare troppo...ci penso, intanto se hai qualche domanda un po' specifica mandami pure una mail :-)
@ Francesca: grazie!
@ Mariabianca: sempre gentilissima!
@ Serena Verdepomodoro: di necessita' virtu', mi sa.
@ Monica-Un biscotto al giorno: vedremo ;-)
@ l'albero della carambola: ti ringrazio
@ Francy: mai dire mai, e' che bisogna trovare il negozio che lo interessi
@ Sara: mi sa di si!!! :-)
@ Loredana: sono contenta!
@ Patty: non lo presto, ma lo affitto...:-)))
@ Roberta Il senso gusto: e' che mi piace comprare solo quello che mi piace davvero e non riempirmi di inutilia...
@ elenuccia: entrambi non si puo'?
@ Gunther: hai ragione!
@ simona: il cous cous e' tanto comodo!
@ Chiara Giglia: :-)
@ Marina: basta andare senza ;)
@ Chiara e Marco: sono bellissimi e utilissimi!
@ Morena: credimi, il perche' mi e' oscuro...
@ SaraG83: concordo ;-)
@ Squisito: grazie
@ Manuela e Silvia: basta che poi non vogliano usare tutto...
@ Flo: estivo....e autunnale ;-)
@ fedete: grazie, verro' a dare un'occhiata
@ ELENA: ma chi lo sa...
@ Alessandra Gennaro: santo cielo come ti capisco. E il tuo non vuole apportare modifiche all'ergonomia dell'attrezzo???
@ Elena: si, e' quello precotto :-)
@ Lara Bianchini: ci mancherebbe che minacciasse...;-)
@ Laura ;)
@ ELel: brava, lo stai addestrando per bene...
@ Aria: tecnica...la saturazione???
@ eli: lo voglio vedere!!!
@ angela: certo, lo affitto a modico prezzo!
@ Federica Simoni: ;-)
@ vickyart: giusto, si prende per sfinimento!
RispondiElimina@ Cle: il marito se interessa l'ho trovato su na spiaggia greca ;-) il cucchiaio immagino basti un negozio fornito di attrezzatura da cucina!
@ Giulietta Alterkitchen: ti capisco!!!
@ Chez Denci: ciao e grazie!
Noto che i mariti, quando si tratta di cucinare per loro, gongolano dalla felicità per i nuovi acquisti.
RispondiEliminaStefania...io amo il cous cous, non dico altro!!!!