Una ciotola verde.
Quel mestolo di legno un po' graffiato.
L'agenda gialla e marrone che sembrava contenere chissà quali segreti.
Sorrisi, tanti.
Risate, da non potersi contare.
Le mura di cucina a trattenere tutto questo a perfezione, che la felicità è sempre giusta giusta, e solo le tristezze sono incontenibili.
Profumi, quanti.
Chissà se vale come profumo anche l'odore di bruciato di quella volta che mamma si dimenticò un uovo a rassodare sul fornello che non si sa bene come, dopo che l'acqua venne tutta consumata, saltò fuori dal pentolino e si fece ritrovare sul pavimento.
Schizzi di cioccolato da leccare di nascosto, e salse da guardare addensare.
Qualche piatto che non è mai venuto, e quel budino che rimase liquido per sempre.
Sembrava un parco di divertimenti, a me piccina.
Unica stanza di casa dove sporcare senza pietà fosse tollerato, perchè si sa che cucinare non è un lavoro pulito.
E come facessero burro, uova e poco altro a spuntare fuori dal frigo e diventare torta sembrava sempre una magia.
Tante case, e la cucina di mamma sempre quella.
Fino alla fine.
Poi ho avuto le mie, sperdute sulle carta geografica, tra le dune, grattacieli e un paio di deserti.
Ci fu quella un po'...spartana dove lo sportello del forno ti rimaneva in mano, se provavi ad aprirlo.
E quella in cui mi si disse di non usare i fornelli, che pure facevano bella mostra di sè, perchè le perdite di gas talmente forti da poter causare un'esplosione, e mi si fornì con grande nonchalanche, a dispetto dei miei occhi spalancati a dismisura, di un fornelletto da campeggio dove cercare di farsi un tè caldo diventava un'avventura.
Quella così piccola da dover fare a turno ad entrare fino ad una che ha le dimensioni di un monolocale.
Eppure tutte uguali, perchè non c'è cucina in cui non si faccia da mangiare.
Tutte a parlare la stessa lingua, in fondo.
Perchè masticare, grazie al cielo, è internazionale.
E ci si capisce sempre ;-)
Lo so che c'è caldo, ma questo dolce è troppo buono per aspettare.
E poi le pesche mica ci sono tutto l'anno!
Un dopopasto, una merenda dopo il mare, e per me anche una prima colazione.
Da farne incetta, finchè durano le pesche ;-)
Il post e la relativa ricetta possono essere letti anche sul blog delle Cucine Lube.
PEACH CRUMBLE
per una teglia quadrata da 20cm
un kg circa di pesche, oppure pesche noci
zucchero semolato a piacere ( anche nulla!)
2 cucchiai di succo di limone
4 cucchiaini di amido di mais
un pizzico di sale
per il crumble
120 g di burro a temperatura ambiente
45 g di brown sugar, oppure zucchero di canna
110 g di farina
un pizzico di sale
Mettere il burro morbido ( ma non sciolto!) a pezzi e il brown sugar (o lo zucchero di canna, se non lo trovate) in una ciotola e lavorare il tutto con le fruste elettriche per un paio di minuti, in modo da ottenere un composto omogeneo e montato.
Lasciare da parte le fruste e aggiungere la farina tutta insieme insieme al sale.
Ora lavorare il tutto con le dita ( assolutamente non impastare) sfregando il composto tra i polpastrelli in modo da ottenere un insieme di briciole più o meno grandi.
Mettere la ciotola con le briciole in frigo e preparare la frutta.
Sbucciare le pesche (in caso di pesche noci la buccia può essere lasciata) e tagliarle a spicchi non troppo grossi. Irrorarla con il succo di limone e versare l'amido di mais ed il sale, mischiando bene.
Lo zucchero è assolutamente a piacere, se la frutta è abbastanza dolce potrebbe non servirne: nella preparazione in foto ne ho messo un cucchiaio.
Girare bene e versare la frutta in una teglia di pyrex, non è servito imburrarla o mettere la carta forno.
Coprire con il crumble in maniera omogenea e cuocere in forno preriscaldato a 190 gradi per mezz'ora, 40 minuti a seconda dei forni.
Se dopo una ventina di minuti la preparazione si sta colorendo troppo coprire con l'alluminio e portare a cottura.
Far obbligatoriamente riposare almeno una ventina di minuti prima di gustarlo: la frutta diventa tiepida e il crumble prende la gusta consistenza.
NOTE:
- provate a cercare il brown sugar ( a Roma ce l'ha Castroni): dona alle preparazioni un profumo davvero particolare.
- il crumble si serve nella stessa teglia in cui si prepara, quindi sceglietene una carina :-)
- il composto di briciole di farina e burro può essere preparato in anticipo e surgelato nei sacchetti per il freezer: usare sulla frutta direttamente da surgelato allungando solo i tempi di cottura.
- il crumble è servito tiepido meglio se nello stesso giorno in cui si prepara, ma a me piace molto anche freddo di frigo.
Favoloso questo crumble!
RispondiEliminabuono il crumble, l'ho sempre mangiato di mele, questa versione la proverò sicuramente. ciao e buon inizio settimana, kiara
RispondiEliminaFacilissimo ma anche bellissimo , direi!!!! Brava Stefy!
RispondiEliminaRicordi meravigliosi e un filo conduttore che non ti abbandona mai: hai ragione, 'masticare' lingue diverse non impedisce di 'masticare' tutti allo stesso modo. Un vero linguaggio universale: e ti riesce alla grande! fantastico questo crumble alle pesche! Dato che ancora non me le sono godute, è il caso di iniziare!! Un abbraccio, bentornata!
RispondiEliminaLo adoro! Dev'essere buonissima questa versione! :)
RispondiEliminaBaci!
wow che bella ricetta Stefania! penso che da te, lì tra le dune, sia meno umido che in Italia....Buona settimana
RispondiEliminaQue rica receta
RispondiElimina....e la mia bistecca rimasta congelata, caduta in terra e con una quantità mostruosa di sale sopra perchè era caduto pure il coperchio!
RispondiEliminae la torta allo yogurt che buona come quella non l'hai fatta neanche tu ;-)
avrei anche le pesche, devo solo riuscire a non assaggiare...!
hai ragione. una delle poche cose che accomuna gli essere umani e non, ovunque siano.
RispondiEliminail crumble non ha bisogno di commenti, se vede che è delizioso.
buonissima settimana
irene
che bello Stefi...bentornata!!
RispondiEliminail crumble è il crumble non si discute. Per quanto riguarda le cucine, io le guardo un pò come le persone che non conosco: le devo un pò studiare, poi se mi piacciono allora nasce una grande confidenza :-) Buon lunedì
RispondiEliminaFantastico, mi stavo scervellando per un dolce da fare stasera...adoro il crumble! Buona giornata!
RispondiEliminaIn effetti quando si era bambini vi vedeva tutto "diverso": ciò che ora vediamo con assoluta normalità, allora era una cosa meravigliosa e magica...
RispondiEliminaL'infanzia è un periodo bellissimo che purtroppo termina troppo velocemente: lo vedo tutti i giorni con i miei bambini che ieri erano nel passeggino ed ora a scuola, estremamente autonomi...
Vabbè, smetto altrimenti ci scappa la lacrimuccia...
Dolce da provare, con le pesche che stanno maturando sull'alberrello di casa...
Quante emozioni dietro a quel piccolo mondo ase che è la cucina..anche per me casa vuol dire cucina e soprattutto cucinare che riunire tutta la famiglia introno ad un tavolo...questo crumble è una vera delizia!!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaStupendo questo post, ti dispiace se ti rubo qualche frase? :) mi hai messo i brividi!
RispondiEliminaDiciamo, le pesche sono una delle cose migliori dell'estate ;)
Marco di Una cucina per Chiama
Bentornata! i tuoi racconti poetici mi sono mancati!
RispondiEliminaBentornata Stefania! Adoro il crumble!!!! Questa tua versione mi piace tantissimo!!!!
RispondiEliminaChe bontà!!!
RispondiEliminaquando pensi alle cucine pensi ai momenti di gioia!!! alla cucina dei miei che era enorme e la odiavo perchè facevi chilometri da un ripiano all'altro e quella di casa mia attuale che è veramente un buco e dove viene sempre scacciato mio marito perchè in 2 non ci si muove ... ma sempre bei ricordi!!! che dire del dolce??? ma che ce frega del caldo, un pò di sacrificio per tata bontà non ha prezzo
RispondiEliminaChe bontà questo crumble!!! Una delizia!
RispondiEliminavisto cge le pesche abbondano perche'no mi ispira moltissimo!
RispondiEliminaCiao! che buono1 in fondo hai proprio ragione! questo dolcino, pure semplice nella preparazione, và fatto ora, con le pesche buone e succose!
RispondiEliminaDavvero una coccola!
un bacione e buon lunedì
A volte c'è l'invasione delle zucchine in estate, quest'anno mi hanno solo assalita ogni tanto, ma nessuna invasione. In compenso, sono sommersa dalle pesche! Frullati di pesche, crostate di pesche, marmellate, e anche una torta a briciole ripiena di passata di pesche ovviamente!
RispondiEliminaMa con brown sugar, quale intendi? Il muscovado?
adoro le pesche ... proverò questo crumble!
RispondiEliminaAh la cucina! Il luogo che più di tutti ti fa sentire a casa...il luogo della coccola e delle certezze, delle risate e delle confessioni a tavola, degli schiamazzi dei ragazzini e l'odore di buono che ti resta sui vestiti e nel cuore.....la poesia secondo me nasce in cucina! Buona settimana!
eh si... quando c'è la passione e la voglia di cucinare ogni cucina é perfetta !! delizioso questo crumble !
RispondiEliminairrinunciabile questo crumble, impazzirei per trovarmelo pronto a colazione, basterebbe farlo la sera prima e riuscire ad avanzarlo giusto? è quello il problema.....
RispondiEliminaPer un dolce non fa mai troppo caldo e poi questo crumble è così goloso! Le tue spiegazioni sono sempre perfette, mi fanno venire voglia di fare la ricetta immediatamente! :D Bravissima, un abbraccio grande :)
RispondiEliminaLo sai che sulle pesche passo, ahimè, ma vengo sempre volentieri a leggerti e questo post mi è piaciuto veramente tanto...è vero che tutte le cucine sono uguali, soprattutto se c'è amore dentro!
RispondiEliminaDavvero fantastico! Mi hai dato una bella idea su come utilizzare la svagonata di pesche che mi hanno regalato!
RispondiEliminaGrazie
Ilaria di ATuttaCannella!
Fantastica idea, tra l'altro io qui di afa neanche l'ombra quindi posso andare di forno che è un piacere. Anche io posso vantare un sacco di cucine nel mio repertorio... quella di adesso ha un lavandino angolare che mi fa venire un mal di schiena ogni volta che lavo i piatti. :-)
RispondiEliminaPeccato che le MIE pesche dall'orto son finite circa due settimane fa, ed erano così buone che nessun tentativo di farne un dolce è andato in porto: le abbiamo divorate semplicemente, al massimo al vino *__* Ora però mi tocca comprarne, perchè questo crumble LO PRETENDO!!!
RispondiEliminaQuesto tuo post mi ha ricordato un po' "Kitchen", di Banana Yoshimoto :) e mi ha incantata esattamente come Kitchen.
RispondiEliminaIl crumble mi ispira molto, e l'idea di provarlo freddo di frigo, con questo caldo, è molto allettante! Deciso: sarà la mia colazione dei prossimi giorni! Ciao!
Stefania che bella l'immagine di " cucina " che mi hai regalato.. quanti ricordi hai risvegliato nella mia mente: i sabati ai fornelli a preparare la pizza con mamma, zia e mia sorella piccola.. sono passati anni, ho cambiato casa, città e cucine anch'io.. ma l'amore per i fornelli e il comune denominatore del caos, profumi, gocce di cioccolato è sempre lo stesso.. Adoro il crumble e credo che questa golosa ricetta sfidi tranquillamente il caldo.. e un pensiero per accendere il forno ci sta davvero tutto ! complimenti un bacione:*
RispondiEliminaAmo i crumble a dismisura, e poi, basta fuggire dalla cucina mentre cuoce eheheheh!
RispondiEliminail forno non mi spaventa ma per un po' cerco di lasciarlo spento, anche se... ma sì, mi tentano queste belle pesche golose! ciao :-D
RispondiEliminaTi seguo in silenzio da un pò ... trovo le tue ricette originali e sfiziose.
RispondiEliminaQuesto crumble mi piacerebbe proprio provare a farlo e ... complimenti!!
Che bei ricordi! Sicuramente le nostre passioni nascono dalla nostra adolescenza. Il tuo crumble è veramente facile e sicuramente buonissimo.Ciao.
RispondiEliminasono d'accordo vale davvero la pena accendere il forno...e visto che ne ho tante in giardino approfitto!!!!ciao!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLa stanza che io preferisco!!! Quanti bei ricordi, che partono dalla grande cucina della nonna con il focolare!!!!!
RispondiEliminaIl crumble mi piace tantissimo, lo preparo spesso, con frutta diversa, seguendo la produzione del frutteto di mio suocero!!! Viva l'estate!! :)
Un bacione grande grande!!!
@ Mary: ti ringrazio.
RispondiElimina@ kiara: è sorprendentemente buono con quasi ogni tipo di frutta!
@ Francesca: :-)
@ Ely: mastichiamo tutti, alla fine :-)
@ Emanuela-Pane, burro e alici: grazie!
@ Chiara Giglio: si, per fortuna lo è.
@ jose manuel: :-)
@ Giovanna: vero! mi ero scordata della bistecca sfortunata!
@ grEAT: ti ringrazio tanto.
@ franci e vale: grazie!
@ Roberta-Il senso gusto: beh, mi sembra un atteggiamento largamente condivisibile :-)
@ Martina: fatto, poi?
@ ste.lele: come è vero. Sarà per questo che la mia favola preferita è Peter Pan?
@ Chiara e Marco: mi confondi :-)
@ Stefania: :-)
@ Simona: ma grazie!
@ Memole: grazie :-)
@ ELENA: vedi come tutto è relativo...
@ ZonzoLando: :-)
@ lucy: beata te...
@ Manuela e Silvia: altrimenti quando?:-)
@ oggisimangia: si chiama proprio brown sugar, è in pratica zucchero addizionato di melassa che dà il colore tipico. E un profumo spettacolare!
@ Valentina: d'accordissimo!
@ Sara: ;-)
@ poverimabelliebuoni/insalatamista: tutto lì, il problema ;-)
Ah ecco, svelato il mistero dello zuccero!
RispondiEliminaIn Italia non ho mai trovato il brown sugar già pronto(che google mi dice essere zucchero bianco+melassa) però ho anche scoperto che è fattibile.. (anche senza dover prendere un aereo)
Proverò :)
DanyMelly
Buono! Ma sai che il brown sugar penso si possa fare in casa usando zucchero normale e mescolandolo con la melassa (certo bisogna trovare la melassa che potrebbe non essere cosa semplicissima)....
RispondiEliminaProbabilmente immagini quanto mi piace il crumble.A volte nella crust ci sbriciolo anche delle mandorle....
RispondiEliminaIl tuo mi sembra supergoloso!!
Devo assolutamente provarlo, è una vita che mi riprometto di prepararne uno, e il tuo sembra ottimo!
RispondiEliminaAppena sfornato.. ed e' il mio primo crumble!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta come sempre super invitante, Stefania!
Oltretutto ho utilizzato le MIE peschette, che soddisfazione.. ora aspetto che si intiepidisca un po' e poi.. gnam gnam! ;)
Sai Stefania che quando parli della cucina della tua infanzia, e di come vi trascorrevi incantata il tempo con la tua mamma, mi fai venire in mente esattamente ciò che ho vissuto io?
Anch'io ho cominciato a cucinare così, prima pasticciando (mi ricordo quando lavoravo il mio pezzetto di impasto fino a farlo diventare quasi grigio, eheh!!) e poi via via imparando i trucchi della mamma.. e anche li' c'era un vecchio quaderno (anzi, una rubrica!) di color giallo senape, un po' consunto e macchiato e pieno di ricette deliziose e super collaudate! :)
Ciao!
E poi sono io, tra di noi, quella che lascia l'altra senza fiato...
RispondiEliminaSei una meraviglia cherie!
Mia mamma lascio sul fuoco i piselli con un bel mestolo di legno...
RispondiEliminaAnche io ho avuto diverse cucine, a pensarci bene, e adesso a Mondello ne ho una con il forno rotto, lo sportello del lavello che non si chiude e ben quattro tipologie di mobili tutti nella stessa stanza... ma in fondo "tutte le cucine parlano la stessa lingua"... :*
questo mi serve pr domani sera che i suoceri a cena:-) troppo invitante!!!
RispondiEliminabaci
Ma bentornata, omonima!!!
RispondiEliminaBuono questo crumble; qualche tempo fa ne ho fatto uno ma non ha riscosso granchè successo, magari provo il tuo...
Baci. Stefania.
Quanta ragione hai sulle cucine, ogni casa una sorpresa, la cucina è sempre la stanza che ti fa sbarrare gli occhi....l'ultimo crumble che ho fatto era di cipolle, buonissimo, adesso di pesche, lo faccio perché mi piace molto...un abbraccio
RispondiEliminaquesto dolce è eccezionale ma io non ce la faccio... non ce la faccio ad accendere il forno con questo caldo e senza condizionatore :s
RispondiEliminaun abbraccio.
Fantastico dolce, adoro le pesche e i crumble anche d'estate ... e parlando di uova dimenticate sul fornello acceso, siete state fortunate a trovarlo solo sul pavimento!!! Anche mia madre non più di un mese fa ne ha dimenticato uno così, solo che l'infido ovetto è letteralmente esploso imbrattando tutta la cucina e le pareti dei suoi pezzetti ... dopo una settimana trovavamo ancora i miseri resti sui ripiani più alti dei mobili della cucina!!! Non ti dico mia madre poi, era sola in casa e nel rientrare era davvero shoccata dopo l'esplosione, anche se poi noi figli l'abbiamo fatta ridere inventando storie sull'ovetto kamikaze :-)
RispondiEliminaCiao da Rosa
ottimo questo crumble!ma è davvero così semplice da preparare?
RispondiEliminaciao
Vale
Ciao Stefania ,cliccando sui vari Qui sono arrivata sul tuo meraviglioso crumble di pesche,(che farò domani perchè proprio oggi ho finito delle pesche noci favolose raccolte direttamente dalla pianta della mia vicina )Ho visto anche le ricette dei dolci al cucchiaio che dire....sono semplicemente favolosi.Speriamo di riuscire a farli !!!Scusami non vorrei essere indiscreta,ma hai nominato Castroni, sei di Roma?Mi hai fatto tornare in mente ricordi di quando ero bambina,siccome vivevamo fuori Roma quando qualcuno andava ,appunto a Roma,molti si facevano comprare il caffè da Castroni.(ti parlo di circa mezzo secolo fa.)Ti saluto e sono contenta di aver scoperto il tuo blog.A presto ,ciao Teresa
RispondiElimina@ Valentina: grazie. Anche io difficilmente resisto a un dolce!
RispondiElimina@ Aria: mi spiace...riuscirò mai a fare qualcosa che tu possa mangiare? :-(
@ aTuttaCannella: invidia...
@ Marina Paris: buon per te! Il fresco, eh, non il mal di schiena.
@ petit-valeau: :-)
@ Valentina: che paragone, indegno per la povera Yoshimoto, ma grazie :-)
@ simona: un bacione a te.
@ eli: strategia ottima!
@ Acquolina: ti capisco. Se non avessi il condizionatore in cucina non credo riuscirei!
@ I pasticci di Terry: ma grazie! E provalo, sentirai che buono :-)
@ giovanna: o anche prima...ma il concetto non cambia. Grazie!
@ Federica Simoni: ed io che devo mercanteggiarne il prezzo con il verduraio arabo...non è giusto :-)
@ Lory B: che fortuna!
@ oggisimangia: si, ho trovato anche io il link che mostra come farlo, ma dato che ho la comodità di trovarlo pronto non mi sono cimentata :-)
@ PolaM: la melassa a Roma ce l'ha sempre il mitico Castroni, per chi fosse interessato.
@ Edith Pilaff: ...o pistacchi, amaretti, biscotti...so che in questo abbiamo gli stessi gusti ;-)
Wow che crumble, le cucine sono lo sfondo della vita delle famiglie quindi bisogna sempre cercare di starci bene cucinando al meglio come te ;-)
RispondiEliminaKisses!!!!
Un post commovente, davvero. Come la bonta' di questo Crumble che non si puo nascondere. Un forte abbraccio e bentornata! Pat
RispondiElimina@ SaraG83: vedrai, se li provi non te ne stacchi più :-)
RispondiElimina@ Silvia73: beh, piaciuto allora??? Quanto ai ricordi, credo che accomunino molte di noi :-)
@ Alessandra :-)
@ fantasie: non importa, tutte le cucine in fondo sono le stesse ;-)
@ Dolcemeringa Ombretta: ottimo!
@ Stefania: il bello dei cruble è che si possono personalizzare facilmente per trovarne uno di proprio gusto ;-)
@ Tamtamm: di cipolle? si che mi incuriosisce.
@ Betty: ti capisco, se non avessi il condizionatore in cucina sarei a pane e acqua :-)
@ Rosa: l'ovetto kamikaze mi fa morire!!! Allora si, siamo stati fortunati!
@ ricette in tacchi a spillo: le foto non mentono ;-) provaci, è più dirlo che farlo!
@ Teresa: benvenuta! Si, vivo e lavoro in Arabia ma sono di Roma, e Castroni rimane una meta fissa ogni volta che ci torno...un abbraccio e fammi sapere come è venuto il crumble :-)
@ gloria cucè: di certo è la stanza dove si sta di più, vero?
@ Patty: :-)
ahhh la cucina!! è uno dei motivi per cui la casa in cui abito mi sta stretta! ultimamente ogni crostata che faccio è un crumble, è cosi comodo, piuttosto che smattarellare! bacio
RispondiEliminale pesche ce l'ho ma il forno ancora non l'accendo, nun je la posso fà, grondiamo sudore anche solo stando sbracate sul divano fiutando e inseguendo come cani da tartufo, il filo d'aria (calda) che passa una volta ogni mezz'ora.... bacioni!
RispondiEliminaAnche io nella mia vita ho vissuto e fatto esperienza in tante cucine..sono legata a tutte, in un modo o nell'altro. L'altra sera ho raccontato di te ad una mia amica che da pochi mesi si è trasferita nel Qatar, sentire i suoi racconti mi ha fatto tornare in mente le tue avventure tra le dune :-)
RispondiEliminaCamy
Stavo per dimenticare di come sia bello leggerti:)
RispondiEliminaBellissimo questo post in ricordo del posto piu intimo e caloroso della casa (oltre alla camera da letto ovvio!!:))
Scherzi a parte, davvero bello sapere come la vita ti abbia portata così lontana dalla cucina della casa in cui sei cresciuta
Per sapere poi che nulla e' cambiato perché le passioni ed i profumi rimangono indelebili dentro di te..
Bentornata Stefi ^_^
Una versione davvero deliziosa!!! Complimenti!!!
RispondiEliminaFatto. Buonissimoooooooooooooooooo!!!
RispondiEliminaTesoro...ma 30/40 minuti di forno... gnàpossofà!
RispondiEliminaAspetto il primo temporale :O)
Grazie!!! Un baciotto
Hai ragione: le pesche bisogna mangiarle finché ci sono! :-D Sotto col crumble di pesche della mitica araba!!!
RispondiEliminaIl crumble è un dolce necessario, direi! ;)
RispondiEliminaOttimo con le pesche, e, sì, anch'io consiglio il brown sugar: la differenza si sente! E si apprezza.
La cucina è proprio così, e cucinare rende la cucina tale. Sono d'accordo :)
Adoooooro i crumble!!!!!!! Ho giusto delle pesche buonissime in frigo....quasi quasi domani....
RispondiElimina:-)
Un abbraccio....finalmente vado in vacanza anche io, ci rileggiamo a settembre!
Ciaoooo
Paola
Ciao Stefania,ho fatto il tuo crumble,solo che a me le briciole non sono venute forse il tipo di farina o le mani calde...chissà- ho provato con qualche cucchiaio di farina in più ma poi non volevo stravolgere la ricetta e non volevo fare un pasticcio, ho rimediato mettendo l'impasto per alcuni minuti nel frizer-Adesso sto aspettando che "se fredda"- se hai suggerimenti e consigli da darmi ti ringrazio -Ciao Teresa
RispondiEliminaMa come è possibile??
RispondiEliminaNon aggiungere farina, vedrai con l'impasto più freddo (tienilo una decina di minuti nel freezer) lo sbricioli meglio.
FOrse hai lavorato in una stanza molto calda?
buonissima questa ricetta! Mi viene voglia di provarla:-) Dessi
RispondiEliminaAdoro i crumble e con le pesche è davvero una meraviglia :)
RispondiEliminaStefania, anche se non si sono formate le briciole il crumble è stato "spazzolato"tutto veramente squisito.Grazie delle risposte veloci -Alla prossima ricetta,ciao Teresa
RispondiEliminaTeresa, ancora non ho capito cosa sia successo...ma sono comunque contenta che il dolce fosse buono lo stesso :-)
RispondiEliminaGrazie!
ottima idea, domani ho ospiti a pranzo e questo crumble è l'ideale, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBeh, hai proprio ragione, io in qualsiasi cucina mi sento a casa, è il mio rifugio.
RispondiEliminaIl crumble è uno dei miei dolci preferiti e con le pesche deve essere una vera goduria! ;D
Baci,
Elsa
Io mica posso resistere alla tentazione di accendere il forno... neppure con i quasi 40 gradi di questi giorni. In fondo non c'è soddisfazione più grande di sgranocchiarsi un bel dolcetto.
RispondiEliminaNon ho mai fatto il crumble, ma ogni volta che lo vedo mi ispira sempre tantissimo. Complimenti!
Che ne dici di un paio di giorni a Firenze per spezzare la "monotonia" delle dune del desrto? Se l'idea ti stuzzica ti aspetto per il nostro contest: http://www.nonsolopiccante.it/2012/08/09/contest-bruciore-2012/
Un bacio.
le pesche tabacchiere sono le mie preferite e credo che adesso che è stagione e quelle siciliane si trovano con facilità, farò questo dolce (rivisitato, un pochino, ma solo poco) ....e sì, le cucine sono alla fine tutte uguali perchè dispensano amore :)
RispondiEliminaqueste pesche? uno spettacolo, mi toccherà copiarti anche questa ricetta, brava!!!
RispondiEliminaio ricordo mia nonna cucinare.. la stanza del caos dove tutto era lecito era la sua cucina :) va beh.. non sai quante volte mi sono detta che dovevo fare un crumble di pesche!?!?! domani lo faccio! è un dolce semplicissimo che adoro! ciao cara!
RispondiEliminaAdoro i crumble e leggere le storie legate alla cucina...grazie per questo post e complimenti per il blog :)
RispondiEliminaDovevo far fuori delle pesche e gli ho fatto fare una degna fine con questa ricetta! Non vedo l'ora di mangiarlo, adoro i crumble!
RispondiEliminaSono contenta, Micol, spero ti piacerà!
RispondiEliminaE' vero, le cucine possono essere diverse: grandi, piccole, più o meno attrezzate, ma è la stanza della casa che rende ogni dimora davvero "casa", è il cuore pulsante di ogni abitazione, il luogo di incontro per eccellenza... quanto calore, in una cucina! :-D
RispondiEliminaQuesto crumble mi ha fatto ricordare un cobbler di pesche che avevo fatto tanti anni fa: stesso procedimento di preparazione delle pesche, copertura frollosa morbida analoga anche se le consistenze di cobbler e crumble sono diverse.
Ho in casa il brown sugar e qualcosa mi dice che prima che la stagione delle pesche finisca, questo lo faccio! ;-)
Un abbraccio.